Maiorca, un piccolo paradiso a due passi da casa

Un'isola verso cui non nutrivamo particolari aspettative, ma che ci ha rubato il cuore
Scritto da: CarlaCharlie
maiorca, un piccolo paradiso a due passi da casa
Partenza il: 18/06/2017
Ritorno il: 25/06/2017
Viaggiatori: 2
Spesa: 2000 €
Correva l’anno 2014 quando una coppia di amici decide di trasferirsi a Maiorca in cerca di un futuro diverso che si allontani più possibile dai ritmi incessanti della Pianura Padana. Fu così che l’anno dopo, senza particolari aspettative io e mio marito decidiamo di andare a trovarli, senza sapere ancora che quella in cui stavamo per imbatterci era una piccola fetta di mondo di cui non avremmo più potuto fare a meno, ed ecco che la scorsa estate per la terza volta di fila torniamo a Maiorca.

L’isola non è poi così piccola, e cosa più importante custodisce tanti piccoli tesori tutti da scoprire. Quest’anno optiamo per il mese di giugno per spezzare la monotonia della già citata pianura, e la scelta si rivela giusta. Al momento della prenotazione dei voli, decidiamo di affittare stavolta una macchina per spostarci dall’aeroporto al nostro hotel. Nei due anni precedenti la scelta era sempre caduta sul taxi, ma facendo due piccoli calcoli ci rendiamo conto che non è molto sensato. L’hotel si trova infatti nella parte nord dell’isola, località Cala Ratjada, e per raggiungerlo occorre compiere un percorso di un’ora circa ad un costo pari a 90-100 euro (e dunque altrettanti al ritorno), mentre il noleggio della macchina per tutta la settimana ci porta via solo 80 euro. Il viaggio dall’aeroporto Sant Joan di Palma all’Hotel è piacevole e senza intoppi, la strada scorre dritta e veloce nell’entroterra, io sento già profumo di tapas. L’hotel THB Cala Lliteras si trova in un delizioso angolo di Cala Ratjada, piccola frazione del comune di Capdepera, proprio davanti la piccola Cala Lliteras da cui prende il nome, e offre il compromesso perfetto per chi vuole vivere una vacanza in relax ma con il giusto divertimento a portata di mano. Concedetevi una cerveza ghiacciata al bar della piscina godendo di uno splendido panorama frontemare che la sera in particolare vi regalerà bellissimi tramonti, e preparatevi a buttarvi nella vivace vita notturna al prezzo di una piccola passeggiata. La nostra settimana inizia ovviamente all’insegna del mare, e col fine di muoverci in maniera più comoda decidiamo di lasciare la macchina in hotel e di affittare un motorino, arginando così anche per la sera il problema parcheggio. Concluso l’affare presso uno dei tantissimi “rent a moto” giù in paese, saltiamo in groppa al nostro destriero e ci dirigiamo verso una delle spiagge più belle della zona: Cala Agulla. In effetti la spiaggia sarebbe raggiungibile anche dal nostro hotel con una passeggiata di un km circa, ma noi siamo pigri e optiamo per le due ruote che lasciamo al parcheggio della spiaggia pagando 2 euro per tutto il giorno e con la libertà di entrare e uscire ogni volta che si vuole. Prendiamo posto in spiaggia in una delle 3 aree attrezzate con lettini e ombrelloni e facciamo in tempo a goderci due ore così prima che un addetto venga a reclamare i suoi 13 euro. Quello che abbiamo davanti è un vero angolo di paradiso, il mare è calmo e di un azzurro estasiante, noi dai nostri lettini sorridiamo beati. All’alba delle 14 il nostro stomaco ci ricorda che non si vive di solo mare, così decidiamo di riprendere il motorino e tornare in paese, nella zona del porto per concederci un lauto pasto, e lì la scelta è veramente tanta. Il lungomare di Cala Ratjada è costellato di ristoranti, tapas bar e gelaterie per tutti i gusti, ma tra quelli che mi sento in dovere di annoverare ci sono:

Pasta Pasta, ho mangiato di tutto, dal pesce alle insalate al risotto, ed ogni volta con risultati più che buoni. Paradossalmente in un giorno di nostalgico orgoglio nazionale persino la pizza non è mi è sembrata poi così male.

