10 borghi di collina in Italia che devi assolutamente visitare

Stefano Maria Meconi, 11 Feb 2024
10 borghi di collina in italia che devi assolutamente visitare

Questi 10 borghi di collina in Italia sono la perfetta rappresentazione della meraviglia che solo il nostro paese riesce ad offrire.

Brisighella, Emilia-Romagna

brisighella-torre manfrediana

Un bel borgo italiano. Lo ha definito così Enrico, uno dei tanti Turisti per Caso che hanno scelto di trascorrere qualche ora o un weekend a Brisighella, la cittadina della Romagna che fa bella mostra di sé mostrando l’antica Rocca, la Torre dell’Orologio, i camminamenti riparati e che a tavola porta vino e olio, due delle sue ricchezze più autentiche e apprezzate.

Asolo, Veneto

asolo

Il borgo dei 100 orizzonti, tanti quanto i motivi per raggiungerlo in ogni momento dell’anno. Certo è che Asolo, tra le colline del Valdobbiadene, dà il meglio di sé durante il periodo della vendemmia quando l’aspro odor dei tini rallegra l’atmosfera, arricchisce un paesaggio che già di per sé è unico e conquista con cieli azzurri, mura medievali e grandi sapori della tavola.

Neive, Piemonte

chiese di neive

Neive è uno dei borghi più belli d’Italia, ed è situato nel cuore delle Langhe. Circondato da colline ondulate coperte di vigneti, che in autunno assumono colori spettacolari, ti regalerà delle piacevoli passeggiate lungo le strade lastricate del centro storico, godendoti un bicchiere di Barbaresco in una delle numerose enoteche e ammirando i suoi monumenti antichi.

Corinaldo, Marche

corinaldo

Lo chiamano il borgo del pozzo della polenta, ma a Corinaldo le curiosità non mancano di certo. In mezzo alle colline delle Marche, questo paese che ha dato i natali a Santa Maria Goretti è un continuo saliscendi, circondato da splendidi edifici in pietra rossa che affacciano su scenari naturali incontaminati. Il luogo ideale per rilassarsi e scoprire le tavole marchigiane, ricchissime di sapori.

Castel Gandolfo, Lazio

castel gandolfo

È il borgo dei papi, perché da ormai 500 anni è qui che i pontefici (con l’eccezione attuale di Francesco) sfuggono al caldo di Roma durante l’estate. Castel Gandolfo è il piccolo gioiello dei Castelli Romani: ristoranti romantici, botteghe artigiane e l’affaccio sul Lago Albano, circondato dal verde, fa di questo paesino di poche migliaia di abitanti una meta imperdibile a 30 km dalla Capitale.

Ostuni, Puglia

ostuni

La perla bianca della Puglia. Quando si arriva nei pressi di Ostuni, procedendo dal fondovalle verso questa collina che è la “porta del Salento”, sembra quasi di notare una macchia bianca sul verde degli uliveti a perdita d’occhio. E tutto il borgo è così, un continuo e armonico susseguirsi di architetture candide che invogliano alla visita, o a fermarsi nei vicoli con tanti tavoli per mangiare con vista le specialità pugliesi.

Bienno, Lombardia

bienno

Il borgo dell’acqua e del fuoco, così viene chiamato Bienno, dove i due elementi naturali da tempo immemore danzano in una danza complice e funzionale alle esigenze dell’uomo. Nascosto tra le montagne della Val Camonica, è un borgo che sembra sospeso nel tempo la cui unicità è data dalla lavorazione del metallo, a cui contribuivano le sorgenti e i torrenti sul territorio. E che ancora oggi sono davvero unici.

San Quirico d’Orcia, Toscana

san quirico d'orcia

Siamo nella Toscana che è da cartolina, più precisamente in Val d’Orcia, terra riconosciuta dall’UNESCO come Patrimonio dell’Umanità. Qui c’è San Quirico d’Orcia, un luogo che ha ispirato poeti, pittori e artisti di ogni ordine e grado, che si sono visti sedotti da queste sfumature uniche dei tramonti toscani, mentre ogni angolo del borgo racchiude una storia tutta da vivere.

Sant’Agata Feltria, Emilia-Romagna

sant'agata feltria

La perla dell’Appennino. Sant’Agata Feltria è il borgo dell’Emilia-Romagna che, circondato da boschi di castagne e fonti cristalline, riesce a essere una vera attrattiva nonostante i suoi appena 2000 abitanti. Una realtà di provincia, certo, ma davvero irrinunciabile per chi ama calarsi nelle atmosfere dell’Italia più tradizionale, più buona, più ricca di palazzi ben tenuti e monumenti antichi.

Calascibetta, Sicilia

calascibetta

Nata già nel IX secolo come accampamento delle truppe musulmane che controllavano la Sicilia, Calascibetta faceva parte del Califfato abbaside. Questo gioiello siciliano è un borgo antichissimo, e lo si vede nella sua storia, nei monumenti e nella capacità di reinventarsi, come ha fatto ultimamente con la realizzazione di un poggio ovvero un balcone panoramico trasparente da cui ammirare il panorama in modo originalissimo.



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