Summer Festival

Dal Burning Man nel deserto del Nevada ai Pow Wow indiani e ai raduni rock, i grandi happening diventano un’occasione di vacanza, alla scoperta degli angoli meno noti degli States
Weekend & Viaggi, 25 Feb 2010
summer festival
Dal West agli Stati del Sud, l’America di provincia è teatro di festival ed eventi che radunano migliaia di appassionati e che possono diventare l’occasione per una vacanza nelgli States lontana dalle strade più battute. Ecco qualche spunto. Nel nord ovest del Nevada, ogni fine agosto, 50 mila persone si radunano per una settimana “in the middle of nowhere”, nel Black Rock Desert, dando vita a un originalissimo happening di musica, spettacolo, arte (con installazioni nel deserto) e performance psichedeliche. È il Burning Man, che ha il suo momento clou nell’incendio appiccato a un grande fantoccio (l’uomo che brucia, appunto). Non è un classico raduno rock: lo slogan del festival è “No spectators, only participants” (niente spettatori, solo protagonisti!) e proprio per questo suo approccio alternativo attira le persone più disparate – e tanti curiosi – da ogni angolo del Paese, e anche dall’estero. Nei dintorni, si può sperimentare il Land Sailing (carrovelismo), un’attività che consiste nel veleggiare sulla lande desertiche a bordo di un piccolo veicolo su ruote e dotato di vela (www.landsailingtours. Com) e tentare la fortuna nei casinò di Reno (una versione “vintage” di Las Vegas).

Elogio alle tradizioni

A nord, oltre frontiera, ci sono le meraviglie naturali dello Utah e dell’Oregon. Per chi ama il folclore, in tutte le sua manifestazioni, l’appuntamento giusto è il National Folk Festival, una grande kermesse di musica, danza ed gastronomia che rappresenta l’evento multiculturale più importante d’America. L’edizione 2009 è a Buttem, nel Montana, nel cuore delle Montagne Rocciose (www. Nationalfolkfestival.com). Le Rockies, poi, sono tradizionalmente la patria dei Pow Wow, i festival dedicati alla cultura e alle tradizioni dei Nativi americani. Il più grande di tutto il nord ovest è il Crow Powwow, che ogni anno ad agosto riunisce le tribù Sioux nella Crow Indian Reservation nel sud del Montana (www.crownations.Net). Nei dintorni, si possono visitare la Bighorn Canyon National Recreation Area, con spettacolari canyon e l’opportunità di fare gite in barca, pesca e campeggio, e Little Big Horn Battlefield National Monument, il monumento nazionale che commemora la vittoria Sioux/Cheyenne sul Settimo Cavalleggeri e la morte di Custer. Il Tour del campo di battaglia di Little Big Horn (proposto da maggio a settembre) dura circa un’ora ed è guidato da Nativi (www.lbhc.cc.mt.Us). Per informazioni in italiano sugli eventi nelle Rocky Mountains: www.RealAmerica.it. Se invece cercate un giusto mix di organizzazione e fai da te, senza spendere un occhio, il programma fly & drive di Gastaldi 1860 (www. Gastaldi1860.it) fa al caso vostro: si chiama Sulle tracce degli Indiani e in 12 giorni va da Denver a Denver, toccando i luoghi dei Pow Wow. Con partenze giornaliere, costa da 1.022 euro a persona e comprende 12 notti negli hotel prescelti 12 giorni di noleggio auto, con chilometraggio illimitato e assicurazione. Negli Stati dei grandi plains centrali e quelli del Sud, invece, sono protagonisti i festival di musica country, in tutte le sue declinazioni. Il più famoso è il Fan Fair, che si tiene ogni inizio estate a Nashville, nel Tennessee (www.cmafest.com), una vera e propria “istituzione” americana, immortalata nel celebre omonimo film di Robert Altman.