Messico, Guatemala e Belize

In viaggio con pullman, lance e barche per visitare tre meravigliosi Paesi
Scritto da: vitalecasa
messico, guatemala e belize
Partenza il: 11/02/2013
Ritorno il: 26/02/2013
Viaggiatori: 02
Spesa: 2000 €
Partenza: 11/02/2013 – Ritorno: 26/02/2013

Volo: Blue Panorama da Roma costo € 910,00 cadauno

Spero di riuscire a dare qualche preziosa indicazione, riportando utili informazioni su come spostarsi, sugli hotel in cui abbiamo soggiornato, sulle agenzie che abbiamo interpellato e spero altro ancora.

11/02/2013

Partenza da Roma con volo Blue Panorama con un’ora di ritardo (ìore 11,00) con aeromobile vecchio e stretto. Il volo è interminabile, facciamo scalo all’Havana (di cui non eravamo a conoscenza) e dopo ben 15 ore arriviamo all’aeroporto di Cancun: 1° controllo passaporti, 2° ritiro bagagli, 3° controllo dogana a cui si consegna il modulo compilato in aereo. Si preme allora il pulsante: verde, si passa, rosso, controllo bagaglio. Verde. All’uscita ad attenderci troviamo l’autista che ci porterà a Playa del Carmen (avevamo concordato il transfert con l’hotel al costo di 65$). Dopo circa 45 minuti siamo all’hotel Banana di Playa; paghiamo il saldo del soggiorno (€ 60 a notte) e andiamo in camera dove crolliamo per la stanchezza.

12/02/2013

Playa del Carmen – Hotel Banana

All’inizio della 5° avenida; la posizione è ottima, le camere sono carine, il bagno pulito. La colazione non è inclusa nel prezzo. Hanno la convenzione con lo stabilimento balneare Mamita’s (a 5 minuti a piedi) per il noleggio di 02 sdraio ed un ombrellone (45 pesos con riduzione del 50% sul prezzo complessivo). Da consigliare.

13/02/2013 PLAYA DEL CARMEN

Colazione in hotel al costo di 75 pesos (a seconda della scelta). Quasi alla fine della 5° Avenida si trova la stazione dei pullman Ado; abbiamo acquistato i biglietti per i trasferimenti da Playa a Chichen Itza 270 pesos ciascuno/ da Chichen-Itza a Merida 72 pesos ciascuno / da Merida a San Cristobal de Las Casas 618 pesos ciascuno. Costo totale 1.952,00 pesos (circa 115 €), pagati con carta di credito.

14/02/2013 PLAYA DEL CARMEN

Giornata di assoluto riposo. L’agenzia viaggi Caribe Viaggi sempre degli stessi proprietari dell’hotel propone buoni prezzi per i voli di sola andata da Cancun a Roma; fatevi fare un preventivo. Fuori dell’hotel sono presenti 2 casse atm: una per pesos, l’altra per dollari Usa. Ho richiesto una determinata somma, ma il prelievo effettivo è stato di meno della metà, senza peraltro rilasciare ricevuta. La ragazza della reception dell’hotel mi ha detto che sicuramente la macchina aveva terminato i soldi. Una volta rientrati in Italia ho controllato ed effettivamente hanno addebitato solo l’importo realmente erogato, quindi non preoccupatevi se dovesse succedere anche a voi.

A Playa abbiamo mangiato in diverse locali, ma decisamente siamo stati sfortunati: Tacos n’ grill pessimo, la Vagabunda, nulla di particolare. L’unico locale in cui abbiamo mangiato delle buone pizze (spinti dalla fame qualcosa dovevamo pur mangiare ed anche una italianissima pizza andava bene) è “ Il Barretto” sempre sulla 5° Avenida, costo 305 pesos, circa 17 €.

Playa del Carmen ci è piaciuta molto anche se forse troppo turistica , ma basta prendere la strada a lato proprio della stazione dei pullman Ado per trovare una vita più a misura di messicano.

