Milos e Santorini, la coppia perfetta

Le isole delle Grecia sono delle autentiche perle, ognuna diversa dall’altra ma tutte meravigliose e ospitali. E’ per questo che in tantissimi le amiamo: in esse si vive un’atmosfera di autentica libertà, immersi in colori, sapori e paesaggi che ti riempiono l’anima e ti spingono sempre a tornare! Aggiungo che i greci sono persone gentili e oneste: difficilmente approfittano dei turisti e quindi la vacanza è sempre vissuta con uno spirito rilassato. Quest’anno, anche grazie alle letture di altri diari di viaggio di TPC, puntiamo su Santorini e Milos e la scelta è stata assolutamente azzeccata!

Suggerimenti e opinioni

Volo Consiglio sicuramente il volo diretto dall’Italia su Santorini: si evita la sosta ad Atene che, in estate, sconsiglio di visitare a causa del caldo molto afoso (mentre in primavera è senz’altro una destinazione perfetta). Noi abbiamo viaggiato con la compagnia Easy Jet: puntuale ed economica come sempre (biglietti acquistati in inverno).

Parcheggio auto all’aeroporto di Fiumicino. Questa volta ci siamo rivolti al parcheggio “parking blu” (verso il mare): il più economico tra i vari parcheggi low cost contattati (ci sono, peraltro, diverse offerte: consultate il sito) Meteo e temperature Le isole della Grecia garantiscono sole fisso e brezza fresca: non si soffre mai l’afa e questo permette di godere al meglio della vacanza.

Alloggi Le strutture sono state scelte tramite internet, direttamente contattando il sito dell’albergo. Santorini: Villa Fotini (Firostefani). A pochi passi dalla camminamento lungo la caldera, in posizione centrale ma defilata rispetto alla folla, si è rivelata una ottima scelta. Le stanze sono belle e pulite, in stile cicladico; la colazione è semplice ma buona. Il costo è contenuto (40 euro la doppia con bagno e 80 euro uno studio di due stanze con bagno per una famiglia di 4). E Maria, la ragazza che gestisce con la sua famiglia l’albergo, è davvero una persona speciale, disponibile e onesta, alla quale affiderei le mie chiavi di casa! Milos: Pension Ioanna (Adamas). Vicino al centro di Adamas ma in zona tranquilla, in campagna, circondata dal verde, questa pensione a gestione familiare è anch’essa una buona sistemazione per girare l’isola. Noi avevamo uno studio con cucinino per preparare la colazione (costo: 80 euro al giorno).

Cucina greca La cucina greca è ricca di verdure e insalate, il tutto condito con un buon olio, oltre che di carne e di pesce. Si mangia bene un po’ ovunque: gli ingredienti sono sempre freschi e i cibi ben preparati. Di seguito indico alcune delle taverne dove abbiamo mangiato bene.

A Santorini:

– Taverna Simos (a Firostefani): buona cucina a prezzo ragionevole; servizio veloce e molto gentile, porzioni abbondanti e discreta varietà di piatti. Ci siamo tornati due volte.

– Taverna Naoussa (Fira): abbiamo pranzato in questa taverna, sulla terrazza con vista sui tetti di Fira, rinfrescati da un leggero venticello. Prezzi contenuti.

– Taverna Stani (Fira): una buona soluzione per cenare con la vista mozzafiato del tramonto sulla caldera a prezzi ragionevoli. Cibo genuino.

– Taverna Skaramagas (Kartedados): a soli 2 km da Fira è una taverna specializzata in piatti di pesce freschissimo: si mangia all’esterno sotto un pergolato. Ci è piaciuta molta.

A Milos. Premesso che a Milos abbiamo mangiato veramente bene ovunque, mi sento di consigliare particolarmente le seguenti taverne:

– Taverna Barko (Adamas): sulla strada per Plaka, abbiamo assaggiato piatti di carne (come il maiale alle cipolle) e di pesce (come l’insalata di polpo e la frittura di pesce) davvero ottimi. Ampia la scelta, con una serie di antipasti di verdura e di pesce, squisiti. Prezzi modici.

– Taverna Zighos (Adamas): questa rustica taverna, alle spalle del Museo minerario di Adamas, è una vera chicca. E’ specializzata in carne alla griglia, si mangia in modo genuino, con porzioni abbondanti e prezzi molto molto contenuti. Vi abbiamo mangiato due volte e ringrazio gli altri TPC da cui ne ho appreso l’esistenza.

– Taverna Xamos: molto consigliata su tripadvisor, confermo tutto quanto è stato detto di bene si di essa. Si mangia benissimo, la cucina è piuttosto particolare (tradizionale greca ma un po’ rivisitata); ottimi il souvlaki, il purè di fave, le insalate, il dolce all’arancia. Prezzi, come sempre, contenuti.

-Taverna Enghina (Tripiti): un’esperienza da non perdere. Già il paese di Tripiti, piccolo piccolo, abbarbicato sul mare, è veramente suggestivo. Questa taverna completa l’incanto: si mangia su una terrazza da cui si gode il più bel tramonto che ho ammirato quest’estate e la cucina è molto buona e molto curata (da provare le tagliatelle ai gamberi e il calamaro ripieno, delle autentiche delizie che fanno parte della tradizione di questa taverna).

