Kuala Lumpur e Perhentian da sogno

Ecco alcune note sul nostro viaggio in Malaysia. Diciamo subito che abbiamo organizzato tutto da soli, tramite Internet e per il biglietto aereo del volo Roma-Kuala Lumpur direttamente tramite la Malysia Airlines. Per la scelta di località, alberghi, cose da visitare ci siamo basati sulla guida Lonely Planet e sui diari di viaggio degli amici di...
Scritto da: dabr70
kuala lumpur e perhentian da sogno
Viaggiatori: in coppia
Ecco alcune note sul nostro viaggio in Malaysia. Diciamo subito che abbiamo organizzato tutto da soli, tramite Internet e per il biglietto aereo del volo Roma-Kuala Lumpur direttamente tramite la Malysia Airlines. Per la scelta di località, alberghi, cose da visitare ci siamo basati sulla guida Lonely Planet e sui diari di viaggio degli amici di Turistipercaso (grazie!).

Kuala Lumpur (detta anche KL, 2 giorni) A prima vista sembra una città impossibile da visitare, con strade a 6 corsie in pieno centro, sopraelevate, svincoli bestiali; a volte per attraversare la strada anche ai pochi semafori occorre essere centometristi allenati, ma dopo un po’ ci si abitua e la città si mostra comunque affascinante e tutta da scoprire. In agosto abbiamo trovato un tempo nuvoloso, con scrosci temporaleschi nel pomeriggio, nel complesso un clima caldo umido, ma più tollerabile rispetto a quanto ci aspettavamo (o rispetto ad Hong Kong, ad esempio).

In certi punti della città l’aria umida si carica degli odori forti dei carrettini dei cibi e dei mucchi di rifiuti o del pesante odore dei fiumi che attraversano la città (in pratica dei canali di scarico a cielo aperto). D’altra parte questo è l’Oriente ed ormai iniziamo a conoscerlo ed ad amarlo.

Da vedere naturalmente le Petronas Towers, anche senza salire al ponte di collegamento tra le due torri, che non è neppure situato ad una altezza vertiginosa, ed il grande centro commerciale adiacente, il Suria KLCC, davvero grande, elegante, dove gli appassionnati dello shopping potranno passare ore e ore. Poi la Bukit Bitang, al centro del “triangolo d’oro”. KL è soprattutto centri commerciali, mercati e mercatini e, nelle vie principali del centro, negozi e negozietti cinesi ed indiani, carretti che vengono cose da mangiare di tutti i tipi e a volte particolarmente… Forti. Ovviamente la Merdeka Square merita di essere vista, come pure la Mesjid Jamek, la moschea del centro, ed i due quartieri, cinese ed indiano. Il mercato cinese di Jalan Petaling è da vedere soprattutto di sera, fino a tarda notte. Gli odori, i suoni, il contatto fisico con la gente restano sicuramente in mente; qua i prezzi sono ottimi su tutto, ma ovviamente tutte le griffe sono contraffatte: t-shirt, felpe, polo, borse, orologi, articoli sportivi, scarpe, CD, cassette… Nei banchi e nei negozi si trova di tutto.

Per una visione di insieme della città, magari dopo aver visto già un po’ tutto, noi abbiamo rivisto il tutto dall’alto della KL Tower, con la sua piattaforma panoramica a 276 metri da terra. Per mangiare andando sul sicuro abbiamo sfruttato i ristoranti del 4° piano del Suria KLCC: tutti i tipi di cucina asiatica e delle varie regioni della Malaysia; costano un po’ di più dei ristoranti del centro (circa 10 euro in due per cena), ma danno più affidamento.

Perhentian Besar (7 giorni) L’avventura del soggiorno alle Perhentian inizia con il trasferimento in auto dall’aeroporto di Kota Bharu, dove siamo arrivati con un volo Air Asia da KL, al porticciolo di Kuala Besut. Poi la grande avventura dello speed-boat, un grosso e potente motoscafo che viene caricato con almeno 20 persone più tutti i bagagli. Quindi il viaggio ad alta velocità, quasi volando sulle onde, sobbalzando, con gli schizzi che ci arrivano in faccia. Dopo un primo momento di panico però prevale il divertimento. La barca veloce carica passeggeri diretti alle varie spiagge. Si fanno trasbordi da una barca all’altra in mare aperto, bagagli compresi, per quelli diretti verso Coral Bay o verso il Flora Bay.

