Malesia e Singapore: natura e futuro

Tra la città-stato, Kuala Lumpur, Malacca e le Perhentian
Scritto da: anitasim
malesia e singapore: natura e futuro
Partenza il: 07/08/2016
Ritorno il: 25/08/2016
Viaggiatori: 8
Spesa: 3000 €
Natura incontaminata e modernità

DA DOMENICA 7 AGOSTO A GIOVEDI 25 AGOSTO 2016

Riepilogo spese

Totale in euro agenzia viaggi international sisley tour 2.200 a testa (8.800,00) – contanti e carte di credito 1.300,00 2.525 a testa (totale 10.100,00)

7 agosto

Partiamo da Collegno domenica mattina 7 agosto 2016. Viaggio assolutamente lineare verso Malpensa dove nel frattempo intercettiamo l’altro equipaggio.

Parcheggio Eco Parking (57,40 euro con pagamento on-line per 19 giorni: DAVVERO EFFICIENTISSIMI).

Volo Turkish Aerlines puntuale con partenza alle 10:35 ed arrivo alle 14:25 ad Istambul e proseguimento alle ore 18:40 per Kuala Lumpur.

Nello scalo non ci muoviamo dall’aeroporto: il tempo è poco e per di più abbiamo un po’ paura (per le notizie di cronaca che arrivano ultimamente dalla Turchia).

8 agosto

Arrivo a Kuala Lumpur alle 10:20. Perdiamo un bel po’ di tempo alla dogana e già i bagagli ci aspettano. Abbiamo prenotato dall’Italia il trasferimento in hotel con Ussairi, il taxista consigliatoci da Francesca, conoscente che vive e lavora a Kuala. Davvero bello e comodo sapere di essere attesi. Peraltro i 90 RM si sono rilevati un prezzo congruo. Costa di più usare i mezzi pubblici (a pieno carico con 4 persone per taxi) ed i tempi sono analoghi, con indubbio vantaggio di essere portati direttamente presso l’hotel (in posizione non troppo felice).

Abbiamo chiesto ad Ussairi se poteva fargli piacere che pubblicassimo il suo numero di cellulare con il quale, grazie a What’s up abbiamo parlato con lui e prenotato le corse. Eccolo dunque: +60.16.205.11.45.

Sistemazione presso il Capitol Hotel: posizione comoda ai centri commerciali (Pavillion) ed allo Street Food di Jalan Alor (da non perdere: abbiamo visto cose che voi umani…).

Note negative: moquette in camera con relativo odore di umido.

Kuala è una città caotica, un cantiere a cielo aperto, smog e traffico congestionato (occhio la guida è a destra: attenzione ad attraversare la strada).

In attesa dell’assegnazione delle camere facciamo un giro al vicino centro commerciale Pavillion, dove (sempre grazie a Francesca che ci aveva ben indirizzato) cambiamo bene a 4,45 (agosto 2016) in un botteghino all’interno del centro commerciale.

Nel pomeriggio si parte alla volta della metropolitana. Il servizio è frequente ma le linee non sono integrate e ad ogni cambio di tratta si deve pagare il relativo biglietto (non intuitivo il sistema). Non abbiamo trovato forme di abbonamento per turisti.

Merdeka Square (piazza dell’Indipendenza) con il Palazzo Sultan Adbul. Tempio indu di Sri Mahammariamm Temple (bello e suggestivo). Passeggiata a piedi nel caratteristico Central Market e tra i vicoli di Chinatown (Petaling Street) dove si può assaggiare il celeberrimo Durian (un frutto dall’odore terribile e dal sapore a dir poco “unico”, a dirla semplice disgustoso).

9 agosto

Dopo la colazione inclusa partiamo con i mezzi per le Batu Caves (comodissimo KTM Komutern linea rossa). La fermata della KTM è praticamente attaccata all’ingresso dell’area dei templi.