15/02/2013 PLAYA DEL CARMEN – CHICHEN ITZA – MERIDA

Siamo andati a piedi a prendere l’autobus con partenza alle ore 08,00. Il viaggio dura circa 3 ore. Arrivati al sito si possono lasciare gratuitamente i bagagli al deposito. Occorre poi fare una 1° fila per pagare la tassa governativa di 125 pesos a persona , poi una 2° fila per il ticket d’ingresso di 57 pesos a testa.

Il pullman da Chichen Itza a Merida delle 13,55 non è arrivato; abbiamo dovuto attendere quello delle 15,30 di seconda categoria con fermate continue in quanto utilizzato anche dai locali. Si scende alla stazione principale (non la prima, attendere il terminal più grande), taxi 30 pesos fino all’hotel Dorada Alba Merida, 742 pesos, € 43, inclusa colazione, prenotato dall’Italia su booking.com. L’interno dell’hotel è molto particolare, con grande piscina e camere che affacciano tutte su di essa. Il grande cortile interno è molto accogliente con quadri della pittrice Frida Kahlo presenti ovunque. Le camere sono ampie, ma l’arredo lascia molto a desiderare con fiori finti, letti in muratura (sembra di dormire su un sarcofago egizio), non ci sono cassetti ed il bagno è da smantellare. Però la posizione è ottima, in pieno centro.

16/02/2013: MERIDA/SAN CRISTOBAL DE LAS CASAS

La colazione in hotel è veramente scarsa e l’igiene mi sembra ben lontana dai nostri standard. Difficile trovare uno sportello atm. Fatto giro con Turibus costo 120 pesos cadauno, circa 1,30 ora per vedere un po’ meglio la città, ma nulla di particolare, non tornerei a Merida. Preso taxi da hotel a stazione autobus ADO costo 40 pesos. Pullman puntuale partenza ore 19,30, si dorme in pullman.

Ristoranti a Merida : Jarade , nella piazza centrale , evitatelo! EL TRAPICHE locale tipicamente messicano pollo fritto con papas, planchada a la piastra + acqua + birra 200 pesos , € 11 circa, da provare.

17/02/2013 SAN CRISTOBAL DE LAS CASA

Viaggio lunghissimo, 15 ore . Aria condizionata al massimo per coprire forse il nauseante odore proveniente dalla toilette. Il pullman ferma a Palenque alle 03,00 per ben 2 ore di sosta. Nonostante l’ora c’è gente ovunque. Si riparte, mancano 4 ore per San Cristobal, la strada peggiora notevolmente, prendo un Travelgum. Finalmente alle 10,00 del mattino si arriva. Taxi , 40 pesos, arriviamo all’ Hotel La Mansion De la Valle, prenotato dall’Italia su booking.com , costo 2.158 pesos per due notti, inclusa colazione, 126 € circa. Bellissimo hotel , in pieno centro, tipica architettura messicana. Unica pecca, il freddo. Disponiamo di un bel terrazzino con affaccio su un parco e una chiesa. La città di San Cristobal è molto bella, con il suo mercato di prodotti artigianali, con le sue vie con case basse, i bambini che ti fermano per venderti qualcosa, l’abbigliamento tipico degli indios delle zone limitrofe, veramente un bel posto. Solo qui abbiamo comprato dei prodotti dell’artigianato un po’ per la bellezza degli stessi un po’ per necessità in quanto al tramonto e la mattina la temperatura è veramente molto bassa, 4-5 gradi, quindi siamo stati costretti a comprare maglioni (8-9 €), cappelli (1-2 € ) e sciarpe. I prezzi sono veramente molto bassi, quindi non abbiamo contrattato molto, solo una finta, perché ci sembrava di derubare delle povere persone per pochi euro in più o in meno. Vicino al mercato abbiamo trovato l’agenzia viaggi Turistica Moreno (non soddisfatti), con cui abbiamo prenotato la visita per il giorno successivo a villaggi di Zincatan e a San Juan de Chamula al costo di 250 pesos a testa , con guida in italiano.

