Ronda e dintorni
Qualche ora di volo ed eccoci catapultati in una realtà ben differente da quella della caotica a cui siamo abituati già durante il trasferimento dall’aeroporto di Malaga all’hotel Parador di Ronda, durato poco più di un’ora in pullman. Si sono aperti dinnanzi ai nostri occhi paesaggi di incantevole quiete e bellezza, tipici del sud della Spagna: colline verdeggianti puntinate dalle classiche fattorie andaluse e dai ranch per l’allevamento dei cavalli. Illuminati da un sole caldo, che faceva da contrasto alla frizzante aria primaverile, nel primo pomeriggio siamo arrivati all’albergo. Lasciato il bagaglio e, animati da un’insaziabile voglia di scoprire, abbiamo deciso di non perdere tempo e di visitare subito la cittadina di Ronda.
Appena usciti dall’edificio ci accorgiamo di essere a pochi metri dal Puente Nuevo, un ponte romano costruito su un tajo (gola) profondo oltre 100 metri, diventato anche il simbolo della città, alla cui base scorre il fiume Guadalevin. Attraversandolo si gode di un panorama quasi da capogiro e si arriva alla città vecchia, disseminata di palazzi in stile moresco. Perdersi nei vicoli è tanto veloce quanto emozionante, i giardini molto curati delle piazze si alternano alle case bianche tipiche di queste zone, fino ad arrivare alla splendida cattedrale nel centro della città. Uno spuntino a base di jamon iberico, queso e cerveza ha allietato la nostra passeggiata esplorativa, al quale ha fatto seguito la visita alla Plaza de Toros, la Malagueta, una delle più antiche di Spagna.
In pista con Falken all’Ascari Race
Il giorno successivo raggiungiamo l’Ascari Race, la pista più lunga di Spagna. È annessa al resort, un complesso privato costruito in mezzo alle querce delle terre andaluse, flora endemica del sud della penisola iberica. All’Ascari Race Resort siamo stati accolti dal team Falken al completo e in una sala allestita appositamente per l’occasione, sono state illustrate le caratteristiche tecniche dei nuovi pneumatici della casa giapponese: Azenis FK453 Run-flat dedicato alle grosse berline executive, e i Sincera SN832 Ecorun, per le utilitarie.
I primi, grazie alla nuova tecnologia NEO-T01 e alla pionieristica progettazione 4D Nano, offrono prestazioni superiori rispetto a quelli prodotti in modo convenzionale. In particolare Falken dichiara di avere migliorato fino al 50% la deformazione del pneumatico ad alte velocità, di aver ridotto fino al 10% in meno il peso e di aver raggiunto un feeling di guida fin’ora mai riscontrato in un pneumatico di tipo run-flat.
Per quanto riguarda i Sincera SN832 Ecorun, oltre al processo di progettazione e produzione in linea con le Azenis, grazie a un diffuso utilizzo di silice, il costruttore giapponese ha puntato soprattutto a migliorare durata, resistenza al rotolamento e le sue prestazioni su fondo bagnato.