Namibia-Botswana emozioni a non finire

La nostra terza avventura in Namibia e la seconda in Botswana, ma è come la prima volta, queste terre non smettono mai di stupire, di regalare emozioni e di sbalordire per i colori e profumi che ti circondano...
Scritto da: RitaeGabriele
namibia-botswana emozioni a non finire
Partenza il: 29/07/2010
Ritorno il: 14/08/2010
Viaggiatori: 2
Spesa: 3000 €
Ed eccoci qui, siamo a marzo, e come ogni anno di questo periodo stiamo ragionando sulle future vacanze estive, ma non ci sono dubbi si torna in Namibia e Botswana….si dinuovo, perché in Namibia ci siamo già stati 2 anni di seguito e in Botswana 1…. Ma da vedere c’è talmente tanto che non basta un’intera vita per assaporare gli odori e i colori di queste meravigliose terre…. Quindi da dove si parte? Come al solito dalla prenotazione dell’aereo, quindi via su internet per trovare l’offerta migliore per volare a Windhoek…… dopo una ricerca lunga l’aereo è prenotato ed ora bisogna cercare l’auto a noleggio e i pernottamenti, ma qui non abbiamo nessun dubbio ma solo certezze e come lo scorso anno ci affidiamo all’agenzia in namibia : Namibia-travel….. Loro sono 2 ragazzi italiani che vivono ormai da anni in Namibia, prima come guide e ora come agenzia…ci affidiamo alla loro grandissima esperienza per preparare il nostro viaggio, quindi li contattiamo via skype e ci facciamo subito una lunga “chiacchierata” e gli spieghiamo il nostro tour: come lo scorso anno jeep con roof tent (tenda che si apre sopra il tetto della macchina) ed alternare campeggio con lodge, ma con preferenza per il campeggio visto che per noi si è rivelata una scelta azzeccatissima, per il contatto diretto che si crea con la natura che ti circonda. Dopo pochi giorni il nostro tour è pronto e solo alcune tappe ripercorrono i luoghi visitati gli anni passati ma per nostra richiesta….. I giorni passano ed eccoci alla partenza… 31/7 arriviamo all’areoporto di Windhoek dopo un lungo viaggio con 2 scali uno a il Cairo ed uno a Johannesburg. Ad attenderci ritroviamo i nostri amici Alessandro ed Emanuele di Namibia-travel che dopo un caloroso bentornato e battute varie ci aiutano a sbrigare le pratiche per noleggio dell’auto con tutta l’attrezzatura per il campeggio. E qui il loro aiuto si fa subito sentire perché ritirare la jeep è sempre un’operazione delicata, bisogna controllare pezzo per pezzo tutta la macchina e gli accessori vari che sono tanti (tenda, frigo, stoviglie ecc.) e loro con la loro esperienza si accorgono subito se qualche pezzo è rovinato segnalandolo subito all’agenzia. Macchina presa, non ci resta che andare nella capitale… seguiamo i nostri amici e ci dirigiamo in un locale dove loro ci consegnano la “travel bag”, ed anche quest’anno ci hanno stupito con tutti i gadget che essa include compresi i voucher. Ci dirigiamo al Casablanca hotel e dopo una doccia andiamo a mangiare una cena veloce con loro e poi di corsa al letto la stanchezza si fa sentire. 1/8 sveglia di buon mattino, anche perché mi ero dimenticato di cambiare l’ora nel telefono ed è suonato un’ora prima invece delle 6 i ci siamo alzati alle 5…. Ci siamo preparati senza aprire le tende e quando siamo usciti l’amara sorpresa. Ma è ancora buio!!!! Chissà quest’anno fa giorno più tardi (è stata la prima esclamazione) guardo l’orologio e dico a Rita che siamo con un’ora di anticipo! Opssss. Va bè sarà uguale vorrà dire che arriveremo al parco Etosha prima. I km. Passano e lungo la strada aguzzando un po’ la vista si riescono già a vedere i primi animali, babbuini, facoceri ed antilopi varie. Arriviamo intorno alle ore 12 ed è subito safari con tanti animali ad attenderci. Dopo tante zebre, giraffe ed orici, decidiamo di andare alla pozza chiamata Salvadora,visto che 2 anni prima ci avevamo incontrato i leoni, ed anche quest’anno non ci ha deluso, 4 leonesse con 2 cuccioli si riposano tra i ciuffi d’erba. Ci fermiamo per un po’, ad un tratto una giraffa lentamente si avvicina alla pozza per bere, ma presto il silenzio è spezzato dal ruggito di un meraviglioso maschio di leone che stava nascosto dietro ad un’albero e nessuno lo aveva visto…. Che spettacolo e che emozione. Ma si fa tardi e noi dobbiamo tornare al campeggio di Okaukuejo per passare la notte sotto alle stelle. Accendiamo il fuoco e facciamo il primo braai di quest’anno, con una meravigliosa bistecca di t-bone e poi di corsa alla pozza illuminata. Appena arrivati lo stupore è grande, visto che ci sono 7 rinoceronti adulti ed un cucciolo, che spettacolo!!! 