Nosy Komba: il vero paradiso

Siamo tornati da poco dal nostro viaggio un pò sopra le righe, lontano dai villaggi turistici, dal caos, dalla musica assordante e dall'animazione, ma vicino alla gente, alla pace, alla musica solo della risacca e alla grande accoglienza malgascia; grazie all'esperienza di altri "turisti per caso", abbiamo anche noi potuto vivere un pò di giorni...
Scritto da: mutty2007
nosy komba: il vero paradiso
Partenza il: 29/04/2006
Ritorno il: 14/04/2006
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 3500 €
Siamo tornati da poco dal nostro viaggio un pò sopra le righe, lontano dai villaggi turistici, dal caos, dalla musica assordante e dall’animazione, ma vicino alla gente, alla pace, alla musica solo della risacca e alla grande accoglienza malgascia; grazie all’esperienza di altri “turisti per caso”, abbiamo anche noi potuto vivere un pò di giorni in un remoto angolo di paradiso: Nosy Komba, l’isola dei lemuri. Da Remo e Berenice ci sono solo 4 bungalow spartani e bellissimi, col tetto di foglie di palma del viaggiatore, che dal mare si inerpicano sulle rocce tra la natura verdissima e lussureggiante, in mezzo al giardino di Berenice; Remo è italiano, se amate la pasta vi farà felici con spaghetti al dente conditi con verdure o pesce; sarà sempre a vostra disposizione per consigliarvi cosa e quando è meglio fare per godere delle ricchezze del posto: dove praticare lo snorkelling più spettacolare, dove andare a pescare, cosa visitare e quando; consulterà per voi il bollettino delle maree e vi dirà di quanto sale il mare e a che ora; vi accompagnerà a visitare i fondali più belli, farà caccia subacquea o vi accompagnerà a raccogliere le ostriche per il vostro pranzo! Berenice, sua moglie, è una dolcissima signora malgascia, molto accogliente e amichevole: sarà sempre a vostra disposizione per ottimi aperitivi, per accompagnarvi al villaggio, per spiegarvi le tradizioni del posto, per prepararvi personalmente il pesce pappagallo alla taissiana. Avrete a disposizione l’entrobordo cabinato o la piroga, il fuoribordo o.. Le pinne; in ogni caso noi non abbiamo mai indossato i sandali, se non per camminare sulle rocce! L’isola è rotonda, verdissima e tutta orlata di piccole baie di sabbia corallina e contornata da una barriera ricchissima di pesci, coralli e conchiglie; si possono vedere tante tartarughe che sembra volino nell’acqua trasparente e cristallina e i delfini o i pesci spada guizzare a poca distanza dalla barca. Il personale è disponibilissimo e amichevole, il giovane marinaio, Juma, ci ha accompagnati a visitare il suo villaggio e la sua casa; ci ha fatto conoscere i suoi genitori e i suoi fratellini, ci ha mostrato l’albero sacro, la scuola, il dispensario… E ci ha riaccompagnati con la sua piroga! Da Nosy Komba, oltre alla visita dell’isola si possono fare tante belle escursioni, basta accordarsi con Remo: assolutamente da non perdere la vicina Nosy Tanikely, dalle acque trasparentissime, dove fare snorkelling toglie il fiato per la bellezza e ricchezza dei fondali. Ma Nosy Komba per noi è stato il vero e puro relax e il ritrovamento della serenità.

A parte qualche giorno in cui c’è stata ospite della struttura insieme a noi una simpatica famiglia della Reunion, siamo stati soli a goderci questo paradiso incontaminato, ma spesso c’erano persone di varia nazionalità, turisti o amici di Remo e Berenice, a pranzo o in visita, ed era bello scambiare quattro chiacchiere ed esperienze le più disparate con persone sconosciute e provenienti da tutto il mondo, gustando insieme pesce appena pescato, granchi o aragoste o meravigliosa e dolcissima frutta.

Secondo noi, ogni persona, almeno una volta nella vita, avrebbe diritto a conoscere il paradiso di Nosy Komba e per averlo potuto fare ringraziamo Paola e PierMario, che ci hanno raccontato la loro esperienza su questo sito e siamo pronti a condividere a nostra volta ricordi e fotografie a chi avrà la curiosità di chiedercelo.

“A noi, eletti di Nosy Komba!” Anna e Andrea



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