Malta una piacevole sorpresa

Vacanze in famiglia in un bellissimo posto
Scritto da: red66
malta una piacevole sorpresa
Partenza il: 20/06/2010
Ritorno il: 28/06/2010
Viaggiatori: 3
Spesa: 500 €
Quest’anno io, mio marito (coppia di quarantenni) e mia figlia quindicenne abbiamo trascorso una settimana di vacanze a Malta, meta scelta per le ottime offerte di volo di RyanAir, anche se al momento della prenotazione non sapevamo nulla dell’isola, ma come sempre accade prima di partire conoscevo già molto bene la storia e la geografia del posto!! Prima della partenza come sempre ho sfruttato i tanti racconti di chi era andato sull’isola prima di noi e quindi eccomi qui a “pagare” il mio obolo affinché anche la nostra esperienza possa essere utile a qualcuno. Malta è stata una piacevolissima sorpresa e ci ha conquistati completamente. Malta ci è entrata nel cuore. Malta con il suo colore pietra giallognola, con i suoi grandi e fioriti oleandri colorati, con le sue case da presepe senza tetto, tutte rettangolari e vicine: Malta con i suoi bow window colorati, con le strade un po’ dissestate e gli autobus molto folckoristici: Malta con le sue numerose e bellissime chiese, con il Mare azzurro e limpido, con un cielo veramente blu. Malta esaltata per questi mondiali di calcio come neppure un Paese come il nostro riesce ad esserlo, con le sue persone molto disponibili e poliglotte: Malta con il suo clima caldo e le serate fresche, con i suoi mille sapori nel cibo, con il Kinni e i pastizzi, con i prezzi al ristorante più bassi: Malta con tutte le sue imperfezioni ci ha proprio conquistato.

Ecco alcune indicazioni generali:

VOLO: noi abbiamo viaggiato Ryanair da Bologna. Ci siamo trovati bene, voli puntuali, personale cordiale e soprattutto abbiamo pagato il biglietto circa 80 Euro a testa comprensivo di tutto. Attenzione al peso della valigia, non superate i 15 Kg, altrimenti per ogni kg. in più pagherete 20 Euro a tratta, e attenzione ad avere un solo bagaglio a mano, la borsetta delle donne è già considerata un bagaglio, quindi o la mettete dentro al trolley oppure usate un marsupio.

ALBERGO: abbiamo prenotato con Booking.com che non ci ha mai traditi e permette di pagare il conto sul posto. Il nostro albergo era HOTEL BELLA VISTA a Qawra vicino a Bugibba, una tripla per otto notti con prima colazione a 375 Euro. L’albergo non era troppo centrale, circa 10 minuti a piedi dalla piazzetta di Bugibba. Tranquillo, silenzioso, fermata del bus sia per Valletta che per il mare davanti all’albergo. Piscina esterna ed interna, solarium sul tetto con vasca idromassaggio. Albergo consigliato per famiglie perché troppo distante dal centro dei divertimenti di Paceville o Silema e alla sera non ci sono bus comodi per queste località. Ottima la prima colazione in albergo, personale cordiale, ottimo rapporto qualità prezzo. La parte comune e i servizi valevano le 4 stelle dell’albergo. La camera era da 3 stelle, ampia, pulita con lenzuola pulite ma lise, aria condizionata, pala sul letto, mentre il bagno era da 2 stelle o meno, doccia dentro la vasca non nuovissima, non c’era la finestra e neppure la ventola, solo una presa d’aria che era momentaneamente occupata da un nido di uccellini che alla mattina ci facevano compagnia ma di tanto in tanto cadeva una pagliuzza nella vasca, quindi se scegliete questo albergo portatevi, come sempre, le salviette disinfettanti !!

SPIAGGE: A Malta tutti trovano la spiaggia ideale. Queste quelle viste personalmente, Mellieha è di sabbia chiara, mare limpido che degrada dolcemente, ombrelloni e lettini a nolo. Golden Bay con paesaggio simile alla Sardegna, degrada meno lentamente e nel primo tratto ci sono i sassi, anche qui nolo di lettini e ombrelloni. Entrambe molto comode con il bus che si ferma a pochi passi. Paradise Bay a terrazza a 1 km dalla fermata del bus. Bugibba in centro ci sono le rocce piatte su cui prendere il sole, cementate con lettini e ombrelloni e un mare splendido dove si scende da scalette adatto a fare snorkeling. Comino la Laguna blu, una vera favola anche se occorre andare prima delle 11.30 oppure dopo le 16.00 perché altrimenti troppo affollata.

