Mal d’Egitto

Una settimana a Marsa Alam tra mare e deserto
Scritto da: andrews71
mal d'egitto
Partenza il: 12/08/2010
Ritorno il: 19/08/2010
Viaggiatori: 2
Spesa: 1000 €
Prima volta in Egitto, prima volta nel Mar Rosso. Abbiamo girato mari tropicali vicini e lontani e ci sembrava necessario doveroso andare almeno una volta nel vicino Mar Rosso. Il primo obiettivo è stato quello di evitare con assoluta decisione Sharm perché non avevamo voglia, visto il periodo di Ferragosto, di imbatterci in orde di italiani caciaroni e maleducati. Per tale ragione abbiamo optato, anche grazie ad un pacchetto last minute piuttosto conveniente, per la meno conosciuta località di Marsa Alam. Abbiamo optato per un resort non italiano ma internazionale. Alla fine ci è sembrata una buona soluzione e possiamo dire tranquillamente di aver passato una settimana di relax e di divertimento senza particolari problemi (ma non proprio senza!). Abbiamo volato con la Compagnia Livingstone in partenza da Fiumicino e diretta a Marsa Alam. Il volo all’andata è stata piuttosto puntuale e dopo 4 ore di volo sereno siamo arrivati in notturna nell’aeroporto privato (di proprietà di uno sceicco del Kuwait) di Marsa Alam. Il tour operator a cui ci siamo appoggiati è stato Alpitour (non è possibile andare nelle località del Mar Rosso senza tour operator considerando anche l’assenza di voli di linea. Le formalità doganali sono veloci anche se gli addetti non sono molto simpatici. Passata l’immigrazione le valigie scorrono già sul nastro (!) e ci attende una ragazza dell’Alpitour che ci indirizza al nostro pullman. La destinazione che abbiamo scelto è il Marina Lodge di Port Galib a pochi minuti di bus dall’aeroporto. Ad esempio il villaggio Veratour si trova a circa un’ora di cammino. Il resort ci sembra piuttosto nuovo e abbasta mantenuto. Le formalità all’ingresso sono piuttosto veloci anche se negli ambienti chiusi l’aria condizionata è veramente troppo alta e lo sbalzo termico con l’esterno è fortissimo (e causa forti mal di pancia!). La struttura dispone di una palestra, di due piscine piuttosto grandi più una vasca utilizzata per la scuola diving, due bar una zona ristorante, una zona terrazzata dove poter prendere una cosa da bere ammirando il panorama. Per gli svaghi un tavolo da biliardo, freccette e diversi negozi (molti dei quali chiusi, sembravano piuttosto abbandonati). Le stanze sono piuttosto spaziose con una zona relax ampia che comprende un divanetto, un televisore con canali anche italiani, piccola scrivania, minibar (le cui bibite non sono costose…1,5 euro mezzo litro d’acqua, soft drink 2 euro). Bagno separato dal lavandino, doccia. L’unica pecca è l’assenza di un armadio anche se c’è una zona adibita ai propri vestiti con stampelle e mensole ma non è chiusa. C’è anche una comoda cassaforte, l’aria condizionata e il telefono. Completa l’opera un balconcino che per quanto ci riguardava si affacciava sulla piscina principale. I pasti principali sono a buffet: colazione dalle 6.30 alle 10.00 pranzo dalle 12.30 alle 15.00 e cena dalle 18.30 alle 22.00. Cibo molto abbondante ma piuttosto ripetitivo. Un paio di volte hanno acceso il barbecue ma alla fine hanno cucinato solo salsicce e fegato. All’interno del ristorante ci sono due cuochi che cucinato pasta espressa e qualche piatto particolare: a volte il kebab, a volte il pollo alla piastra oppure pizza (piuttosto penosa). Buona la scelta dei dolci sempre molto buoni. Noi avevamo l’all inclusive e quindi tutte le bevande erano incluse anche al bar. In particolare si potevano prendere tutti i soft drinks e alcoolici locali (come rhum, vodka o birra) oppure qualche cocktail semplice (cuba libre, gin fizz, ecc.) L’acqua invece è