I Colli Piacentini sono il posto perfetto per vivere un’esperienza di natura e buon cibo

Dolci colline che ospitano castelli, borghi e natura rigogliosa: ecco cosa vedere sui Colli Piacentini
Claudia Giammatteo, 01 Ago 2023
i colli piacentini sono il posto perfetto per vivere un'esperienza di natura e buon cibo

Circondano la meravigliosa città di Piacenza e sono la meta ideale per una gita fuori porta, una vacanza all’insegna del relax e del divertimento in famiglia, con gli amici, ma anche in solitaria: i Colli Piacentini sono una zona vinicola famosa per i suoi vini di altissima qualità, i castelli medievali, i borghi e i parchi naturali. Le cose da vedere (mangiare e bere), infatti, sono moltissime!

La tradizione enologica e gastronomica dei Colli Piacentini

I Colli Piacentini rappresentano uno dei territori più importanti per l’enologia dell’Emilia Romagna e dell’Italia intera. La tradizione enologica, infatti, risale a secoli fa e vantano una grande varietà di vitigni autoctoni e internazionali coltivati su terreni diversificati. Tra i più rappresentativi troviamo la Barbera, il Bonarda, il Gutturnio, il Malvasia, la Ortrugo, la Bonarda dell’Oltrepò e molti altri.

Uno dei vini più celebri è il Gutturnio, un vino rosso DOC (Denominazione di Origine Controllata) che viene prodotto principalmente da uve Barbera e Bonarda, caratterizzato da un colore rubino intenso, un aroma fruttato e un sapore secco e armonioso. Il Malvasia è, invece, un vino bianco DOC prodotto da uve Malvasia, dal sapore fresco e fruttato con aromi floreali.

Trascorrere una giornata qui o un periodo più lungo permette poi di deliziare il palato con diversi e preziosi prodotti tipici come i salumi, tra i quali spicca il salame piacentino, la coppa di Piacenza e il pancotto piacentino. La Coppa Piacentina è invece un piatto di carne affumicata tipica della zona, solitamente servita come antipasto con pane o grissini, ma è ottima anche la torta fritta, una focaccia soffice. Da provare anche i dolci tradizionali come a torta sbrisolona, i canestrelli, la torta verdiana e i dolci fritti chiamati chisolini.

Ovviamente, la cucina e i piatti variano a seconda del borgo e del ristorante!

Colli Piacentini: cosa vedere tra castelli, borghi e natura

Le colline che circondano Piacenza offrono una miriade di possibilità e sono una destinazione con una forte vocazione storica. Le attrazioni principali sono i borghi e i castelli medievali, molti dei quali perfettamente conservati. In particolare annoveriamo:

Bobbio e il Ponte Gobbo

Borgo di origine antica sviluppato intorno all’abbazia di san Colombano, addirittura diurante il medioevo rappresentò il principale centro monastico d’Europa. La sua cattedrale è, infatti, a dir poco spettacolare, ma famosissimo è il suo Ponte Gobbo a cinque archi che attraversa il fiume Trebbia ed con la sua forma irregolare e la pendenza caratteristica. Il centro storico è poi un affascinante labirinto di stradine lastricate, case in pietra e antichi edifici storici.

Castell’Arquato

Destinazione ideale per chi ama la storia, è un borgo medievale tra i meglio conservati in Italia. L’attrazione principale è la Rocca Viscontea, un imponente castello fortificato costruito nel XIV secolo che offre una vista panoramica sulla valle circostante, ospita mostre e eventi culturali.

Bellissima anche la Chiesa di San Pietro che risale all’VIII secolo ed è considerata uno degli esempi più significativi di architettura romanica nella regione. All’interno, è possibile ammirare affreschi e una cripta con antichi sarcofagi.

Castello di Gropparello

Maestoso e medievale, è immerso nella campagna dei Colli Piacentini e conserva gran parte del suo fascino originale. Oggi il castello è aperto al pubblico ed è una destinazione popolare soprattutto per le famiglie con i bambini: infatti, è famoso per il suo Parco delle Fiabe, una zona dedicata ai bambini con percorsi tematici, attraverso i quali è possibile incontrare principesse, cavalieri e creature magiche, nonché partecipare a giochi interattivi.

Grazzano Visconti

Anche se l’atmosfera è tipicamente medievale, questo paesino è stato costruito recentemente, nel corso del ‘900 per volere della famiglia Visconti che desiderava valorizzare il contesto nel quale sorge il Castello, il quale è, effettivamente, medievale. Oltre alla fortezza, principale attrazione che durante il periodo di Natale ospita anche dei suggestivi mercatini, è possibile visitare Piazza Umberto I circondata da edifici storici e caffè, caratterizzata da un grande arco di accesso in stile medievale. Merita anche la Chiesa di San Rocco in stile neogotico, costruita da Giuseppe Visconti come tributo alla tradizione religiosa del borgo.

Valli Piacentine 

Un’ottima idea è quella di fare un vero e proprio tour delle valli Piacentine, partendo dalla Val Tidone, una delle maggiori valli piacentine, situata al confine con la provincia di Pavia. Completamente ricoperta da viti, offre un paesaggio affascinante e il suo borgo di Ziano Piacentino è il comune più vitato d’Italia. Il modo migliore per immergersi nella sua atmosfera? Visitare le cantine dove fare degustazioni e scoprire i sapori di questa terra sorprendente. In Val Trebbia è possibile visitare Bobbio, proseguire verso Grazzano Visconti e Castell’Arquato.

La Val Nure è caratterizzata da pittoreschi borghi, castelli medievali e ricche tradizioni enogastronomiche, meta ideale per escursioni a piedi, in bicicletta o a cavallo, e per gustare prelibatezze locali come la coppa piacentina e i vini dei Colli Piacentini. La Val Luretta è, invecem una valle più piccola, ma altrettanto affascinante, caratterizzata da dolci colline e vigneti, area rinomata per la produzione di vini pregiati. La valle è perfetta per rilassanti passeggiate tra i vigneti, degustazioni di vini e per godersi il paesaggio rurale. Da non perdere anche la Val d’Arda dal fascino rustico e tranquillo, attraversata dal fiume Arda. Qui si trovano paesini caratteristici, campi coltivati e antiche dimore. La valle offre opportunità per escursioni naturalistiche e culturali, con la possibilità di visitare castelli, chiese e musei.



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