Breve diario di viaggio: Dal 1° al 11° giorno a Milos

Raggiunta via mare da Santorini (l’aeroporto di Santorini è collegato al porto di Athinos via Fira da bus regolari, oltre che da servizi di navetta privati e da taxi), Milos si conferma avere l’incanto di cui avevo letto. Il mare è meraviglioso e l’acqua sempre calda; il paesaggio è nella sua asprezza molto bello, con alture, falesie dalle rocce coloratissime, paesini caratteristici, porticcioli affacciati su acque cristalline. Le spiagge sono tutte belle e tutte raggiungibili in tempi brevi poiché l’isola è piccolina; inoltre sono tutte (o quasi) parzialmente attrezzate, con una limitata porzione servita con ombrelloni di paglia e lettini e un’altra porzione destinata a spiaggia libera.

Elenco di seguito le spiagge dove ci siamo fermati (anche più volte):

Zona sud:

– Aghia Kyriaki: bellissima spiaggia di sabbia, mare cristallino e ottimo bar/taverna nella parte a sinistra della spiaggia.

– Firiplaka: spettacolare spiaggia di sabbia, incastonata tra rocce rosee e violacee con un piccolo faraglione a dividerla a metà e circondata da acque trasparenti.

– Palechori: altra meravigliosa spiaggia di sassolini multicolori, circondata da alte falesie dai molteplici colori (rosato, rosso, giallo, verde). Da visitare anche Tsigrado (da noi vista solo dall’alto) e Provatas.

Zona nord:

– Platiena: stupenda spiaggia di sabbia, raggiungibile da una piccola stradina che parte da Plaka. E’ circondata da tamerici sovrastati da una bella vallata ed è delimitata da meravigliose scogliere che si immergono in un’acqua pulitissima e trasparente. Ci è piaciuta molta anche per la sua tranquillità.

– Fyropotamo: un posto di tale intima bellezza che mi ha davvero colpito. Il piccolo porticciolo si affaccia su una baia con una piccola spiaggia, lambita da acque talmente trasparenti da vedersi il fondo ovunque e circondata – come un salottino naturale – da scogliere bianche.

– Mandrakia: altro suggestivo villaggio di pescatori, affacciato su lingue di roccia tra cui si incunea un mare pulitissimo, creando delle piccole piscine naturali ove i bambini si divertono.

– Sarakiniko: posto magico! Quando si arriva si stenta a credere in un tale prodigio della natura. Basta vedere qualche immagine per rendersene conto. Da vedere anche Papagragas e Mytakas: fortunatamente durante il nostro soggiorno il mare è stato molto calmo e questi meravigliosi posti del nord dell’isola si sono offerti a noi con le loro meravigliose acque turchesi e verdi.

Kleftiko Un discorso a parte merita la zona di Kleftiko che abbiano raggiunto in barca dalla piccola località di Kipos, vicino Provatas: è la località di mare più spettacolare finora visitata. Si tratta di una successione di falesie bianchissime, fronteggiate da faraglioni pure bianchissimi, con una serie di caverne e di passaggi nella roccia in cui, con pinna e boccaglio, ci si può addentrare, il tutto immerso in acque non molto alte di uno spettacolare colore turchese! La barca consente delle soste di parecchio tempo per fare il bagno che, inutile dirlo, è fantastico! Costo: euro 18,00 per un giro della durata di circa 3 ore e mezza.

Kimolos Mi sento di consigliare anche la visita di questa isoletta, posta di fronte al paese di Pollonia, collegata giornalmente a Milos da diversi traghetti che trasportano anche le vetture (noi ci siamo mossi con la nostra macchina, per essere liberi negli spostamenti). E’ molto selvaggia, il mare è stupendo e la spiaggia di Prassa, posta sotto una miniera di perlite, somiglia davvero ad una spiaggia dei Caraibi, bianchissima e e con un’acqua cristallina che rimane per un lungo tratto bassa.

Villaggi. Oltre alle spiagge meritano una particolare menzione i paesini di Plaka (posta sopra Adamas) con il meraviglioso tramonto dal sovrastante castro; Tripiti, delizioso borgo affacciato sull’insenatura che conduce ad Adamas; Klima, autentico villaggio di pescatori affacciato sull’acqua in cui ogni casa ha il garage destinato alla riparazione della barca; Pollonia, posto a nord dell’isola, carinissimo la sera, con una sequenza di taverne (dove si mangia ottimamente il pesce) e di bar affacciati sul molo; infine Adamas, porto principale dell’isola, posto strategicamente a metà tra la costa nord e la costa sud, anch’esso grazioso. Nell’insieme non posso che straconsigliare questa meravigliosa isola!!

Dall’11 al 14 giorno a Santorini

Santorini non ha bisogno di presentazioni: almeno una volta nella vita va assolutamente visitata. E’ magica, con il suo drammatico profilo che rimanda ad eruzioni di straordinaria violenza, verificatesi millenni orsono ma i cui effetti sono ancora visibili. I paesi bianchi affacciati sulla caldera, con le loro casette bianche l’una sull’altra, le viuzze serpeggianti, i tetti turchesi a cupola della piccole chiese sono tra i più belli dell’arcipelago e sono la quintessenza del paese cicladico; immancabili i vari tramonti, a Fira, Firostefani, Imerovigli, Oia (quest’ultimo sicuramente il più famoso). Ma anche le ampie spiagge di sabbia scura o sassi lavici, lambite da profonde e pulitissime acque, meritano una sosta: noi siamo stati a Perivolos (più tranquilla della vicina Perissa) e a Kamari e in entrambi i luoghi abbiamo fatto lunghi bagni.

Quindi, non possiamo che dire “Arrivederci Grecia” perché senz’altro torneremo, magari per conoscerne nuove bellezze, augurando ad altri TPC di partire alla scoperta di questi autentici paradisi (spesso non serve andare molto lontano perché il paradiso è più vicino di quanto si immagina).