COME MUOVERSI: Noi abbiamo usato sempre i bus, molto economici, comodi e non abbiamo mai aspettato troppo il loro arrivo. Abbiamo fatto l’abbonamento settimanale con quasi 14 Euro ed eravamo liberi di prendere quello che volevamo. La guida sull’isola è a destra come gli inglese, per questo motivo, per le strade non perfette e poco segnalate e per mancanza di parcheggi abbiamo preferito non prendere l’auto a nolo. Se pensate invece che per i vostri spostamenti sia indispensabile fatelo direttamente sull’isola e non dall’Italia perché si risparmia. Nel nostro albergo una piccola auto era noleggiata a circa 30 Euro al giorno e in un nolo a Bugibba a 50 Euro per tre giorni.

MANGIARE: I prezzi a Malta sono inferiori rispetto ai nostri ristoranti. Non usano tanto tovagliette e molto spesso abbiamo mangiato direttamente sul tavolo. Abbiamo assaggiato i bragioli, un grosso involtino di carne in un sugo molto speziato con patate arrosto e verdure varie, i maccaroni che sono una pasta al forno con un sugo di pomodoro profumato, i ravioli alla maltese con ripieno di ricotta e sugo di pomodoro, il polipo alla maltese cotto con un misto di olive, capperi, pomodori ecc.., i pastizzi (25 centesimi circa) che sono una specie di pastarella di pasta sfoglia con ricotta serviti caldi, c’è la variante ai piselli ma a noi è piaciuta meno, i roller souce che sono dei wurstel con formaggio avvolti in pasta sfoglia (85 centesimi circa dipende da dove si compra), la ftira che è un pane tondo ripieno di tonno, capperi, olive, carote, cipolle … sono grandi e appetitosi molto apprezzati come pranzo sulla spiaggia (intorno ai 2 Euro) e gli hamburger del posto che sono molto grandi buoni, grandi vari e a buon mercato. Abbiamo mangiato un gelato buonissimo a Bugibba vicino al ristorante di Geronimo e la torta al cioccolato più buona del mondo da Fontanella a Mdina. Da bere il Kinni, un chinotto di produzione solo maltese che è la fine del mondo. Cisk la loro birra non male. La birra alla spina a Bugibba costava 1-1,5 Euro alla pinta.

VISITARE: Naturalmente Valletta, molto affollata ma anche molto carina. La CoCattedrale da sola vale il biglietto per Malta per quanto è splendida con il suo S.Giovanni decollato opera di Caravaggio e i suoi altari barocchi. Gli Upper and Lower Barakka Garden con panorami splendidi e le tante chiese della capitale ognuna della quali merita una visita. Noi abbiamo visitato Rabat e Mdina due cittadine bellissime, la prima per la chiesa di S.Paolo, la grotta dove il Santo è rimasto tre mesi e la seconda per la struttura ancora integra e medioevale, le sue stradine i suoi bow window. Abbiamo visitato Mosta per il Duomo con la cupola immensa, siamo andati a Paola a vedere l’Hypogeum, interessante nel suo genere unico la cui visita deve essere prenotata parecchio prima sul sito perché entrano solo 70 persone al giorno. Siamo andati a Silema città moderna con negozi, divertimenti e anche un bel lungo mare. Abbiamo visto Paceville dal bus, ancora più moderna e piena di divertimenti per i più giovani.

SPESA: dal 20 al 28 giugno abbiamo speso 500 Euro a testa circa.

PULIZIA: L’albergo era pulito e anche quasi tutti i locali dove siamo andati. Per la strada ci sono luoghi pieni di immondizia e altri molto puliti, anche le spiagge che abbiamo visitato non erano male. Ricordate comunque che non siete in una nazione del nord Europa e che la nostra Calabria, dove siamo andati diverse volte in vacanza, non è certamente più pulita!!

