Maldive: Principi sulla Royal Island

Principi sulla Royal Island...
Scritto da: phayton
maldive:  principi sulla  royal island
Partenza il: 26/09/2009
Ritorno il: 03/10/2009
Viaggiatori: 2
Spesa: 2000 €
Sabato 26 settembre 2009

Dopo 4 ore di volo in mezzo al buio totale, mentre l’aereo scendeva abbiamo iniziato a vedere nel nero qua e la qualche piccolo agglomerato di luci… le Maldive!!

L’aeroporto di Malé altro non è che un grande capannone… Hanno unito un paio di isole e vi hanno costruito uno scalo internazionale! Passata la dogana, abbiamo incontrato l’addetto del nostro Tour Operator (Idee per viaggiare) che, parlando italiano, ci ha spiegato per bene quali spostamenti avremmo fatto in quella serata, e l’indomani mattina. Ci siamo recati verso il battello (dhoni in maldiviano, si guida in un modo tutto particolare!) in insieme a, pescatori, qualche turista, e gente comune. Arrivati sull’isola di Malé, un taxi ci ha portati attraverso vicoli stretti, motorini con 4 persone sopra, camion con gente sui cassoni, attraverso una città assolutamente sovrappopolata, all’Hotel Nalahiya, con la nostra guida che ci seguiva in scooter! E’ stato provvidenziale avere qualcuno che ci ha organizzato gli spostamenti, perché Malé, fino ad oggi, è uno dei posti più strani in cui siamo mai stati! In albergo, accogliente la hall, la camera un po’ piccola e con un caldo infernale! Ci siamo subito rillassati per riprenderci dall’impatto non così paradisiaco con le Maldive! Domani è un altro giorno.. E c’è tanta eccitazione nell’aria!

Domenica 27 settembre 2009

L’Hotel Nalahiya, pur con tutti i suoi difetti, penso sia il massimo che si possa trovare a Malé.. Ce ne siamo accorti quando al risveglio siamo saliti sul tetto a fare una buona colazione. Sotto di noi, una città degradata, con palazzoni alti e gente da tutte le parti. Alle 8 puntuale come da accordi ci siamo fatti trovare sotto con le valigie e il nostro addetto è arrivato a prenderci e col taxi abbiamo fatto il percorso inverso della sera scorsa, attraverso la città prima, e con il battello poi, verso l’isola dell’aeroporto. Fatto il check-in per l’idrovolante nel “capannone-mercato coperto-aeroporto”, abbiamo salutato il nostro gentile amico e la compagnia dell’idrovolante ci ha portato in un lounge bellissimo con aria condizionata, aperitivo, frutta, acqua, asciugamani fresco, e qualsiasi altra attenzione. Il nostro viaggio alle Maldive si può dire sia iniziato qui! Dopo averci informato di un piccolo ritardo, sono arrivati una coppia di signori inglesi di mezza età al loro 5° viaggio alle Maldive, con cui abbiamo scambiato qualche parola, curiosi di sapere quello che fra poco avremmo vissuto per una settimana! Alle 10, dopo che un gruppetto di russi si sono uniti a noi, ci siamo accomodati sull’idrovolante e siamo partiti! E’ stato il primo volo con un idrovolante e l’emozione era tanta! In mezzora di volo abbiamo percorso i 118 km che separano Malé dalla Royal Island, che in realtà è l’isola di Horubadhoo, a nord della capitale. Appena l’idrovolante si solleva, ci si trova catapultati in uno degli spettacoli più belli del mondo: decine di isolette, che formano i famosi atolli sono a poche decine di metri sotto di noi in mezzo al mare blu, ognuna con la sua barriera corallina! Decine e decine di foto, video…. Tutto per immortalare una cosa così magnifica! Avrei pagato oro per fare un volo panoramico come questo, e invece era solo il nostro “taxi” per la vacanza!! Una cosa che ci ha sorpreso molto è che i piloti sono scalzi! Vengono dati i tappi per le orecchie, ma il rumore non è poi così insopportabile! L’atterraggio è ancora più emozionante del decollo.. Oltretutto si atterra nei pressi di una piattaforma al largo dell’isola, e qui, dopo qualche minuto arriva un battello che, con accoglienza musicale e folkloristica, ci accompagna al molo della Royal Island e da qui alla hall, con tanto di ghirlanda di fiori! Che bello! Chantal soprattutto era emozionatissima e felicissima di tutto questo! Abbiamo sbrigato le pratiche del check-in sui divanetti con un super aperitivo in una noce di cocco, e poi una cameriera ci ha accompagnato alla nostra casetta! Appena varcata la porta, una fresca ventata di aria condizionata ci ha accolto in un paradisiaco chalet, nuovissimo (il Resort è del 2001), curatissimo, da 5, che dico 8, 10 stelle!! Magnifico! Una bottiglia di spumante e un cesto di frutta fresca erano li per noi visto che eravamo “honeymooners”, così come l’invito per una speciale cena offerta dal resort! Alle Maldive ti senti coccolato, in tutto! Sarà così per una settimana! Mai vista una cosa del genere! Bellissimo!! Tornando alla camera, spaziosissima e con una vetrata enorme sulla terrazzina e su spiaggia e mare con due sdraio sulla terrazza e altrettante sulla spiaggia! Tutte nostre! E poi il bagno! Sapete come è un bagno maldiviano? Apri la porta e trovi lavandino con ampio specchio, vasca da bagno, wc e bidet! Tutto normale insomma! Poi fai un altro passo e…. La doccia è all’aperto!! Tutto protetto da un muro perimetrale! Ma ti fai la doccia all’aperto! Pazzesco! E con quel caldo soffocante è uno spettacolo!

