Tour del Messico

Il Messico in 2 persone, 10 giorni, 11 tappe, 4.000 km, 4 Stati: Yucatan, Campeche, Chiapas, Quintana Roo.
Scritto da: Eli5Dic
tour del messico
Partenza il: 29/07/2008
Ritorno il: 10/08/2008
Viaggiatori: 2
Spesa: 3000 €
29 luglio 2008 Partenza da Milano Malpensa arrivo a Cancun. 11 ore di volo Notte a: Hotel Real di Playa del Carmen (incluso nel pacchetto aereo + hotel)

30 – 31 luglio Visita di Playa del Carmen e Cancun Notte a: Hotel Real di Playa del Carmen

Venerdì 1 agosto Visita di: Chichen-Itza, Cenote Yokdzonot, Mérida (Yucatan) Notte a: Hotel Lord, Calle 63, Mérida. Prezzo: 12 eur a camera Commento: A Chichen-Itza è importante arrivare la mattina presto al fine di evitare la ressa dei turisti. Noi siamo arrivati alle 9.00, abbiamo scelto una guida che ci ha accompagnato spiegandoci tutto. Le spiegazioni sono state utili anche per capire meglio gli altri siti che avremmo visitato dopo. L’hotel che abbiamo trovato a Mérida era pessimo, non valeva i 12 euro pagati (!!!), ma non c’era nient’altro disponibile, neanche uscendo dalla città. In compenso però a Merida c’era la fiesta e tutti avevano i costumi tipici ed è stato bellissimo.

Sabato 2 agosto Visita di: Uxmal, Edznà, Campeche (Yucatan) Notte a: Hotel Castelmar a Campeche www.castelmarhotel.com. Prezzo: 35 eur a camera. Commento: Uxmal ed Edzna ci sono piacitute di più di Chichen-Itza perché c’era meno gente. Edzna in particolare ci ha dato la possibilità (per la prima volta) di salire sulla piramide e di vedere il panorama dall’alto. Campeche molto carina la sera, anche lì c’era la fiesta.

Domenica 3 agosto Visita di: Palenque (Chiapas) Notte a: Hotel Villa Mercedes, Carrettera Palenque Ruinas Km 2.9, CP 29960, Palenque. Prezzo: 66 euro a camera Commento: Il sito di Palenque è molto conosciuto e molto bello. Però, come Chichen-Itza, è strapieno di gente. Anche qui quindi vale il consiglio di arrivare la mattina presto. L’hotel che abbiamo trovato era molto bello.

Lunedì 4 agosto Visita di: San Cristòbal del Las Casas (Chiapas) Notte a: Hotel D’Monica, Av Insurgentes N. 33, San Cristòbal del Las Casas, 35 eur a camera Commento: Ci vogliono quasi 5 ore per andare da Palenque a San Cristòbal. La strada è molto scomoda (vedasi consigli finali). San Cristòbal è da vedere. E’ il vero Messico e si vedono i veri messicani. Fa fresco perché siamo oltre 2000 metri. Le chiese e le case sono diverse fra loro, belle, colorate. I mercati sono coloratissimi sia quello che vende abbigliamento tipico che quello che vende alimentari. L’hotel che abbiamo trovato è molto carino, stile tipicamente messicano.

Martedì 5 agosto Visita di: San Cristòbal, Canyon del Sumideiro; Zinacatan, San Juan Chamula (Chiapas) Notte a: Hotel D’Monica, Av Insurgentes N. 33, San Cristòbal del Las Casas, 35 eur a camera Commento: Molto bella la visita in motoscafo al Canyon del Sumideiro. Indimenticabile l’esperienza nella chiesa di San Juan Chamula dove i santi cristiani si mescolano ai riti pagani. Vietatissimo fare foto.

Mercoledì 6 agosto Visita di: Agua Azul (Chiapas) Notte a: Escarcega Commento: Le cascate di Agua Azul sono carine, ma niente di che. Escarcega era una tappa logistica, non c’è niente da vedere.