18/02/2013 SAN CRISTOBAL DE LAS CASAS

Colazione in hotel. Non è al buffet come riportato da booking. com, ma bisogna ordinare. Lenti e scarsa. Si parte per l’escursione ; la guida non è italiana ( come concordato), ma parla solo spagnolo, comunque riusciamo a capirlo . Ma quando ci porta in una casa privata per vedere la lavorazione con un piccolo telaio ed eventualmente acquistare dei prodotti di artigianato, cominciamo a sentire odore di fregatura. Chiediamo quindi di proseguire subito il giro fino a San Juan de Chamula: tutto come già letto, molto particolare , sensazione di essere in un luogo fuori dal tempo, se non consideriamo i cellulari che le persone in preghiera usavano in continuazione interrompendo le loro litanie. Non mi sentivo a mio agio. La guida ci ha spiegato che il vicino ospedale era quasi deserto perché tutti preferivano rivolgersi allo sciamano all’interno della chiesa. La popolazione dall’aspetto non molto amichevole, indossa abiti fatti di lana di pecora molto particolari. Rientrati in città andiamo alla stazione degli autobus Ado ( 7 quadri dal centro- passare davanti al mercato artigianale al coperto) per comprare il trasferimento per Palenque ,costo 166 pesos a testa.

In rue de Guadalupe, una delle vie più interessanti di San Cristobal,presso l’agenzia Trotumundo acquistiamo il trasferimento da Palenque a Flores in Guatemala, in quanto preferiamo affidarci ad un’agenzia avendo letto di un transfert alquanto complesso. Costo 500 pesos a testa. Anche quest’agenzia non risulterà all’altezza. Su booking.com prenoto l’hotel a Flores.

Ristoranti a San Cristobal: Centro Cultural Tierra Dentro in Rue de Guadalupe, ambiente molto carino, bella musica e cibo ottimo (pizza ottima)

AUTOJITOS ESTILO HIDELGO di fronte mercato all’aperto, ottime quesadillas , dove si può veramente mangiare con 2-3 euro.

19/02/2013 SAN CRISTOBAL DE LAS CASAS / PALENQUE

Paghiamo l’hotel (con carta di credito), ci consegnano due box per la colazione, con taxi alla stazione degli autobus. Ora 07,30 partenza. Di nuovo travelgum, conosco la strada. Tempo previsto 5 ore, ma arriviamo alle 13,30. Taxi ( 20 pesos) per hotel MAYA TULIPANES prenotato qualche giorno prima sempre su booking.com. L’hotel non è male, piscina, camera spaziosa e pulita, bagno nuovo, poca acqua per la doccia e scarsa ricezione wifi. Costo camera 1105 pesos (65 €) , pagata con carta di credito. Con un collettivo (20 pesos cadauno) arriviamo al sito in circa 15 minuti, 8 km. dal centro. 1° pagamento 27 pesos per entrata al parco, 2° pagamento 57 pesos per entrata al sito. Immerso nella giungla, molto particolare e, nonostante l’ora, le 16,00, c’era molto caldo. Di nuovo fermiamo un collettivo ( passano in continuazione sia per l’andata che per il ritorno). La cittadina di Palenque non ha nulla di interessante, serve solo come base per vedere il sito e per chi deve spostarsi in Guatemala.

20/02/2013 PALENQUE / FLORES (GUATEMALA)

Oggi trasferimento che maggiormente ci preoccupa, ma tutto devo dire filerà senza troppi intoppi, molto più semplice di quanto letto in alcuni diari di viaggio.

Lasciamo l’hotel ore 06,00 con pulmino che viene a prenderci. Strada scorrevole, tranne l’ultima ½ ora con buche e sterrati. Si arriva all’imbarcadero; noi e altre 2 persone che proseguiamo per il Guatemala veniamo mandati all’ufficio immigrazione messicano. Ci sono 2 sportelli: a dx per chi esce dal Messico ed entra in Guatemala, a sx ovviamente il contrario. Paghiamo ben 295 pesos a testa (ma c’è chi non paga, chi paga meno, chi paga come noi, un rebus). Ritorniamo vicino al pulmino ed un ragazzo ci porta nel sottostante imbarcadero, pieno di lance. Si parte e dopo 30 minuti circa si arriva sulla sponda guatemalteca. Qui ti attendono figure poco raccomandabili; un’invadente signora che vuole cambiarci i pesos in quetzal, chi vuole portarci le valige (c’è da fare una piccola salita a piedi, portate del bagaglio adeguato), chi vuole venderti cose varie. Rispondete sempre no.

