Canada orientale e New England

Un viaggio attraverso le città e le foreste del Canada orientale fino al Quebec e alla Bay of Fundy con le sue maree per rientrare nel New England e perdersi tra le splendide cittadine, la natura e i fari!
Scritto da: Alessiaontheroad
canada orientale e new england
Partenza il: 08/08/2013
Ritorno il: 24/08/2013
Viaggiatori: 4
Spesa: 2000 €
Il nostro terzo viaggio in America si è svolto tra Canada Est e New England. Abbiamo potuto fare un viaggio di soli 16 giorni e questo è l’itinerario:

Milano – Madrid – New York con Air Europa e ritorno

  • N.Y. – Syracuse
  • Syracuse – Niagara Falls
  • Niagara Falls – Kingston
  • Kingston – Ottawa
  • Ottawa – Trois Rivieres
  • Trois Rivieres – Quebec City
  • Quebec City
  • Quebec City – Woodstock
  • Woodstock – St. John
  • St. John – Bar Harbor
  • Bar Harbor – Bucksport
  • Bucksport – Brunswick
  • Brunswick – Bedford (Boston)
  • Bedford – Providence

Ritmi molto serrati ma bellissime città… e nuove sorprese! La prima tappa è stata Niagara Falls, prima lato americano e poi lato canadese dove abbiamo anche dormito. Il Canada è sicuramente più caro e anche qui vale la regola delle tip al ristorante! Ve lo dico perchè l’ho chiesto al cameriere del primo ristorante, tanto per non sbagliare! Arrivando alle cascate, già da lontano si vede una grande nube, è la potenza dell’acqua! E c’è anche un gran caldo umido! Abbiamo fatto un giro prima dalla parte americana, una cittadina carina dove è comunque possibile andare sulla barca fino alla cascata ma hanno costruito una struttura che secondo me stona molto in questo contesto. Abbiamo fatto un giro nel parco fino al terrapin point e qui c’è l’attrazione Cave of the winds, dove ti danno anche i sandali, e puoi scendere fino alla base delle cascate in primavera ed estate. I camminamenti vengono poi tolti e rimessi alla primavera successiva. Ci si bagna moltissimo! Dalla parte canadese invece si sale sulla Maid of the Mist che porta fin più vicino possibile alle cascate… e anche qui ci si bagna e ci si diverte! Si sente lo sforzo dei motori per arrivare vicino al famoso ferro di cavallo… Dopo le Cascate andiamo a Toronto… avevo addirittura pensavo di non fermarci per le recensioni negative che avevo letto poi… come al solito abbiamo pensato che non saremmo certo ripassati da qui a breve e quindi perchè no? E abbiamo fatto bene! Complice il bel tempo abbiamo visitato una città in movimento, in continua trasformazione, con la riqualificazione della zona portuale e con dei meravigliosi grattacieli. Abbiamo parcheggiato in uno shopping center vicino al Old City hall e tramite il Path siamo arrivati al Harbourfront. Il path è composto da una serie di corridoi sotterranei che aiutano gli abitanti di Toronto a muoversi durante i mesi invernali, sono collegati direttamente a hotel e uffici e sono pieni di negozi e ristoranti frequentati anche d’estate…Dopo siamo andati verso la CN Tower e lo stadio.

Salutato Toronto, abbiamo partecipato alla crociera delle mille isole, Thousands Islands, che nonostante fosse un luogo particolare, in quanto in questo lago ci sono tantissimi piccolissimi isolotti con ognuno almeno una casa sopra, e beh in alcuni a malapena ne entra una di casa! Però devo ammettere che siamo stati davvero troppo tempo sulla barca e quindi alla fine è risultata noiosa sinceramente.

Dopo Toronto abbiamo visitato Ottawa, la capitale del Canada. Prima cosa da condividere con voi è che abbiamo alloggiato in una residenza universitaria e mi è piaciuto un sacco. Avevamo un appartamentino con la cucina e due camere. Praticamente erano gli alloggi degli studenti che d’estate sono in vacanza e vengono affittati ai turisti! Eravamo non lontanissimi e ho deciso di andare a piedi fino al centro percorrendo il canale (Rideau Canal). Così siamo arrivati alle chiuse che collegano il canale al fiume sottostante…Da lì raggiungiamo il Parliament Hill e lì troviamo la guardia nazionale sui cavalli, la banda e militari vari. Dopocena c’ è lo spettacolo di luci e suoni MOSAIKA che ripercorre la storia del Canada. Lo guardiamo seduti sul prato antistante.

