Viaggio a Maiorca…

Giorno 1

Siamo partiti da Venezia e giunti a Palma De Maiorca in mattinata. Dall’aeroporto di Palma a Cala Ratjada che si trova esattamente sul lato opposto, sono circa 80-90 km equivalenti a un’ora di autobus. Cala Ratjada si trova a est dell’isola ed è la parte più bella per quanto riguarda il mare e la spiaggia. La nota negativa è che è frequentata prevalentemente da tedeschi (molti bar e locali sono su misura per loro). Il cibo in hotel è pessimo (basato appunto su gusti tedeschi). Noi abbiamo preso un pacchetto con Karambola (Alpitour) comprensivo di volo, transfer e l’hotel Cala Guya Mar.Non consiglio pacchetti all-inclusive per italiani. Per la sera consiglio di mangiare in uno dei locali sul lungomare di Cala Ratjada, da Son Moll verso sud. Dopo un veloce pranzo a base di “Bocadillos con Jamon serrano y tomate” accompagnato da un’ottima cruzcampo siamo andati presso la vicina Cala Agulla. Per arrivare alla spiaggia si percorre un scenografico cammino a piedi che costeggia il mare e le rocce. La spiaggia si raggiunge in 10 minuti circa, è lunga circa 500 metri e affollata. E’ dotata di ombrelloni e chioschi. Fortunatamente le spiagge a Maiorca sono pubbliche e ci si può portare un ombrellone e piantarlo laddove si trova spazio disponibile. Il mare è cristallino e bellissimo.

Giorno 2

Da stamattina c’è un forte vento che spinge da nord “La tramontana” ed il cielo è coperto. L’eccessivo vento e il divieto di balneazione ci hanno impedito di rimanere in spiaggia. Non abbiamo potuto organizzare alcuna gita in quanto all’ora di pranzo avevamo l’appuntamento con la ragazza dell’animazione.

Giorno 3

Oggi abbiamo preso il citybus (la fermata è proprio di fronte all’hotel) e siamo andati a Cala Mesquida. Con il citybus è possibile girare le spiagge della zona. Il prezzo del biglietto è 1,70 Euro e la spiaggia è raggiungibile in 20 minuti circa. La spiaggia è lunga circa 400 metri. Anche oggi c’era molto vento e la balneazione era concessa solo in una piccola fascia, il cielo però non era coperto e in spiaggia si stava bene. Molto divertente l’esperienza in acqua con i cavalloni.

Giorno 4

Abbiamo noleggiato un’auto per la giornata. Abbiamo chiesto sia in hotel che all’agenzia indicata dall’animatrice. Alla fine abbiamo optato per una piccola agenzia vicino all’hotel “Rent Auto L’Agulla” il cui prezzo è risultato conveniente rispetto ai precedenti. Una giornata 52 € più benzina per una Chevrolet Alveo perfetta per una gita fuori porta. Con una buona mappa si può girare l’isola senza navigatore. Così ci siamo diretti a Sud verso la bellissima spiaggia di Es Trenc. La spiaggia più bella dell’isola, lunga 3 km e bellissima assolutamente da vedere. Dal parcheggio (prezzo giornaliero 6 euro) è bene camminare un pochino, noi siamo andati verso destra, in modo da trovare meno affollamento, anche se dato il periodo è quasi impossibile. La spiaggia è bellissima, una spiaggia caraibica, con discesa degradante, fondale bianco e acqua tranquilla. In spiaggia ci siamo sempre attrezzati con borse frigo e pranzi al sacco in quanto i chioschi in spiaggia non sono così diffusi e quindi il prezzo è alto. Spesso in spiaggia abbiamo preso della frutta fresca (fetta d’ananas) che a Es Trenc ci è costata il doppio (circa 8-9 Euro) rispetto ad esempio a Cala Mesquida. Durante il tragitto di ritorno ci siamo fermati per un gelato a Porto Cristo.

Giorno 5

Oggi abbiamo partecipato alla gita proposta dall’animatrice. Un autobus è venuto a prenderci la mattina presto a pochi passi dall’hotel e ci ha portati al porto di Alcudia da lì con una barca siamo andati a Cap de Formentor un magnifico braccio di terra che si prolunga nel Mediterraneo. Siamo rimasti un’oretta in spiaggia. Da lì abbiamo preso un autobus e siamo poi andati in un luogo panoramico Isla Colomer con dei punti a picco sul mare per qualche scatto fotografico. Ci siamo poi diretti verso il porto de Pollenca dove abbiamo mangiato un’ottima paella con Sangria, da lì siamo rientrati verso sera.

Giorno 6

Con l’autobus ci siamo diretti a Porto Cristo (da Cala Ratjada in autobus sono 4 euro a tratta) e abbiamo visitato le grotte Es Drac. La visita dura circa un’ora. L’acqua del mare entra nella grotta e forma un lago di 117 metri di lunghezza e 30 di larghezza, uno dei più grandi laghi sotterranei al mondo. Durante l’escursione si può ascoltare un breve concerto di musica classica. Il pomeriggio siamo tornati a Cala Agulla. La sera abbiamo cenato da “Es Raco” sul lungomare di Cala Ratjada. Abbiamo mangiato tapas (sangria, pulpo, tortilla, patata bravas, ali oli…). (Cena in due circa 50 euro).

Giorno 7

Siamo ritornati a Cala Mesquida, questa volta senza vento e senza cavalloni. Anche qui mare cristallino. La sera siamo andati a cena sul lungomare da Tampico per degustare sempre delle tapas locali. (Cena in due circa 50 euro). Da evitare Llagost (servono tapas a misura di tedeschi).

Giorno 8 Rientro.