Città del Mexico-Oxacaca-Puerto Escondido

Mexico reale e magnifico
Scritto da: merydi
città del mexico-oxacaca-puerto escondido
Partenza il: 07/01/2011
Ritorno il: 16/01/2011
Viaggiatori: 2
Spesa: 1000 €
Come ogni anno mio marito è costretto ad organizzare un viaggio di dieci giorni per assecondare i miei bisogni di commerciante che, ahimè, non può tener chiusa l’attività per chissà quanto! Quest’anno la scelta era tra lo SRI LANKA e MEXICO.

Scegliamo il Mexico per due motivi, primo vivono lì i miei zii che non vedo da una vita e due mio marito che è un ottimo cercatore di voli, ne trova uno straordinario a 405 euro con Alitalia (prenotiamo il 4 gennaio e partiamo il 12)

1 Giorno LA PARTENZA

Partiamo da Milano alle 10 di mattina preoccupatissimi perché i voli per New York sono tutti cancellati per neve…e noi voliamo su Atlanta!. Comunque partiamo in orario ed arriviamo a Città del Mexico con qualche ora di ritardo dove ci aspetta mio cugino. L’impatto con la città è stranissimo abituata al traffico delle città orientali qui tutto è caotico ma paradossalmente tranquillo, una città con 25 milioni di abitanti che penso abbiamo tutti una macchina sfrecciano a destra e sinistra in modo ordinato senza suonare!!

2 Giorno in giro per Città del Mexico

Primo giorno di visita a questa meravigliosa città, avendo poco tempo a disposizione questa giornata à stata un vero tour de force…ma abbastanza fattibile. Avendo un cicerone come mio cugino ci muoviamo abbastanza velocemente per il traffico cittadino salendo sugli affollatissimi autobus abusivi che affollano la città e che badate bene non anno delle fermate prestabilite, si fermano dove chiedono i passeggeri!

Arriviamo in centro per visitare il bellissimo palazzo delle belle arti, regalo dei francesi, che purtroppo, come altri edifici che incontreremo sta sprofondando, essendo tutta la città costruita su un bacino idrico del tempo degli aztechi. Il palazzo e custode dei più bei murales di tutto il Messico di Diego Rivera e altri muralisti Messicani.

Lasciamo il palazzo per dirigerci nelle strade del centro storico da cui rimango affascinata, lasciamo alle nostre spalle palazzi maestosi per immergerci in queste viuzze con edifici alti max 2 piani ,come prevede l’architettura messicana.

Passeggiando tra le vie arriviamo allo Zocolao,la piazza principale dove a sede il Palazzo del Governo e la Cattedrale, anchessa sostenuta da pilastri perché continua a sprofondare nel terreno. La Cattedrale non è “meravigliosa” come pensavo , però mi incuriosisce molto un pendolo usato per accorgersi del movimento del edificio, che segna di quanto si sia affossato dall’inizio della sua edificazione…se inizia ad oscillare sono guai!!!

Girando l’angolo della chiesa troviamo le prime rovine del Tempo Mayor ( bigl.50pesos), venuto alla luce solo nel 1980 , dopo l’inizio di lavori da parte di una azienda elettrica, il tempio racchiude diverse epoche , e fa emergere spaccati di vita quotidiana e di riti sacrificali che venivano qui eseguiti. Sono totalmente immersa nei racconti di Oscar , sulla vita di questa popolazione straordinaria, di quello che erano i loro riti, e nella conclusione drammatica della loro vita dovuta dalla arrivo degli spagnoli.

Un consiglio che do è di prendere una guida, perché non ce niente di più affascinante che passare davanti a un pezzo di storia e scoprirne la magia..con racconti che aime le guide non hanno. Alle spalle del Tempio che è all’aperto, c’è il museo che racchiude tutti gli oggetti ritrovati negli scavi, e anche la copia del meraviglioso copricapo di MONTEZUMA che l’imperatore aveva regalato ad in comandante spagnolo per convincerlo ad andarsene (ne aveva purtroppo capito la pericolosità ma nessuno l’aveva ascoltato).

Il tuffo nella storia non finisce qui e ci addentriamo al museo Antropologico (biglietto 50pesos), ecco qui non basterebbero 2 giorni. E’ veramente molto bello e curato in modo perfetto, racchiude tutte le civiltà vissute in Mexico, ci sono plastici monoliti, e c’è lei L fantastica Pietra del Sol. Ovvero il calendario Azteco (o la porta del film Stargate!) Purtroppo la nostra visita è alquanto veloce non avendo molto tempo a disposizione, consiglio di dedicarci almeno una mezza giornata.

