Naxos, la più grande delle Cicladi 2

In giro sull'isola di Dionisio e Arianna
Scritto da: giogabry
naxos, la più grande delle cicladi 2
Partenza il: 24/09/2013
Ritorno il: 03/10/2013
Viaggiatori: 4
Spesa: 1000 €
Oggi, è una giornata umida e buia di ottobre e allora niente di meglio che ricordare la recente vacanza a Naxos la più grande isola delle Cicladi.

Ogni anno scegliamo un’isola greca per i nostri 8 giorni di sole e mare e rigorosamente in bassa stagione , la scelta di Naxos è stata anche determinata dal fatto che un nostro conoscente ha acquistato casa nell’isola e ci vive per almeno sei mesi l’anno e ce ne aveva parlato con entusiasmo.

Mi documento dunque sul sito www.isoladinaxos.it, ricco di informazioni, leggo qualche diario di Turisti per Caso e organizzo il viaggio.

Partiamo con la solita coppia di amici il 24-09 mattina, volo Easy Jet da Malpensa su Atene, biglietto acquistato nel mese di agosto , Eu 189 in due A/R con assicurazione viaggio, bagaglio a mano.

Arrivati ad Atene in perfetto orario in prossimità delle uscite n. 5 e 6 dell’ Apt c’è la fermata del bus 96 che con Eu 5,00 a persona in poco più di un’ora ci porta al Pireo.

Scendiamo alla fermata d’imbarco per le Cicladi di fronte ai moli 6 e 7 , proprio sulla via dove c’è un’agenzia che rilascia i bliglietti della BLUE STAR FERRIES, acquistiamo solo andata , 67,00 Eu per coppia in classe economica.

L’imbarco è previsto a partire dalle 16,00 , partenza della nave per le 17,30 , abbiamo tempo per un rapido giro nella zona e per uno spuntino.

Ci aspettano sei ore di navigazione! Ci accomodiamo nel salottino della classe economica al primo piano e un po’ sonnecchiando, un pò chiacchierando, un pò leggendo , qualche giro ai piani alti , arriviamo alla prima fermata isola di SYROS, manca ancora PAROS e poi dopo un’altra ora NAXOS.

Ceniamo al Fast Food della nave, cibo orribile che si dovrebbe evitare ma si sa quando c’è la fame ci si adatta, spendiamo 16 Eu in due per una birra, un’insalata greca che di greco non aveva neanche il pomodoro, ed un cartoccio contenente delle patatine fritte, un po’ di carne tagliuzzata e una piadina quello che si chiama gyros pita.

La nave fa la sosta a Paros e arriva a Naxos con almeno mezz’ora di ritardo. Avevo avvisato l’Hotel di venirci a prendere ma allo sbarco non c’era nessuno ad attenderci, aspettiamo un po’ , telefoniamo all’ Hotel ma non risponde nessuno e allora prendiamo un Taxi che ci porta a destinazione e mentre scendiamo esce la Signora Sophia che stava venendo a prenderci e si scusava per il ritardo e molto gentilmente ha pagato lei il Taxi.

Qualche parola sull’Hotel: l’abbiamo scelto su www.booking.com, in base al prezzo e ai commenti lasciati dagli ospiti, si chiama Hotel Ilion, una piccola stuttura di sole 12 camere, bianco con gli infissi azzurri.

Le foto sul sito non sono molto veritiere per quanto riguarda la posizione; la struttura è circondata da altri caseggiati ed il mare è oltre la strada, inoltre le stanze sono molto più piccole ed il bagno è a misura di bambino.

Nonostante questo ci siamo trovati molto bene per i seguenti motivi :

Zona silenziosa , dieci minuti scarsi a piedi dal centro e dal porto, bella spiaggia con sdrai e ombrelloni a due passi, pulizia e ottima colazione , super gentilezza della Signora Sophia che pur parlando un inglese stentato era sempre sorridente e pronta al dialogo.

Abbiamo pagato 40 Eu per notte , totale a coppia 320 Eu con colazione inclusa.

Il nostro programma di vacanza prevedeva mezza giornata di sole e bagni nelle varie decantate spiagge e mezza giornata di visite all’ interno dell’isola.

