Matera, un weekend… rock ‘n love

Una due giorni di coppia alla scoperta della Capitale Europea della Cultura 2019. Sasso Barisano, Sasso Caveoso, Civita, gastronomia, cultura e tanto altro...
Scritto da: storm_87
matera, un weekend... rock 'n love
Partenza il: 25/02/2017
Ritorno il: 26/02/2017
Viaggiatori: 2
Spesa: 500 €
“Amore, per San Valentino, cosa ne pensi di regalarci un week end a Matera?”: virgola più, virgola meno, è stato questo il discorso che io e Alessia, la mia fidanzata, ci siamo fatti quest’anno per festeggiare la festa degli innamorati. La data scelta per la partenza è stata quella del 25 febbraio, in modo da poter trascorrere con calma un intero fine settimana lontani da casa senza particolari assilli e impegni lavorativi.

Siamo partiti da Napoli di primo mattino (verso le 6.30) in modo da poter essere a Matera già al mattino di buonora e iniziare la nostra visita senza perderci nemmeno un angolo della Città dei Sassi. Avevamo a disposizione una sola notte per rimanere a Matera e, per questo, non abbiamo lesinato di fare una levataccia pur di godere al meglio della nostra breve vacanza all’insegna dei sassi (rock) e dell’amore (love).

DOVE DORMIRE

La scelta sulla struttura presso la quale alloggiare è ricaduta sul b&B Casa Nostra, scelto attraverso il noto portale Airbnb. Per una notte abbiamo pagato davvero poco (47 euro, colazione compresa) e abbiamo trovato una camera bellissima, calda, accogliente, molto pulita, gestita da proprietari molto cortesi e disponibili sin dai giorni antecedenti il nostro arrivo. Nastassia e Marcello (così si chiamano i proprietari della struttura) ci hanno anche permesso di effettuare con anticipo il check in e di lasciare la stanza ben oltre l’orario previsto, venendo così incontro alle nostre esigenze organizzative. Il b&b si trova in posizione centralissima all’interno del Sasso Caveoso, a pochissimi metri dalla Chiesa di Santa Maria de Idris, una delle chiese rupestri più famose di Matera. La posizione dell’alloggio è strategica per la visita all’intero Rione Sassi in quanto tutte le principali attrazioni sono davvero a un tiro di schioppo. La struttura, inoltre, si trova a dieci minuti a piedi dalla zona in cui poter parcheggiare gratuitamente l’auto nel caso in cui si arrivi a Matera con mezzi propri. Se dovessi tornare a Matera non avrei dubbi su quale alloggio scegliere, senza affannarmi troppo nella mia ricerca.

COSA VISITARE E COSA FARE

Matera, capitale europea della cultura 2019, è una città molto affascinante, che non può non lasciare soddisfatti i turisti che scelgono di visitarla. La cosa più bella da fare a Matera è sicuramente quella di camminare senza meta tra i vicoli, i cortili, le scalinate e le stradine dell’antico centro storico cittadino ma, per chi volesse conoscere a pieno le bellezze materane, c’è sicuramente tanto tra cui scegliere.