disponibile presso i distributori dislocati un po’ ovunque. Le bevande vengono offerte solamente al bicchiere mentre le bottiglie o lattine sono solo a pagamento. Questa è una brutta cosa perché abbiamo osservato durante la nostra settimana che i bicchieri, anche quelli in plastica, vengono rigorosamente riciclati, lavandoli semplicemente con un po’ d’acqua…e quando dico riciclati significa che li ho visti prendere i bicchieri gettati all’interno dei cestini e lavarli per usarli di nuovo…quindi da quel giorno noi i bicchieri li abbiamo rotti prima di buttarli… La stanza viene pulita almeno una volta al giorno e gli asciugamani cambiati su richiesta (basta lasciarli sul pavimento) mentre non ci hanno mai cambiato le lenzuola. Il resort offre anche i teli da mare e da piscina: quelli gialli sono da piscina e si prendono vicino al bar mentre quelli blu sono da mare e si prendono direttamente in spiaggia. Per prendere gli asciugamani basta far vedere l’apposito cartoncino che viene rilasciato alla reception al momento della registrazione. Per raggiungere la spiaggia basta uscire dall’hotel e percorrere circa 200 metri sotto il sole cocente oppue prendere la navetta gratuita dell’hotel che passa solo su richiesta (basta farlo presente alla reception). La spiaggia dell’hotel non è molto grande ma il mare è molto bello. In spiaggia ci sono una ventina di ombrelloni e due sdraio per ombrellone. Sono tutte ad esaurimento e vige la regola del “chi primo arriva meglio alloggia”. Considerando che è veramente difficile resistere al sole diretto molti vanno in spiaggia piuttosto presto quindi verso le 8.30 è tutto “sold out”. In realtà abbiamo visto la pratica tutta italiana di un gruppetto di milanesi (tutte donne sulla cinquantina) che davano una mancia al ragazzo della spiaggia per farsi occupare sdraio e ombrelloni con asciugamani, pinne e maschere fasulle…incredibile, abbiamo avuto anche una discussione e negavano l’evidenza…una scena veramente vergognosa! in spiaggia c’è una doccia, il bar dove vale l’all inclusive (dalle ore 11.00) e i bagni. Per accedere al mare consiglio vivamente le scarpette da scoglio altrimenti vi fate male. Si può fare un bellissimo snorkeling sulla barriera corallina piuttosto vicina che delimita le acque profonde del canale che permette l’accesso alle imbarcazioni al porto di Port Ghalib. Lo snorkeling è fattibile fino alle 13.00 quando la marea si ritira velocemente lasciando scoperto tutto il tratto interno. Fare il bagno diventa veramente difficile e pericoloso diventa rientrare dalla barriera se si è fuori. Quindi fate attenzione. Sulla spiaggia c’è anche un campo da calcetto e una rete da pallavolo…ma la sabbia è tipo roccia dura e giocare senza scarpe è veramente difficile. Consiglio di mettere protezione altissima (almeno la 50) se non volete avete brutte sorprese la sera: il sole è tremendo e il vento teso e continuo affievoliscono il calore diretto ma potete ustionarvi. La temperatura dell’aria di giorno è di circa 47 gradi e la sera intorno ai 30. Il caldo è secco e quindi piuttosto sopportabile anche se nelle ore centrali starete sempre a mollo! Per evitare di fossilizzarci abbiamo fatto alcune escursioni organizzate dalla Alpitour anche se gli orari per incontrare i rappresentanti del tour operator (unico modo per acquistare) è veramente a cavolo: spesso a centro giornata e sono normalmente tutt’altro che sveglie. Per fare una prenotazione ci vuole un sacco di tempo e spesso bisogna attendere che finiscano il “briefing” di benvenuto ai nuovi giunti….