Noi del Tuna Bay invece siamo arrivati direttamente all’attracco davanti al nostro resort. E’ difficile descrivere come “funzionano” queste isole. Sulle varie spiagge ci sono i piccoli resort o gli chalet, non ci sono strade (e quindi né auto, né motorini) e tutti gli spostamenti avvengono via spiaggia o via mare. Il Tuna Bay è davvero carino, il migliore in questo trato dell’isola (dal New Cocohut agli Abdul’s chalet). Noi abbiamo prenotato (via internet) un bungalow “Sea view” è la sua collocazione è veramente da favola. Il bungalow ha una veranda sul davanti, dalla quale si scende direttamente sulla spiaggetta di sabbia bianca. Saremo a 30 m dall’acqua. Abbiamo l’aria condizionata e ventilatore a soffitto, bagno con doccia calda. Il resto è decoroso e funzionale. Fortunatamente niente TV e niente frigo. Il mare è stupendo, limpido, caldo, la spiaggia di sabbia bianca, ombreggiata dalle grosse palme da cocco. E poi in acqua anche davanti alla riva, pesci bellissimi di tutti i colori, formazioni di corallo giallo e arancione, anemoni, … Fare snorkeling è bellissimo anche davanti al nostro bungalow. Nonostante siamo su una vera isola, tutto costa pochissimo, meno che a KL e con 6 o 7 euro si cena in due, anche al Tuna Bay. E con poco si può fare snorkeling nei punti ove possono incontrasi squali, tartarughe e coralli in abbondanza.

In fin dei conti questo è il tipo di vacanza che desideravamo, lontano dai soliti schemi e dalle solite cose, senza strade, senza auto, senza pub, locali, senza discoteche. Qua c’è solo la spiaggia, una magnifica spiaggia ed un mare da sogno.

Suggerimenti pratici Per il primo trasferimento dal KLIA (l’aeroporto di KL) all’hotel può essere comodo il KLIA Express che vi porta in 28 minuti alla KL Sentral (la stazione centrale), da dove se avete bagagli dovrete prendere un taxi; considerando però stanchezza per il lungo viaggio e primo approccio, noi abbiamo optato per il taxi “prepagato”: con 67,70 ringgit (circa 15 euro), pagabili anche con carta di credito, siamo stati portati direttamente al nostro hotel in centro (Renaissance New World).

Il sistema di trasporto di KL, metro e monorotaia, è più semplice di quanto possa apparire a prima vista: nel giro di poche fermate si possono raggiungere tutti i punti di interesse. Comunque taxi se ne trovano ovunque e sono molto convenienti e comodi; prendete i taxi con il “bermeter”, ossia il tassametro. Cercheranno di convincervi a portarvi in un posto diverso da quello programmato, ma con un minimo di insistenza vi asseconderanno.

Se dovete prendere da KL un volo Air Asia, ottima compagnia low-cost, sappiate che i voli non partono dai terminal del KLIA, ma da un terminal ad una decina di km, per cui andate in taxi o con gli ottimi autobus SkyBus, a 9 ringgit (circa 2 euro), che partono ogni quarto d’ora dal livello inferiore della KL Sentral.

Dato che fa molto caldo e si suda molto, bevete molto; potete trovare bibite fresche e sicure nei tanti negozi della catena “7”, aperti 24 ore su 24.

Alle Perhentian non chiudetevi nel vostro resort per pranzi e cene: andate a scoprire i piccoli bar e ristorantini lungo la spiaggia. Ne vale sicuramente la pena.

Attenzione ai tempi per gli spostamenti ed i trasferimenti. Considerate che Air Asia è low-cost e quindi i suoi voli possono subire cancellazioni e ritardi.



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