E ora se ne hai voglia ecco in dettaglio il nostro viaggio…

Domenica 20 sono iniziate le nostre ferie alle 16.30 puntuali siamo decollati. Sul volo hanno provato a venderci di tutto, bevande, cibo, profumi, sigarette … e anche gratta e vinci! I sedili erano da tre e quindi siamo riusciti a stare tutti vicini. Alle 18.00 siamo atterrati dopo un volo all’inizio un po’ traballante per via della perturbazione, con una ventina di minuti di anticipo, c’era un bellissimo sole e ci siamo diretti o a piedi a recuperare le valigie, poi abbiamo preso un taxi che con 25 Euro ci ha lasciati davanti al ns. albergo, il Bella Vista a Qawra vicino a Bugibba. Alla reception abbiamo fatto il check in e dopo avere pagato ci hanno assegnato la camera 101. La camera era spaziosa, 4 letti una terrazza che dà sulla piscina con sdrai e ombrelloni e un bagno bruttino con dentro alla vasca della pagliuzza … La prima impressione dell’albergo non è un granché, ma già il giorno dopo ci eravamo ricreduti, usciamo per cercare qualche locale in cui cenare e passeggiamo molto prima di trovarne uno. Ci siamo fermati al “bar dello sport” dove io ho ordinato come mio marito della carne con patate e verdure varie mentre mia figlia ha preso un grande hamburger. Quando è arrivata l’acqua la parte esterna della bottiglia non era proprio proprio pulita ma abbiamo mangiato bene e nell’intervallo della partite Brasile Costa d’Avorio abbiamo deciso di rientrare in albergo per vedere il secondo tempo, ma purtroppo abbiamo optato per una scorciatoia, in realtà non era così e ci siamo fatti km di strada per arrivare all’albergo mezz’ora dopo la fine della partite. Il nostro albergo è nel buco del culo del mondo, abbiamo pensato, … siamo in collina, non abbiamo visto il mare neppure per un secondo e pensare che siamo su una piccola isola !! Stanchi e un po’ demoralizzati siamo andati a dormire. In realtà sarebbe bastato chiedere alla reception una cartina e in 10 minuti saremmo rientrati!!

