Seychelles e Dubai 2

Un mega viaggio... dalla foresta alla tecnologia
Scritto da: aborigeno
seychelles e dubai 2
Partenza il: 22/04/2012
Ritorno il: 02/05/2012
Viaggiatori: 2
Spesa: 4000 €
Siamo partiti da Venezia con volo Emirates, ottima scelta perché tutti i voli li abbiamo fatti con questa compagnia e ci siamo trovati benissimo… prenotato tutto tramite Alkeviaggi, tutto ok.

A Mahè abbiamo alloggiato al Bliss hotel, gestito da ragazzi,internet quasi inesistente, non c’e la tv, colazione ottima con possibilità di pranzare o cenare ma si mangia male. Noi avevamo la camera n° 16 con ottima vista mare e tramonto assicurato ogni sera. Il nostro viaggio e durato 11 giorni, 7 alle Seychelle (Mahe) e 4 a Dubai al ritorno. Da quello che ho potuto vedere l’ideale sarebbe 3 giorni a LaDigue, 5 giorni a Mahe (zona Beau Vallon) e 5 a Dubai. Praslin non mi e piaciuta tantissimo a parte anse Georgette. Anche La Digue sta cambiando, in peggio, ci sono camioncini dappertutto che inquinano e di sicuro il rumore che fanno distrugge l’essenza dell’isola. Anse source D’argent me l’aspettavo meglio. E’ sì bella però dalle foto forse un po elaborate me l’aspettavo incantevole, fortuna che ci sono i massi granitici che danno un tocco originale perché se era per la spiaggia il voto che avrei dato è un 7.

I racconti di turisti per caso mi sono stati utili, però non quelli che scrivono in maniera romantica descrivendo le Seychelle come fossero il paradiso, perche la realta e’ diversa. La vegetazione è sicuramente eccezionale, si mangia la strada in certi punti, il mare e le spiagge non sono il massimo (forse qualche spiaggia) non c’e’ una barriera corallina bella come a Sharm al Sheik o Maldive e c’e’ poco pesce. Se vogliamo parlare esclusivamente di spiagge trovo molto piu belle quelle delle Maldive o piu’ vicino a noi semplicemente la Sardegna o la parte sud della Corsica.

Il pesce e la frutta sono ottimi però non andate in ristorantini economici perche’ ho visto con i miei occhi che ti davano la frittura di calamari usando le buste congelate. Un prezzo medio viaggia attorno ai 25 euro per 2 persone con il bere.

A Beau Vallon ogni mercoledì fanno un mercatino molto simpatico, ognuno porta quello che produce. Si puo’ mangiare dell’ ottimo pesce alla griglia, c’e chi se lo porta a casa, banane fritte tipo le nostre patatine Pai, frutta locale, oggetti regalo locali e immancabilmente qualche banchetto made in Cina, pero’ merita perchè sei in mezzo alla gente del posto. Abbiamo girato l’isola di Mahè con gli autobus (molto divertente); viaggi con le persone del posto, un sacco di gente vera del posto, non quella che ti serve nei resort, tutta inquadrata e ossequiosa.

Per girare in Bus occorre avere monetine e si paga direttamente all’autista, il biglietto e’ di 5 rupes sia che fai una fermata che tutto il tragitto del bus da capolinea a capolinea. tutti i tragitti costano uguale, pensate che da Vittoria siamo andati in due a Port Lazare (dove c’è una spiaggia bellissima) e ritorno con 20 rupes = 1,20 euro. Il bus passa ogni ora nei posti piu’ lontani oppure ogni 30 minuti circa.

Parlando della spiaggia di Port Lazare che noi abbiamo trovato bella e deserta (eravamo in 8 persone in tutto) c’è da dire che facendo snorkeling ho notato sul fondale, non lontano dalla riva, bottiglie rotte, lattine… quindi per precauzione andate in acqua sempre, sempre con le scarpette.

Siamo stati anche nella spiaggia del Epelia resort, era sporca e piena di alghe. Pensavo a quelli che vi soggiornano e hanno pagato una cifra per ritrovarsi con una spiaggia simile, oltretutto l’acqua era torbida da non vedere il fondo neppure a 3 metri dalla spiaggia.

Ci diceva una guida sheychellese che ha vissuto in Italia per 8 anni, dove ha imparato la lingua, che i giovani non hanno voglia di fare fatica, pensano a stare alla reception degli hotel, corteggiare le vacanziere, fare poche ore di lavoro.

Sicuramente le Seychelles non valgono i soldi che si spendono, pero’ è bello provare questa esperienza e rendersene conto di persona.

