New York in pratica 2

Ecco come ci siamo organizzati per il nostro viaggio nella Grande Mela. Alloggi, cosa vedere, dove mangiare e tante altre informazioni utili
Scritto da: stevetaylors
new york in pratica 2
Partenza il: 16/02/2018
Ritorno il: 24/02/2018
Viaggiatori: 4
Spesa: 2000 €
Ciao a tutti, di seguito vi voglio raccontare del nostro ultimo viaggio a NYC con l’obbiettivo di fornire informazioni utili.

Date del viaggio: da venerdì 16 a sabato 24 febbraio (arrivo in Italia domenica 25 febbraio)

Viaggiatori: Stefano 40, Cinzia 41, Marina 11 e Matteo 7

VOLO

Alitalia Genova-Roma-JFK a/r in economy prenotato a ottobre 2017 alla cifra di 1585 euro. All’andata abbiamo volato con un Airbus 330 (10 ore) un po’ datato e al ritorno abbiamo volato con Boing 777 (7,5 ore) decisamente più nuovo e confortevole. Tutto è andato liscio, non abbiamo avuto problemi: nonostante la coincidenza stretta tra i voli, i bagagli sono arrivati correttamente. Durante la ricerca del volo ho trovato offerte paragonabili di altre compagnie: di fronte a queste situazioni cerco di favorire la nostra compagnia di bandiera.

ALLOGGIO

Subito dopo aver prenotato il volo (ott 2017), ho cercato l’alloggio su booking.com: in passato ho prenotato qui più volte e mi sono sempre trovato bene. Le recensioni sono affidabili e i prezzi competitivi. Per questo viaggio ho trovato un monolocale in pieno centro Manhattan, sulla 31esima street (l’Empire State Bulding si trova sulla 34esima). Si chiama Studios Midtown Manhattan, appartamento n.437. Gli appartamenti (circa 6) che mette a disposizione si trovano in un palazzo datato di 8 piani. L’edificio ospita diversi altri studios per turisti di altre compagnie di cui non ricordo i nomi e appartamenti per residenti. Come ho scritto già nella recensione di booking.com, lo studios n.437 (e suppongo anche gli altri) è perfetto: ottima posizione, pulito, spazioso, arredato bene, stoviglie giuste, wifi, asciugacapelli, etc… Insomma, tutto perfetto. Questa sistemazione ha solo 2 difetti: 1) l’appartamento si trova al quarto piano di un palazzo di 8 e le finestre si affacciano in un cortile molto stretto. Questo comporta scarsa luminosità, di fatto bisogna sempre tenere la luce accesa. 2) l’edificio, avendo tanti appartamenti e le porte sottili, è un po’ rumoroso. Per 8 notti abbiamo speso in totale 1200 euro.

TRASFERIMENTO JFK-MANHATTAN E VICEVERSA

Abbiamo scelto la soluzione più economica: abbiamo preso l’AirTrain da JFK a Jamaica Station (5 dollari a/r) e poi la subway da Jamaica Station a Herald Square con un cambio (abbonamento 32 dollari a persona per 7 giorni). Dopo aver recuperato i bagagli, tra raggiungere la stazione del AirTrain, comprare i biglietti, capire come eravamo girati e tempo di viaggio, abbiamo impiegato circa 2 ore per arrivare a Herald Square Station. Leggendo qua e là ho capito che si può raggiungere il centro di Manhattan anche in taxi o con il treno (da Jamaica st. a Pensilvany st.): entrambe le soluzioni, oltre ad essere più costose, non garantiscono tempi molto più brevi. Sicuramente il taxi è più comodo: non vi dovrete trascinare i bagagli in giro per la metro.

SUBWAY

Come ho anticipato sopra, abbiamo fatto la MetroCard da 7 giorni. Anche se troppo tardi, abbiamo saputo che i bambini che riescono a passare sotto il tornello (quindi max 8/9 anni) viaggiano gratis ovviamente accompagnati dai genitori. Una corsa singola della subway costa 3 dollari. Vi suggerisco di scaricare una delle tante applicazioni per pianificare i viaggi: inserendo la stazione di partenza e di arrivo, l’applicazione calcola il miglior percorso, le linee, i tempi di percorrenza e i cambi.