Lunedì 21 giugno – Ci siamo svegliati verso le otto. Siamo scesi a fare colazione e qui la prima bella sorpresa, una colazione ottima e abbondante con ogni ben di dio, dalla colazione inglese con uova, bacon, fagioli a quella tradizionale, passando per la frutta fresca, un po’ di tutto insomma!! Bel rifocillati decidiamo di tentare la sorte e iniziare la visita dalla Valletta che si raggiunge con il bus 49 davanti all’albergo. Saliti decidiamo di fare il biglietto settimanale così possiamo muoverci liberamente in bus tutto il giorno. Il costo è di quasi 14 Euro contro una corsa semplice di 1,16 Euro. Dopo un’ora circa di viaggio verso le 11 siamo arrivati a Valletta. Non avevamo la cartina (che poi scopro di avere lasciato in albergo) e quindi ci muoviamo un po’ seguendo la folla. La strada principale è piena di gente, ci sono chiese sia a destra che a sinistra ma noi stiamo cercando la Co Cattedrale di S.Giovanni. Dopo un duecento metri la troviamo sulla destra, facciamo delle foto davanti e poi vediamo che l’entrata è laterale e quindi ci dirigiamo da quella parte. Si paga 6 Euro per l’ingresso e dentro è veramente bellissimo, vale la pena vedere l’interno, il biglietto per Malta vale da solo per questa visita. Si tratta di una chiesa voluta dai Cavalieri di Malta con un altare per ogni lingua e più si era importanti più si era vicini all’altare. E’ una cattedrale barocca dove ogni centimetro è bellissimo, i pavimenti in marmo sono tutte tombe di cavalieri e all’interno c’è una lampada d’argento massiccio molto bella con due angeli che la sorreggono. Visitata la chiesa si entra nella sacrestia che racchiude due quadri del Caravaggio. Il San Giovanni decollato è bellissimo, è il quadro più grande mai dipinto dal pittore italiano che era a Malta perché in Italia era ricercato visto che aveva ucciso un uomo, ed è l’unico che ha firmato. Si accede poi alla visita di libri grandi e di arazzi e paramenti sacri, un po’ meno interessanti e poi nell’ultima sala ci sono altri dipinti di cui uno molto bello di un cavaliere di Malta. Vicino alla CoCattetrale abbiamo visto il palazzo del Gran Maestro sede del parlamento (non siamo entrati perché non avevamo voglia di vedere armature e stanze) ci siamo invece accomodati in piazza dove abbiamo assaggiato i primi pastizzi piatto tipico maltese, una sfogliata con dentro la ricotta, alla fine quella meno buona di tutto il viaggio. Al termine abbiamo visto la Chiesa di San Paolo e dopo avere comprato una cartina siamo arrivati alla punta di Valletta, qui si vede il forte Sant’Elmo e poi siamo andati ai Lower Barakka Gardens da cui si gode la vista sul monumento con la grande campana che suona a mezzogiorno in ricordo dei caduti della seconda guerra mondiale. Dopo una sosta ai giardini ci siamo comprati il primo Kinni. E’ un kinotto fatto solo a Malta ma davvero molto buono, sarà la nostra bevanda ufficiale del viaggio! Dopo esserci rinfrescati ci siamo diretti ai Upper Baracca Garden da cui si ha una vista bellissima sul porto naturale più profondo d’Europa e sulle tre città Vittoriosa Senglea e Cospicua che costituiscono la prima formazione della città. Ci siamo goduti la vista per un po’ ammirando anche le imbarcazioni tipiche che accompagnavano i turisti nel giro del porto, poi siamo andati a vedere l’albergo degli spagnoli unico rimasto intatto dai tempi dei templari oggi sede di uffici governativi. Siamo poi rientrati con il bus verso l’albergo. A Mosta siamo scesi per ammirare il Duomo con la cupola che con i suoi 37 metri risulta essere la terza in Europa per grandezza a la nona nel mondo. E’ una chiesa dedicata a Maria Assunta ed è di forma circolare sui colori bianco azzurro molto bella. Al suo interno il 9 aprile del 42 è caduta una grossa bomba di 500 kg. che per fortuna non è scoppiata e non ha fatto nessun morto e ferito, si tratta del miracolo della bomba come ricorda una lapide posta dietro una riproduzione di quella che è caduta. Siamo usciti e ci siamo presi un pastizzo veramente molto più buono di quello di Valletta e anche meno costoso (25 centesimi contro i 65 del bar centrale della Valletta!!) poi con il nostro autobus 49 siamo rientrati in albergo. Abbiamo fatto il tour dell’albergo, piscina esterna con ombrelloni e lettini, non troppo grande ma divisa in due parti per i bimbi e per gli adulti, poi piscina interna che non abbiamo mai usato con vasca idromassaggio, poi solarium sul tetto del sesto piano con tanti ombrelloni, lettini, tavolo da biliardo e vasca idromassaggio, un bell’albergo ci cominciamo a ricredere dopo la prima impressione. Eravamo molto stanchi e dopo l’esperienza della sera precedente abbiamo preferito cenare in albergo … pessima scelta non c’era nulla o quasi di buono, ci siamo mangiati un poco di pollo con riso in bianco e un dolce che non era affatto buono come pure la gelatina rosa che sembrava una caramella gommosa !! Ci siamo ritirati in camera abbastanza presto e sul letto ci siamo visti un vecchio film.

