Mauritius ad agosto? Sì e no… vi spiego perchè!

Dettagli per capire se è possibile fare una vacanza di mare ad agosto alle mauritius
Scritto da: claudiabionda
mauritius ad agosto? sì e no... vi spiego perchè!
Partenza il: 09/08/2010
Ritorno il: 24/08/2010
Viaggiatori: 2
Spesa: Fino a €250 €

Questo diario è dedicato a tutti coloro che hanno perplessità a partire per fare una vacanza che ha come obiettivo: prendere il sole e stare sulla spiaggia alle Mauritius ad agosto.

Sono partita il 9 agosto e rientrata il 25 dello stesso mese per cui i dettagli sulle condizioni metereologiche si riferiscono esclusivamente al mese di agosto. Anche io come tante persone ho deciso destinazione Mauritius con le mille perplessità relative al tempo…pioverà? farà freddo? Questo perché il loro inverno corrisponde alla nostra estate, dunque, ad agosto siamo in pieno inverno mauriziano!

Se pensate di andare alle Mauritius credendo di fare una vacanza in stile meteorologico Sicilia, Puglia, Grecia, Croazia scordatevelo…durante una settimana pioverà continuamente o, se non piove, ci saranno dei nuvoloni neri carichi di pioggia ad accompagnarvi SEMPRE durante il vostro soggiorno. Per spiegarvi meglio la media di nuvole pioggia e sole a settimana ad agosto è questa: due giorni di sole pieno dalla mattina al tramonto con qualche nuvoletta che si aggira nel cielo ma assolutamente piacevole, 2 giorni di pioggia causa anticicloni che si aggirano frequenti in questo periodo passando per India, Pakistan e Madagascar e gli altri rimanenti di mezza giornata di sole e l’altra mezza di pioggia oppure sole e pioggia che si alternano continuamente e fastidiosamente, per tutto la giornata. Quindi se pensate di farvi una settimana sdraiati comodamente sul lettino a prendere il sole dalla mattina alla sera, tornando neri in stile Sicilia o Grecia, cambiate destinazione! La pioggia, i nuvoloni neri ci saranno sempre ogni girono della vostra vacanza.

Per tutti quelli che vi dicono che “il loro inverno non è come il nostro” vi dico che è vero fino ad un certo punto, il sole è caldo e l’acqua del mare pure non ho mai avuto freddo durante la giornata e mi sono sempre (quando è stato possibile) potuta fare il bagno, il problema è un altro: il problema è “se c’è il sole” e soprattutto “quando vedo il sole”. Per cui ok il caldo ma è poco frequente il sole!

Per cercare di sfruttare al meglio le ore di sole sarete costretti a svegliarvi molto presto la mattina diciamo max per le 8 lì il sole sorge alle 6 e mezza e tramonta alle 17.30 per cui per riuscire a prendere il sole che viene e che va bisogna stare in spiaggia il prima possibile! Dunque niente vacanza durante la quale vi svegliate a mezzogiorno, scendete in spiaggia all’una e ci rimanete fino alle nove come facciamo in Italia. Così facendo rischiate di perdervi il sole del mattino e di affacciarvi in spiaggia il pomeriggio con la pioggia o con i nuvoloni.

Quando vi dicono “fa una spruzzata di pioggia e poi torna subito il sole”, immaginate di svegliarvi con il sole e di mettervi sulla spiaggia in totale relax. Sopra di voi cominceranno a passare una serie illimitata di nuvole che copriranno continuamente il sole, successivamente dietro o all’orizzonte spunterà improvvisamente un nuvolone grigio scuro carico di pioggia, che si avvicinerà a voi nel giro di una decina di minuti,  quel punto comincerà a diluviare per circa 20 minuti, poi di nuovo il sole voi vi rilasserete perché penserete: “beh, è fatta è passato ora staremo tranquilli” e invece no, ecco che tornerà di nuovo dopo circa 30/40 minuti un nuvolone con altra pioggia per altri 20 minuti e così via per tutta la giornata, uno stress pazzesco! Alla fine della vacanza avrete il torcicollo tanto starete con naso all’insù a controllare le nuvole.

Se invece il vostro obiettivo non è prendere in primis il sole ma girare l’isola apprezzando le sue meraviglie senza che la pioggia vi rovini la vacanza, allora partite senza nemmeno un indugio! L’isola è meravigliosa avrete la possibilità di girarla per lungo e per largo scoprendo la sua magnifica vegetazione. Noi abbiamo sfruttato i giorni di pioggia per visitare il tempio indù Chamarel, le scogliere di Gris Gris, il Casela Park e il Vanille Park e tutto quanto è scritto negli altri diari di viaggio!

Io sono stata lo scorso anno alle Hawaii e posso dirvi che Mauritius tiene “testa” (le Hawaii sono più belle io sono stata 10 giorni a Maui e 5 a Oahu) ma Mauritius si difende bene e le ricorda per l’alternanza continua tra mare e foreste montagne e natura! Per quanto riguarda il mare anche questo è molto bello, c’è l’acqua bassa su tutte le spiagge (per cui tutti coloro a cui piacciono le spiagge con l’acqua bassa e che hanno i bambini a seguito troveranno il loro paradiso). I colori del mare molto suggestivi si alternano l’azzurro, il verde e il blu scuro (io sono stata a pasqua alle Bahamas e devo dire in certi tratti il mare delle Mauritius assomigliava molto a quello delle Bahamas anche se quello delle Bahamas è più bello!).

Io e il mio compagno per cercare di sfruttare al meglio giri in mezzo alla natura e sole con spiagge ci siamo organizzati così: quando era brutto tempo gite, quando invece vedevamo che la giornata si metteva al meglio ci buttavamo in spiaggia e così anche se la pioggia e le nuvole e gli anticicloni non si sono fatti desiderare siamo comunque tornati belli abbronzati!

Altra cosa fondamentale la posizione dell’albergo. Vi consiglio di stare sulla parte nord-ovest, rispetto al sud-est c’è molto più sole e meno possibilità di pioggia. Credetemi, sembra una banalità, ma fa la differenza perché vi permette di evitare di prendere bus taxi o auto per spostarvi tutti i giorni nella zona migliore (dal punto di vista climatico) di tutta l’isola. C’è molto traffico in zona Port Luis per cui rischiate di perdere 1 ora/1 e 30 in macchina per spostarvi da un lato all’altro.

Questo è il mio racconto, è chiaro che troverete persone che vi diranno “ma non è vero io sono stata 2 settimane e ho trovato sempre sole” oppure “ha esagerato c’è qualche nuvola ogni tanto piove ma non è fastidioso”.. Io ve l’ho raccontata così come l’ho vissuta, poi è chiaro che “provare per credere”.



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