Nel Sasso Caveoso, a pochi metri di distanza le une dalle altre, ci sono svariate attrazioni. Il consiglio è di partire dal complesso di Santa Maria de Idris e San Giovanni in Monterrone. Situato su uno sperone di roccia che domina tutto il Sasso Caveoso, questo complesso di chiese rupestri annovera un patrimonio magnifico di affreschi di varia epoca. Per il biglietto d’ingresso è possibile acquistare il tagliando di 3 euro per l’intero complesso oppure avvalersi dell’ingresso multiplo in vari siti gestiti dalla Cooperativa Oltre L’Arte (che comprende anche Santa Lucia alle Malve e San Pietro Barisano) che permette di risparmiare qualche euro. A pochi metri di distanza da Santa Maria de Idris e San Giovanni in Monterrone c’è la chiesa di San Pietro Caveoso, situata nell’omonima piazza. Collocata quasi a strapiombo sul torrente circostante, la chiesa ha degli interni semplici tra i quali risalta però la volta in legno completamente affrescata. Superando un arco alle spalle della chiesa si trova un’altra chiesa rupestre, quella di Santa Lucia alle Malve che, a mio avviso, è la più bella di tutte. Anch’essa molto piccola, contiene all’interno alcuni affreschi magnifici, tra cui spiccano quello di San Gregorio Vescovo e di Sant’Agata. Poco più in là si trova la Casa Grotta di Vico Solitario. Abitata da una tipica famiglia materana di 11 persone (più animali domestici…) fino agli anni Cinquanta, la Casa Grotta (ticket d’ingresso 3 euro) permette al turista, attraverso una fedele ricostruzione degli arredi dell’epoca, di capire com’era la vita nei Sassi prima che le leggi emanate dal governo De Gasperi obbligassero la popolazione materana a lasciare queste strutture per le pesanti condizioni igienico-sanitarie che vi erano all’interno.

Arrampicandosi tra i Sassi si arriva al Rione Civita. La zona della Civita è la parte più alta dell’antico centro storico di Matera, nel quale spicca la Cattedrale, dedicata alla Madonna della Bruna, patrona della città. La cattedrale, dall’austero stile romanico esterno, ha degli interni barocchi molto ricchi, con capolavori provenienti dai principali artisti del Mezzogiorno italiano. Con due euro è possibile acquistare un’audioguida che vi aiuterà nella scoperta dei minimi dettagli di questo luogo.

Dalla Cattedrale, scendendo lungo Via Duomo e la signorile Piazza del Sedile, si può giungere fino a Piazza Vittorio Veneto dove si trova una bella vista panoramica sul Sasso Barisano: di qui, attraverso una piccola rampa di scale, si arriva facilmente nell’altra parte dell’antico centro storico urbano.

Il Sasso Barisano, più ricco di fregi e e portali scolpiti, è anch’esso un tripudio di vicoletti, scorci e discese che si succedono a ripide salite tra i quali è stupendo perdersi senza una particolare destinazione. Al suo interno è possibile ammirare diverse chiese come quelle dedicate a San Francesco d’Assisi e San Giovanni Battista. Fate un salto anche ai Sassi in Miniatura, una bottega artigiana dove è possibile ammirare gratuitamente una ricostruzione in tufo di 12 metri quadrati e 35 quintali di pesi dell’intero Rione Sassi e della Civita.

Per gli amanti della scultura e dell’archeologia, altre attrazioni degne di nota sono il MUSMA (Museo della Scultura contemporanea di Matera) e il museo Ridola, collocato lungo l’omonima strada. Noi, per gusti personali, abbiamo scelto di non visitarli.

Via Ridola è la via principale della movida materana: ristoranti, bar, pub e caffè si mischiano gli uni agli altri sia lungo questa strada che nelle sue immediate vicinanze. Su Via Ridola non perdetevi per nessuna ragione al mondo il belvedere di Piazzetta Pascoli, dal quale si ha una magnifica vista sul Sasso Caveoso, una vista che di sera diventa a dir poco mozzafiato quando le luci si accendono e illuminano il buio della notte che avvolge i Sassi. Dopo Via Ridola c’è Via del Corso, la via dello shopping per i materani: si tratta di una via elegante, lungo la quale si trovano soprattutto negozi di abbigliamento.

Allontanandovi un po’ da Matera, si può godere di una stupenda visita sulla città raggiungendo la cima del belvedere all’interno del Parco della Murgia Materana. Dall’alto sembra di toccare i Sassi con mano e, per gli amanti del trekking, è possibile arrivare alla sommità grazie ad un percorso naturalistico che si snoda dal Sasso Caveoso e che, attraverso una discesa lungo la gravina sottostante e una traversata sul ponte tibetano sospeso sul torrente sottostante, permette una magnifica esperienza nella natura e tra le famose grotte di età paleolitica che pullulano in zona.

