5 ricette originali e davvero insolite per un viaggio nel gusto lungo la Costiera Amalfitana

Bella e gustosa! Ecco quali sono i piatti tipici della Costiera Amalfitana
Claudia Giammatteo, 30 Apr 2023
5 ricette originali e davvero insolite per un viaggio nel gusto lungo la costiera amalfitana
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Tanto bella da vedere, quanto “buona” da mangiare: la Costiera Amalfitana offre paesaggi mozzafiato con i suoi borghi arroccati a picco sul mare, ma possiede e vanta un patrimonio gastronomico immenso, fatto dei sapori e delle eccellenze del territorio.

In questo lembo di terra che va da Vietri sul Mare fino a Positano, tra la Penisola Sorrentina e la Costa Cilentana, è infatti possibile farsi cullare dalle onde del mare, ammirare le barche all’orizzonte e deliziare il palato. Facciamo allora  un viaggio “di gusto” tra i piatti tipici della Costiera Amalfitana.

5 piatti tipici della Costiera Amalfitana tutti da gustare vista mare

La Costiera Amalfitana porta subito alla mente i limoni e tutti i prodotti che ne derivano come il limoncello e la delizia al limone. Oltre a questo simbolo c’è però di più. Senza dubbio qui regna il pesce che, ancora oggi, viene pescato su piccole barche a conduzione familiare. Ma quali sono le prelibatezze della cucina locale. Ecco cosa assaggiare assolutamente durante un soggiorno o una semplice passeggiata in Costiera d’Amalfi:

Colatura di alici di Cetara

cetara

Nella bella località di Cetara si produce la celebre colatura di alici, una salsa salata e gustosa

Un nettare ambrato che un tempo gli emigranti si portavano dietro nelle boccette di riciclo. Oggi la colatura di alici viene esportata in tutto il mondo per via delle sua caratteristiche uniche che la rendono perfetta per l’alta cucina e si ottiene lasciando le alici a maturare in una soluzione di acqua e sale. Simbolo del borgo di Cetara, è considerata la prima salsa creata dall’uomo che risale agli antichi romani; è ottima per condire gli spaghetti e qualsiasi altro piatto, dal pesce, al fritto di tartare, fino alla carne e ai risotti.

I sospiri delle monache

Le ‘tette’ delle monache, dette anche sospiri. Copyright foto: dissapore.it

Fanno parte della tradizione dolciaria di conventi e monasteri e sono dei dolcetti fatti con la pasta di mandorle ripieni alla crema di limone. La prima testimonianza di questa squisitezza risale al 1500, tra gli appunti di Aleandro Baldi, un viaggiatore che descriveva il suo percorso lungo la Costiera, anche se la ricetta originale era molto diversa, poiché univa dolce e salato.

Melanzane al cioccolato di Maiori

Melanzane al cioccolato. Copyright foto: dissapore.it

Ebbene sì, in uno dei borghi più famosi della costiera viene preparata la parmigiana dolce, un piatto verace e molto particolare: le melanzane vengono fritte due volte e disposte a strati, su ognuno dei quali vengono spalmati la crema fondente, il latte, le mandorle e gli amaretti. Il dolce va lasciato riposare in frigo e servito freddo. Qui è il protagonista della festa di Ferragosto, dedicata alla Madonna Assunta in Cielo.

Pasta di Minori

‘ndunderi di Minori – Copyright foto: authenticamalficoast.it

Un tempo, prima del sopravvento di Gragnano, la capitale della pasta era Minori: tra le specialità spiccavano ziti, scialatielli, spaghetti e maccheroni, lasciati ad asciugare per strada con le correnti del mare. La pasta tipica di Minori è però, ancora oggi, i ndunderi, un formato simile agli gnocchi che viene fatto risalire al medioevo. Infatti, sembra che i pastai di Minori modificarono la ricetta che prevedeva latte cagliato con farina o ricotta, uovo e formaggio di vacca grattugiato. Oggi è possibile assaggiare questo piatto in tutti i ristoranti della Costiera Amalfitana!

Sole nel Piatto di Ravello

Il “soufflè al limone” del Ristorante La Caravella – Copyright foto: www.ristorantelacaravella.it

Inventato nella seconda metà del ‘900 dai titolari del ristorante stellato Caravella a Ravello, è un soufflé al limone, una nuvola spumosa bianco panna colorata che il Premio Nobel per la letteratura Salvatore Quasimodo definì “Sole nel piatto” quando la signora Anna glielo servì nel 1959 all’interno del suo ristorante appena aperto.

Tra i tanti altri piatti tipici della Costiera Amalfitana ricordiamo anche l’impepata di cozze da servire rigorosamente con una spruzzata di limone, i tagliolini al limone, i totani alla praianese, tipici del borgo di Praiano e i vermicelli di Positano, preparati con un trito di cipolla, sedano, prezzemolo e basilico, successivamente strofinate uno spicchio d’aglio, con l’aggiunta di pomodori freschi, sale, pepe e un filo di olio extravergine d’oliva.



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