Yucatan in una settimana

La nostra vacanza ha visto me e mio marito Giacomo nello Yucatan dal 9 al 16 febbraio 2008. Dall’agenzia abbiamo preso il volo con la AirEurope a 820€ a testa. Andata Malpensa –Cancun via Havana (12 ore circa); ritorno diretto Cancun – Milano (10 ore). Dall’Italia via internet abbiamo prenotato un hotel a Playa del Carmen HOTEL LA...
Scritto da: Trepuzzina
yucatan in una settimana
Partenza il: 09/02/2008
Ritorno il: 16/02/2008
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 1000 €
La nostra vacanza ha visto me e mio marito Giacomo nello Yucatan dal 9 al 16 febbraio 2008. Dall’agenzia abbiamo preso il volo con la AirEurope a 820€ a testa. Andata Malpensa –Cancun via Havana (12 ore circa); ritorno diretto Cancun – Milano (10 ore). Dall’Italia via internet abbiamo prenotato un hotel a Playa del Carmen HOTEL LA RIVIERA a 400 dollari per una settimana senza colazione. Con la colazione continentale (pane, burro, marmellata , caffe americano e succo d’arancia) sono 455 dollari. L’hotel è centralissimo, si trova sulla Quinta Avenida angolo calle 24, la zona più ricca di locali notturni, negozi e ristoranti e dista solo 250 metri dal mare. Abbiamo raggiunto Playa del Carmen, circa 60 km dall’aeroporto di Cancun, con la compagnia di autobus ADO (usciti dall’aeroporto andate a destra ed in fondo alla via trovate il terminal dei bus); durata circa 1 ora per 8 dollari (circa 80 pesos messicani). Il servizio è in funzione dalle 8 alle 20.00; i bus partono circa ogni ora. La scelta di Playa del Carmen è stata dettata dal fatto che è una località turistica ma non eccessivamente affollata e con un bel mare (a differenza di Cancun).

Il primo giorno abbiamo deciso di rilassarci al mare per riprenderci dal fuso orario. La spiaggia è bianca, il mare azzurro, durante il giorno fa caldo (27 – 30 gradi) ed è sempre ventilato ed un pò nuvoloso. La sera abbiamo cenato da BIP BIP un ristorante sulla quinta avenida angolo avenida constituyentes a 1 minuto dal nostro albergo. Qui abbiamo consumato la maggior parte dei nostri pasti.Ci dovete proprio andare. Fanno le fajitas e dell’ottimo pesce misto grigliato (aragosta, polpo, gamberi, calamari, merluzzo). Tenetelo presente anche per le colazioni (uova strapazzate con pancetta, caffe americano, succo d’arancia, pane tostato con burro e marmellata oppure insalatona di frutta con yogurt e muesli) per soli 46 pesos a testa. Il secondo giorno abbiamo prenotato la gita a CHICHEN ITZA con l’agenzia dell’albergo per 45 dollari a testa comprensivi di trasporto, ingresso al sito con guida parlante italiano, pranzo a buffet, visita del paese VALLADOLID e visita del CENOTE SAMULA’. Passano a prenderti intorno le 7.30 in albergo con il pulmino pieno di altri turisti, soprattutto americani, ed il viaggio dura circa 3 ore. Non mi soffermo sulla visita a Chichen Itza che non ha bisogno di presentazioni. Come potete immaginare è spettacolare. Purtroppo su El Castillio non si può più salire. Il cenote è davvero suggestivo e merita la vista ed un bagno anche se l’acqua è un pò fredda. A Valladolid abbiamo solo fatto un giro in centro e visitato la Cattedrale di San Gervasio perchè diluviava e dopo circa un’ora siamo andati via.

Terzo e quarto giorno mare e relax a Playa del Carmen.

Quinto giorno Siamo stati a TULUM e ci siamo andati con i Colectivos (3 dollari a testa per 45 minuti). Sono un mezzo di trasporto economico e pratico. Sono pulmini autorizzati da circa 10 posti che svolgono il servizio di taxi. Percorrono la federale tutto il giorno dalle 5 fino alle 22. Passano in continuazione e per fermarli è sufficiente alzare il braccio e ti lasciano dove chiedi lungo la strada. Da Playa del Carmen partono da Calle 2 vicino 20 avenida una volta pieni. A Tulum ti lasciano sulla federale e poi occorre fare circa 400 mt a piedi per raggiungere le rovine. Da un parcheggio vicino parte un trenino ma si può tranquillamente andare a piedi. Tulum è piccola ma unica perchè si affaccia sui meravigliosi colori dei Caraibi e ci sono diverse iguane. Usciti dalle rovine abbiamo raggiunto a piedi (10 min) PLAYA PARAISO molto consigliata da altri Turisti Per Caso. Confermo che è la classica spiaggia caraibica che ci si aspetterebbe di trovare in questi posti. Il mare è cristallino, una piscina naturale, spiaggia bianca, palme e molte meno persone rispetto a Playa del Carmen. Per raggiungerla appena usciti dalla porta del sito prendete la strada a sinistra e percorretela per circa 700mt (seguendo le indicazioni per le Cabanas). Noi appena possibile ci siamo portati sulla spiaggia e raggiunto così la Playa Paradiso.

Il sesto giorno, sempre con i colectivos siamo andati a vedere il Cenote Cristallino e il Cenote Azul che sono a 20 minuti da Playa del Carmen sulla federale per Tulum. L’ingresso costa 4 dollari (40 pesos ) a persona ma sono meno belli del cenote Samulà. Finito il giro ci siamo portati sulla strada e facendo segno si è fermato un colectivo e siamo andati ad AKUMAL, la spiaggia delle tartarughe Anche in questo caso occorre fare circa 500mt per raggiungere la spiaggia. Il mare e la spiaggia sono meno belli di Tulum e Playa del Carmen ma fare il bagno tra le tartarughe non ha paragoni. Non occorre prendere la barca e non servono neanche le pinne, basta avere la maschera e nuotando si incontrano questi bellissimi animali e poi verso la barriera corallina si vedono pesci coloratissimi, razze, seppie, ecc.. BELLISSIMI.

L’ultimo giorno abbiamo fatto i regali e siamo stati a Playa del Carmen perchè alle 14.10 avevamo il pulman ADO per l’Aeroporto di Cancun.

E’ inutile dire che è stato un bellissimo viaggio. Per ragioni di tempo non abbiamo visitato tanti posti. Il Messico è una terra che merita almeno due settimane per vedere anche le località dell’interno quindi: HASTA LUEGO e a voi: BUON VIAGGIO.

Daniela



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