Prima di pranzo abbiamo iniziato a scoprire la nostra isola, ed abbiamo avuto il primo assaggio di come possa essere il mare delle Maldive! Poi ci siamo diretti poco oltre la hall, dove si trova il ristorante! Ci hanno assegnato il tavolo e un cameriere che si sarebbe occupato di noi! Al centro del ristorante un’enorme piscina di acqua marina, con scogli, e pesci di tutti i colori! In fondo al ristorante circa 50 metri di buffet con prelibatezze di tutti i tipi! Da quel pranzo, 2-3 giri ogni volta, sono diventati un’abitudine per 3 volte al giorno! Tutto (eccetto bevande) compreso nel prezzo, ovviamente! Dopo pranzo abbiamo fatto un riposino e nel mentre un mega acquazzone si è abbattuto sulla nostra casetta, con noi due incollati alla vetrata a guardare la nostra prima tempesta equatoriale! Sarà durata 10 minuti non più! I cambiamenti del clima in questi luoghi sono repentini! Poco dopo infatti abbiamo fatto il nostro primo bagno, nella spiaggia di casa nostra! Il mare purtroppo, forse a causa della pioggia di poco prima non era per niente limpido! Abbiamo visto però tantissimi pesci tropicali coloratissimi! Dopo la doccia abbiamo finalmente fatto il brindisi e mangiato la frutta e poi siamo andati a cena, che di sera ha un’atmosfera tutta speciale, prima di crollare a nanna!

Lunedì 28 settembre 2009

Quello che più ci ha colpito in queste prime 24 ore di Maldive è il silenzio, la riservatezza del personale, la scrupolosità nell’aiutarti, ma solo se chiedi aiuto! Odio i villaggi dove tutti ti stanno addosso, dove devono per forza farti fare qualcosa! Io voglio pace, tranquillità! Ma anche avere qualcuno che si interessa scrupolosamente a te se hai bisogno! Quando ad esempio siamo andati a prendere pinne e maschera, abbiamo avuto qualche problema con le misure e siamo tornati 3-4 volte e il ragazzo addetto ci ha aiutato pazientemente ogni volta!