Martedì 22 giugno – Sveglia sulle 8.15 dopo una buona dormita complice certamente la stanchezza, ottima colazione e giretto davanti all’albergo per verificare la temperatura, anche oggi c’è vento e non è certo molto caldo ma abbiamo voglia di mare e quindi incuranti dell’aria prendiamo il 252 davanti all’albergo che ci porterà a Golden Bay una delle spiagge più belle dell’isola. Dopo 30 minuti di bus circa siamo arrivati… in paradiso! Bellissima e con poca gente, per forza il vento fresco e il mare molto mosso erano due deterrenti per fare desistere chiunque!! Ci siamo sdraiati al sole e con la maglia messa e tolta tantissime volte abbiamo fatto arrivare mezzogiorno, poi siamo ripartiti con il ns. fedele bus 252 siamo scesi alla baia di San Paolo e abbiamo preso il 48 per Mellieha Bay. Qui era un altro mondo, non si sentiva più il vento, era caldo e il mare era bellissimo e calmo. Ci siamo fermati al bar per uno spuntino con pizza noi e un toast al bacon per mia figlia e poi ci siamo messi sulla sabbia bianca noleggiando un ombrellone per 2 Euro. Siamo rimasti un poco poi ci siamo diretti sempre con il 48 verso Paradise Bay nella punta nord dell’isola. Non so se abbiamo visto la spiaggia o meno perché era a un km e se ne vedeva una da lontano ma non sono sicura fosse quella esatta. Il vento e il mare mosso davano un aspetto singolare alla zona, siamo saliti sul faro con il pullover ed è stato carino con tutti gli schizzi che arrivavano … poi ci siamo ripresi il bus 48 per il rientro. Qui abbiamo incontrato un autista un po’ pazzo che ci ha fatto fare il viaggio di ritorno con lo stereo altissimo e andava molto velocemente. Ci siamo fermati in piscina a fare il bagno e poi siamo saliti in camera a prepararci perché questa sera avevamo un appuntamento. Sono infatti venuti due amici di mio marito di EBT molto simpatici, ci hanno accompagnato a cena a Silema in un bel locale TaKris, ex forno, dove abbiamo preso i bragioli, piatti tipico maltese. Siamo rientrati dopo una bellissima serata a parlare sia di EBT che di Malta verso mezzanotte. Per chi non lo sapesse EuroBillTraker è un “gioco” che si fa in Internet, si tracciano tutte le banconote inserendo il codice lungo e il codice corto che compaiono sugli Euro e la località da dove viene, se si è fortunati la stessa banconota verrà inserita da un altro utente in un’altra zona dell’Europa e così si segue la strada che fanno i soldi. Non si vince nulla a giocare ma si incontrano tante simpatiche persone sul forum, poi una volta l’anno ci sono incontri internazionali per vedersi di persona, una cosa simpatica che ci ha dato la possibilità di conoscere questi amici a Malta.