Alle Seychelles non c’è il problema della dissenteria, ve lo dice uno che ha esperienza in merito, ci sono le zanzare ma dipende dalla zona, a volte ci sono altre no, come da noi, un buon repellente e tutto risolto. Anche se vivono in un’isola tropicale anche loro si ammalano e non e facile per loro curarsi perché se hanno problemi, dove si richiedono medici esperti, sono costretti a prendere l’aereo e venire in Europa nei nostri ospedali. Portatevi ogni sorta di medicine perché lì avrete problemi a trovarle, se non impossibile.

Il secondo giorno ho provato a contattare Tropycar per noleggiare un’auto, per email sembrava tutto ok, poi al momento della consegna non si sono piu’ fatti vedere…

Il beauty free dell’aeroporto a Mahe è’ carissimo, la stessa merce cinese fuori costa la meta’.

Mediamente tutti alle Seychelles sono cordiali.

Noi abbiamo mangiato tantissima frutta tropicale, frutta che per noi è impossibile trovare cosi fresca e per loro è sufficiente allungare una mano e staccarla dall’ albero.

Piante e fiori sono l’eccellenza in queste isole, colori e forme bizzarre tali da stupire chiunque.

Al ritorno abbiamo avuto la bellissima sorpresa di essere messi in Business class gratuitamente perché tutti i posti in economy erano occupati. Volo perfetto e all’arrivo altra sorpresa inaspettata c’era ad aspettarci l’autista con una Mercedes Cls da 120 mila euro (un sogno), che ci avrebbe portati al Sheraton Creek. Tutto sembrava dire… siete a Dubai.

Lo Sheraton Creek è un buon hotel, la posizione è buona, la colazione è da sogno, c’è di tutto, però internet te lo fanno pagare 20 euro al giorno (se lo vuoi).

Comunque non preoccupatevi più di tanto perché per spostarsi è economico usare il taxi. Esempio per fare 20 Km abbiamo pagato 9 euro, medamente però circa 2-3 euro per spostarsi rapidamente.

Importante avere soldi contanti per il taxi e sapere un po’ di inglese.

Abbiamo naturalmente fatto un giro sul metro e sulla monorotaia.

La parte del leone la fanno i centri commerciali, hanno tutto e di più, cose che non si trovano neppure da noi. Quello vicino alla torre più alta del mondo, (Burj Khalifa) ha 1200 negozi e quasi tutti vendono merce di ottima qualità per non parlare delle grandi firme della moda. A me sono rimasti impresse le gioiellerie che esponevano pezzi, che sicuramente, costavano qualche milione di euro, diamanti grossi come noci… e l’enorme acquario.

Inoltre all’interno di questi centri commerciali pulitissimi ci sono molti ristoranti, selfservice, bar, pasticcerie dove è possibile navigare in internet col wireless chiedendo la password alla cameriera, basta una consumazione.

All’interno ci sono moltissimi indonesiani-filippini che ci lavorano e sono molto efficenti. Per dirne una: ne ho trovati 2 nei bagni che pulivano anche gli angoli più inaccessibili… potevi mangiarci per terra.

La PostePay funziona perfettamente in tutti i negozi e l’ho usata anche per prelevare contante da uno sportello Atm.

Dubai è lunga 50 Km e la strada che la percorre è a non so quante corsie. L’auto media lì è tipo la Bmw serie 5 e i taxi sono statali e sono tutti Toyota color crema; cambia il colore del tetto che identifica la compagnia, comunque costano tutti uguali. Attenti a non prendere quelli diversi da quelli che vi ho appena spiegato perché sono privati e costano molto di più.

La sorpresa a Dubai è stata anche il colore pallido del sole, forse è per la sabbia o per lo smog ma non è mai limpido, ha come un’alone che lo copre.

Abbiamo fatto solo 2 gite organizzate. La prima una sera su un battello lungo l’insenatura con cena a bordo, carino e mangiato bene, tutti piatti locali, e la seconda è stata una favola, ossia gita nel deserto dell’Oman, su e giù per le dune con quei matti di piloti che ci hanno fatto provare il brivido della guida spericolata, e non esagero… Certo sono dei professionisti e rischi non se ne corrono, comunque è qualcosa di fantastico (non mangiate prima) e poi il colore della sabbia delle dune del deserto… ancora me lo ricordo.

I grattacieli sono tanti e spettacolari, molti ancora in costruzione. Solo guardando in basso dove ci sono case o capannoni normali, capisci che sono alti da far paura. Siamo andati a vedere il Burj Al Arab (l’hotel tipo vela, il più caro al mondo), ma non fanno più entrare pagando un tiket, bensì solo cenando, per due persone te la cavi con 400-500 euro.

Come detto 4 giorni a Dubai sono pochi, ce ne volevano altri 2-3 perché c’erano molte altre cose da vedere.

Sarà forse per un’altra volta.

Saluti

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Seichelle e Dubai aprile 2012



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