Mini-guida per scoprire Viareggio!
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Viareggio è imperdibile per vedere un tramonto in riva al mare o lungo il molo dove ammirare lo skyline viareggino e farsi accarezzare dalla brezza marina. La città ha mantenuto la storica tradizione del turismo balneare sviluppando e migliorando, nel corso degli anni, le strutture ricettive. Inoltre, qualche anno fa, ha ridonato alla città la Villa Argentina, patrimonio storico-artistico del tempo che fu, evento tanto atteso. Un luogo comune vero: noi viareggini siamo “carnevalari”, cioè sempre aperti al divertimento. Un luogo comune falso: “Viareggio, tre cose in abbondanza: acqua, rena e ignoranza”. Sulle prime due alcun dubbio, sulla terza non ci scommetterei troppo!
Vai per la prima volta? Non devi perdere:
Museo del Carnevale presso la Cittadella del Carnevale. Viene illustrata, attraverso fotografie storiche, disegni, miniature dei redenti carri vincitori di prima categoria, la storia del nostro Carnevale. Molti artisti, nel corso della storia del nostro Carnevale, hanno contribuito con il loro ingegno artistico, Lorenzo Viani, Moses Levy, Dario Fo.
Museo della Marineria Alberto Gianni che ripercorre, attraverso i reperti della nave Artiglio, la storia dei Palombari viareggini ed espone oggetti e fotografie storiche legate alla marineria.
GAMC (Galleria di Arte Moderna e Contemporanea) con una vasta collezione di opere di vari artisti del XX secolo tra i quali il viareggino Lorenzo Viani, esponente dell’Espressionismo europeo.
Villa Argentina, edificio in Stile Liberty con decorazioni del pittore Galileo Chini. Oggi è adibita a Palazzo del Turismo e della Cultura ed è la sede del Centro Liberty del Comune di Viareggio.
Villa Museo Puccini (Torre del Lago, fraz. di Viareggio). La villa fu la residenza del Maestro che qui compose molte delle sue opere. Girovagando tra le varie stanze, oltre a vari oggetti, spartiti, fotografie, si “incontra” il pianoforte che Puccini era solito suonare. Dell’edificio fa parte anche una piccola cappella in cui lo stesso Puccini è sepolto.
Villa Borbone. L’edificio fu fatto costruire da Maria Luisa di Borbone, duchessa di Lucca. Era il casino di caccia della famiglia. La villa è immersa nel vasto parco di Migliarino S. Rossore. Un vero gioiello è la piccola cappella dove sono sepolti i sovrani di Lucca.
Per i devoti di S. Antonio Maria Pucci (il Curatino). Fu parroco della parrocchia di S. Andrea di Viareggio; per tutto il corso della sua vita si dedicò ai poveri e agli malati della città. Dopo aver soccorso un ammalato in una fredda notte invernale, morì il 12 gennaio 1892 a seguito di una polmonite fulminante. Fu proclamato beato da Pio XII nel 1952 e Santo nel 1962 da Giovanni XXIII. Oggi il corpo riposa proprio nella sua Basilica di S. Andrea.
Dove dormire e dove mangiare
La zona strategica dove alloggiare è il Lungomare.
La cucina principalmente è a base di pesce fresco, ma senza dimenticare piatti a base di carne. Piatti tipici: Cacciucco alla viareggina, Pasta alla Trabaccolara, Panzanella con pane raffermo, pomodoro fresco, cipolla e basilico, Pancotto, Castagnaccio, Necci con la ricotta (i necci sono frittelle di farina di castagne), Crostini con fegatini.
Ristoranti consigliati: Antica Locanda da Luca, Osteria Piazza Grande, Ristorante Da Gusmano, Ristorante Da Romano (ottima qualità non per tutte le tasche!), Ristorante Da Cicero, Ristorante Dall’Armanda, Ristorante Da Remo, Trattoria Pizzeria A Casa Mia, La Posteria (varietà di scelta per celiaci). La Barchina, pesce take-away, si trova sul molo!