Mercoledì 23 giugno – giornata di bellissimo sole e quindi dedicato all’abbronzatura ! siamo andati a Mellieha perché era più riparata, abbiamo noleggiato un ombrellone e tre lettini per 14 Euro e ci siamo polleggiati. Tra una chiacchiera e una lettura è arrivato il momento del pranzo. Io mi sono presa una Ftira che è un panino pieno di tonno, capperi, cipolla, olive, carote … insomma un po’ di tutto, mentre gli altri si sono mangiati un hot dog, poi io da ingorda mi sono presa anche una macedonia con gelato che ho elargito (solo il gelato) anche agli altri. Nel pomeriggio ci siamo fatti il primo bagno in mare … ho impiegato un po’ a scendere perché l’acqua proprio come in Sardegna è fredda, ma alla fine mi sono buttata e ci siamo divertiti moltissimo. Verso le quattro la gente inizia a lasciare la spiaggia e noi verso le cinque li seguiamo. Ci siamo fermati in centro a Mellieha per vedere due chiese. La prima è piccola ed è dedicata alla madonna, ha l’altare leggermente storto e al suo ingresso ci sono tantissimi ex voto perché è una Madonna miracolosa; la seconda dedicata a S.Giuseppe è più imponente e si affaccia proprio sul golfo; da qui il panorama è stupendo!! Siamo rientrati e dopo la doccia abbiamo tentato di raggiungere il centro. Con la cartina, che avevamo poi recuperato in albergo ci siamo incamminati ed effettivamente non era più distante di 10 minuti a piedi! La piazzetta è molto carina, siamo entrati in un locale a cena dal nome Villa Mare e ci siamo mangiati un altro piatto tipico del posto, i maccaroni, un piatto così abbondante che poi non abbiamo preso altro per la cifra totale di 24 Euro !! siamo poi andati in piazzetta perché l’Inghilterra aveva vinto una partita che le consentiva di passare il turno ai mondiali e quindi tantissimi stavano festeggiando davanti al pub Victoria. Qui a Malta i mondiali sono molto più sentiti che da noi, ogni locale ha un mega schermo ed è piacevole vedere le partite insieme con tutta quella confusione!! Giovedì 24 giugno – Sveglia al solito orario 8/8,30 circa poi colazione come sempre abbondante e poi si parte per un nuovo super giro. Volevamo andare a comprare qualcosa per la figlia maggiore rimasta a casa a studiare, all’Hard Rock Cafè e quindi abbiamo chiesto all’amica di EBT dove trovarlo. Ci ha rimandato a Valletta per cui ci siamo messi davanti all’albergo ad aspettare il bus 49. E’ arrivato il 449 ma ci ha detto che andava a Valletta anche lui e siamo saliti. Ha fatto tutta un’altra strada e siamo arrivati senza soste intermedie in soli 20 minuti ! da qui siamo andati verso il parcheggio auto e scendendo al senso piano siamo usciti a Valletta Waterfront, questa strada ci è stata consigliata dalla ragazza alla reception, molto carina perché decisamente più rapida. Si tratta di una zona a livello porto che è stata pensata per le passeggiate serali, con tanti locali tutti molto ordinati e puliti che di giorno non dicono un granchè, ma noi avevamo uno scopo e quindi dopo poco abbiamo raggiunta la nostra meta e ci siamo comprati varie cose, messo tutto nello zaino e ci siamo diretti a Paola. È una località non lontana dove da tempo avevamo prenotato la visita all’Hypogeum. Avevamo l’entrata alle 13 e siamo arrivati un’ora prima, ci siamo quindi fatti un giro per questo paesino e siamo poi andati alla chiesa ma era già chiusa e quindi ci siamo avviati all’ingresso. Alle 13 puntuali ci hanno fatto entrare. Solo 10 persone alla volta possono accedere a questo sito dell’Unesco molto particolare. Si tratta di megaliti di 4000 a.C. che l’uomo primitivo ha scavato nella roccia sotto terra utilizzando solo roccia e corna di animali. La prima parte è dedicata alla lettura di grandi poster che descrivono il sito, poi la seconda parte è un filmato che spiega come è stato ritrovato questo sito, in pratica all’inizio del ‘900 mentre costruivano una cisterna per la raccolta di acqua in una abitazione hanno trovato la prima stanza, poi scavando negli anni ne hanno trovato altre fino al sito attuale. Gli oggetti rinvenuti non si trovano qui ma al museo della Valletta che non abbiamo visto, qui doveva esserci la copia della donna addormentata ma si è rotta e quindi era in restauro. La terza parte è quella di visita vera e propria del sito, con l’audioguida che descrive tutto quello che si vede siamo entrati un questo anfratto dove si immagina che l’uomo primitivo seppellisse i propri cari, sono tutte supposizioni, di certo non c’è nulla. Con il gioco di luci e i rumori dell’audioguida dava l’impressione di essere al tempo dei primitivi che lavoravano al buio con il rumore della roccia sulla roccia. Siamo entrati in quella che è la stanza più grande a circa 10 metri sotto la superficie molto bella perché da la possibilità agli studiosi di capire come erano le coperture dei megaliti che all’esterno sono tutti crollati. Siamo rimasti dentro circa 50’ che sono volati. L’impressione finale è di avere visto qualcosa di unico. All’uscita ci siamo fermati a mangiare in un negozietto, io ho preso due pastizzi alla ricotta, gli altri un roller souce che è un wustrel con il formaggio ricoperto di pasta sfoglia il tutto con acqua per 5 Euro!! Ci siamo poi presi un bus che ci ha riportati a Valletta da cui con l’86 siamo andati a Rabat. Si tratta di una cittadina all’interno dell’isola, qui abbiamo visitata la chiesa di S.Paolo e la relativa grotta dove il santo è rimasto prigioniero per 3 mesi. Qui una lapide ricorda la visita di Paolo IV e Giovanni Paolo II, qualche settimana fa è venuto a pregare anche Benedetto XVI e metteranno anche la sua effige. La Chiesa è grande con tanti drappi rossi, all’esterno tutto era pronto per la processione del 29 giugno giorno appunto di S.Paolo: c’erano drappi rossi alle finestre come da noi e tante stele di legno colorato in verde con immagini sacre lungo tutto il percorso e luminarie a forma di ostensorio. All’uscita ci siamo bevuti un Kinni davanti ad uno strano monumento costituito da una grande palla di marmo che ruota nell’acqua. Da qui a piedi siamo andati verso Mdina la vecchia capitale di Malta. Prima che i Cavalieri di Malta fondassero Valletta era questa la capitale, in quel momento gli aristocratici decisero di non abbandonare la città e quindi è rimasta come allora, molto tenuta con bellissimi palazzi che il tempo non ha scalfito minimamente. Lungo strette viuzze (qui di chiamato Triq) abbiamo raggiunto la chiesa di S.Paolo molto bella, come sempre meglio l’interno che l’esterno, con accanto il palazzo arcivescovile, abbiamo visto i bow window rossi della piazzetta e ci siamo diretti a passo svelto verso il bar Fontanella dove abbiamo assistito alla partita Italia-Slovacchia seduti davanti ad una torta al cioccolato fantastica !! E’ la migliore mai mangiata in assoluto, non bisogna perderla! L’Italia ha fatto parecchio schifo e sull’1 a zero siamo usciti alla fine del primo tempo perché i bus sono comodi ma alla sera verso le otto cominciano a scarseggiare e molti non ci sono più. Ci siamo fatti un altro giretto e siamo usciti dalla porta principale molto elegante e imponente. Ci siamo presi il bus 86 fino a Silema dove siamo scesi sul lungo mare. Silema è la parte “in” di Malta dove i maltesi vanno a fare shopping, ci sono tanti negozi che si susseguono e noi siamo entrati in un centro commerciale a più piani per fare contenta mia figlia. Siamo poi andati d terminal per vedere a che ora sarebbe partito l’ultimo bus, purtroppo solo alle 20.30 e quindi abbiamo deciso che non era il caso di mangiare in fretta lì, ma siamo ripartiti verso le 19.30 per Bugibba con il 70. Qui siamo scesi in piazzetta. In autobus grazie ai messaggini da casa abbiamo imparato che l’Italia era fuori dai mondiali che aveva perso per 3 a 2 .. siamo proprio una squadra triste quest’anno, che figuraccia!! Questa sera andiamo da Geronimo un locale che vorrebbe rappresentare il vecchio west dove un mega schermo ci permette di seguire la partita della sera. Ci siamo presi un hamburger della casa molto grande con carne, uova fritte, insalata, formaggio, wurstel, e contorno di patate fritte e insalata mista il tutto per poco più di 30 Euro. Secondo tempo in piazzetta e poi verso le 11 in albergo per andare a nanna.