2/8 dopo la meravigliosa notte al chiaro di luna con i rumori degli animali come dolce sottofondo prima di uscire dal parco ci facciamo un safari mattutino, i primi incontri non si fanno attendere, e poco dopo vediamo 2 iene maculate che si stanno dileguando perché ormai è giorno. Poco più avanti in punto un po’ più fitto andiamo piano piano, e mentre alcune macchine ci sorpassano per la nostra lentezza, notiamo tra i cespugli un meraviglioso rinoceronte che pascola… consiglio a tutti di andare piano se si vogliono vedere gli animali, si mimetizzano così bene che spesso sono lì a 2 passi ma nessuno li vede. Prima di pranzo usciamo dal parco e ci dirigiamo in direzione Opuwo dove arriviamo al nostro campeggio situato su una collina che il sole sta andando a dormire, ci godiamo questo meraviglioso tramonto dalla nostra tenda e dopo cena crolliamo in un sonno profondo. 3/8 ci svegliamo con calma e dopo aver fatto il pieno sia di benzina che di provviste percorriamo i 180 km che ci separo dalle Epupa falls. La strada è sterrata ma in buone condizioni e dopo aver incontrato diversi villaggi Himba arriviamo alle cascate. Siamo subito colpiti ed affascinati dalla bellezza di questa posto, entriamo nel campeggio che è situato proprio sopra alle cascate, che meraviglia! Dopo pranzo facciamo una passeggiata lungo il fiume a sud delle cascate e le osserviamo in tutte le angolazioni nel loro completo splendore. Questo luogo mi ha affascinato veramente tanto e dico a Rita che le preferisco addirittura alle cascate Vittoria, perché sono meno sfruttate e questo posto è carico di energia e fascino. Ci godiamo il tramonto dalla terrazza del campeggio bevendo un drink e gustandoci il sole che scompare tra le montagne della Namibia e dell’Angola. 4/8 La mattina di oggi la trascorriamo facendo visita ad un villaggio Himba, popolo che già avevamo conosciuto 2 anni fa ma che non smette mai di stupire per la sua bellezza. Le loro usanze e le loro tradizioni sono affascinanti e le donne Himba sono cariche di fascino. Prima di pranzo partiamo con destinazione Ondangwa , ma questa volta a partire non siamo solo noi 2 ma diventiamo 3, perché diamo un passaggio ad una ragazza. Durante il lungo tragitto facciamo solo una sosta per visitare un baobab gigante dove all’interno del suo larghissimo fusto c’è stata creata una chiesa con alcune panche ed una croce. Arriviamo al nostro hotel e dopo una buonissima cena a base di pesce andiamo dritti a letto. 5/8 La destinazione di oggi è Rundu, ed il lodge che ci ospiterà è situato proprio in riva al fiume. Appena arrivati al N’kwazi lodge decidiamo di fare una gita in barca al tramonto e durante il giro scendiamo anche sulla riva dal lato dell’Angola. Appena passato il fantastico tramonto di un colore rosso intenso ci mangiamo una fantastica cena cucinata in maniera superlativa del cuoco di questo straordinario lodge. 6/8 Sveglia di buon mattino, lo spostamento di oggi è veramente lungo. Attraversiamo tutta la striscia del Caprivi per arrivare a Kasane in Botswana. Appena arriviamo l’emozione di entrare al Chobe National Park è troppo forte e decidiamo di fare subito un safari fino alla chiusura dei cancelli. Entriamo nel parco e costeggiamo il fiume in mezzo ad una miriade di animali, babbuini, elefanti, kudu e impala sono ovunque con una concentrazione impressionante. Ma dopo un po’ su una stradina più interna, vediamo una bellissima coppia di leoni, maschio e femmina , ma di una bellezza unica. Sono molto vicini a noi, sono giovani , fisicamente forti e integri, un vero spettacolo della natura. Usciamo dal parco che è quasi buio e ancora dobbiamo cercare il campeggio. Arriviamo e giusto il tempo della doccia una cena veloce e via di corsa a nanna domani ci aspetta un’altra meravigliosa giornata di safari. 7/8 Entriamo nel Chobe che stà iniziando a sorgere il sole e come ieri una moltitudine di animali si sussegue. Ma per il pomeriggio abbiamo in programma di fare una gita in barca sul fiume. Partiamo con l’imbarcazione dal centro di Kasane e poco dopo siamo già all’interno del parco. Dalla barca cambia il modo di vedere gli animali, gli elefanti si possono vedere in tutto il loro splendore e si riescono a vedere da vicino sia ippopotami che tanti coccodrilli. La giornata scorre veloce e andiamo a passare la notte nella nostra tenda. 