Quattro giorni a Malta 2

Malta a ottobre: un ultimo assaggio d'estate
Scritto da: Arianna Ravelli
quattro giorni a malta 2
Partenza il: 10/10/2015
Ritorno il: 13/10/2015
Viaggiatori: 2
Spesa: 500 €
Per me che adoro il mare, quale modo migliore potrebbe esserci di festeggiare il mio compleanno se non quello di godermi un ultimo scorcio d’estate prima di rassegnarmi all’arrivo dell’autunno, approfittando di un’offerta imperdibile di Ryan Air per un volo A/R da Malta al costo di 48 Euro a testa?

Giusto per conoscenza, l’arcipelago di Malta costituisce un ponte tra l’Europa e il Nord-Africa, dista 80 km circa dalla Sicilia, 280 km circa dalla Tunisia e 330 km dalla Libia. E’ composto da 3 isole principali: Malta, sulla quale si trova la capitale La Valletta, Gozo e Comino, quest’ultima disabitata. Le lingue ufficiali sono il maltese e l’inglese ma l’italiano lo masticano praticamente tutti, soprattutto nelle zone più turistiche. La moneta è l’euro e la guida è a sinistra.

E allora via, partenza sabato mattina da Orio al Serio e rientro il martedì pomeriggio seguente. Siamo, come sempre, io e Dario, il mio compagno di vita, viaggi e avvenute. Due sole ore di volo e… un altro mondo si palesa davanti ai nostri occhi!

Appena sbarchiamo togliamo il giubbino e il golfino e ci godiamo il calore dei 27 gradi del sole sulla pelle, il cielo azzurro anche se un po’ nuvoloso e l’inconfondibile e adorato profumo d’estate! Il paesaggio è un incrocio tra il sud Italia e il nord Africa, con le tipiche casette basse, prevalentemente bianche, con i tetti piatti e le persiane dipinte d’azzurro o di ocra; l’interno è abbastanza brullo, con gli alberi di cactus che costeggiano le carreggiate. Le coste sono generalmente alte e rocciose, e si alternano ad alcune piccole spiagge sabbiose, caratterizzate da acque cristalline.

A dire il vero la mia prima impressione non è stata proprio favorevole, perché nel tragitto dall’aeroporto all’appartamento che avevamo prenotato ho riscontrato parecchia trascuratezza e sporcizia, ma poi girando l’isola in scooter mi sono ricreduta e la consiglierei sicuramente per un week-end lungo di mare oppure per una settimana di vacanza. Tenete però in considerazione che, a meno che non abbiate un budget abbastanza elevato da potervi permettere l’Hilton o il Westin, lo standard medio degli hotel lascia abbastanza a desiderare e le stelle dichiarate non corrispondono proprio ai servizi offerti… soprattutto per quanto concerne la pulizia…

Noi abbiamo scelto di soggiornare a St. Julian’s che è il centro della movida notturna, a due passi dalla piccola spiaggia di St. George’s Bay in quanto il nostro intento principale stavolta non era tanto quello di girare l’isola in lungo e in largo ma quello di goderci un paio di giorni di relax, sole, spiaggia e mare (costo di un appartamento per 3 giorni 150,00 Euro). Ebbene, se avete il sonno leggero e non riuscireste a dormire anche su un muretto o sulla cassa di una discoteca come noi, ve lo sconsiglio vivamente in quanto, giusto a titolo esemplificativo, nella notte tra sabato e domenica il locale sotto di noi (eravamo al 3° piano) ha spento la musica alle 08.00! Conviene piuttosto alloggiare a Sliema, zona strategica per gli spostamenti se intendete girare l’isola utilizzando il trasporto pubblico: gli autobus sono molto frequenti, economici e raggiungono praticamente ogni punto dell’isola, mentre il traghetto vi porta direttamente da Sliema a La Valletta, anche di sera. Il noleggio dell’auto io personalmente lo sconsiglio, per le difficoltà della guida a sinistra ma soprattutto, cosa in effetti abbastanza strana per un’isola, per il traffico caotico che la caratterizza.

Noi abbiamo optato per il noleggio di uno scooter per un giorno (38,00 Euro con l’assicurazione completa, senza franchigie, altrimenti sarebbero stati 28,00 ma per soli 10,00 Euro di differenza perché rischiare?) così siamo riusciti a girare tutta la costa est e una buona metà della costa ovest, partendo da Sliema, Paceville, Pembroke, Bugibba, St. Paul’s Bay, Paradise Bay e sostando a Mellieha per un paio d’ore di mare (costo di due sdraio per mezza giornata 6 Euro totali) e per un pranzo a base di panini e insalata fronte mare. Nel tardo pomeriggio siamo poi ripartiti alla volta di Golden Bay e della favolosa Ghajn Tuffieha che abbiamo ammirato solo dall’alto della scoscesa scogliera ma che, complice il mare mosso, ci ha ricordato tantissimo la Big Beach delle nostre amate isole Hawaii (lacrimuccia…).

Il terzo giorno invece lo abbiamo passato tutto a goderci i 30 gradi senza vento e il cielo terso senza una nuvola sulla spiaggia di St. George’s a St. Julian’s, a mollo nel mare fresco, trasparente e piacevolmente carezzevole (2 straio + ombrellone per tutto il giorno 12 Euro).

La cucina è un ottimo mix tra mediterranea ed araba, con molto pesce alla griglia, verdure e carne prevalentemente di coniglio. Noi abbiamo gustato delle ottime specialità tipiche maltesi come il Lampuki alla griglia (pesce tipico abbondante in questo periodo), oppure la “ftira”, la tipica pizza maltese, cugina della nostra pizza, con rucola e zucca, o ancora le polpettine di tonno al forno oppure di coniglio cotte nella birra, dai nomi incomprensibili e intraducibili ma dal sapore ineguagliabile! (da Kcina Maltija, seduti di fronte al mare, sul pittoresco porticciolo di St. Julian’s).

Purtroppo non abbiamo avuto modo di concederci una gita in traghetto a Gozo o Comino nè di visitare Medina, l’antica capitale che conserva ancora le austere mura arabe e i meravigliosi palazzi delle maggiori famiglie nobiliari maltesi. Abbiamo ammirato il centro de La Valletta unicamente in occasione di una gita serale in taxi prima di cenare all’aperto in un ristorantino nelle vie del centro, ragione per la quale credo che ci ritorneremo presto, (magari l’anno prossimo nello stesso periodo, ora che il Mar Rosso non mi attira più particolarmente a causa della difficile situazione internazionale) e ragion per cui mi sento di consigliarla anche per una vacanza di una settimana! http://iviaggidiarianna.com



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