Monaco di Baviera 3

Noi 2 e il nostro bassotto Guido un viaggio di 4 giorni in auto a Monaco per festeggiare la Pasqua
Scritto da: GloriaeMarco
monaco di baviera 3
Partenza il: 29/03/2013
Ritorno il: 01/04/2013
Viaggiatori: 2 e un cane
Spesa: 500 €

GIORNO 1

Partiamo di venerdì da Roma molto presto per evitare il traffico del ponte di Pasqua, alle 04.00 a.m. siamo già seduti in macchina io Marco e il nostro bassotto Guido pronti per festeggiare la pasqua di 3 giorni in questa bellissima città. Fortunatamente non troviamo per niente traffico, percorriamo tutti i 950 km in totale tranquillità, un po’ di pioggia ci sorprende per strada e già arrivati al nord sentiamo il cambio di temperatura che ci assale. Lasciamo la nostra città con 14° e arriviamo a Monaco con i suoi 4°, una gran bella differenza. Dopo le varie soste fatte per sgranchirci le gambe e soprattutto le zampette del nostro Guido arriviamo dopo 10 ore di viaggio all’hotel prenotato su internet (Hotel Condor) in pieno centro e molto confortevole, garage per la macchina proprio accanto all’hotel al costo di € 15 al giorno, ma d’altronde siamo in pieno centro e la comodità ha il suo prezzo. Dopo aver fatto il check in, ci riposiamo un po’ dal viaggio e alle 18 usciamo alla scoperta di questa meravigliosa e grande città, il portiere dell’hotel ci avverte che il venerdì santo prima di pasqua è tutto chiuso a parte musei e monumenti, dove però noi non possiamo entrare con il nostro bassottino, quindi ci limitiamo a passeggiare per tutto il centro per farci un’idea di cosa c’è… il sabato invece è tutto aperto fino alle 20 e la domenica e il lunedì di pasqua è tutto chiuso anche musei. Usciti dall’hotel svoltiamo a destra sulla Bayerstrasse e attraversiamo la strada arrivando a Karlsplatz davanti la Karlstor (porta di Carlo) è il primo accesso che da Neuhauser Strasse porta a Marienplatz, 700 metri di intera zona pedonale piena di negozi, una meraviglia, la percorriamo tutta in lungo e in largo, facciamo sosta a Frauenplatz per visitare la Frauenkirche (Cattedrale di Nostra Signora) imponente e bellissima entrandoci dentro ci si sente veramente piccoli per la sua grandezza, veramente bella. Purtroppo ci sono molti cantieri in tutto il centro e la metà degli edifici è ricoperta di impalcature, proseguiamo la nostra passeggiata e arriviamo a Marienplatz, ci colpisce subito la Mariensaule (colonna al centro della piazza) dedicata alla Vergine patrona della regione, la Fischbrunnen la fontana dei pesci e i due municipi, l’Altes Rataus (vecchio municipio) e il Neue Rathaus (Nuovo Municipio) imponente edificio neogotico sede degli uffici del sindaco e dell’amministrazione comunale, Un’alta torre (81 metri) domina la facciata