Buona educazione

Ciao a tutti, vorrei "rubare" 5 minuti del vostro tempo per raccontravi quanto accaduto il 15 agosto all'aeroporto di Stanted - Londra. Ore 16: 15 circa presso i bancondi della RyanAir ci sono, purtroppo, file di persone in attesa di poter fare il check-in, abbastanza lunghe. Una famiglia, fra le tante, spicca per quantità di sbuffi e lamentele...
mery72, 24 Ago 2006
Ciao a tutti, vorrei “rubare” 5 minuti del vostro tempo per raccontravi quanto accaduto il 15 agosto all’aeroporto di Stanted – Londra.

Ore 16: 15 circa presso i bancondi della RyanAir ci sono, purtroppo, file di persone in attesa di poter fare il check-in, abbastanza lunghe. Una famiglia, fra le tante, spicca per quantità di sbuffi e lamentele per la situazione scomoda che si è venuta creare, accusando la signorina del check-in di essere troppo lenta e fiscale. Finalmente è il loro turno e… Ahimé il loro bagalio è troppo pesante per cui è necessario pagare x i kili di bagaglio in eccesso. Piccola premessa: la famigliola parlava solo italiano e la signorina della RyanAir solo inglese. A questo punto la famiglia dice: “beh, i 7 kili in più li togliamo e li portiamo a mano!”. Intanto la fila continua ad aumentare… (non erano loro a lamentarsi, poco fa, della lentezza dei servizi?) La signorina li guarda attonita dicendo loro che non è possibile portare che un piccolo bagalio a mano ma, non capendo l’inglese (o non volendolo capire), lasciano le valigie sul nastro trasportatore e s’incamminano verso l’imbarco. La signorina fa scorrere il nastro e, inavvertitamente (lo posso giurare) si ribalta una valigia della “famigliola”. A questo punto il bimbo di circa 11-12 anni eclama.”Ehi! stai attenta a come maneggia quella borsa, ci sono cose fragili dentro! Papà, diglielo tu a quella scema di fare attenzione!”. Il papà finge di non sentire e porta via il bimbo. Arrivano ai controlli dove fanno loro notare che il bagalio che hanno, non va bene, deve essere imbarcato. Si accende una nuova discussione italo/inglese che non ho voluto seguire recandomi all’altro punto di controllo (fortunatamente ce n’erano 2 operativi) e mi sono incamminata verso il mio gate.

Non so come sia finita la discussione ma voglio fare alcune riflessioni: – eravamo in un Paese che aveva appena sventato un attentato terrorista e ne ha già subito uno multiplo poco tempo fa. Perché allora non adeguarsi ai sistemi di sicurezza messi in atto dal governo britannico per la loro ma, soprattutto, per la nostra sicurezza? – cosa costa un po’ di buona educazioe e rispetto soprattutto quando siamo ospiti in un paese straniero? – non lamentiamoci poi se non siamo ospitati con cordialità se siamo noi i primi a criticare e a trattare male le persone dei paesi che ci ospitano!!! – Non ho mai capito una cosa. Perché alcune (troppe) persone quando viaggiano devono portare con sè tutto il contenuto della loro casa? grazie escusatemi per lo sfogo mery