Inoltre, per chi come me ha il terrore dei coccodrilli, posso rassicurare che non ne ho visti (ho letto racconti di un fiume Usumancita infestato dai coccodrilli); ci hanno rassicurato che non ce ne sono. Ad aspettarci sulla sponda guatemalteca c’è uno scassatissimo pullman tipo scuolabus, nonostante la Trotumundo ci aveva rassicurato della presenza di minivan per gli spostamenti. No Trotumundo. Ci dicono che dobbiamo aspettare un gruppo che deve ancora arrivare. Non è vero nulla. Serve solo per farci accomodare in uno gabbiotto trasformato a bar gestito dal marito della signora che voleva cambiare i pesos, farci comprare qualcosa per refrigerarci o per mangiare. Non lasciatevi tentare, il cambio è assolutamente sfavorevole e non vi servono quetzal per la dogana. Avendo ben capito l’antifona mio marito insiste con una buona determinazione e partiamo con altri turisti anche loro in attesa. Il viaggio durerà 4 ore. Ci fermiamo quasi subito alla dogana guatemalteca dove appongono il timbro sul passaporto e paghiamo 5$ a testa (o 40 quetzal).

Le prime 2 ore sono terribili, si viaggia pianissimo su uno sterrato polveroso. Finalmente arriva l’asfalto. Un’ora prima di arrivare a Flores sale sul pullman il rappresentante della San Juan, agenzia che gestisce gran parte delle escursioni a Flores. Propone sia il tour per Tikal che il trasferimento in Belize.Acquistiamo quest’ultimo al costo di 21 $ cadauno per il giorno successivo. Si ferma in alcuni hotel per chi non ha ancora prenotato il soggiorno a Flores ( livello molto basso). Noi ed un’altra coppia di argentini abbiamo la ns. prenotazione all’hotel Casa Amelia, costo 45 $ per una notte. Lo standard degli Hotel a Flores mi sembra molto basso; veniamo sistemati al 3° piano, sulla terrazza,o meglio, in piccionaia, con camera minuscola e moltoooo spartana, bagno idem, ma con vista mozzafiato sul lago Peten. Meravigliosa.

L’unico hotel meritevole di menzione mi è sembrato Casona de la Isla, non disponibile nel periodo di ns. interesse.

Flores è una cittadina molto carina, ma relativamente piccola, si gira abbastanza velocemente, però merita comunque una visita. Abbiamo anche appreso che si possono organizzare tramite agenzie locali tours nella giungla di 3-5 giorni con trekking per andare nei siti meno turistici in mezzo alla natura dormendo in tende da campo. Attenzione però, le partenze non sono giornaliere, occorre attendere qualche giorno o anche 2 settimane, quindi chi è interessato deve contattare preventivamente un’agenzia locale (la migliore ci dicono sia la Mayan Land’s, landsmayan@hotmail.com cell.00502-531102506 (spero sia tutto giusto).

Ristorante a Flores: La Villa de Cheng sul lungolago, non male parillada per 2 + birra ed acqua 204 quetzal (30$)

21/02/2013 FLORES /BELIZE

Sveglia ore 04,30. Hanno preparato una piccola colazione per chi parte molto presto. Ore 05,00 arriva il pulmino. Bel minivan. Verso le 07,00 siamo al confine . Occorre scendere con tutti i bagagli e passare a piedi la dogana (il pulmino ci aspetterà in territorio beliziano).

1° ufficio immigrazione guatemalteco (occorre tornare di qualche metro da dove ci ha lasciato il pulmino) fila salida (exit) Guatemala, pagare 5$ in due (oppure 20 q a testa)

2° ufficio immigrazione beliziano (seguire il passaggio pedonale, poi ancora avanti). Qui un rappresentante della Belize Water Taxi ci consegna un foglio di ingresso in Belize da compilare, oltre a depliant con gli orari per il water taxi+coupon per sconto tickets + mappe+opuscolo sul Belize. Ci rimettiamo in fila per il controllo passaporti. Dall’altra parte ci aspetta il pulmino , si ricaricano i bagagli e si riparte. Abbiamo ancora 2 ore di viaggio. Anche qui, come a Flores, poco prima di arrivare a Belize City sale sul pullman il rappresentante della San Juan per il cambio dei soldi.