principale con il suo Glockenspiel (letteralmente “gioco di campane”), il più grande carillon della Germania che si aziona tre volte al giorno: alle 11, alle 12 e, da marzo a ottobre, anche alle 17. Si compone di due piani: nel piano superiore sono rappresentati i festeggiamenti per il matrimonio del duca Guglielmo V con la principessa Renate von Lothringen (1568) mentre in quello inferiore viene rievocata l’antica danza dei bottai che simboleggia il ritorno di Monaco alla consueta normalità e alle feste dopo la fine della peste che la coinvolse dal 1515 al 1517, noi la vedremo domani, proseguiamo la nostra passeggiata passando attraverso la porta del vecchio municipio, giriamo a sinistra su Sparkassenstrasse dove proseguono ancora negozi di souvenir, raggiungiamo la Platz 1 dove c’è la più famosa e antica birreria di Monaco la Hofbräuhaus c’è una calca di gente da far paura, tutti che brindano con questi boccaloni di birra giganti, per un attimo ci sentiamo confusi e il nostro piccolo Guido si sente impaurito, chiediamo se possiamo entrare con lui per mangiare e il cameriere che parla un po’ di italiano ci dice che i cani sono sempre ben accetti almeno loro non sono maleducati come tanta gente, ci dice di trovarci un posto qualunque, facciamo un giro per tutto il grande locale (e notiamo che ci sono tanti cagnolini con i loro padroni) ma non riusciamo a trovare nemmeno un buco per poterci sedere, cosi decidiamo di andare via, a Marco rimane l’amaro in bocca per non poter assaggiare la meravigliosa birra HB. Facciamo compere allo shop della birreria che vende tutti i souvenir del marchio HB, compriamo la nostra calamita per il frigorifero e ovviamente la snowglobe di cui faccio collezione. Proseguiamo entrando nell’Hard Rock Cafè proprio difronte, ma il piccolo Guido è ammesso solo nello shop, quindi compriamo anche qui la tshirt per Marco di rito come in ogni città che visitiamo e decidiamo di tornare indietro verso la Marienplatz, ha cominciato a piovere forte e fa molto freddo, Guido è tutto bagnato e infreddolito, decidiamo di fermarci a mangiare in un ristorante sulla Frauenplatz all’Augustiner am Dom a quanto abbiamo capito uno dei più famosi, abbiamo mangiato molto bene, io ho preso la classica Wiener schnitzel (cotoletta panata) con contorno di patate e crauti, pagata un po’ cara la bellezza di € 17.50, Marco invece ha preso del Leberkase (polpettone tipico con lo stesso contorno) veramente ottimo e ovviamente la birra tedesca da 1 litro e anche qui per Guido nessun problema è stato il benvenuto, si è accovacciato sotto il tavolo a dormire. Torniamo in albergo stanchi e infreddoliti, abbiamo camminato molto e ci siamo resi conto che c’è tanto da vedere domani.

