A Sanremo c’è una strada super instagrammabile dove sembra di essere catapultati tra i palazzi di Londra

Stefano Maria Meconi, 13 Feb 2024
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Si è appena concluso il Festival, ma Sanremo è una città che va scoperta tutto l’anno: tra le sue sorprese c’è Via Giorgio Pallavicini, la piccola Londra della Riviera di Ponente.

Perché Sanremo è tanto amata?

La posizione estremamente favorevole, il clima mite e soleggiato tutto l’anno: non è un caso se Sanremo, la città del Festival della canzone italiana, sia già dall’Ottocento una delle mete turistiche della Liguria più apprezzate. In particolare dall’aristocrazia europea, con gli inglesi e i russi in primissima fila. La principale “sponsor” sanremese fu Maria Aleksandrovna, imperatrice di Russia e moglie dello zar Alessandro II, che scelse la cittadina per fuggire ai rigidissimi inverni di San Pietroburgo. Fu così che l’aristocrazia di mezza Europa elesse Sanremo a meta prediletta e, via via, la città iniziò a trasformarsi adottando canoni architettonici Liberty, ma anche dotandosi di una chiesa ortodossa, presenza insolita negli skyline urbani del Bel Paese. L’avvio del Festival negli anni ’50 del Novecento fu solo l’ennesima conferma dell’eleganza e della ricercatezza di questa località rivierasca, dove scoprire la bella Via Pallavicini.

Via Pallavicini, la “piccola Londra” di Sanremo

Siamo nel pieno centro storico sanremese, lungo una strada laterale che dirama da Corso Giuseppe Garibaldi. Il Teatro Ariston dista appena 350 metri (durante il resto dell’anno è un normalissimo cinema-teatro, benché iconico), l’elegante Yacht Club Sanremo soli 700. Insomma, posizione estremamente favorevolissima per questa Via Giorgio Pallavicini, un piccolo angolo di eleganza britannica sulla Riviera. Dopo l’edificio dell’Albergo Milano, con il suo stile Liberty-inglese introdotto da un bel giardino di limoni, ecco che compare la vera sorpresa di questa strada urbana: una elegante palazzina dalle sfumature rosso-gialle con bow-windows che si estendono lungo tutti e 4 i piani principali, mentre le altre alternano timpani completi e aperti sul vertice. Sembra di trovarsi davvero lungo una delle strade di Londra, certo con il 100% di sole in più.

La versione romana

Scendendo ancora più a sud, anche Roma ha la sua little London che fa concorrenza alla controparte sanremese. È Via Bernardo Celentano, a due passi dallo Stadio Flaminio, dal MAXXI (Museo delle arti del XXI secolo) e dal Museo di Villa Giulia. La strada (lunga una cinquantina di metri) è privata, ma i curiosi non mancano: due ali di palazzine basse (massimo 3-4 piani), coloratissime e introdotte da piccoli giardini e scalinate, che vi trasporteranno in una atmosfera alla Notting Hill, anche qui baciati dal caldo sole capitolino.

Cosa vedere a Sanremo

sanremo chiesa ortodossa

La Chiesa del Cristo Salvatore, costruita nell’Ottocento per volere della zarina Alexandrovna

A discapito della sua fama prevalentemente musicale, Sanremo è una delle località più interessanti di tutta la Riviera di Ponente. L’impatto della presenza aristocratica tra XIX e XX secolo è ben evidente sul suo lungomare, dove affaccia – oltre a imponenti hotel come il Miramare – l’edificio del Casinò municipale. Percorrendo le strette e armoniche stradine del centro storico incontriamo la medievale Cattedrale di San Siro, in stile romanico-gotico con un grande portale in pietra che ricorda le chiese della Francia; La Pigna, ovvero il quartiere antico, è un dedalo di vicoli dove domina un’atmosfera calma e rilassata, mentre i colori accesi della Chiesa del Cristo Salvatore sembrano trasportarci per un istante in Russia. Il tutto, senza dimenticare Villa Nobel, scelta da Alfred Nobel – inventore della dinamite e creatore del premio che ancora oggi porta il suo nome – come buen retiro.



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