Santorini e Naxos “un sogno”

Undicesima volta in Grecia!
Scritto da: sal53
santorini e naxos un sogno
Partenza il: 30/07/2011
Ritorno il: 18/08/2011
Viaggiatori: 2
Spesa: 1000 €
Io (Salvo), e mia moglie (Enza), amiamo trascorrere le vacanze in Grecia; questa è la nostra 11^ volta.

Era da parecchio che desideravamo andare alle Cicledi, e questo è stato l’anno giusTO.

Andando in alta stagione,con l’auto è stato necessario programmare a tempo tutti i spostamenti; e grazie alla nostra agenzia di fiducia che ha contattato la Ellade Viaggi di Otranto, è stato possibile avere tutti i biglietti già da Marzo.

La nostra vacanza incomincia il 30 Luglio, con partenza dal porto di Brindisi e destinazione Patrasso a bordo della Endover Lines, a bordo di una confortevole cabina,comoda e confortevole che ci ha permesso di arrivare l’indomani alle ore 12 ben riposati.

Sbarcati velocemente abbiamo raggiunto il Pireo, dove con qualche difficoltà abbiamo trovato l’hotel Niki, vicino al porto e alla metro, con parcheggio gratuito per i clienti, che ci ha permesso dopo un riposino di raggiungere il centro di Atene, per passare la serata nel tipico quartiere della Plaka. L’hotel Niki lo sconsigliamo, nonostante abbiamo pagato 30 € per la notte; la camera era piccolissima, l’aria condizionata non sufficiente, e per giunta spenta dalla reception quando si lasciava la camera, e quindi al ritorno era un forno; e oltre tutto l’hotel è EQUIVOCO, si, proprio così, tanto che il televisore in camera trasmetteva su un canale film hard per tutti i tipi e gusti; non voglio di certo scandalizzarmi, ma immaginatevi se un bambino accende la tv e già sul primo canale si trova tali sconcezze; inoltre la camera è tappezzata su tutte le pareti da specchi, eventualmente per chi ne è interessato.

Cmq l’indomani mattina di buon ora abbiamo raggiunto con qualche traversia per via del traffico già impazzito alle 6,30 e la segnaletica che ci obbligava ad un largo giro per raggiungere la corsia opposta per i gate d’imbarco, e a bordo della Blu Star ferrier alle 7,30 è partita alla volta di Santorini, e scali intermedi a Paros e Naxos. Il traghetto che abbiamo preso era strapieno e senza i biglietti già in tasca saremmo rimasti a terra; a bordo era pulitissimo, confortevole e con prezzi ragionevoli nei punti di ristoro.

Alle 15,30 come im un sogno siamo arrivati al porto di Santorini, ammirando le alte scogliere soprastanti, dove spiccavano Fira e sulla sinistra Imerovigli, che spettacolo!

Sbarcati abbiamo preso a salire per l’unica strada che con tanti tornanti porta sopra, dove al bivio abbiamo preso a destra per raggiungere Perissa-Perivelos, dove in quest’ultima località abbiamo raggiunto il nostro srudios Meteora, dove dal 1° all’ 8 di Agosto abbiamo passato la nostra settimana per un totale di 280 € in un grande e spartano monolocale, attrezzato con bagno,parete con frigo, lavello e cucina con 2 piastre elettriche e a.c.; sul davanti c’era una verandina con un tavolo tondo e 2 sedie, naturalmente dipinti di azzurro, dove in santa pace abbiamo consumato i nostri pasti, sempre all’ombra. a 30 metri c’era una piccola ma graziosa piscina con ombrelloni e sdraio gratuiti, di cui qualche volta abbiamo fatto uso,(soprattutto quando eravamo tropp0o stanchi di girare. Si perchè un mezzo di trasporto ci vuole a Santorini per visitare tante belle spiagge, e anche per raggiungere magari di sera Fira, dove passare tante piacevoli serate per i vicoli e le terrazze che danno sulla caldera, che spettacolo!(2″).