Si arriva finalmente a Belize City; ci lasciano in un parcheggio. Con la mappa consegnataci in dogana, troviamo la strada per arrivare all’imbarcadero della Belize Water Taxi . Attenzione, proprio davanti la fermata del pulmino c’è l’ufficio concorrente della Belize water taxi , sicuramente verrete avvicinati da tante persone che vogliono vendervi il ticket, noi abbiamo proseguito.

Arrivati alla stazione della Belize Water Taxi si lasciano i bagagli che vengono etichettati secondo la destinazioni e viene consegnata una ricevuta per ogni singolo pezzo per il ritiro all’arrivo. Successivamente occorre proseguire per andare ad acquistare i biglietti al costo di 9$ in due one way. Partenza ore 10,30 per caye Caulker. La traversata dura circa 1 ora . All’arrivo si sbarca e si aspetta la riconsegna dei bagagli. Non avendo prenotazione ci affidiamo ad un tassista che ci porta a veder alcuni hotel, scegliamo un bungalow del Tropical Paradise, costo 130$ per 2 notti. Il bungalow si affaccia su un cimitero che però non trasmette alcuna sensazione sgradevole, oramai trasformato in strada di passaggio per il mare e in parco giochi per i bimbi. Il bungalow è molto spartano, bagno abbastanza fatiscente (il primo giorno era intasato il wc), poca acqua calda. Si trova però fronte mare con uso gratuito di sdraio ed ombrelloni. Tenete conto però che a caye Caulker non esiste spiaggia, solo pontili da cui ci si può tuffare.

Inoltre, il mare prospiciente l’isola è molto mosso; per trovare il mare caraibico bisogna necessariamente prenotare un’escursione al largo. Noi scegliamo l’agenzia Hicago a 130$ beliziani (65$ us a testa) dalle 10,30 alle 14,30. Caye Caulker è invasa da pensionati americani e canadesi e tutto è a loro misura, dal cibo, tanti ristoranti di patatine ed hamburger) ai prezzi (ben più alti di quelli in Messico e Guatemala). I supermercati invece sono tutti gestiti dai cinesi. Compriamo nell’ufficio della Belize water Taxi il transfert per Chetumal , evitando di ritornare a Belize City, troppo caotica. Occorre presentarsi con il passaporto perché devono registrare i dati dei passeggeri e paghiamo 80$ in due con partenza alle 07,00 del 23/02/2013. Unica partenza giornaliera.

22/02/2013 CAYE CAULKER

Girando per l’isola l’unica struttura che ci è sembrata di buon livello è il Seaside Cabanas che avevo contattato per avere disponibilità di una camera , ma che ha risposto tardi, quando già eravamo al Tropical; comunque costo camera al Seaside è di 110$.

L’escursione è andata molto bene; abbiamo visto tutto quello che ti prospettano, dalle tartarughe agli squali, murene, razze, coralli e un’infinità di altri pesci piccoli e grandi. Veramente una bella esperienza . Pranzo a bordo. Attrezzatura compresa nel prezzo. Forse converrebbe indossare una mezza muta se si desidera restare in acqua per parecchio tempo.

Ristoranti a Caye Caulker: ROSIE GRILL ottimo pesce grigliato con riso, verdure e frutta. In due pagati 78 $ beliziano, con carta di credito.