Tornando al lunedì mattina, ci siamo svegliati con un tempo bruttino e abbiamo iniziato a capire che andare alle Maldive sulla coda dei monsoni può non essere il periodo migliore… Soprattutto tanto vento e mare mosso… Prima colazione alla Royal Island! Strepitosa! Tornando al bungalow ci siamo fermati nella hall e ci siamo iscritti ad un’escursione per fare un po’ di snorkeling l’indomani, e poi abbiamo fatto il bagno davanti alla nostra camera, ma anche oggi c’era poca visibilità, anche se siamo comunque riusciti ad avvistare una murena!

Dopo pranzo ci siamo fermati al bar a gustarci una fantastica coconut, cioè una delle tante noci di cocco che dappertutto cadono dagli alberi e che vengono servite con un foro nel quale si infila una cannuccia e sono deliziose in tutta la loro semplicità, approfittando del fatto che ci fosse il wi-fi gratuito per stare un po’ su internet e mandare qualche mail a casa! Dopo pranzo invece, passeggiando per l’isola abbiamo scoperto il campo da tennis e abbiamo deciso di farci una partita nonostante il solito caldo umido opprimente. Magari non è proprio il nostro sport però ci siamo divertiti! Siamo in vacanza! Tutto è più bello! Per il bagno invece Chantal ha proposto di andare sull’altro lato dell’isola, dove c’è un pontile che porta direttamente sulla caduta del reef.. E così, prima abbiamo fatto una bagno nella laguna e poi siamo scesi proprio nel punto dove la barriera corallina finisce e inizia il mare aperto! Nonostante un po’ di paura iniziale, (di punto in bianco il mare passa da 2 metri di profondità a 100, è come essere sull’orlo di un burrone), ho sceso la scaletta e lo spettacolo è stato indescrivibile! Centinaia di pesci, anche di grandi dimensioni e coloratissimi, in uno scenario, quello del reef, che mi ha fatto innamorare dello snorkeling! Dopo mezzoretta di bagno (con la maglietta per non scottarci) siamo usciti emozionatissimi e ci siamo preparati per la cena!

Martedì 29 settembre 2009

Ci siamo svegliati molto presto, perché oggi era prevista l’escursione di snorkeling, ma purtroppo ci hanno chiamato in camera per avvertirci che per mancanza di adesioni era stata rinviata di due giorni.. Delusione.. Oltrettutto anche oggi il tempo non è dei migliori e durante la notte abbiamo sentito un altro forte temporale.. Siccome il mare avrebbe avuto di nuovo una visibilità pessima siamo andati alla piscina del bar e abbiamo sguazzato nell’acqua calda per un po’.. In attesa che il tempo migliorasse. Ma purtroppo, anche durante il pomeriggio il tempo non è cambiato e così ci siamo limitati ad un bagno nella nostra spiaggia, dove però sono riuscito a vedere uno degli animali subacquei più ambiti! Un’enorme tartaruga che è passata vicinissima a me!!

Dopo il bagno abbiamo dato sfogo a una delle nostre più grandi passioni: una mega sfida di ping pong, un gioco al quale ci sfideremmo per ore! Abbiamo però sudato le proverbiali sette camicie a causa dell’umidità intensa nonostante il solito tempo minacciasse pioggia. Poi solita super cena a buffet con annesso dopo cena con cocktail (si chiamava Young Coconut) al bar per connetterci via internet con il mondo e nanna!

Le giornate alle Maldive scorrono regolari, scandite dai soliti ritmi, apparentemente con lentezza, ma è solo apparenza, in quanto, anche se si è in un’isoletta lunga circa un km e larga anche meno, le giornate purtroppo volano!

