Breve vacanza sulle montagne abruzzesi

Qualche giorno di relax in montagna, alla scoperta della Maiella e del Matese
Scritto da: lucia59
breve vacanza sulle montagne abruzzesi
Partenza il: 16/07/2020
Ritorno il: 20/07/2020
Viaggiatori: 2
Spesa: 500 €
Per il mese di luglio, decidiamo di tornare in Abruzzo, focalizzandoci maggiormente sulla zona della Majella rispetto a quella del Gran Sasso che conosciamo meglio.

16/7 – Partiamo in moto da casa in mattinata destinazione Roccaraso, dove abbiamo prenotato presso l’Hotel Il Riccio (€ 432,00 per quattro notti compresa colazione e tassa di soggiorno) dove ci siamo trovati molto bene. Per arrivare a destinazione arriviamo in autostrada fino ad Assergi (ai piedi del Gran Sasso), da qui percorriamo strade statali e provinciali che allungano il percorso ma ci fanno ammirare bellissimi paesaggi. Una volta arrivati al nostro albergo, ci rilassiamo un po’ poi giunta ora di cena andiamo alla trattoria La Tavernetta, poco lontano, dove si mangia bene (cucina del territorio) a prezzi onesti. Ci siamo trovati talmente bene in questo locale tanto che vi abbiamo cenato tre sere su quattro.

17/7 – Il giorno precedente il meteo non è stato eccezionale, il secondo giorno è stato un po’ meglio anche se nel pomeriggio il cielo si è di nuovo rannuvolato ed è piovuto. Comunque abbiamo preso la moto e abbiamo seguito un itinerario lungo il versante occidentale della Majella. Come prima fermata abbiamo visitato il paese di Pacentro, dominato dalle torri del locale castello, che a pagamento si può visitare. Noi l’abbiamo solo visitato dall’esterno, ci siamo presi un caffè in un bar della piazzetta principale e siamo ripartiti per fermarci al Passo San Leonardo, dominato dalla mole della Majella. Dopo una successiva fermata per un breve pranzo con un panino, abbiamo proseguito per visitare il paese di Caramanico Terme poco lontano. Purtroppo qui giunti abbiamo potuto dare solo un’occhiata alla chiesa di San Nicola (chiusa), perché in cielo si stavano addensando nuvoloni neri che non promettevano niente di buono, per cui dopo esserci messi le coperture anti pioggia ci siamo rimessi in moto e siamo tornati verso Roccaraso.

18/7 – Dopo colazione partiamo in direzione di Sulmona, e da qui decidiamo di rifare la bellissima e panoramica strada delle Gole del Sagittario. Arriviamo al paese di Scanno, che conosciamo, per cui deviamo al borgo vicino di Villalago. Nel frattempo il tempo si sta un po’ guastando, e comincia a piovere leggermente. Comunque parcheggiamo la moto e cominciamo a inerpicarci su per le scalinate che conducono nella parte alta del paese. Ripartiti, ci dirigiamo verso Barrea, dove ci fermiamo a mangiare qualcosa visto che è già arrivata l’ora di pranzo. Purtroppo anche qui, mentre siamo ad un tavolino a consumare il nostro panino, comincia a piovere, per cui ci dobbiamo trasferire all’interno del locale. Decidiamo quindi, dopo aver indossato anche oggi le coperture antipioggia, di ritornare al nostro albergo, fermandoci per qualche scatto all’altopiano delle 5 Miglia poco prima di arrivare a Roccaraso.

19/7 – Oggi, visto che le previsioni per la giornata sono buone, decidiamo di fare un giro un po’ più lungo, toccando le zone del Matese, che per noi sono una novità assoluta. Scendiamo quindi verso sud e passiamo in Molise, prendendo la strada che porta a Campitello. Visto che è domenica, il posto è abbastanza affollato, anche se nell’ampia conca di questa località le distanze fra le persone sono abbastanza rispettate (cosa molto importante in questo periodo). Da qui, abbiamo imboccato la strada un po’ stretta che conduce al versante campano del Matese, fermandoci ogni tanto ad ammirare i panorami selvaggi che caratterizzano questa zona: poco traffico, greggi di pecore e qualche pastore. Arrivati in Campania ci dirigiamo a San Gregorio, intenzionati poi a finire il nostro giro nel centro successivo di Piedimonte Matese, dove non arriviamo perché un po’ lontano, e ci fermiamo a riposare un po’ a San Gregorio. Ritorniamo indietro ma, restando sempre in Campania, ci dirigiamo verso il lago del Matese, dove il traffico si intensifica ulteriormente. Proseguiamo quindi, anche perché vogliamo trovare un posto dove mangiare qualcosa, ma non troviamo nulla lungo la strada. Superiamo Letino, nei cui pressi se non sbaglio ci sono famose fonti di acqua minerale, e il lago di Gallo (artificiale). Proviamo a fermarci in qualche paese per vedere di trovare un bar, ma è tutto chiuso. A questo punto decidiamo di tornare in Molise e fermarci a Isernia, dove troviamo nella piazza principale un bar aperto dove prendiamo un panino. Vicino al nostro tavolino ci sono tanti ragazzi che seguono una gara di motociclismo mangiando piatti di pasta; molto gentilmente i gestori del bar ci offrono due piatti di cannelloni, che noi cerchiamo di pagare, ma inutilmente. Finito di mangiare facciamo un giretto nel centro della cittadina, peccato non avere un po’ di tempo in più. Sarà per un’altra volta. La sera a cena decidiamo di cambiare, e ci dirigiamo verso un ristorante abbastanza elegante, il Chichibio dove mangiamo molto bene.

20/7 – Oggi ritorno a casa, percorrendo grossomodo la strada dell’andata, riprendendo l’Autostrada ad Assergi.



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