Sono formazioni calcaree (grotte) che ospitano una serie di templi indu. Suggestivo! Ci hanno accompagnato lungo la lunga scalinata le scimmiette. Se volete evitare di indossare teli forniti dal servizio locale vestitevi con T-shirt e pantaloncini non troppo corti.

Finita la visita aspettiamo per UN’ORA E TRENTA il KTM per tornare in città (per guasto tecnico? chissà? Nessuno ci ha spiegato nulla).

Tra l’altro a Kuala la maggioranza della popolazione è mussulmana e quindi nei mezzi ci sono delle carrozze riservate a sole donne.

Ci spostiamo a “little India” dove facciamo pranzo e di passaggio ci inoltriamo in un mercatino di paccottaglia (in generale si possono acquistare in città o le cineserie o firme con costi inarrivabili nei centri commerciali). Ci coglie la pioggia nello spostamento verso le Petronas. Abbiamo prenotato dall’Italia il biglietto per la salita (680 MYR in euro 151 circa per 8 persone).

Vale il costo!!! Il panorama da lassù è spettacolare. Abbiamo prenotato alle 19 per poter vedere il tramonto ed in effetti nonostante qualche nube abbiamo visto il giorno calare.

10 agosto

Con il fido Ussairi per la modica cifra di 700 RM ad equipaggio abbiamo trascorso l’intera giornata (dalle 5,30 di mattina alle 20 circa) in escursione, con tappa prima presso il tempio di Ipoh (vera oasi mistica rupestre) e poi alle coltivazioni di teh nella zona delle Cameron Highlands. Nel corso della gita abbiamo anche visitato la Butterfly Farm (ingresso 7 RM) e la proprietà Boh con annesso souvenirs shop e locale per assaggiare una tazza di teh Boh e teh tarik (mistura solubile già pronta per un teh con latte e zucchero).

Nel viaggio un clamoroso temporale tropicale ci ha colti, ma noi eravamo al sicuro nel bus. E’ stato l’unico vero temporale che abbiamo preso. Per il resto della vacanza ci ha accompagnato il caldo UMIDISSIMO ed un cielo spesso grigio lattiginoso (anche nelle isole). Poche le giornate veramente serene di cielo limpido, ma anche poca pioggia.

Per pranzo un ristorante per locali in un paesino nei pressi delle Camerons di cui serberemo il ricordo a lungo, perché siamo diventati noi otto l’attrattiva del momento ed il proprietario ci ha accolto con ospitalità veramente sincera.

Arriviamo in hotel stremati

11 agosto

Oggi per la gita utilizziamo il transfer dell’hotel. Dopo aver trattato con il concierge arriviamo a noleggiare un mini van (per otto) per la gita a Melaka (Melacca), capitale coloniale, patrimonio dell’Unesco, per complessivi 550 RM per tutto l’equipaggio. Costa comunque meno dei mezzi (bus + metro) visto che siamo in otto. Il tragitto oggi è decisamente meno lungo e la gita è gradevole. Melaka è molto piccola rispetto a Kuala ed il centro storico è un vero gioiello con la solita miscellanea di edifici di culto: moschee, templi indu e templi buddisti (in particolare molto bello quest’ultimo). Un caldo umido tremendo. Il bus navetta ci lascia davanti allo Stadthuys dove parcheggiano i risciò multicolore che caratterizzano la città. Di qui a piedi saliamo alla panoramica St Paul Church collocata sulla sommità della collina che sovrasta il porto.

Arriviamo poi alla Porta di Santiago e al bellissimo Sultanate Palace (palazzo in legno costruito senza l’utilizzo di chiodi). Dopo la sosta rapida presso l’Hard Rock Cafè ci spostiamo nel centro storico: Chinatown, Jonker Street, la moschea (kamung Kling Mosque) ed il tempio cinese (chen Hoon Teng Temple: molto bello).

Concludiamo il giro visitando il cimitero di Bukit Cina (situato fuori porta): un’intera collina che ospita 12.500 tombe, prevalentemente cinesi.