Venerdì 25 giugno – oggi mare. Dopo la colazione ottima e abbondante ci siamo presi il 252 fino a Golden Bay. La giornata era splendida e ci siamo presi un ombrellone e due lettini per 11 Euro e ci siamo messi a fare nulla … Sole e mare, ci siamo fatti il bagno anche se l’acqua non era perfetta, probabilmente la mareggiata aveva contribuito. In questa spiaggia c’è Charlie un personaggio molto particolare di cui avevo letto sui TPC che porta in giro su un motoscafo a fare una escursione a vedere delle grotte. Noi non l’abbiamo fatta e un po’ mi è dispiaciuto ma non si può fare tutto!!, abbiamo mangiato al bar della spiaggia con una ftira io e un hot dog gli altri due. Poi di nuovo sole e mare mentre mio marito ha visto la partita del Brasile al bar. In questa spiaggia tu puoi scegliere di piantare l’ombrellone dove vuoi, la spiaggia è molto ampia e anche qui verso le quattro la gente è cominciata a calare. Che strano!! Abbiamo ripreso il bus 252 verso le 18.30 e siamo scesi davanti all’albergo. Cena in piazzetta di nuovo al Villa a Mare dove abbiamo provato i ravioli maltesi, io ho preso una omelette così abbiamo diviso il primo e il secondo, buona scelta. Giretto per negozi e poi a letto. I negozi qui chiudono molto presto per cui alla fine conveniva prima fare un giretto e poi cenare perché già alle 21.45 ti facevano uscire.