Mercoledì 30 settembre 2009

Fa bello!! Finalmente!! C’è ancora vento ma finalmente è tutto sereno! Appena usciti ci rendiamo conto di come tutto cambia radicalmente! I colori sono più vivi, il mare è davvero quello delle Maldive! Dopo colazione abbiamo quindi approfittato degli stupendi paesaggi per fare il giro completo dell’isola per scattare tante foto! Arrivati al pontile abbiamo incontrato i nostri amici inglesi, che, proprio nella laguna dove avevamo fatto il bagno due giorni prima ci hanno fatto vedere due squaletti di circa 1 metro, uno forse leopardo! Che emozione! Siamo poi andati a fare il bagno sul pontile e anche sott’acqua gli effetti del sole hanno reso ancor più meraviglioso l’ambiente sottomarino! Siamo poi tornati sulla laguna per fare il bagno con gli squali che però non c’erano più! L’acqua in quel punto è profonda poco più di un metro e forma una specie di piscina naturale con acqua caldissima! Verrebbe voglia di non uscire mai! Nel pomeriggio siamo tornati di nuovo al pontile ma con meno luce, c’erano anche meno pesciolini! Tornando, Chantal si è fermata a giocare con un gruppo di russi a beach volley mentre io sono rientrato subito! Per cena nel frattempo avevamo prenotato al ristorante la nostra cena offerta dal villaggio che si è rivelata stupenda (ottimo il risotto con panna e le altre prelibatezze!) e romanticissima, con vista sulla spiaggia, luci soffuse e sul tavolo la scritta in sabbia verde “Happy Honeymoon”! Tutto splendido davvero! Che ricordi…..!!

Giovedì 1° ottobre 2009

Speranzosi, ci siamo alzati alle 7.45 ma, sempre per mancanza di adesioni, l’escursione snorkeling è stata rinviata.. Questa volta solo di un giorno. La giornata splendida di ieri è solo un ricordo. Oggi il tempo è davvero pessimo. Ci siamo limitati a fare (in realtà io non sono neanche entrato) un piccolo bagno nella spiaggia della casetta.. E poi ci siamo fatti una passeggiata dove, sulla curva dell’isola, abbiamo disegnato un grande cuore sulla sabbia! Da pranzo in poi ha piovuto tanto e nel pomeriggio abbiamo giocato un bel po’ a ping pong per ingannare il tempo e vagato un po’ nel Resort, dove una cosa ci ha incuriosito: al bar stavano organizzando una gara di granchi e conchiglie in una sabbiera portata li per l’occasione!! E così resta solo un giorno intero di vacanza.. Farà bello?

Venerdì 2 ottobre 2009

Diciamo nuvoloso, almeno al mattino! Ma vista la giornata di ieri va più che bene! Si può infatti fare vita di mare come tutti gli altri giorni con alternanza di nuvole-sole-qualche goccia!

Anche oggi niente gita snorkeling per la terza volta a causa delle poche adesioni e del mare non limpido. Abbiamo quindi ufficialmente perso l’occasione di fare questa gita a cui tenevamo tanto. Ci siamo quindi informati per fare sub, ma al diving centre ci hanno bloccato subito perché 24 ore dopo avremmo volato. Abbiamo passeggiato sulla spiaggia e scoperto che nel cuore disegnato il giorno precedente avevano cancellato le nostre iniziali e messe altre. Così, indispettito, ne ho fatto uno ancora più grande!! Abbiamo poi fatto un doppio bagno al pontile e sotto casa. Sfidone di ping pong dopo pranzo nonostante il tempo fosse un po’ peggiorato abbiamo fatto il bagno al pontile dove abbiamo visto un grande polpo balzare da una roccia maestoso con i suoi tentacoli e poi mimetizzarsi di nuovo alla perfezione avvinghiato ad un altro scoglio! Una curiosità: E’ venerdì e siamo in un paese musulmano: c’è aria di festa tra i dipendenti e per esempio il negozio del Resort ha orari diversi, un po’ come da noi la domenica! Domani si parte!

Sabato 3 ottobre 2009

Sveglia alle 8, all’inizio di una bellissima giornata, ma guarda un po’!! Dopo colazione abbiamo preparato i bagagli e siamo tornati per l’ultima volta al pontile a fare il bagno e, davanti alla camera, abbiamo bissato salutando prima l’Oceano Indiano L e poi la nostra casetta sulla spiaggia.

