Riviera maya, tulum e chichen itza

Desideravo da molto il Messico, e finalmente...anche se per la verità avrei preferito un tour, mentre mi sono accontentata di una settimana. Cercherò di essere breve per non annoiare ed essere utile. Siamo partiti in ritardo di un'ora , la sera, con "Blù panorama", pessima, come tutti saprete. Giunti a destinazione, "Teorema" ci indica il...
Scritto da: Enrico 9
riviera maya, tulum e chichen itza
Partenza il: 22/04/2007
Ritorno il: 29/04/2008
Viaggiatori: fino a 6
Spesa: 3500 €
Desideravo da molto il Messico, e finalmente…Anche se per la verità avrei preferito un tour, mentre mi sono accontentata di una settimana. Cercherò di essere breve per non annoiare ed essere utile. Siamo partiti in ritardo di un’ora , la sera, con “Blù panorama”, pessima, come tutti saprete. Giunti a destinazione, “Teorema” ci indica il pullman, che in un’ora ci porterà al “viva maya” 4 stelle. Abbiamo pagato (Aprile) 1400 euro a testa, il minore 11 anni, solo il viaggio, euro 290 (è una offerta). Arrivati andiamo praticamente a letto subito. La stanza non e’ male, ma vi è un rumore che proviene da fuori, forse da altro albergo. Si offrono di cambiarci la camera…Ma ci abituiamo. Approfittiamo da presto dell’ampio resort, in cui si possono fare belle passeggiate, anche per andare a tirare con l’arco, o in una piscina più tranquilla seminascosta. Si puo’ anche uscire dal resort, sotto gli occhi vigili delle guardie che chiedono il numero di camera, e giungere a 300 metri ad un piccolo mercatino e negozi, dove fare acquisti urgenti. Le iguane ti accompagnano nelle passeggiate; si giunge sul mare, e vicino vi è una bella piscina. La spiaggia non è granchè, in quanto rosa dai tifoni, il mare bello…Caraibico! Il cibo e’ discreto, con l’all inclusive anche spuntini vicino alla piscina: pizza, patatine, frutta. Strana cosa, i bars non servivano il tè, dovevamo entrare al ristorante. A proposito occorre dire, che prenotando, si poteva usufruire di altri 2 ristoranti, più romantici, dove si poteva mangiare, gratis, in uno, ottimo pesce, e nell’altro, davvero ottime specialità messicane, a la carte. Nella piazzetta al centro del villaggio, 2 volte la settimana vi era un mercatino, ed il venerdì c’è stata la festa messicana, dal cibo al bellissimo spettacolo nella zona teatro, con bravissimi ballerini e bei vestiti, e tanto pubblico. Ma tutte le sere c’era uno spettacolo diverso. Siamo andati un paio di volte a “Playa del carmen”, a 5 km. 5 euro fissi col taxi che sosta davanti all’albergo. La strada principale è davvero carina, una sorta di V.Le Ceccarini(Riccione), molto caratteristica, con molti negozi e ristoranti, e viuzze che degradano al mare. Escursioni.: la prima in taxi, partiti alle 8,30 (la bambina e’ rimasta al baby club) per Tulum, 60 km, 80 dollari, andata ritorno e attesa fino alle 12. Tulum e’ un paesaggio molto bello, unica città maya sul mare, vista spettacolare. Per entrare, si percorre circa un km. Ma si può prendere una specie di trenino per bambiani, che con modica cifra abbrevia il tragitto (sotto il sole cocente). Vorrei anche far notare, che per riprendere con videocamera occorre pagare ulteriori 3 dollari, pena la confisca della macchin(forse). All’uscita, alcuni indios effettuavano un rito in cima ad un palo altissimo, gettandosi poi a capo basso, trattenuti ai piedi da una fune, e girando come una giostra. Abbiamo approfittato di un bar, per un gelato, visto il caldo che faceva. Altra escursione, obbligata a “Chichen itza”; con modernissimo pullman, ove ogni mezzora ci portavano paste, banane e da bere, dove ci hanno dato le prime spiegazioni storiche, e dopo una sosta in un gran bazar(con la speranza facessimo acquisti), siamo finalmente giunti a “Chichen itza”, dove siamo entrati a mezzogiorno. Bellissimo!!!!! e non tanto caldo come ci avevano detto. Abbiamo visto la piramide, sulla quale ora e’ vietato salire, peccato, ma era troppo pericolosa la discesa, in quanto molto ripida; poi il campo della pelota, dove, il capitano della squadra perdente, veniva sacrificato. Dopo 2 ore, prima di uscire, ci soffermiamo presso i venditori(sono centinaia), che vendono a terra un sacco di belle cose. Abbiamo comprato un bel piatto con disegni e colori maya, un bel posacenere grande con calendario maya in pietra lavica, e altre cose, sempre contrattando, serenamente, la gente è simpatica e modesta, e non ti assilla. Poi a pranzo in ristorante tipico, con tanto di ballerini. Dopo in un cenote, una specie di laghetto sotterraneo(raccoglie acqua piovana), buio, dove si stà freschi e si può fare il bagno..La riviera maya ne è piena. Ritorniamo al resort “Viva maya” alle 19 circa. Tutto ok, ma ci sarebbe da dire, che in pulmann si perde molto tempo, anche per raccogliere i turisti nei vari alberghi, e in soste. Se si prenota un taxi, penso si possa partire alle 8, si arriva alle 9,30, e dopo un paio di ore si può fare ritorno, magari visitando un cenote. Quindi alle 15 si potrebbe essere già in hotel e sfruttare un pomeriggio di spiaggia. La gita in pulmann e’ costata 70 dollari a testa. Il Messico non e’ certo stata una delusione, anzi; ho visitato tanti posti, anche perchè mi piace sempre cambiare, ma in Messico forse tornerò, per vedere tante altre cose. Il ritorno e’ stato drammatico, naturalmente con Blu panorama. 6 ore di ritardo, venivamo informati del ritardo ulteriore ogni ora; e vi assicuro che da mezzanotte alle 4 del mattino, in attesa nello squallido (anche perchè deserto) aeroporto di Cancun, non e’ stato piacevole. Qualcuno ha quasi provato di aggredire degli addetti, poi un paio di ospiti sono rimasti a cancun, per overbooking. Portate sempre con voi dollari di piccolo taglio, i bravi anche se non straordinari camerieri e lavoratori messicani si accontentano di poco. Il clima (Aprile) sui 28 gradi, a tratti si sente l’umidità, sopportabile. Termino dicendo che la zona mi è sembrata molto pulita, e sicura, con tanta polizia in giro. Infine: se entrate nella mia pagina personale, troverete un sito dobve ho messo le foto dei miei viaggi. A disposizione.


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