Sabato 26 giugno – Sveglia alle 7.30 perché volevamo andare a Comino. Alle 9.30 eravamo all’imbarco a Comino con il bus 48 preso questa volta direttamente a Qawra. Con 10 Euro la compagnia United ti porta sull’isola e poi puoi riprendere quella che vuoi al ritorno, l’ultima parte alle 18.00. Alle 10 eravamo già alla laguna blu, veramente bellissima!! abbiamo noleggiato per 10 Euro un ombrellone e due sdrai in prima fila direttamente in acqua e poi io e mia figlia ci siamo fatti una passeggiata sull’isola completamente disabitata (non abbiamo visto né l’albergo e neppure la chiesetta… per pigrizia) e poi io e lei siamo entrate in acqua. Sembrava di fare il bagno nel freezer di casa ma dopo un po’ siamo state bene. Ci siamo fatte snorkeling in tutta la baia vedendo dei pesciotti e diverse meduse piccoline e poi stanche siamo riemerse. Intanto era arrivata tantissima gente. Molte barche infatti fanno dei giri e poi lasciano qui i turisti per qualche ora a fare il bagno e l’isola diventa un formicaio. Avevamo mangiato molto a colazione e quindi non abbiamo pranzato. Verso le tre la gente è cominciata a calare e dalla quattro in poi si stava di nuovo bene. Abbiamo preso il battello delle cinque e dopo una piccola deviazione per vedere un paio di grotte siamo rientrati al porto a Cirkewwa. Con il 48 siamo arrivati in piazza a Bugibba e da qui con il 252 all’albergo. Siamo usciti per cena un po’ in ritardo rispetto alle altre sere e complice il fatto che era sabato tutto era pieno. Ci siamo accontentati di tornare da Geronimo e poi ci siamo presi un ottimo gelato in una gelateria proprio accanto. Io ero stanchissima e davanti al maxi schermo per vedere la partita mi addormentavo quindi sono andata a letto appena arrivata in albergo prima delle 11 mentre gli altri sono rimasti a vedere tutta la partita in piscina. C’erano dei fuochi d’artificio che magari era bello vedere dal sesto piano ma ero troppo stanca.

Domenica 27 giugno – ultimo giorno dedicato al polleggio totale. Siamo tornati a Mellieha. Avremmo potuto fare tante cose, andare a Gozo, andare al mercato al sud dell’isola, oppure al villaggio di Popey ma abbiamo preferito non fare nulla per un giorno intero e ci siamo messi al sole e all’ombra tutto il giorno, martedì si torna al lavoro!! Due bagni in un’acqua bellissima hanno completato la giornata. Cotti dal sole siamo rientrati dopo la partita Germania Inghilterrra (peccato che gli inglesi hanno perso, avrei visto una bella festa volentieri). Cena in un locale sul mare, locale che durante il giorno mette gli sdrai e di sera diventa ristorante. Io ho preso il polipo alla maltese, non male mentre gli altri due il solito hamburger e solo per 21 Euro in tutto. Ci siamo poi fatti un gelato e poi una birra mentre guardavamo la partita dei mondiali. Alle 11 e mezza eravamo in albergo. Ho sistemato le prime cose in valigia e ci siamo messi a dormire.

Lunedì 28 giugno – ci siamo alzati un po’ più tardi del solito, siamo scesi per la colazione come sempre ottima ed abbondante. Siamo poi andati a chiudere le valigie e fare un servizio fotografico dal tetto dove alcune persone si erano già sistemate per prendere il sole. Il panorama è veramente molto bello e ci dispiace molto partire. Abbiamo fatto il check out e prenotato un taxi per mezzogiorno poi con il ns. ultimo minuto di abbonamento siamo andati con il 252 al terminal bus. Da qui ci siamo fatti un giro per negozietti a piedi fino alla piazza di Bugibba dove abbiamo comprato il pranzo: roller souce e pastizzi a poco prezzo, poi abbiamo comprato alcune lattine di Kinni da portare in Italia e bere tutti insieme. Alle 11 e trenta eravamo davanti all’albergo con le valigie in attesa del taxi che puntuale per 20 Euro ci ha riportati in aeroporto. L’autista ha fatto una strada diversa ed è stato molto piacevole seguire il susseguirsi di paesi diversi dal finestrino. Abbiamo fatto il check in all’imbarco per Bologna senza nessun problema e siamo stati un po’ in giro per l’aeroporto poi all’una e trenta ci siamo messi in fila per l’imbarco che è stato effettuato con un piccolo ritardo alle 14.30. Alle 14.50 siamo partiti e alle 16.30 eravamo già a Bologna.

Perché andare a Malta?

  • Il mare è bellissimo
  • Hanno tantissimi anni di storia da raccontare
  • Le persone sono cordiali e disponibili, parlano tutte inglese e in tanti anche italiano
  • Si mangia bene a prezzi ottimi
  • Ma se siete dei perfettini che volete una vacanza dove sia tutto perfetto … allora non andate a Malta, per apprezzarla occorre essere curiosi e aperti!


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