Una sera siamo andati a Oia, per assistere al tramonto del sole che si immerge a mare e tingendo di rosso il cielo, che spettacolo! (3).Dopo siamo scesi al sottostante porticciolo di Ammoudi, raggiungibile a piedi per una lunga e romantica passeggiata, o da un’altra strada che si può percorrere in auto, e dove proprio a ridosso del mare e delle piccole barche sono allineati tanti ristoranti che servono rigorosamente pesce; noi abbiamo seguito il racconro di un nostro amico viaggiatore che ha cenato al ristorante Dimitris e per una volta abbiamo fatto uno strappo alla regola e abbiamo ordinato un vassoio abbondante di linguine in sugo di aragosta (compresa), ottima, anche se abbiamo speso 65 €, ma ne è valsa la pena.

Mi aspettavo che in Agosto ci fosse molta confusione in spiaggia, ma inaspettatamente dovunque siamo stati era molto vivibile, e le spiagge a tratti presentavano ombrelloni e sdraio a pagamento (7 €), e tratti liberi dove si stava abbastanza larghi , senza invadenze indesiderate. Siamo stati anche alla Red Beach, raggiungibile per un sentiero scosceso, ma ne vale la pena. Bella anche la spiaggia di Perissa, specialmente alla fine, per intenderci dove la spiagia si interrompe sotto una montagna che di fatto divide l’altra spiaggia più famosa di Kamari. Una mattina a piedi abbiamo raggiunto Fira, e siamo scesi per i 586 gradoni che portano al porticciolo raggiungibile solo via mare o con la teleferica; noi al ritorno abbiamo scelto l’asino e dato che non siamo cavallerizzi lo abbiamo trovato molto divertente (non per l’asino), ma il suo padrone ha preso 5 € a sedere. Se andate al poerticciolo di Fira vi consiglio di andarci di mattina presto o sul terdo pomeriggio, perchè ogni giorno arrivano le navi da crociera che sbarcano migliaia di persone e inevitabilmente rovinano lo scenario, costringendovi poi a fare lunghe fila per prendere gli asini o la funivia; vi do una dritta: Poichè per salire a piedi non c’è bisogno di fare la fila, voi andate oltre le prime curve, troverete altri asini che aspettano i turisti, così eviterete di stare magari più di un’ora in attesa.

Tra le zone di mare e i paesi abbarbicati sui rilievi, ogni sera passavamo dal piccolo villaggio di Emporio, dove in centro sopra un largo spiazzo c’è un bar, e lì per finire la serata in piena tranquillità prendevamo comodamente seduti, una birra grande Mithos e salatini solo per 2 €.

Un ringraziamento alla simpatica Irini, che badava agli studios e che ogni giorno cambiava la biancheria e rifaceva i letti con una pulizia maniacale e per tutti gli assaggini che ci ha donato, come i podorini, i cetriolini e l’ouzo ghiacciato. Grazie Irini. Ma non confondetela con l’atra Irini del ristorante Meteora che si trova sulla spiaggia di Perivelos.

