Tutti i paesaggi della Slovenia

a Ptuj, bella città che ha qualche cosa di “nostro” anzi dei nostri antenati, i romani, che qui fondarono, vicino ad un precedente insediamento, Poetovio (da cui il nome odierno). Ed ancor oggi la città si onora di queste origini ed in numerose piazze o nei musei troviamo reperti di quell’epoca. Ma la città mostra nella parte più vecchia un insieme eterogeneo di stili, per lo più presi dall’Austria che qui regnò per molti secoli. Il centro è dominato dal castello, frutto di allargamenti e sistemazioni di precedenti costruzioni effettuate in secoli diversi, sede di più musei compreso uno etnografico. Ma è soprattutto un punto panoramico sulla città (ed i tetti rossi/marrone delle sue case) e sui dintorni: tanta pianura ma anche tante, tante colline all’intorno.
Diciamo subito che questa regione e la vicina Prekmurje (proprio al confine con l’Ungheria) sono zone di acque termali. Quindi si può associare la cura in quegli stabilimenti con un po’ di turismo. Potete approfittare del tempo libero, per esempio, per visitare i caratteristici mulini ad acqua sul fiume Mur, taluni solo mostre museali ma un paio ancora in funzione dove si possono comperare vari tipi di farina di loro produzione . Ed ancora non dimenticate le varie cantine per la degustazione dei vini locali. Per il cibo, diciamo subito che anche qui domina l’influenza austriaca unita, più ad est, a quella ungherese (quindi degli ottimi, anche se un po’ piccanti goulash). Per il soggiorno se decidete di usare le terme, conviene pernottare in quegli alberghi che offrono spesso delle combinazioni molto convenienti di mezza pensione unite all’uso delle piscine e delle altre strutture. Insomma speriamo di avervi invogliato a visitare questa nazione, ricordandovi che, per motivi di spazio, abbiamo omesso altre sue zone molto interessanti ma che spero di potervi illustrare in un’ altra occasione.
A cura di Ruggero, Guida per caso della Slovenia