Ci fermiamo a pranzo in centro in un incantevole ristorante il …. Ottima cucina messicana prezzi abbastanza convenienti. Il pomeriggio ci spostiamo in quello che per me è il più bel quartiere di Città del Mexico (anzi non sembra di essere in città), dopo l’ennesimo autobus eccoci a COYACAN (chiamato così per via dei coyote che popolavano la zona), è un quartiere delizioso edifici tipici di colori sgargianti fanno da cornice alla casa di Frida Kalo e di suo Marito il famosissimo muralista Diego Riveira.

Dopo il pagamento di 50 pesos (scopriremo poi che quasi tutte le attrazioni costano cosi ) ci addentriamo in questo edificio che racchiude tutto l’amore per l’arte per la fotografia ma soprattuttop per loro stessi, che questi due artisti provavano, la casa è esattamente originale in quanto Frida chiese alla sua migliore amica di custodirla e di farla diventare museo solo dopo anni dalla morte di Diego. Tutto parla di loro dalle foto, i disegni gli oggetti, il loro studio pieno ancora di tutte le attrezzature. Vale veramente la pena visitarlo anche se si conoscono poco o niente i due artisti.

Finisce così immersi nella quiete il nostro pomeriggio, contenti ma sfiniti torniamo a casa, non prima però dell’ennesimo viaggio in autobus (qst veramente sportivo!!). Cena meravigliosa in una tipica Toqueria , dove mi hanno fatto mangiare il tacos con la lingua !!! (purtroppo molto buono ma era pur sempre lingua!)

3 giorno

Svegliati di buon ora mia zia ci propone la tipica colazione messicana, quindi attraversiamo la strada e comperiamo i TAMALES, impasti di farina di mais dolci o salati, il mio era alla fragola i loro erano alla carne, avvolti in foglie di Mais. Questa giornata la passeremo fuori al sito archeologico di Teotiucan, 50 infernali km fuori della città immersi nel caos composto di un traffico senza fine!

Durante il viaggio ci propongono una deviazione che io e Fabio accettiamo volentieri, eccoci arrivare alla bellissima Cattedrale della Madonna di Guadalupe, patrona del Messico e dell America latina, la Cattedrale anchessa purtroppo sprofonadata nel terreno e maestosa e si erige sono una collinetta, peccato che l’uomo secondo me non abbia senso dell’armonia perché alla sinistra della cattedrale si trova la nuova modernissima chiesa pronta ad ospitare milioni di fedeli.

L’atmosfera che si respira è magica, la Madonna e per i messicani la protettrice dei bambini e quindi e di buon auspicio portare i neonati a benedire, e inoltre come espiazione dei peccati i fedeli che giungono da ogni parte del paese, percorrono tutto il piazzale (chi anche di più) della chiesa in ginocchio, pregando con le mani giunte.

E tutto molto forte entrando in chiesa trovo molte persone che piangono chi prega in ginocchio e procede verso l’altare, anche chi è ateo prova un senso mistico in tutto ciò, finchè non ci si trova davanti alla pedana mobile che si trova sotto al quadro che raffigura la Madonna che ti fa andare avanti e non ti permette di fermarti cosi da non creare ingorghi!

Usciti dal santuario ci dirigiamo verso il sito, che si presenta dinnanzi a noi maestoso e perfetto, tutto intorno e terso e pacifico, pochi turisti e fortunatamente anche pochi venditori ambulanti. Qui si trovano la Piramide del Sole la più alta piramide al mondo, e su questa piramide che durante il solstizio di estate che il sole puntando sulla piramide crea con un gioco di ombre la forma perfetta di un serpente che si sfona su tutta la lunghezza. Arrivare fino in cima per me che soffro di vertigini è un vero traguardo ,e la vista ripaga ampiamente la paura del altezza!!

Scesi da li ci adentriamo tra le rovine fino ad arrivare alla Piramide della Luna, li non ce la posso fare e decidiamo di non salire, per il resto tranne un edificio che si può visitare anche internamente, non ce molto da vedere perché rimangono degli edifici solo le spoglie parti in muratura. Decidiamo così di fermarci a pranzo e qui arriva il bello , veniamo inseguiti da i ragazzi che lavorano nei vari ristoranti della zona e che cercano in tutti imodi di convincerci per il loro ristorante.