8/8 La tappa di oggi prevede uno spostamento che ci porterà a Gweta dove passeremo la notte. Durante il tragitto per spezzare il viaggio ci fermiamo al Nata Bird Sanctuary. Entriamo un po’ scettici, e dopo aver fatto qualche km. Le nostre perplessità aumentano visto che non si vede nulla. Ma poi vediamo un pan, una depressione salina, dove c’è ancora acqua e meraviglia delle meraviglie una macchia rosa, i fenicotteri, insieme ad alcuni pellicani. Sono lontani ma un piccolo gruppo sono proprio sotto di noi e li godiamo in tutta la loro bellezza. Ripresa la macchina arriviamo a Gweta e dopo cena a nanna. 9/8 Dopo un breve spostamento arriviamo a Maun, e per la giornata di oggi non ci sono dubbi, volo panoramico sul delta dell’Okavango. Quindi andiamo in aeroporto e prenotiamo un piccolo aereo da 2 posti tutti per noi. L’ora del decollo arriva in un attimo e senza nemmeno renderci conto siamo in volo. Durante il giro aereo che dura un’ora, non siamo riusciti nemmeno a dirci una parola, tanta era l’emozione e lo stupore per lo spettacolo che si apriva davanti hai nostri occhi. Purtroppo un’ora “vola” e siamo dinuovo sulla pista di atterraggio, carichi di emozione e di soddisfazione per il volo. 10/8 Si parte di buon mattino, oggi si entra nel Central Kalahari, uno posto che ho desiderato di vedere e sono carico. Arriviamo hai cancelli, facciamo vedere la prenotazione e siamo dentro. I km. Passano e non incontriamo mai nessuno, proprio quello che desideravo io, un contatto diretto ed isolato con la natura. Arriviamo alla nostra piazzola di sosta ed ennesima sorpresa , è per una sola vettura, siamo solo noi, nei paraggi non c’è anima viva, solo animali e non ci sono recinzioni. Dopo un po’ di safari decidiamo di andare alla nostra piazzola, è vero che è bello essere immersi nella natura ma non bisogna dimenticare che qui siamo solo ospiti e che comandano gli animali, quindi prima che fa buio dobbiamo essere in tenda. In un posto del genere bisogna starci con la testa e non sottovalutare mai gli animali che abitano qui, soprattutto leoni e iene. Di notte bisogna starsene chiusi dentro la tenda e non avventurarsi mai per nessun motivo all’esterno. 11/8 La notte trascorre carica di emozioni, le iene passano non lontano da noi e le loro grida fanno scorrere i brividi lungo la schiena. Facciamo un bel safari, vediamo diversi animali, anche se il bush è molto fitto e non è proprio facile vederli, peccato niente leoni, ma tante belle foto lo stesso. Dobbiamo arrivare prima che fa buio a Ghanzi, e ci aspettano diversi km. Di cui 120 di sola sabbia. E’ un tratto molto impegnativo dove si guida solo con la seconda e le 4 ruote motrici inserite, ma per fare solo questo pezzo ci vogliono almeno 4 ore senza soste. La giornata è stata molto dura con ben 13 ore di guida , per fortuna arriviamo a Ghanzi che si è appena fatto buio. 12/8 Facciamo colazione e subito dopo andiamo a fare un tour con i Boscimani. Sono un popolo fiero delle loro tradizioni ed antichissimo, conoscono il deserto come pochi e lo stile di vita basato sulla caccia e sul consumo di piante e radici è molto affascinante. Purtroppo la nostra fantastica jeep ci riporta in direzione Windhoek e questo significa che la vacanza è agli sgoccioli. Consumiamo una fantastica cena con i ragazzi di Namibia-travel, gli raccontiamo a raffica tutta la nostra vacanza e dopo tanti ringraziamenti nei loro confronti gli diamo il nostro arrivederci al più presto possibile. 13/8 Consegnamo la nostra inseparabile amica jeep e dopo un saluto a questa terra stupefacente saliamo sul nostro volo e si torna casa. La nostra vacanza in numeri: 6 sono i voli che abbiamo preso tra andata e ritorno. 5630 i km che abbiamo percorso tra Namibia e Botswana. 37 i litri d’acqua che abbiamo bevuto. 990 le foto scattate. 1000 i ringraziamenti che vanno a Namibia-travel. Infinite le emozioni che abbiamo vissuto. Per tutte le persone che vogliono qualsiasi tipo di consiglio potete tranquillamante contattarci a ritaset@tiscali.it parlare d’ Africa non ci annoia mai e ci piace mettere le nostre esperienze a disposizione di tutti. Saluti Gabriele e Rita.


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