è veramente seccante e non capisco perché non abbiamo messo un libro alla reception per registrarsi alle escursioni come invece hanno fatto tour operator stranieri… Tra le escursioni che ci hanno proposto abbiamo fatto: – Super safari. Costo a persona: 55€. Dura una mezza giornata si parte intorno alle 13.30 (con un caldo abominevole) e si fa un iniziale giro in jeep nel deserto (tutto sassoso). La guida parla italiano e spiega le varie cose del deserto: l’albero di acacia, come si trova l’acqua, le costruzioni beduine. Molto interessante anche se il caldo è veramente insopportabile (portatevi cappello, acqua e creme!). Il giro dura circa un’oretta, forse qualcosa in più. Poi si arriva al villaggio beduino, molto ma molto ripulito non vi preoccupate. Lì addirittura l’acqua viene servita con i boccioni sterili! Al centro fanno un fuoco e vi offrono the e caffè (con cannella e/o zenzero) molto buoni e il famoso kakadè freddo, molto dissetante e rigenerante. La guida nel frattempo vi continua a spiegare usanza varie e dopo si parte per un giro in quad (troppo divertente!) e poi con il dromedario (anche questo veramente fico!). Attenzione perché per il giro in quad vi diranno che c’è moltissima polvere e vi offriranno un kefiah che però vi faranno pagare 5 euro (uno sproposito). Ogni giro dura circa un’oretta è sono molto divertenti. Si arriva al tramonto, si vede un piccolo documentario (inutile) e poi un negozietto (rompono per dover acquistare qualcosa) e arriva la cena che non è certo tipica perché viene portata da un catering di un albergo vicino. La sera si resta a vedere uno spettacolo (indecoroso!) beduino (sembra veramente improvvisato, solo per chiedere poi la mancia) e a vedere le stelle nel buio del deserto. Si torna in hotel verso le 21.30. – Sharm El Luli e Awlad Baraka. Costo a persona: 45€. Si parte alle 8.00 circa e si ritorna verso le 18.00. Gita dedicata a chi ama il mare. Si fa un’oretta di bus (a velocità folle!) e se arriverete sani e salvi a Awlad Baraka vi aspetta un gommone che vi porta a fare un giro alla barriera corallina, e il ritorno viene fatto via snorkeling (un’oretta, non faticoso). C’è sempre una guida con voi e il gommone è sempre nei pressi nel caso in cui qualcuno avesse bisogno di aiuto). Se non avete l’attrezzatura è possibile noleggiarla a prezzi modici (6€ completa) e inoltre vengono dati a uso gratuito sdraio e ombrelloni (in quantità maggior rispetto al Marina Lodge!). Ci sono due soft drink gratuiti e verso le 12.30 si mangia a buffet (con la stessa identica accortezza del Super Safari). Poi una mezz’oretta nel pulmino per arrivare alla meravigliosa Sharm El Luli (detta anche Blue Laguna)…sembra veramente di stare alle Maldive e considerando che si tratta di area protetta non è possibile costruire e l’ingresso è limitato giornalmente…sulla spiaggia eravamo in 20 ….una meraviglia. In questo caso ci sono delle tende per permettervi un riparo di fortuna dal sole e ci sono dei ragazzi che offrono gratuitamente bevande analcoliche. – Abu Dabab. Costo a persona 17.00€ La gita dura mezza giornata e all’ora di pranzo si è di nuovo al villaggio. Lo scopo è fare il bagno con le tartarughe e cercare di vedere il dugongo. Dopo un’oretta di bus si arriva ad una spiaggia molto bella ma AFFOLLATISSIMA, veramente all’inverosimile! Si viene obbligati ad affittare il giubbino di salvataggio (costo spaventoso di 4€!). Consiglio di non affittare assolutamente qui l’attrezzatura perché il costo è di 4€ al pezzo, costo veramente troppo alto. Si costeggia la barriera corallina, forse la più bella e la più ricca di pesci tra quelle che abbiamo visto a Marsa Alam ma sicuramente bisogna fare attenzione a non prendere (o dare ) una pinnata al vicino…c’è una folla indescrivibile anche sotto di voi con un via vai di divers che fanno scuola…poi si va nel mezzo di questa insenatura a vedere la tartaruga che bontà sua aveva