Ritorno in serata (con sosta alla Moschea nei pressi del nostro hotel dove siamo accompagnati in visita guidata con tanto di burka per tutte noi donne).

Cena: fantasmagorico street food di Jalan Alor.

12 agosto

Dopo colazione, trasferimento privato in direzione del Taman Negara Resort. Partenza verso le h. 09.00 in direzione di Kuala Tahan; abbiamo fatto circa 3 h. di viaggio con sosta in autogrill con cibo locale. Nel percorso possiamo ammirare sterminate aree di palme (coltivazioni per olio di palma? Pare abbia cambiato l’economia del paese!). All’arrivo, dopo aver fatto il ceck-in per la navigazione e la registrazione presso l’Ufficio Ranger del Parco con pagamento della tassa d’ingresso (1 RM a testa e 5 RM per ogni macchina fotografica), aspettiamo circa due ore l’imbarco sulla lancia e dopo tre ore, di navigazione sul fiume Tembeling, immersi in un paesaggio suggestivo, abbiamo raggiunto l’ingresso del Parco Nazionale Taman Negara. Dopo breve attraversata del fiume in barca siamo arrivati all’hotel Mutiara Taman Negara. Abbiamo cenato più che discretamente presso il ristorante del resort (cena a buffet, ma si poteva cenare anche alla carta). Il resort è proprio bello e si inserisce magnificamente nel contesto. Tanti gli animali che vediamo: iguana, scimmiette. Wi-fi solo nell’area ristorante.

Alle h. 20.30 inizio del tour notturno: 1 h di itinerario a piedi nella giungla alla scoperta della flora e della fauna della zona. Abbiamo avvistato prevalentemente farfalle notturne e ragni.

13 agosto

Dopo colazione, e dopo aver attraversato il fiume (con la solita Barchetta ad 1 RM a testa per ogni passaggio) alle h. 9.30 si iniziava il trekking guidato nella giungla fino al Canopy walkway (passerella sospesa a 50 piedi da terra) e a Bukit Teresek (Teresek Hill). Il trekking (1,8 km) segue un percorso pianeggiante e facile per i primi 500 mt. Per poi salire su un ripido sentiero con gradini che conduce fino in cima alla collina.

Nel pomeriggio escursione in barca lungo il fiume, dove le acque finalmente diventano più limpide, passando da una colorazione marrone ed un colore quasi chiaro.

Arriviamo ad un luogo nel quale, dopo una breve passeggiata, possiamo tuffarci, fare il bagno e prendere il sole. Rientro in resort per la cena ed il pernottamento.

14 agosto

Dopo colazione, alle h. 9 circa si riparte con la barchetta verso la riva, dove ci attende il bus che ci porterà via terra a Kuala Terengganu. Arriviamo nel tardo pomeriggio presso l’hotel Primula: mega hotel a vocazione mussulmana, con piscina e grande affaccio sulla spiaggia: finalmente il mare. Ma qui il mare non è bello. Ci tuffiamo nella piscina per rinfrescarci e poi partiamo a piedi verso in centro storico. Cena in un ottimo ristorante cinese. Le ragazze stanche tornano in taxi. La distanza è veramente tanta.

15 agosto – 17 agosto

Dopo aver fatto una ricca colazione al Primula, ci trasferiamo con bus privato al porto di Shahbandar Jetty per l’imbarco sul public ferry alla volta di Redang. Con barca e poi trattore sulla spiaggia per arrivare al nostro hotel Coral. Il resort è bello, non è troppo grande e non è preso d’assalto dalle orde di cinesi in vacanza. Wifi solo nella lobby. Colazione non molto varia.

Prenotiamo per il 16 agosto un’escursione in barca al Turtles point. BELLISSSSIMO nuotare con le tartarughe giganti. Vale assolutamente il viaggio.

Nei giorni successivi ci dedichiamo al relax, allo snorkeling e alle passeggiate. Un’escursione nella giungla di mezz’ora ci conduce alla Turtles beach. Fantastico!