Ne scegliamo uno che per l’aspetto non avrebbe dato una lira di fiducia ma che si rivelerà ottimo. Con La pancia piena di dirigiamo verso casa, ma dopo quasi 2 ore di traffico siamo decisamente infastiditi, e mia zia ci fa fare un’altra deviazione.

Eccoci così a OXOCIMILCO, uno dei quartieri di città del mexico, in quanto la sua particolarità cioè i canali navigabili, sono i canali originali che si sfodavano nell’antichità. Approfittiamo per fare un giro, sulle meravigliosei mbarcazioni, adornate di fiori e tutte con nomi di donna, vengono usate dai messicani per fare pranzi o comunque far festa ,ma consigliamo vivamente di fare il giro dei canali di giorno ma soprattutto se potete di domenica,solo così potrete assaporare l’aria di festa accompagnata dalla musica dei mariachi. Per cena ormai in preda a unna vera crisi da traffico ci fermiamo in centro, per una cena biologica ottima, in un quartiere vivace e alla moda della città veramente carino.

4 giorno DA CITTA DEL MEXICO A OXACACA

E’ purtroppo arrivato il giorno di lasciare la città , io e fa ci dirigiamo verso la cittadina di OXACACA (si dice uacaca). Partiamo prestissimo per dirigerci verso la stazione de bus, dove con un pulman di prima classe arriveremo nella cittadina. La stazione ci fa rimanere di stucco, ci imbarcano i bagagli come in aereo, e tutto molto efficiente e puntuale, i messicani si spostano in tutto il paese con questi pullman veramente comodi e puliti. E’ cosi che per 400 pesos a testa in 6 ½ ore arriviamo a OXACACA.

La regione di Oxacaca è la regione della gastronomia tipica messicana ci sonomolte strutture che organizzano corsi di cucina, la regione del caffè e della cioccolata. Però è anche una delle regioni più povere del messico, e la povertà delle baracche sdride come sempre, con la perfezione che troviamo nella cittadina. Oxacaca ci ha stupito molto , è veramente deliziosa, piena di turisti per lo più messicani, è una cittadina molto raccolta ecco perché ci fermeremo solo 2 giorni, ,ma anche molto vivace. Per la sistemazione purtroppo abbiamo ripiegato su una posada trovata il giorno prima , perché quella che avevamo prenotato non aveva tenuto la camera!!

Eccoci così a CASA LEON in calle Reforma, davanti neanche a dirlo alla posada che avevamo prenotato, la deliziosa Las Bungabillias, comunque per il prezzo 450 pesos a notte e per la permanenza solo 2 notti rimaniamo volentieri. Giriamo la piazza dello Zocolao piena di ristorantini molto accoglienti e piena di venditori di oggetti artigianali stupendi, che vi consiglio di comperare perché non troverete da altre parti.

Ci addentriamo poi nel posto preferito da fabio, il mercato xx settembre, comperiamo di tutto tipici prodotti alimentari come il Mole una pasta piccante a base di cioccolato, i peperoncini di tutti i tipi che proveremo a piantare in Italia, il Caffè che è veramente buono, lo comperiamo in tutti i gusti dal naturale, al cioccolato cannella,… Il mercato è aperto tutto l giorno tutti i giorni fino alle nove, ed assolutamente da visitare, sia per fare spesa ma anche solo per assaporare la loro quotidianità.

La sera per cena giriamo indecisi su dove cenare, in piazza ci sono ristoranti molto carini ma niente ci da quello che cerchiamo, ecco perché ci trovaimo di nuovo davanti al mercato e ci fermiamo così a guastare la nostra ottima cena, in strada nei loro carretti per 80pesos, mangiamo tacos a sfinimento, così contenti e sazi facciamo un giro per la cittadina, che mi è parsa molto sicura (cera polizia armata fino ai denti in tutti gli angoli). La cittadina di sera si trasforma si riempie di locali alla moda con una sacco di giovani che affollano le vie, molto meglio di Riccione!