deciso di prendere una boccata d’aria e per poco non finisce violentata dall’orda barbarica che l’aspettava in superficie…ovviamente il dugongo con tutta quella gente avrà preferito emigrare alle Seychelles! Viene offerto un soft drink e poi di corsa si viene riportati in hotel per far spazio alle altre centinaia di persone…una cosa veramente agghiacciante.Peccato perché spiaggia e mare sono veramente belli! Alla fine di ogni tour senza vergogna e anche con una faccia tosta faranno girare un marsupio o una busta chiedendo deliberatamente la mancia. Noi a volta l’abbiamo data altre volte abbiamo fatto finta perché veramente non se ne può proprio visti i prezzi a cui vengono offerti i servizi e soprattutto in alcuni casi (Abu Dabab su tutti) la guida ci è sembrata veramente penosa (pesava 150 Kg e faceva il capo spedizione dello snorkeling unico senza giacchetto di salavataggio e non sapeva nemmeno pinneggiare…) Due parole su Port Ghalib Non si può raggiungere a piedi perché il porto non è collegato se non da canali. C’è un water taxi gratis offerto dall’hotel che ogni 10 minuti fino all’una di notte fa la spola tra Port Ghalib e il resort. Molto comodo ci vogliono veramente 5 minuti di traversata semplicissima del canale principale. Port Ghalib non ha assolutamente nulla da offrire se non un paio di locali per mangiare / bere qualcosa (prezzi comunque accessibili ma attenzione che se pagate in euro vi fanno un cambio da rapina a mano armata!) e poi c’è un suk veramente squallido dove si vende della vera chincaglieria a prezzi che dovete assolutamente trattare (senza vergogna mi raccomando!). Insomma Port Ghalib è veramente il nulla, noi spesso siamo rimasti in hotel a vedere lo spettacolino (l’unico della giornata) offerto dall’animazione, a volte anche piuttosto carino! Devo dire che a causa degli sbalzi climatici, dei bicchieri e forse di qualche cibo (anche se abbiamo accuratamente evitato sempre le verdure crude) ci siamo presi un bel problema intestinale ma fortunatamente all’ultimo giorno…imodium (obbligatorio come per la crema!) e anche una cura preventiva di enterorgermina (che però a noi non ha risolto il problema…) sono vivamente consigliate. All’interno del Marina Lodge c’è una piccola e squallida SPA (così la chiamano). I prezzi per un massaggio di un’ora sono di 50€ ma ci sono abbonamenti (3×4) e anche altri massaggi meno lunghi ma meno costosi. Il tizio che la gestisce è veramente inquietante (noi l’abbiamo soprannominato Scampia) ma le ragazze che lavorano sono carine e gli abbiamo dato anche la mancia. Consiglio? Lasciate perdere. Interessante invece il diving center Emperor che si trova all’interno dell’hotel. Sembra essere gestito molto bene, i ragazzi che ci lavorano sono tutti inglesi e tutte le spedizioni partono alla 8 e tornano alle 16. C’è la possibilità anche di fare i corsi diving per quasi 500€ (inclusa l’attrezzatura) si può prendere il brevetto di Open Water Padi (ufficiale). A me hanno dato affidamento e offrono anche numerose gite e anche corsi di perfezionamento. Fatevi un giro per avere informazioni http://www.emperordivers.com/marsa_hotel1.php Pagamenti tutti in euro oppure se volte potete cambiare in lire egiziane (ma non potete portarle via quindi dovete spenderle tutte durante la vacanza). Se pagate in euro vi daranno il resto in euro l’unica accortezza è verificare che cavolo di cambio fanno e nel caso trattare (trattano sempre non vi mettete in soggezione.) Il volo del ritorno previsto per le 20 è partito alle 03.00 ma fortunatamente ci hanno risparmiato la tragedia dell’attesa all’aeroporto e ci hanno lasciato in hotel (pagando 20€ per extratime della stanza).


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