A malincuore giorno 8 alle ore12 lasciamo lo studios e alle 15,30 siamo già al porto dove ci imbarchiamo sulla Blu Star che ci porta a Naxos, e successivamente dopo essere sbarcati raggiungiamo la località di Agios Procopios, dove facilmente troviamo gli studios e apartaments Birikos, dove troviamo la simpatica signora Maria che dopo averci offerto del cocomero fresco ci conduce nel nostro studios al primo piano con vista piscina (molto ma molto bella). Qui abbiamo pagato 456 per 8 giorni, ma siamo a cavallo del ferragosto, che vogliamo. Molto belle le spiagge lì vicino, riparate dal vento, spiagge dorate e mare degradante, a differenza di Santorini dove dopo pochi metri non si toccava; anche qui spiagge tranquille, nonostante l’alta stagione, specialmente prima della 11 ( di mattina), dove regnava un silenzio rilassante. L’isola di Naxos è molto grande, ma noi avevamo la nostra auto e abbiamgirato parecchio per l’isola trovando delle calette fantastiche a Nord Ovest di Chora(capoluogo dell’isola), A Nord Est si può raggiungere il porticciolo di Mouzuna, dove c’è una piccola spiaggia e un paio di ristorantini dove servono pesce appena pescato ( se il meltemi lo permette). Per chi è appassionato di archeologia, è utile sapere che l’isola è disseminata di sito archeologici, visitabili gratuitamente; noi abbiamo potuto visitare 3 Kuoi o Kuros giganteschi, ricavati grossolanamente dal marmo e risalenti ad epoca remota, quasi preistorica. Una visita meritano i paesini di montagna a quasi 100 metri come Filoti, e dove di sera è piacevole bere qualcosa seduti sotto alberi secolari a contatto con gli indigeni. La sera il fulcro della vita è sul lungomare di Chora, con i suoi localini e negozietti vari, e molto belli i suoi vicoli,scale e sottopassaggi della parte vecchia chew conduce ad una vecchia torre e ad abitazioni di epoca medievale.Se volete fare 2 passi in più alla fine del porto si trova la Portara, gigantesco ingresso incompiuto del tempio di Apollo del 6° secolo a.c.(gratis).

Giorno 16 purtroppo termina la vacanza e alle 9,30 prendiamo il traghetti che alle 15,30 ci porta al Pireo. Sbarcati procediamo verso Patrasso, e poichè il nostro traghetto parte il giorno dopo, a circa 50 chilometri da Patrasso, deviamo per Kalavrita, magnifico paese di montagna a 750 metri sul livello del mare,dove abbiamo prenotato per una notte all’hotel Enastron, dove per 50 € abbiamo prenotato una suite con parete attrezzata con piano cottura e dove la sera abbiamo consumato una spagfhettata con un sughetto alle vongole; l’ Enastron è molto pulito, spazioso e la proprietaria è molto simpatica e disponibile, ma non li è andata giù il fatto che sul sito di booking.com c’era scritto che c’era l’aria condizionata, ma di ratto non c’era, e che la colazione fosse in preconfezioni da consumare in camera, e non in una sala comune a buffett, inoltre non c’era un pentolino e neanche latte. che abbiamo dovuto richiedere, e gentilmente ottenuto, più che un hotel è un bad e breakfast; di notte non faceva caldo, ma per stare bene bisognava tenere la porta del balcone aperta per fare circolare l’aria, e così si sentivano abbaiare cani, mezzi di passaggio e musica varia, e non permettendoci di dormire bene.

Kalavrita merita veramente di pernottare qualche giorno di più, a piedi si raggiunge facilmente la strada principale pedonale, piean di negozi di artigianato locale, come oggetti in legno, miele, vino ed altro. Anche qui la sera ci siamo fermati ad un tavolo di un bar e una Eineken grande con arachidi tostate ci è costata 2,50 €. Poichè avevamo mangiato abbiamo preso a volo un souvlaki,con una fetta di pane tostata e patatine per 1,50€ a testa. Il giorno dopo durante il ritorno ci siamo fermati al monastero-santuario di Moni Spilaiou, a 1000 metri d’altezza e sovrastato da montagne che ricordano le Meteore, dove all’interno è venerata una icona della Madonna Nera e Bambino; per mancanza di tempo non abbiamo potuto visitare la grotta dei laghi ed i monasteri di Georgiou Feneou e Moni Agis Lavras, oltre a raggiungere fin quasi al monte Chelmos a 2255 metri, dove d’inverno si può sciare. Sarà per la prossima volta.

Spero di non avervi tediato, se volete qualche dritta sarò ben lieto di fornirla agli amici viaggiatori, specialmente per quelli che come noi amano la Grecia, specialmente quella autentica.

La mia mail è:salvomessina53@virgilio.it

Alla prossima.



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