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GIORNO 2

Svegliati presto alle 9.00 siamo già in cammino verso il centro, ripercorriamo tutta la strada fatta ieri, ma oggi i negozi sono tutti aperti e fortunatamente sembra che non piove ma fa molto freddo, attrezziamo il piccolo Guido con un maglioncino più pesante visto che trema e non riesce a stare fermo, appena infilato eccolo che corre e incomincia a giocherellare, poverino aveva freddo…ma lui è il nostro piccolo lord quindi con noi nel nostro zaino abbiamo tutto il suo occorrente per ogni occasione. Scattiamo varie foto ai vari monumenti, notiamo che la città è molto cara, i prezzi dei negozi sono alti soprattutto i souvenir, quindi a parte gli oggetti di cui facciamo la collezione durante i nostri viaggi, non acquistiamo nient’altro purtroppo. Entriamo a vedere il più famoso dei negozi di souvenir di Monaco il “Max Krug” specializzato anche sugli orologi a cucù della foresta nera, ma per esperienza non conviene assolutamente comprarli qui, io sono stata nella foresta nera e ho acquistato un orologio favoloso originale alla metà del prezzo. Arrivati a Marienplatz ci accorgiamo che oggi la città è veramente al completo, non si riesce quasi a camminare per quanta gente c’è, una gran confusione e il nostro Guido comincia a intimorirsi, cerchiamo varchi tra la gente e ci dirigiamo verso il famoso mercato alimentare Viktualienmarkt, tanti chioschetti che vendono prodotti tipici della Bavaria. Per noi è impossibile inoltrarci di più Guido rischia di essere schiacciato e si fa fatica a vedere le botteghe, facciamo retromarcia sempre a fatica e ci fermiamo alla piazza davanti il Nuovo Municipio aspettando il rintocco delle 11, mancano 30 minuti ma la gente è già tutta appostata con macchine fotografiche e videocamere in mano aspettando il carillon che si azioni. Ecco i primi rintocchi delle campane che segnano l’ora, poi parte la melodia del carillon, iniziano a muoversi i personaggi del piano superiore e quando questi si fermano partono i danzatori del piano inferiore; a questo punto quasi tutti vanno via come abbiamo fatto noi non sapendo che lo spettacolo non era ancora finito: il gallo dorato posto alla sommità del carillon sbatte le ali, muove la testa e canta tre volte. Peccato non averlo visto ma aveva cominciato a piovere e stando fermi il freddo era insopportabile e solo una volta tornati a casa leggendo su internet ho scoperto che c’era ancora da vedere. Noi abbiamo proseguito a fatica percorrendo le varie vie intorno la Marienplatz, anche queste piene di negozi, scattiamo foto alla Michaelskirke molto bella e camminando camminando ci siamo ritrovati nuovamente davanti la famosa birreria, ma anche oggi è impossibile trovare un posto, anzi soprattutto oggi, la fila arriva di fuori, scattiamo qualche foto ricordo e ci fermiamo a un burger king per il pranzo, il tempo di riposarci un po’ e ripartiamo in camminata. Percorriamo in lungo la Dienerstrasse sempre piena di negozi e zona pedonale. Dopo aver camminato tanto e visto che il tempo andava peggiorando decidiamo di andare a prendere la macchina e girare la città in auto. Percorrendo la strada principale si arriva proprio di fronte la statua dell’Angelo della Pace, molto bello e maestoso, Il monumento sorge sulle Terrazze Massimiliane, poste lungo la riva dell’Isar, non riusciamo a fermarci con la macchina e il traffico è intenso, procediamo un po’ in periferia, andiamo a fare un po’ di shopping da Das Futterhaus, un negozio enorme per animali, compriamo un po’ di cosette a Guido che in Italia non si trovano, tra cui un nuovo piumino antipioggia e bello imbottito che abbiamo visto a dei signori in centro. Domani segnala pioggia e neve non vogliamo che prenda freddo. Mi fermo a fare shopping anche al bellissimo negozio Kik dove ogni anno non posso fare a meno di comprare qualcosa, vendono veramente di tutto e a prezzi bassissimi, compro dei vestiti per il mio nipotino in arrivo tra pochi mesi e alcune cosette per la casa, una sosta anche da Tangelmann un supermercato per acquistare prodotti tipici da riportare a casa come i buonissimi Stroopwaffeln (cialde rotonde con ripieno di caramello), anche se sono tipiche dell’Olanda ma ogni volta che vengo in Germania le compro, facciamo scorta di bottiglie di acqua che nel supermercato costano veramente poco e qualcosina per la colazione visto che in hotel costa € 17 a persona. Torniamo in serata in hotel, decidiamo di cenare con la buonissima pizza di Pizza Hut che abbiamo proprio difronte l’hotel a caro prezzo € 20.00 per 1 margherita e 1 awaiana, ma è veramente buona non è come la nostra pizza è più alta e con tanto condimento, ho conosciuto questa catena a Londra, poi in America e ogni volta che ne trovo una non posso fare a meno di prenderla. Prendiamo il tutto a portar via, siamo stanchi morti ce ne torniamo in camera a mangiare con calma e al calduccio.