5 giorno MONTE ALBAN

La mattina dopo aver fatto colazione al delizioso Cafè los Cuiles, ci dirigiamo verso la piazza dello Zocolao, perché da qui abbiamo prenotato per 60 pesos a testa un tour che ci porterà al Sito di MONTE ALBAN , distante da Oxacaca appena una ventina di minuti, abbiamo deciso di fare solo questa gita anche se c’erano diversi tour che ti portavano a vedere le cantine del Mezcal e l’albero più grande del Mexico.

MONTE ALBAN si gira in circa 2 ore, infatti ad ogni partenza corrisponde un ritorno deciso prima, così noi decidiamo di partire alle 11 e tornare per le 14 . Il sito che indovinate un po costa 50 pesos, è immenso, e girandolo con la sola guida che mi pento di non aver preso la guida locale, con circa 150 pesos in più, perché secondo me girare tra questi edifici conoscendone le vere storie e gli antichi fasti non ha prezzo. Una raccomandazione mettete la protezione perché io mi sono ustionata le spalle, siamo a 1900mt sul mare.

Tornati a OXACACA, ci troviamo nella via delle cioccolato, dove le aziende più antiche di cioccolato sono disposte con i loro negozi uno accanto all altro. E€ proprio qui che mossa da tutto quel ben di dio ci troviamo davanti a una polleria, che sicuramente per come si presentava non era molto affidabile, ma che ci ha insegnato che l’apparenza inganna,,il cibo era fantastico. Tornati in centro visitiamo le chiese della città si dice che sotto ogni chiesa ci sia un tempio azteco, questo perché gli spagnoli vollero cancellare ogni presenza della loro cultura. A OXACACA ci sono 365 chiese.

6 giorno Partenza per Puerto Escondido

Da Oxacaca con la stessa agenzia che ci ha portato a Monte Alban , abbiamo prenotato un pullman che ci porterò a Puerto Escondido, il viaggio ci avvisano sarà un po’ tortuoso, ma per 150 pesos a testa si può rischiare!! Così alle 6 della mattina arriviamo alla Stazione del Autobus, in realtà e un mini bus, Il bus non è pienissimo così possiamo stare larghi ma ben presto capiamo che l’autista fa salire la gente per strada come fosse un bus di linea! Il viaggio effettivamente e abbastanza tortuoso, consiglio partite provvisti di acqua e cibo e pasticche per il mal d’auto.Comunque dopo 7 ore arriviamo!! Non abbiamo prenotato, decidendo così in loco cosa scegliere. Tra i diversi alberghi che ci sono sul litorale, scegliamo Las Olas Camere spaziose e carinissime, con frigo e tv via cavo, ma carine soprattutto per il prezzo 250 pesos 2 notti.

Arrivati nel primo pomeriggio decidiamo di non addentrarci tra le varie calette, ma scegliamo playa Marinero, la lunghissima spiaggia che costeggia tutta la costa, patria di meravigliosi surfisti (a luglio ci sono diverse importanti manifestazioni di surf, con onde alte fino a 12 mt). Per la sera relax completo e cena ottima .

7 giorno Mare e mare

Ci svegliamo abbastanza presto per via del fuso, e cerchiamo un posto per far colazione , ecco trovato EL CAFESITO, un must della zona e veramente ottimo! Poi ci dirigiamo a Playa Manzanillo, dove veniamo presi d’assalto da chi ci vuole nel suo locale privato, la baia è molto carina e raccolta. Possiamo rimanere quanto vogliamo basta che consumiamo, e non è un bene perché circa ogni 10 min il gentilissimo cameriere viene a chiedere come va e se vuoi bere qualcosa!! Morale non berrò più Coca Cola o Limonata!

La dopo un aperitivo idilliaco sulla nostra terrazza, con il rumore delle onde che ci accompagna, andiamo a mangiare qualcosa, effettivamente non c’è molto da fare, però e relax allo stato puro!!! La mattina dopo colazione, ci dirigiamo a Playa Carrizallillo, deliziosa caletta piena di surfisti dove regna la pace, e dove finalmente il padrone del bar che ce sulla spiaggia affitta gli ombrelloni per 30/40 pesos!.

I nostri 4 giorni a Puerto Escondido trascorrono nel più totale ozio, non ci convincono neanche alle uscite in barca per vedere le tartarughe! E ora di ripartire, ma stavolta abbiamo preso l’aereo con circa 120 euro, da Puerto a Città del Mexico in un ora. Tornati a Città del Mexico torniamo dai miei zii, per ripartire senza voglia alla volta di Milano, ma sicuri che sarà solo un Arrivederci!!



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