DOVE MANGIARE

La cucina materana è una cucina povera, fatta soprattutto di carne, verdure e legumi. Rispetto alla nostra esperienza, vi suggeriamo in particolare due locali. Per il pranzo abbiamo scelto La Fedda Rossa, lungo Via del Corso. Lo abbiamo scelto un po’ “a naso”, in quanto siamo rimasti colpiti dall’atmosfera che si percepiva dalle vetrine. Il locale è informale, l’atmosfera è tranquilla, amichevole e rilassante. Abbiamo mangiato molto bene, scegliendo due taglieri con vari salumi e formaggi locali, accompagnati da ottimo pane materano. Per finire, ci siamo deliziati col dolce scegliendo il dessert consigliato dalla gentilissima proprietaria: tetta di monaca (una sorta di brioche fatta con una particolare farina africana che ha reso molto morbido tutto l’impasto) ripiena di tantissima crema chantilly.

Per cena, invece, grazie ai consigli di Trip Advisor e di altri Turisti per Caso, abbiamo optato per il ristorante Soul Kitchen. Gestito da due fratelli altamurani, si tratta di un locale adatto per ogni occasione, ma molto indicato, vista anche la location, per una romantica cena di coppia. Il menu è molto succulento, con piatti tutti cucinati al momento e con ingredienti freschi, di produzione locale e dall’ottima qualità. Scegliere, lo ammetto, non è stato facile! Io e la mia fidanzata abbiamo optato inizialmente per un antipasto fantasioso a scelta dello chef composto da tre portate calde e tre fredde: tutto buonissimo manco a dirlo, ma personalmente sono rimasto estasiato dal capocollo di maialino lucano con cipolle rosse di Tropea e fragole. Una delizia per il palato! Per primo, io ho scelto cavatelli con salsiccia lucana (speziata con finocchietto), funghi porcini e mollica tostata su vellutata di cicerchia. Alessia ha optato per dei ravioli di patate ripieni di mozzarella di bufala, accompagnati da un succulento sugo con pesto di basilico e pomodorini freschi. Come secondo, invece, io ho optato per una tagliata di manzo ai ferri con verdure grigliate mentre Alessia ha scelto degli ottimi medaglioni di maiale cotti al vino rosso, accompagnati da patate al forno condite con erbe aromatiche. Il tutto, ovviamente, accompagnato da un buon calice di rosso. Da leccarsi i baffi… provare per credere!

Infine, per chiudere la serata in bellezza, non potevamo rifiutare il dolce. Alessia ha optato per un semifreddo al croccantino al rum mentre io ho scelto una panna cotta con peperoni cruschi caramellati. L’abbinamento può sembrare un po’ strano e, lo ammetto, era così anche per me quando il cameriere (ah dimenticavo, il personale è gentilissimo, cortese, disponibile e, soprattutto, simpaticissimo!) me lo ha caldamente proposto. Appena ho assaggiato, ho capito che aveva pienamente ragione a dirmi che era buonissimo e, da goloso e appassionato di dolci, non vi nascondo che ne avrei mangiato almeno un altro paio di porzioni!

Nel nostro week end rock ‘n love a Matera ci siamo letteralmente innamorati di questa città, di ogni suo sasso, di ogni suo scorcio che, per gli amanti della fotografia, rappresentano sicuramente una delizia per gli occhi e per gli obiettivi delle macchine fotografiche. Matera è una meta ideale per chi vuole concedersi una breve ma intensa distrazione dalla routine quotidiana, rilassandosi in una città che sembra essersi fermata nonostante l’avanzare del tempo.

Andando via ci siamo ripromessi di tornare quanto prima, anche per estendere il raggio d’azione della nostra visita e scoprire alcuni borghi situati intorno a questa magnifica città!



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