Dopo qualche indagine nelle varie agenzie di noleggio abbimo scelto un Suzuky Jimmy presso la FUNCAR ( www.funcarnaxos.com ) un’agenzia di noleggio locale situata nella zona del porto verso la fine dove ci sono i parcheggi dei Taxi , che ci ha praticato il miglior prezzo, Eu 245 per 6 giorni con assicurazione totale casco.

Ci siamo adattati ma sinceramente questo tipo di vettura è risultato un po’ scomodo per quattro soprattutto per noi “ragazze”che occupavamo i sedili posteriori e quindi obbligate a spingere avanti i sedili anteriori per scendere o salire.

La prima mattinata l’abbiamo passata girando sulla passeggiata lungo il porto fino a raggiungere la Portara simbolo di Naxos, trattasi dei resti di grande tempio di Apollo, posizionato sulla collinetta fronte mare, poi tra i vicoletti della città che si è sviluppata intorno al Castello Veneziano, abbiamo seguito la OLD MARKET STREET un labirinto di viuzze costellato da negozietti e taverne in cui predomina ill bianco dei caseggiati ed il fucsia delle bungaville, anche tutte le serate successive dopo cena abbiamo mantenuto il rito della passeggiata sul lungo mare e nei vicoletti per godere al massimo di quelle serate tiepide ( 26° temperatura media ) e dell’ atmosfera ancora vacanziera.

Il pomeriggio abbiamo perlustrato la zona marina nei pressi dell’ Hotel, a piedi perchè l’auto sarebbe stata disponibile a partire dal giorno successivo , partendo dalla spiaggia attrezzata abbiamo camminato a lungo sotto un sole caldo fino a raggiungere la zona delle saline.

I giorni successivi abbiamo cominciato a girovagare, prime tappe le decantate spiagge della parte sud della Chora: Ag. Geogios Bay, Plaka beach, Mikri Vigra, Kastraki, Glyfada, la nostra preferita MIKRI VIGRA, lunga spiaggia di sabbia racchiusa tra due piccoli promontori quindi riparata, con acque cristalline e basse per un lungo tratto, ideale per i nostri bagni di non-nuotatori provetti.

Poi alla scoperta del territorio interno dal centro verso nord , paesaggio collinare e poi montagnoso con panorami splendidi , villaggi rigorosamente bianchi tra i quali i più suggestivi : FILOTI con la parte più vecchia aggrappata alla montagna e le stradine interne fatte da scalinate, APERANTHOS con le sue viuzze lastrellate di marmo, MONI definito per la posizione “ balcone naturale “ di Naxos , strada facendo abbiamo visitato i siti archeologici segnalati, tra questi molto interessante è stato il tempio di Demetra nel sito di Gyroula, nei pressi del villaggio di Ano Sangri (elenco dei villaggi e descrizioni degli stessi li trovate sul sito www.isoladinaxos.it).

La parte nord-est del’isola è quella meno turistica ed è qui che abbiamo fatto visita al nostro conoscente che beato lui ha comprato casa proprio a due passi da Azalas Bay nei pressi di Moutsouna. E’ un posto incantevole, mare di fronte e montagna dietro , solo casette immerse nel verde di olivi , aranceti, viti basse e fichi d’india.

Da Moutsouna abbiamo percorso l’unica strada che porta e termina a Panormos Bay, estremo sud est dell’isola , qui c’è una graziosa baia con una spiaggetta di sassolini, alcune palme riparano dal sole e sotto queste c’erano tavolini bassi e sedute di pietra. Ovviamente eravamo gli unici bagnanti.

Un’altra tappa interessante verso nord è stata APOLLONAS, non tanto per la località stessa che è un villaggio molto piccolo con le caratteristiche e “turistiche” taverne lungomare ma perchè dopo mezza giornata di mare nella baietta di Capo Venetiko al ritorno abbiamo percorso una strada panoramica da nord verso ovest che scorre lungo la costa ovest dell’isola e che ci ha fatto conoscere anche l’aspetto agricolo di Naxos, è infatti la zona dei campi coltivati e delle fattorie con gli allevamenti di bovini e animali da cortile.

Per tutta la vacanza abbiamo avuto un tempo splendido con 29-30° diurni ma non li sentivi, un cielo limpido , senza una nube, acque calde e calme , solo il giorno prima della partenza al mattino ha piovuto per un paio d’ore poi di nuovo il sole e quindi ne abbiamo approffittato per l’ultimo bagno a Mikri Vigra.