Café Noah, anche qui si mangia un po’ di tutto, io personalmente ho gustato degli ottimi panini per un pranzo meno impegnativo, e bevuto dei gran cocktail.

Euforia, il miglior tapas bar della zona. Potrete scegliere tra una quantità vasta di tapas di ogni genere e una più buona dell’altra, sorseggiando un ottimissimo mojito su una splendida terrazza a bordo mare.

Xiringuito, locale dal panorama unico con la sua terrazza saldamente adagiata sugli scogli..da non perdere la buonissima paella con granchio e aragosta.

– Osteria del Porto, ristorante gestito da italiani in cui potrete mangiare dei primi strepitosi e del pesce che più fresco non si può.

La Fragua, meraviglioso ristorantino a gestione italiana situato non in Cala Ratjada bensì a Capdepera, raggiungibile in 10 minuti di taxi o macchina o motorino. Qui potrete gustare piatti veramente ottimi nella cornice unica di due piccole terrazze vista castello. Un Incanto per gli occhi, una gioia per il palato.

È doveroso un appunto. Cala Ratjada è un piccolo feudo tedesco, e da maggio a settembre vi sembrerà di stare più in Germania che in Spagna, per cui molte volte capiterà che nei vari locali vi parlino o vi diano il menù direttamente in lingua tedesca ancor prima che in spagnolo, per cui ecco… se il tedesco rappresenta per voi come per me il terzo mistero di Fatima, chiedete direttamente quello in inglese e il problema è risolto!

Durante il resto della settimana abbiamo cercato di dosare bene mare ed esplorazioni. Se volete prendervi una piccola pausa da caldo e salsedine potete fare un giro fino al Faro di Capdepera… anche stavolta noi abbiamo optato per il motorino, ma con un po’ di buona volontà e di buone gambe è perfettamente raggiungibile anche a piedi. Se invece volete investire un’intera giornata alla scoperta di posti nuovi allora scegliete il mezzo che più vi aggrada, che sia esso a due o a quattro ruote, e dirigetevi verso Alcudìa, piccolo borgo dal centro storico ben conservato e circondato dalle mura di origine medievale, concedendovi una passeggiata tra le sue anguste stradine. Da lì proseguite verso Pollenca e spingetevi fino alla punta estrema a Nord Est dell’isola. Dopo un percorso fatto di tornanti talvolta stretti fra le rocce, talvolta a picco sul mare, vi troverete a Cap Formentor con lo splendido faro da cui mentre vi godrete il giusto ristoro, potrete godere di uno dei panorami più incredibili di tutta Maiorca.

Se non siete ancora stanchi di andare in giro e non vi pesa macinare un po’ di km, ricordatevi che da Cala Ratjada potete raggiungere ancora tanti altri posti degni di nota, come Porto Cristo con le sue grotte suggestive, o il paesino di Soller concedendosi un giro sul famoso treno storico che viaggiando da Soller appunto verso Palma, attraversa la suggestiva Serra de Tramuntana.

Se invece quello che volete è semplicemente godervi il mare maiorchino allora concedetevi tutto lo splendore che le splendide spiagge intorno a voi sapranno ragalarvi.

Da segnalare, oltre la già citata Agulla, Cala Mesquida, Cala Gat (minuscola, abbiate cura di andare molto presto al mattino e non ve ne pentirete… ottima paella con i piedi sulla sabbia!), Son Moll, Font de Sa Cala e, se siete amanti delle immersioni, la piccola ma meravigliosa Cala Lliteras. Buen viaje!

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Castello di Capdepera

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Cap Formentor

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Cala Mesquida

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lungomare di Cala Ratjada

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Palma

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Cala Agulla

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Porto di Cala Ratjada

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Palma



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