23/02/2013: CAYE CAULKER/ CHETUMAL (Messico)

Si ritorna in Messico. A piedi fino all’imbarcadero. Si registrano i bagagli e ci viene consegnata la ricevuta. Si parte puntuali alle 07,00. Un dramma. La barca è semicoperta. Ci sediamo nella parte scoperta. Appena parte ci bagniamo all’inverosimile e poi non fa neanche caldo. Quindi mi raccomando : parte coperta a costo di calci e pugni (scherzo!?). Si arriva ben fradici a San Pedro. Si scende e si deve girare intorno alla casetta di legno che funge da dogana. Compilare il modello che avevamo all’interno del passaporto lasciato quando siamo entrati in Belize (la parte che abbiamo riguarda l’uscita dal paese). Bisogna passare 3 sportelli : 1° pagare 5$US a testa (o 10$beliziani) e dare i passaporti, 2° pagare altri 20$US per l’uscita dal Belize, 3° timbrano il passaporto e ti danno la ricevuta per il pagamento. A questo punto un addetto passa con i modelli per entrare in Messico, sono da compilare. Si riparte su una barca ben più grande ( i bagagli sono già stati caricati). Viaggio abbastanza lungo , si arriva a Chetumal alle 11,00. Quando scendiamo sembra di essere in uno stato di polizia; ci fanno allineare sulla banchina con il bagaglio a mano ( borse comprese) poste anche loro in fila ad un metro da noi. Passa un cane antidroga che annusa sia il bagaglio a mano sia noi; stessa trafila per le valigie appena sbarcate , anche loro allineate davanti a noi. Ci sono militari ovunque con fucili e giubbotti antiproiettili. Veramente ridicoli. Comunque tutto bene . Recuperiamo i nostri bagagli ed andiamo all’ufficio immigrazione messicano. Compilare il modello d’ingresso , pagare ( di nuovo) 295 pesos a testa , passare il controllo dogana e premere il famoso pulsante ( come in aeroporto). Pensavamo di dover attendere fino alle 15,30 per il primo pullman dell’Ado per Tulum , invece , cosa assolutamente inaspettata, c’è un pullman proprio sulla banchina ad aspettare i turisti che devono recarsi a Tulum o a Playa del Carmen. Costo 240 pesos a testa ( ado costo 204 ), alle 12,15 si parte. Se avete necessità di prelevare dei pesos uscite dal porto , a sx c’è il palazzo di giustizia in cui è presente uno sportello atm. Il viaggio è tranquillo, no aria condizionata al massimo. Si arriva a Tulum verso le 15,00, prendiamo un taxi (costo 25 pesos) e ci rechiamo all’hotel Itour Mexico prenotato dall’Italia.

L’esterno non è dei migliori, l’interno invece è molto accogliente e carino. C’è Marco ad attenderci, ci illustra tutto su una mappa e ci mette a disposizione delle bici con freno a pedale. Camera 2lum. Doccia ed usciamo. L’hotel si trova proprio all’incrocio delle principali strade: noi andiamo su una comoda pista ciclabile in direzione della spiaggia a circa 3 km. Tulum si distende tutta lungo la strada principale che divide la cittadina in due; da entrambi i lati si trovano negozi e ristoranti di ogni tipo, meno forse turistica ed affollata di Playa, ma proprio per questo più familiare e si è più a contatto con la popolazione locale. Ovviamente come a Playa, tanti locali sono gestiti da italiani. Sulla stessa via si trova anche la stazione degli autobus dell’ ado , dove acquistiamo i biglietti per il trasferimento da Tulum a Cancun aeroporto, per il 25 al costo di 166 pesos a testa.

24/02/2013 TULUM

Colazione in hotel inclusa nel prezzo. Buona ma potrebbe essere più abbondante. Prendiamo le bici e su altra pista ciclabile raggiungiamo facilmente il sito (aperto dalle 08,00 alle 17,00). Occorrono 10 minuti. Costo 57 pesos a testa. Se non fosse per la splendida posizione, unico sul mare, non potrebbe competere con i siti già visti. Inoltre è pieno di grosse iguane, dall’aspetto non particolarmente gradevole, anzi. Usciamo, proseguiamo e seguendo le indicazioni ci ritroviamo al mare, a Playa Paradiso. Non male, ma molto ventilata. Affittiamo 2 lettini, costo 50 pesos cadauno.

