Yucatan e Chiapas: improvvisando un po'
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Finalmente il giorno tanto atteso è arrivato. Messico, arriviamo!
Nessuna programmazione, non vogliamo vincolarci. Con un’accurata ricerca su Internet e un po' di flessibilità sulle date (partenza il 15 dicembre e Capodanno in volo), troviamo su www.opodo.it e www.airbnb.it delle ottime offerte: volo+macchina e appartamento a Playa del Carmen a 1.080€ a testa.
Dove andare e cosa fare si programmerà sul posto. Lasciare il nostro appartamento per qualche giorno non sarà un problema in quanto il prezzo giornaliero è di 10€ a testa.
Voliamo da Malpensa verso Cancun con America Airlines, scalo in US.
Il viaggio di giorno verso Miami è interminabile. A fronte dell'ottimo prezzo del biglietto, la AA langue nel comfort. Sedili stretti, monitor per i film in comune, cibo mediocre... ma siamo in vacanza e tutto diventa più sopportabile! Dopo più di dieci ore, arriviamo a Miami. Abbiamo 2,5 ore di sosta che ci sembrano inizialmente un'eternità e invece sono appena sufficienti per prendere il volo per Cancun.
Attenzione quindi quando prenotate il biglietto! A Miami vi faranno uscire per prendere i bagagli e poi rientrare e questo comporta lunghissime code per la verifica delle impronte digitali e controllo passaporti sia in uscita che in entrata. Il volo per Cancun, sempre con AA, trascorre tranquillo e arriviamo addirittura con mezz'ora d’anticipo.
La stanchezza e il fuso orario (-7 ore) cominciano a farsi sentire e le lungaggini al ritiro della macchina alla Fox Rental Car ci mettono a dura prova.
Arriviamo a Playa del Carmen dopo circa 50 minuti e dopo diversi giri a vuoto tra le labirintiche vie della periferia, fissiamo un punto d'incontro con il nostro host, Mauricio per la consegna dell’alloggio. L'appartamento è un bilocale di recente costruzione ma la pulizia è un optional! Si trova in una zona decentrata di Playa e qui le case sono solo di locali. Dormiamo vestiti e teniamo le valigie chiuse. Il giorno dopo, lo puliamo, scacciamo qualche scarafaggio e portiamo lenzuola e asciugamani alla vicina lavanderia. Con un po' di spirito di adattamento è quasi accettabile.
Dopo otto ore di sonno, ci rechiamo al Walmart a fare la spesa e poi in centro dove cambiamo un po' di soldi in banca (qui il cambio è più favorevole) e percorriamo la lunga 5ta Avenida gremita di negozi, bar e ristoranti. La temperatura è perfetta. Caldo secco e sole. Verso le 13.00 scegliamo una location in una spiaggia un po' appartata, a poca distanza da quelle più affollate con musica a tutto volume. Giusto il tempo per rilassarci un po' ed è già tramonto (17.30)! Cerchiamo una cartina stradale ovunque ma qui sembra introvabile. Finalmente riusciamo a reperirne una su tutto il Messico da Oxxo (mini Market diffusissimi in questa zona). Ricordatevi che qui occorrono gli adattatori e che la corrente è a 60W, quindi se volete usare un phon e non avete il convertitore, vi conviene acquistarlo in loco (20€).
Ottima cena di pesce da El Muelle sulla 5ta Avenida: 500 $ Mex (30€ in due).
Dopo un'abbondante colazione a casa a base di Oreo (biscotti tipo Ringo), yogurt, papaia e cornflakes, ci rechiamo a Paamul, una spiaggia privata in una baia riparata a 10 km a sud di Playa. Acqua cristallina, ristorante in riva al mare, sdraio e ombrelloni gratuiti. Noleggiamo due canoe e navighiamo lungo la costa circondati da pesci volanti. L'acqua è freddina ma veramente rigenerante. Qui, in luglio e agosto, durante la notte, gigantesche tartarughe marine raggiungono la riva per depositare le uova. Sulla strada del rientro facciamo una sosta veloce a Akumal addentrandoci in un villaggio residenziale dallo stile americano, con campi da golf e villette in riva al mare