Per i pasti serali alla Chora c’era l’imbarazzo della scelta, bar e taverne erano ancora quasi tutte in attività solitamente chiudono la stagione dopo il 20 ottobre.

La nostra preferita è stata la taverna MELTEMI da Nikos , sulla via che dall’Hotel Ilion portava al Porto, ottima cucina casalinga greca , mediamente si spendeva ai 50/60 Eu in quattro , per esempio:

Coperto Eu 1,00 a persona = Eu 4,00

4 piatti principali carne o pesce+contorno = Eu 44,00

1 litro di vino della casa = Eu 8,00

1 litro acqua minerale = Eu 1,50

Poi Nikos ci offriva il dolce, solitamente la Baklava pasta sfoglia ripiena di mandorle e miele oppure il gelato più un bicchierino di Ouzu al naturale o Kitron, il loro liquore di cedro, poi divenuti clienti abituali ci aggiungeva anche assaggi di formaggio tra cui il buonissimo Graviera Naxous.

L’ultima sera ci ha regalato anche due bottiglie del loro vino Moscato.

I prezzi sono comunque tutti più o meno uguali alla Chora, la differenza la fa il sevizio e la simpatia del ristoratore.

Il due di ottobre purtroppo abbiamo dovuto imbarcarci per il Pireo, i biglietti si acquistano nelle agenzie viaggi situate lungo il porto , questa volta la navigazione è stata più piacevole perchè era diurna, partenza alle 9,30 arrivo ad Atene Pireo verso le 15,00.

Sapendo di dover pernottare ad Atene avevo scelto un Hotel vicino a piazza Sintagma già sperimentato in altra occasione, dal Pireo all’Hotel abbiamo preso un taxi al costo di Eu 17,00 in quattro, c’è anche il metro ma non è diretto, si deve cambiare linea ed il costo era solo leggermente inferiore.

L’hotel Astor si trova in zona centrale a due passi da piazza Sintagma e fermata metro, potete vederne le caratteristiche e i giudizi sul sito www.booking.com, gode di un’ottima vista sull’ acropoli particolarmente suggestiva di notte quando è tutta illuminata. Costo Eu 81 per una notta in camera doppia con colazione.

Avendo già visitato la città in altre occasioni ed essendo anche un po’ stanchi per il lungo viaggio ci siamo limitati ad un giro nei quantieri Plaka e Monastiraki e nelle strade intorno a piazza Sintagma, davanti al parlamento abbiamo assistito ancora una volta al cambio della guardia degli euzoni in tenuta autunnale ovvero con il tradizionale costume di colore beige al posto del bianco.

Per cenare abbiamo optato per una tranquilla taverna all’interno di un giardino, evitando la confusione delle taverne dislocate lungo i percorsi pedonali tra Monastiraki e Plaka.

Il nome è ERMION si trova in via Mnissikleous street , quartiere Plaka.

Il luogo è molto carino e appartato ma non siamo stati soddisfatti del cibo , il pane era stato scongelato e così pure il piatto di agnello e patate, il vino era pessimo ed anche il servizio non è stato eccezionale, molto sbrigativi e senza alcun stuzzichino o dolce omaggio, ( spesa Eu 66 in quattro ) .

Il mattino successivo dopo un’abbondante colazione servita sulla terrazza panoramica dell’Hotel ci siamo incamminati verso la stazione del metro di piazza Sintagma,

La cassiera addetta ai Tickets ci ha consigliato un cumulativo per coppia quindi abbiamo pagato Eu 14,00 per due. Si segue l’indicazione Aereoporto e ci si trova sul binario giusto, attenzione che si fermano anche treni per altre destinazioni e quindi verificare la scritta in testa al treno e controllare il display che indica in quanto tempo è previsto

L’ arrivo del proprio treno.

Personalmente adoro l’areoporto di Atene, spazioso pieno di negozi e punti ristoro e l’attesa a volte di qualche ora non mi pesa affatto.

Il nostro volo Easy Jet ci riporta a Milano Malpensa T2 in perfetto orario ma quando scendiamo la scaletta ci accoglie il grigiore della brughiera , è meglio pensare alla prossima isola forse Kythira la solitaria tra Ionio ed Egeo bizantina e veneziana, contadina e marinara ve lo racconto il prossimo anno.

Ciao a tutti i lettori



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