Nel primo pomeriggio ci rechiamo, sempre in bici, nei cenotes vicini a Tulum; il primo si trova ad 1,7 km. ma Daniele dell’hotel l’aveva sconsigliato perché più adatto ai sub. Ci rechiamo quindi al Gran Cenote a 3,5 km da Tulum. Costo entrata 100 pesos cadauno (avevamo con noi maschera e boccaglio, altrimenti si possono affittare in loco). Il cenote è un lago sotterraneo di acqua dolce, a cui si accede attraverso una scalinata in legno e ci si può tuffare in acque limpide dove ci sono piccoli pesciolini. Bella esperienza. Alle 18,00 è già buio. Andiamo a piedi in centro. Come in altri posti, anche qui si mangia molto presto, 18-19, ma ovviamente a quell’ora non si ha una gran fame.

Ristoranti a Tulum: Ristorante annesso all’hotel (gestito da italiani) nulla di particolare e prezzi italiani.

Trattoria del mar fanno un moijto con canna da zucchero pressata al momento, io prendo un Licuor de fruta ( una specie di frullato) con mango, cocco e ananas. Buonissimo , da provare

Di fronte all’Ado c’è un negozio di gelati e frutta natural , dove mangiamo un piatto di frutta buonissima con yogurt natural+ un ottimo gelato (paletas) fatto con pezzi di frutta (con aggiunta di un po’ d’acqua e zucchero, mi sono informata perché interessata a riproporli a casa con alcune modifiche).

25/02/2013 TULUM /CANCUN AEROPORTO/ROMA

Puntuale l’autobus parte alle 11,00. Ferma a Playa del Carmen ed arriva a Cancun alle 13,00 con larghissimo anticipo sull’orario di partenza (ore 18,45, poi ritardato alle 19,30). Al check in c’era il cartello della tassa d’uscita di 45 euro (si poteva pagare anche in pesos e in dollari). Noi però non abbiamo pagato nulla. Non sono riuscita a capire come sono queste tasse di entrata ed uscita dal Messico. Anche all’aeroporto, proprio al gate d’imbarco ,ennesimo controllo della polizia messicana che fermava a caso delle persone mentre salivano sull’aereo, controllavano il bagaglio a mano, le tasche , il passaporto , e, di nuovo , cane antidroga. Veramente eccessivo.

26/02/2013 ROMA

Il viaggio di ritorno è andato benissimo, a differenza dell’andata, soprattutto perché abbiamo impiegato solo 10,5 ore. Inoltre, partire la sera favorisce maggiormente il sonno, per cui le ore sono “volate”.

CONCLUSIONI

Il Messico ci è piaciuto molto, mai avuto problemi, forse l’unica incombenza pesante era proprio quella dell’esercito e della polizia, presente ovunque, sempre in maniera sproporzionata. La gente è molto disponibile e simpatica, mai troppo invadente, neanche nelle località più turistiche. Il famoso trasporto pubblico messicano è sì efficace, ma non troppo, nulla a che vedere con quello argentino. I pullman anche quelli di prima classe, non sono comodissimi e, soprattutto, arrivano spesso in ritardo. Per conoscere gli orari dei pullman andare sul sito dell’Ado e consultare le varie tratte, in cui sono riportati i prezzi, gli orari di partenza e la durata del viaggio.

Il Guatemala ci è sembrato ancora più povero del Messico, ma con buone potenzialità. Siamo però rimasti troppo poco per dare un giudizio più completo. Per il Belize, posso parlare di Caye Caulker; se dovessi ritornarci andrei a San Pedro in quanto ha le spiagge, è più grande e, soprattutto, tutto si svolge lì. Le escursioni sono tutte più vicine a San Pedro che a Caye Caulker, il water taxi per Chetumal deve passare per forza da San Pedro dove c’è la dogana. Per quale motivo, quindi, andare su un’isola che non offre nulla di più?

Per conoscere gli orari del water taxi andare sul sito della Belize Water Taxi.

Posso comunque dire che tutti i trasferimenti anche quelli che sembravano più complessi, sono stati effettuati in maniera assolutamente tranquilla e senza alcuna complicazione di sorta; ritengo che tutto si possa svolgere anche senza rivolgersi ad agenzie locali, non sempre affidabili e oneste.

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