NY PASS

Come consigliano in molti, prima di partire abbiamo fatto il NY Pass, cioè prima di partire abbiamo comprato su Internet un voucher per alcune attrazioni di NY. Questo è un modo molto comodo e conveniente per visitare le principali attrazioni di NY. Ci sono diverse compagnie che offrono questo servizio: noi abbiamo scelto https://www.smartdestinations.com/new-york-attractions-and-tours/_d_Nyc-p1.html?pass=Nyc_Prod_Exp. Questa compagnia, rispetto ad altre, offre la flessibilità di spendere il pass in qualsiasi giorno. Mi spiego meglio. Il pass può essere acquistato un anno prima dell’utilizzo e ha validità 30 giorni dal primo utilizzo. Per esempio, se comprate un pass per salire sull’Empire State Bulding e per visitare Madame Tussauds, il pass si attiva quando per esempio andate visitate Madame Tussauds e da allora avete 30 gg per visitare l’Empire. Quando acquistate il pass vi viene inviato un QR code a persona che userete all’ingresso delle attrazioni. Potete anche tenerlo sul cellulare, non è obbligatorio stamparlo. Noi abbiamo fatto il pass per Top of the rock, Liberty e Ellis Island, Big Bus, Museo di storia naturale e Madame Tussauds alla cifra di 450 euro. Se tornassi indietro eviterei di spendere dei soldi per Liberty e Ellis island: come consigliano molti, prendendo il ferry gratuito da Battery Park a Staten Island si riesce a godere un’ottima vista della Statua della Libertà. Eviterei anche di fare il pass per il Museo di storia naturale: il museo è molto dispersivo, ci vuole una giornata intera per girarlo tutto. Lo consiglio solo per gli appassionati del genere.

MANGIARE SEDUTI

Tra i locali in cui siamo stati i degni di nota sono (prezzi senza mance):

Times Square Diner & Grill (incrocio 8 Ave e 49 St) Per una potente colazione, locale nella media, molto frequentato, piatti tipici da colazione americana. In 4 abbiamo speso 60 dollari

Katz’s Delicatessen (incrocio Lodlow St e Houston St) Ristorante ebraico molto famoso e caratteristico per il pastrarmi, vale la pena fare la coda per provarlo. In 4 abbiamo speso 65 dollari.

Shake Shack (incrocio 39 st e Broadway) Qui ho mangiato l’hamburger più buono in assoluto, peccato che ho trovato il personale poco gentile, ma ne vale comunque la pena provare. In 4 abbiamo speso 60 dollari.

Bareburger (incrocio 3 Ave e 34 St) Locale e personale accogliente, leggermente fuori dal casino di Times Square, piatti curati e porzioni generose, particolare l’arredamento in legno. In 4 abbiamo speso circa 70 euro.

Dead Rabbit https//www.deadrabbitnyc.com/ (30 Water Stt) Locale irlandese su 3 piani molto caratteristico in zona Wall Street, personale cordiale, locale caldo, arredamento accogliente, piatti buoni e abbondanti, un po’ caro. In 4 abbiamo speso 80 dollari.

STREETFOOD

I famosi chioschetti newyorkesi gestiti tipicamente da islamici, offrono un po’ di tutto, dal classico hot dog a 3 dollari a piatti composti da riso, pollo, verdure, spiedini, cose fritte. Sono un’ottima soluzione economica per mangiare o fare merenda… anche se una volta a pranzo in 4 siamo riusciti a spendere circa 50 dollari!

COSA RIFAREI ASSOLUTAMENTE

Sicuramente riprendere la funicolare da Roosevelt Island a Manhattan: dura pochi minuti, ma offre scorci interessanti sull’East river e quando arriva a Manhattan passa in mezzo ai palazzi e sopra la 2 Ave. Si può prendere con l’abbonamento della metro (MetroCard). Noi lo abbiamo fatto 3 volte…

Percorrere a piedi il ponte di Brooklyn verso Manhattan, possibilmente con una bella giornata: ho riempito il telefono di foto!