Il giorno dopo ripartiamo per la prossima tappa e ad un certo punto il navigatore dice: “gira a sinistra e prendi il traghetto” e noi in coro “Il traghetto?” E’ un momento passato alla storia perchè ci ha preso completamente alla sprovvista. Così abbiamo svoltato a sinistra e aspettato in coda l’arrivo della chiatta! E arriviamo alla tappa più divertente! Non ho mai riso così tanto, mi facevano male le guance! Siamo andati al Parco Omega dove si fa un giro in auto tra gli animali liberi! E fin qui… non sarà l’unico parco al mondo mi direte… ma qui gli animali sono “voraci”… si infilano dentro i finestrini che mio marito continuava ad aprirmi appositamente!

All’entrata compri delle carote dalle forme più strane che poi dai agli animali che ti aspettano già subito dall’entrata. Ma attenzione che la carota non ti ricaschi dentro l’auto perchè loro non scherzano… entrano con il collo fino a dove possono!

E poi c’è Montreal… che noi giriamo un po’ in carrozza… e un po’ a piedi

Per tappa intermedia ci siamo fermati a visitare il Parc de la Mauricie ma diciamo che si può anche farne a meno! L’ultima meravigliosa città canadese che vediamo è Quebec City… ma la fortuna non è proprio dalla nostra parte! Purtroppo la più bella città, anzi forse la più particolare l’abbiamo vista con la pioggia. Indubbiamente sembra di essere a Parigi, vicoli, fiori e scritte in francese. E murales incredibili, spiegati addirittura dalle guide. Dal quartiere Petit Champlain si sale con la funicolare al Parlamento. Per stare un po’ al chiuso mentre diluviava siamo saliti all’osservatorio ma si vedeva tutto annebbiato. Noi abbiamo dormito a Levis che si trova sulla riva opposta, collegata a Quebec City da un traghetto. Vicino a Quebec City ci sono le Cascate Montmorency, si sale con la funivia fino a dove c’è il ponte che le attraversa.

La tappa successiva è molto distante. Infatti dobbiamo arrivare alla Bay of Fundy verso la Nuova Scozia. Alla Bay of Fundy si verificano le maree più alte al mondo. Quando arriviamo alla baia ci sono vari cartelli già nel parcheggio che indicano gli orari in cui è possibile avventurarsi nelle “sabbie mobili”… si perchè il fenomeno dell’alta marea rende la sabbia molto bagnata e si affonda. Nel poco tempo che siamo lì si vede comunque l’acqua che continua a ritirarsi. E da ottima organizzazione canadese quando si torna sù c’è il luogo dove lavarsi i piedi, fantastico!

Il nostro viaggio continua alla volta di un bel giro in veliero alla ricerca delle balene e ne vediamo una lunghissima. Fa un bel frescolino e passano con una bella zuppa calda di patate e cipolle, pure buona!

Rientriamo negli States per raggiungere Acadia National Park e fare un bel giro!

Ovviamente npon poteva mancare la visita alla casa di Sthephen King! Visibile solo da fuori! Abbiamo fatto un immancabile gito tra i famosi fari del Maine ma ne ho scelti tre:

Bass Harbor Head Lighthouse

Marshall Point Lighthouse, famoso anche perchè appare nel film Forrest Gump!

Rockland Breakwater che si trova a 7/8 di miglio dalla terra ferma

Avvicinandoci a Boston siamo passati da Brunswick e da Portland.

Boston l’abbiamo vista seuendo i mattoncini del Freedom Trail che portano ai luoghi più importanti della città.

Il nostro viaggio volge al termine e una delle ultime tappe è stata Provincetown nella penisola di Cape Cod. E Long Island vicino all’aeroporto JFK.

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Toronto

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Ottawa

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Niagara Falls

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Quebec City

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Canada est e New England

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Parc Omega

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Montreal

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Bay of Fundy



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