Non avendo più il pranzo compreso nel prezzo abbiamo mangiato al bar un panino buonissimo chiamato Kurumba Special, uno con tonno e uno con pollo! Ci siamo poi diretti alla reception dove in attesa del battello, abbiamo parlato a lungo con un receptionist del Bangladesh che ci ha spiegato molte cose sulle Maldive e sul loro clima. In totale abbiamo speso 280 dollari fra bevande al bar, pranzo di quel giorno e acquisto presso il negozio (es. Macchine subacquee, cartoline..). E poi proprio mentre stava arrivano la barca a prenderci un ultimo scroscio di pioggia, in una giornata che rischiava di guastarsi… Ma cosa importa, tanto la nostra luna di miele alle Maldive ormai era terminata. Abbiamo infatti preso l’idrovolante dopo aver sorvolato tutta la Royal Island (che tristezza vedere la nostra costa, le suite, il pontile, le case sulla spiaggia nascoste dalle palme….) che ha fatto scalo all’International Airport of Soneva Fushi: una piattaforma 5 metri x 3! HIHI!! E così alle 16.30 eravamo in aeroporto con l’addetto del tour operator ad attenderci, che premurosamente ci ha chiesto come ci eravamo trovati e ci ha aiutato a sbrigare le pratiche per la partenza. Qui abbiamo incontrato dei ragazzi del Veneto, come noi appena sposati e abbiamo fatto amicizia nell’attesa del volo. Girovagando per i negozi del terminal abbiamo fatto uno spuntino cena con 27 dollari e alle 19.50 con 15 minuti di anticipo abbiamo lasciato le isole più belle del mondo, con tanta emozione nel cuore! Si va negli Emirati, si va a Dubai!!

Cosa ci ha colpito delle Maldive:

Senz’altro l’accoglienza, ottima! La cortesia del personale, che saluta sempre e spesso conosce l’italiano, alcuni benissimo! Poi la pace, la tranquillità assoluta, il sapere di essere su una minuscola isola in mezzo al mare! Avere a disposizione l’attrezzature per fare snorkeling, sub, giocare a ping pong, tennis, calcio, beach volley, tutto gratis! Una Spa, che però (con qualche rimpianto) non abbiamo provato.

Altre cose positive: la camera veniva pulita addirittura 2 volte al giorno! La dotazione comprende tutto accappatoio spazzolino, lametta, creme.. L’aria condizionata in camera è essenziale! In camera avevamo un bollitore con the e tisane! Alle Maldive il clima è pazzescamente umido e tutto l’anno costante sui 30 gradi. Alle 17.30 del pomeriggio diventa buio (almeno a cavallo tra settembre e ottobre).

Ancora: l’acqua del mare è molto poco salata, è pieno, anzi strapieno di russi, e di….. topi! Beh non strapieno di topi però un paio in giro li abbiamo visti! Nel resort c’è la Moschea per i dipendenti. In giro c’è poca gente e sembra che il villaggio sia vuoto, ma all’ora dei pasti tutti si riversano al ristorante e ci si rende conto di quanta gente ci sia (anche se metà dei tavoli sono vuoti) e quindi della privacy che c’è! Una cosa un po’ strana e particolare è che verso le 5, passano attraverso i sentierini che conducono alle case con una macchinetta che spruzza una specie di fumo nero con un odore simile a quello di nafta per allontanare zanzare e altri insetti! E poi, passando al cibo… che dire… delizioso! Sia a colazione che a pranzo o a cena trovi di tutto a buffet!! Magari un po’ speziato, ma ogni tipo di cucina mondiale, compresa quella italiana è contemplata nel menu! Alcuni cibi particolari che hanno accompagnato la nostra settimana e che ricorderemo sono il chapati (un pane indiano simile alla nostra piadina) il reef fish (pesce della barriera corallina, semplice e gustoso, le mini banane (piccolissime!!) e qualche altro frutto un po’ strano, oltre che le grigliate: quasi ogni sera infatti oltre alle mille prelibatezze veniva grigliato del pesce o della carne, con possibilità di fare anche un sandwich!! Buonissimo!



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