Giovedì 7 agosto Visita di: Rio Bec, Chicannà, Becàn, Kohunlinch, Laguna Bacalar (Quintana Roo) Notte a: Hotel Laguna Commento: I siti archeologici del Rio Bec sono stati i migliori che abbiamo visitato per un motivo: eravamo praticamente soli! Non c’erano turisti ed i siti sono ancora completamente da restaurare, sono stati scoperti circa 10 anni fa e l’opera di restauro deve ancora iniziare. Non ci sono quindi le piramidi quasi perfettamente ricostruite di Palenque o di Chichen-Itza, ma c’è tutto il fascino dell’esperienza di camminare nella giungla e vedere “spuntare all’improvviso” la piramide … adatto per i novelli Indiana Jones che non amano la ressa.

Venerdì 8 agosto Visita di: Laguna Bacalar, Tulum, Playa del Carmen (Yucatan) Notte a: Hotel Real, Playa del Carmen Commento: Tulum è un sito molto bello in quanto sul mare. Però, come gli altri siti molto conosciuti (Palenque e Chichen-Itza) è pienissimo di gente. I palazzi sono tutti inaccessibili e, per fare le foto, bisogna attendere che si siano spostati gli altri turisti … da questo punto di vista quindi deludente.

Sabato 9 agosto Visita di: Isla Mujeres (Yucatan) Notte a: Hotel Real, Playa del Carmen

Domenica 10 agosto Volo di ritorno: Cancun – Roma 10 ore di volo

INFORMAZIONI FINALI e CONSIGLI

7 ore in meno di fuso orario rispetto all’Italia

Abbiamo trovato gli alberghi sul posto senza prenotare, a volte però abbiamo dovuto perder tempo per trovare una sistemazione e in due casi la sistemazione è stata veramente pessima (Mérida, Escarcega). Consiglierei quindi di prenotare tutto prima.

E’ consigliabile farsi accompagnare da una guida almeno per la visita del primo sito (nel nostro caso Chichen-Itza) per capire ciò che si sta vedendo. E’ utile anche perché le spiegazioni della prima – e unica per noi – guida ci sono servite per comprendere meglio ciò che abbiamo visto anche nei siti successivi.

Viaggiando per le strade è opportuno fare molta attenzione alle “topes” si tratta di dossi rallentatori, spesso costruiti dalle persone della zona allo scopo di rallentare il traffico per cercare di vendere qualcosa ai turisti (di solito frutta). Il problema è che, di solito, soprattutto in Chiapas, non sono in alcun modo segnalate e se si prendono in velocità si rischia di farsi male e rompere l’auto. La nostra strategia era di mettersi dietro ad un’altra macchina che – di solito – vedeva le topes e rallentava in tempo (e noi di conseguenza). Per questo motivo è sconsigliato viaggiare di notte.

Spesso sulle strade siamo stati fermati dalla polizia. Poche domande: di dove siete, dove andate ecc. Tutti molto gentili e carini, nessun problema quindi. Inoltre spesso siamo stati fermati dalla gente del posto che bloccava la strada con una cordicella (di solito tenuta – attraverso la strada – da due bambini) per vendere qualcosa, normalmente frutta, per noi era un’occasione per acquistare a pochissimo delle ottime bananine locali.

Nei parcheggi dei siti archeologici venivamo spesso avvicinati da locali, a volte anche bambini, che ci proponevano il “car watch” cioè la guardia all’auto. Parevano prendere questo lavoro molto seriamente, a volte siamo tornati tardi e abbiamo trovate il “car watcher” sul posto che, effettivamente, guardava la nostra – e le altre – auto. Gli si dava una mancia – del corrispondente di circa 1 euro – al rientro.

VIDEO DIARIO Poiché le immagini raccontano meglio delle parole, il video diario del nostro viaggio è su You Tube: http://www.youtube.com/user/Eli5Dic



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