Il tempo non è spettacolare: il cielo talvolta coperto accresce il tasso di umidità, ma si sta TROPPO bene. Per le cene rimaniamo sempre nella nostra zona dove l’offerta è abbastanza varia.

18 agosto

Trasferimento in barca privata da Redang a Perhentian. Abbiamo chiesto in hotel: barca-taxi 100 RM a testa. No alterative. Comunque tutto bene.

Sistemazione presso il Perhentian Island Resort nell’isola di Besar, dinanzi alla spiaggia più bella dell’isola. Camera senza cassaforte MA DAVVERO POSIZIONE SPETTACOLARE a pochi metri dalla spiaggia di sabbia con vista sul mare.

Anche qui vita da spiaggia e da maschera: squaletti, razze, pesci pappagallo, pesce pagliaccio. Uno spettacolo che non dimenticheremo mai.

19-21 agosto

Soggiorno a Perhentian. Una sera prendiamo la barchetta per arrivare fino a Kecil, isoletta a vocazione giovanilistica. Ambiente molto diverso da Besar, adatto per le esigenze di ragazzi che vogliono godersi diving e vita notturno. Tutto a misura di vacanziero max 25enne.

22 agosto

Dopo colazione, trasferimento in barca da Perhentian all’aeroporto di Koata Bharu per il volo per Singapore, via Kuala Lumpur. Volo in perfetto orario.

Arrivo a Singapore e trasferimento libero presso il Chancellor hotel in Singapore. Per arrivarci, visto che sono le 22,30 ci affidiamo ad un taxi. Anche in questo caso la scelta è stata opportuna.

Tutto bene: stanze piccole e moquette puzzona. Personale con poca disponibilità, prima colazione TRISTE.

23 – 24 agosto

Visitata Singapore: ASSOLUTAMENTE dotarsi di tessera giornaliera (o plurigiornaliera) per abbonamento mezzi, costa 16 dollari di singapore pro-capite per due giorni + 10 dollari di cauzione che ci verrà restituita all’aereporto. Se si considera che il singolo biglietto costa circa 1,5 dollari! Non poteva mancare chinatown (con mega tempio stupendo) Little India (con relativo Mustafà Centre, anche perdibile, ma in caratteristico perché PIENO ZEPPO di ogni cosa, anche cose brutte).

Singapore è spettacolare. A Marina Bay the Sands nella nostra escursione serale abbiamo modo di assistere ad uno splendido spettacolo di luce, colori, musica ed acqua proprio sulla baia, nei pressi del museo delle scienze naturali: IMPERDIBILE.

Ci trasferiamo a piedi sempre nella stessa serata nella zona degli MAGIC TREE dove musica e luci la fanno da padrone, in un bellissimo spettacolo.

Nella seconda giornata di Singapore dopo una breve passeggiata a visitare una via con edifici storici, andiamo sulla passerella del Magic ree. Dopo pranzo nella zona universitaria (poca spesa, ottimo cibo) il gruppo si divide: in parte Museo di Arte Contemporanea, in parte passeggiata nella Singapore Coloniale: chiesa di St. Andrew, zona dei musei, e giungiamo al Fullerton Hotel (uno degli hotel più belli del mondo) dove entriamo nella hall che è anche pubblico caffe. Arriviamo alla baia sotto la fontana del leone simbolo di Singapore. Che bel clima… Davvero una città spettacolare. Salutiamo tutto e tutti e ci dirigiamo verso l’aeroporto utilizzando per l’ultima volta la nostra utilissima tessera della metro.

Proprio appena giunti in aeroporto al botteghino ci restituiscono in contanti la cauzione (attenzione la tessera si può acquistare o cash o con Matestercard, no altre carte). La cauzione è restituita in ogni caso cash. Facciamo anche le pratiche (in altro sportello) della restituzione delle tasse per acquisti (operazione semplicissima con addebito nel giorno successivo direttamente sulla carta di credito).



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