GIORNO 3

E’ Pasqua e la neve ci ha dato il buongiorno, fuori è tutto bianco, dalla finestra si vedono tutti i tetti bianchi e la cupola della cattedrale tutta imbiancata. Che meraviglia! Ci sono 0 gradi ma fa meno freddo di ieri a quanto sembra, usciamo in procinto di passeggiare per Monaco, ma è un deserto, in strada non c’è nessuno a parte noi, pochissime macchine che circolano, ci guardiamo un po’ intorno tanta neve e nevica tantissimo che non riusciamo a stare con la testa alta, Guido fatica a camminare, decidiamo di prendere la macchina e goderci la Monaco isolata. Arriviamo all’Englischer Garten parcheggiamo la macchina proprio li davanti lungo i parcheggi stradali, un tedesco ci dice che oggi sono gratuiti Perfetto! Ci inoltriamo tutti allegri in questo meraviglioso parco inglese, è completamente bianco, la neve è tantissima ma c’è tantissima gente a passeggio con le famiglie, cani e tanta gente che ugualmente, anche se nevica tanto, corre o va in bicicletta. Vediamo un po’ di gente affacciata dal ponte, corriamo anche noi a curiosare e: “Spettacolare”, ci sono dei ragazzi in muta che cavalcano le onde con il surf, nella corrente dell’Eisbach il fiume artificiale che attraversa tutto il parco, facciamo qualche ripresa con il telefonino e qualche foto, sono bravissimi e che coraggio, ci sono -1° e nevica. Ci inoltriamo nel parco, notiamo che tutti i cani sono sciolti, facciamo la prova anche noi e sciogliamo il piccolo Guido che comincia a correre all’infinito felice in mezzo a tutta quella neve, uno spettacolo, si avvicina ad altri cani e continua la sua corsa e anche se ormai tutto zuppo improvvisamente non sente più freddo…camminiamo per un bel po’ lungo il percorso del fiume attraversando i vari ponticelli, arriviamo davanti la Chinesischer Turm (Grande Pagoda cinese) alta 25 m., molto bella e fa un effetto ancora più strabiliante tutta imbiancata dalla neve, ci fermiamo al chioschetto proprio li davanti a bere del caffè bollente e mangiando due grosse Bretzel, ripercorriamo a ritroso tutto il percorso ammiriamo il Monopteros (tempietto) che domina il giardino e torniamo alla nostra macchina. Siamo ghiacciati e non vediamo l’ora di accendere l’aria calda per riscaldarci un po’. Guido è completamente zuppo e anche lui ghiacciato, ci vuole un po’ per asciugarlo, trema a non finire, lo avvolgo con la sua copertina e si rannicchia tutto sul sedile posteriore. Procediamo in giro per la città e notiamo tantissimi edifici molto belli, arriviamo davanti Il castello di Nymphenburg che spettacolo già dalla macchina ammiriamo tutta la sua bellezza avvolta dalla neve, ci accostiamo con la macchina lungo il fiume e scendiamo a scattare qualche foto. Una vista meravigliosa, sarà anche tutta questa neve che rende il tutto più magico. Anche qui ci limitiamo a qualche fotografia e risaliamo in macchina dirigendoci alla sede della BMW, scattiamo anche qui solo fotografie dalla strada sapendo che con i cani non si può entrare, poi decidiamo di andare a vedere Rosenheim, dista 80 km da Monaco ma abbiamo tutto il pomeriggio e visto il tempo e il gran freddo preferiamo starcene un po’ in macchina. Dopo circa 40 minuti di autostrada (in Germania non ci sono limiti in autostrada e si percorrono lunghe distanze in poco tempo, non c’è traffico e tutti vanno alla stessa velocità, non ci sono inchiodate improvvise o rallentamenti inutili e le strade sono perfette), arriviamo a Rosenheim parcheggiamo la macchina proprio in centro, non c’è anima viva e anche qui i parcheggi in strada sono vuoti, ci avviamo alla piazza centrale, è molto piccola ma carina tutti gli edifici sono di color pastello e da dietro si ammirano in altezza i campanili della St. Nikolaus, ma non c’è nient’altro da vedere, tanti negozi chiusi ovviamente, poi nevica fortissimo e in strada ci siamo solo noi, passeggiamo per un po’ per guardarci attorno e risaliamo in macchina per tornare a Monaco. Ci prendiamo ancora una volta la cena da Pizza Hut da mangiare comodamente in camera, prepariamo le valigie domani si torna a casa. Monaco è stupenda, è stata stupenda con la neve e mi piacerebbe viverla anche in estate, magari ci faremo un pensierino. C’è tanto da vedere e visitare, chi come noi ha un piccolo amico a quattro zampe a seguito è limitato per musei e monumenti, anche se non ci siamo informati precisamente perché il tempo a disposizione era poco, ma possono entrare nella maggior parte dei ristoranti, nei fast food, nei negozi e viaggiano gratis in metropolitana, il centro si gira benissimo a piedi e con la metropolitana si arriva dappertutto, ci sono tantissime fermate ad ogni angolo, non è difficile muoversi con i mezzi pubblici e sono organizzatissimi o per chi vuole usare la propria automobile per spostamenti più in periferia, ci sono tanti parcheggi sotterranei e non costano molto come si pensi, ne vale comunque la pena se si vuole arrivare in un punto preciso e vicino poi durante le feste quelli in strada sono gratuiti.

Ciao al prossimo viaggio….

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