A Paestum per turismo d’altri tempi
Il Paese Ospite ufficiale di quest’anno sarà l’Armenia con una presenza nel salone espositivo oltre trenta Paesi esteri tra cui, per la prima volta, l’Indonesia, la Repubblica Ceca, il Kenya e la Federazione Russa. Tra gli ospiti della manifestazione anche Syusy e Patrizio, che presenteranno Slow Tour, un viaggio archeologico per l’Italia “minore”.
COSA C’È IN PROGRAMMA
Si parte giovedì 15 con il convegno Conservazione ordinaria e valorizzazione intelligente nelle aree della Magna Grecia, a cura della Direzione Generale per le Antichità. Si continua giorno 16 con Il Turismo dei Territori della Nocciola Italiana. Venerdì in programma Prospettive per le missioni archeologiche alla luce degli sviluppi nella sponda Sud del Mediterraneo, a cura della Direzione Generale per la Promozione del Sistema Paese del Ministero degli Affari Esteri, con la partecipazione dei Direttori delle missioni archeologiche impegnate nei Paesi dell’area Algeria, Egitto, Giordania, Israele, Libano, Libia, Marocco, Palestina, Siria, Tunisia, Turchia.
Poi ci sono gli Incontri con i Protagonisti. Syusy Blady e Patrizio Roversi giovedì presentano Slow Tour, un viaggio archeologico per l’Italia “minore”, programma in onda su Rete 4. Sabato è la volta di Roberto Giacobbo, autore e conduttore di Voyager Rai 2, che sabato intervista su I grandi segni dell’uomo l’architetto Andrea Bruno, tra i massimi esperti di conservazione e restauro architettonico. C’è anche Folco Quilici, che presenta il suo ultimo libro Relitti e tesori. Avventure e misteri nei mari del mondo sulle avvincenti storie dei relitti scoperti nella lunga carriera.
Domenica spazio ad ArcheoVirtual, mostra e workshop sull’archeologia virtuale a cura del Virtual Heritage Lab dell’Istituto per le Tecnologie Applicate ai Beni Culturali del CNR, che permetterà di scoprire le nuove frontiere internazionali della ricerca scientifica e tecnologica legate al mondo antico. Poi, i Laboratori di Archeologia Sperimentale presentano la cultura antropologica e materiale dell’antichità attraverso la riproduzione delle tecniche utilizzate dall’uomo per realizzare manufatti di uso quotidiano, mentre al Workshop tra domanda e offerta del prodotto turistico archeologico parteciperanno 80 buyers esteri in rappresentanza di undici Paesi. Alla manifestazione, ovviamente, è presente l’Associazione Nazionale Archeologia.
Infine, il Premio Paestum Archeologia, che verrà assegnato a personalità che contribuiscono con il loro impegno alla promozione del patrimonio culturale e alla cooperazione mediterranea.