A causa del fuso orario, la nostra prima mattina l’abbiamo passata a Times Square alle h5.30: vedere quell’incrocio illuminato a giorno, ma completamente deserto, è uno spettacolo da non perdere.

Mangiare pastrami al Katz’s Delicatessen.

Alloggiare in pieno centro Avevo trovato sistemazioni poco più economiche a Brooklyn, vicino alla metro, ma credo che sia tempo perso tutti giorni prendere la metro per andare e tornare da Manhattan.

Vedere uno spettacolo a Broadway Noi siamo andati a vedere School of Rock comprando i biglietti sul momento. In Times Square, sotto la grande scalinata, ci sono i botteghini che aprono al mattino h10 per vendere i biglietti degli spettacoli pomeridiani e al pomeriggio h15.30 per gli spettacoli della sera. Ovviamente a prezzi interessanti: lo spettacolo che abbiamo visto noi su internet costava 250 dollari a biglietto, noi lo abbiamo pagato 100. Ovviamente non sempre c’è posto. Vi suggerisco di attivarvi da subito e non aspettare l’ultimo giorno.

Partecipare alla messa gosplel ad Harlem la domenica mattina alle h10 nella church of St. Joseph of the holy family (405 W 125th St). Ne abbiamo girate diverse prima di scoprire questa: gratuita, piccola, caratteristica e poco frequentata da turisti.

COSA NON RIFAREI

Visitare il museo di storia naturale e Liberty Island Credo solo di aver perso tempo utile (e soldi) da spendere diversamente.

Comprare la guida turistica Io sono un fan della Loney Planet e anche questa volta l’ho comprata, ma praticamente non l’ho usata. Nelle vacanze di Natale mi sono letto un po’ di recensioni come questa e mi sono appuntato cosa vedere, dove mangiare e ho approfondito quello che mi interessava. Mi sono stampato una mappa di Manhattan e mi sono segnato i punti da vedere e magiare. Inoltre ho usato il cellulare con Google Maps, con Vodafone si spende 3 euro al giorno per 200MB, 30min di chiamate e 100SMS (da verificare): usando la mappa predefinita (no satellitare), 200MB sono sufficienti anche per whazzappare! Ho valutato l’acqusito di una SIM US, ma ho capito che non mi conveniva. La wifi è abbastanza diffusa nei locali e stazioni ma non ci farei pieno affidamento.

COSA NON SONO RIUSCITO A FARE E CHE FAREI

Percorrere la High Line Il giorno in cui avevamo pianificato questo percorso… pioveva

Fare la tessera per noleggiare una delle tante bici disseminate per la città Pedalare in strada non mi sembra così pericoloso, il traffico è molto lento, e comunque c’è tutto Central Park da percorrere!

Passere più tempo a Chinatown Visitare i negozi, fotografare i sacchi di pesce secco in vendita e mangiare in qualche locale caratteristico.

Visitare il quartiere ebraico di Brooklyn

DA NON DIMENTICARE

Fare l’ESTA dal sito https://esta.cbp.dhs.gov/esta. So che ci sono siti che, facendo da intermediari, sono più cari. L’ESTA costa 14 dollari a persona, non di più!

Fare l’assicurazione sanitaria Noi l’abbiamo fatta con la Coverwise a 157 euro comprensiva di copertura “annullamento viaggio”. Fortunatamente non l’abbiamo usata quindi non posso valutare il servizio. Online se ne parla mediamente bene.

Portarsi l’adattatore di corrente Verificare che tutti i dispositivi elettrici che vi portate in valigia possano lavorare anche a 110V (tensione USA). Ormai tutti i caricabatterie lavorano a entrambe le tensioni (euro e america), ma meglio verificare. Occhio all’asciugacapelli!

Spesa totale: 4.800 euro.

Questo è tutto, spero di esser stato utile.

Buon viaggio!



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