Viaggio di nozze in Madagascar

Una luna di miele tra avventura e relax
Scritto da: silviafabio
viaggio di nozze in madagascar
Partenza il: 03/09/2012
Ritorno il: 18/09/2012
Viaggiatori: 2
Spesa: 4000 €
Ciao siamo Silvia e Fabio e vogliamo raccontarvi il nostro viaggio di nozze in Madagascar. Ci siamo sposati l’1 settembre 2012 e dopo 2 giorni siamo partiti per la nostra luna di miele. Partenza da Roma fiumicino, dove abbiamo deciso di arrivare con il treno (Siamo della provincia di Livorno) dopo aver fatto due conti e capito che lasciare l’auto in aereporto sarebbe stato economicamente sconveniente. Il nostro volo dovrebbe partire intorno alle 23.45, dico dovrebbe perché in realtà la partenza per motivi di ritardo è slittata di ben tre ore, la compagnia di volo è l’Air Italy e per varie ragioni (molto ritardatari, personale non educato, poltrone strette e scomode, cibo scadente) ve la sconsigliamo. Dopo questa nota negativa non ci sarà piu’ niente da ridire sul nostro viaggio perché dopo circa 9 ore di volo siamo atterrati in un vero e proprio paradiso terrestre. Arriviamo dopo circa 40 minuti di pullman al villaggio Andilana beach dove ci accolgono alcune ragazze che cantano e ballano musiche locali, gli animatori ci invitano a prendere un coktail di benvenuto e alla reception ci consegnano la chiave della stanza. Siamo elettrizzati così ci fiondiamo un secondo in camera per riporre i bagagli (che già alcuni ragazzi del villaggio ci aveno gentilmente messo davanti alla porta) e corriamo in spiaggia ad ammirare lo splendido panorama e a fare un giro veloce del villaggio e già qui ci accorgiamo che non potevamo fare scelta migliore. Il Villaggio ha due spiaggie divise da una lingua di sabbia e un isolotto dove sorge il ristorante Pili Pili (a pranzo libero a tutti i clienti Andilana beach a cena su prenotazione e a pagamento ma ragazzi ne vale la pena antipasto e primo di pesce, come secondo spiedini e crostacei a volontà con dolce e un vino bianco così buono che non pensavamo di poter trovare in Madagascar. Il prezzo 40 euro a testa). Guardando il ristorante alla destra si trova la spiaggia relax dove l’unico rumore che uno puo’ sentire è quello del mare, dove potete leggere in tranquillità un bel libro e dove non vi è presente nessuna attività di animazione. L’altra spiaggia è proprio quella dove si svolgono tutte le attività di gioco, gli animatori non saranno insistenti e se non volete partecipare ai giochi potrete stare in spiaggia ad ascoltare musica allegra e farvi due risate guardando gli altri ospiti giocare al gioco dell’oliva o a beach volley. Il ristorante principale è molto grande e molto caratteristico sia dal punto di vista architettonico sia per quanto riguarda l’ottimo cibo, ogni giorno (pranzo e cena) molta varietà di pasta, contorni, secondi e dolci… e mi raccomando cucchiaino a bordo (chi sceglierà questo villaggio capirà perchè.) Le camere sono suddivise in piu’ strutture a due piani, alcune hanno la terrazza vista mare (costano un po’ di piu’ ma ne vale la pena) altre sono interne all’edificio, sono molto caratteristiche, grandi e pulite, non sono lussuose ma bisogna pur ricordarsi che siamo in Africa. Le nostre serate le abbiamo passate al teatro a guardare gli spettacoli di animazione che ci hanno fatto tanto divertire per poi proseguire la tarda serata al bar a bere un bel rum o alla discoteca del villaggio (non ci siamo fatti mancare niente dato che al bar anche gli alcolici non erano a pagamento). All’interno del villaggio sono presenti 2 boutique di souvenire, ma vi consigliamo di fare le vostre spese alle bancarelle fuori dal villaggio o in fondo alla spiaggia animazione facendo 2 passi lungo mare dove troverete piccole capanne di legno, li hanno di tutto.

Oltre al villaggio noi abbiamo deciso di fare il tour del nord (chiamato tour Avaratra) quindi il nostro viaggio è stato suddiviso così: Andilana beach 3 giorni, tour del nord 5 giorni, 7 giorni Andilana beach.

Al mattino presto del 7 settembre partiamo per l’avventura del tour, siamo un bel gruppo (15 coppie tutti in viaggio di nozze), più le due simpaticissime guide Bastoi e Leons. Le ore di pullman saranno molte e le strade poco asfaltate e piene di buche, ma finalmente (dopo qualche sosta per fare pipì e mangiare gli anacardi) arriviamo a Diego suarez, qui alloggeremo per 3 notti al Grand Hotel (bello, camere spaziose e pulite, buona colazione) e da qui ogni giorno visiteremo posti magnifici.

1 giorno: parco delle montagne D’Ambre dove camminiamo immersi in una foresta sempreverde e dove vediamo i laghi di crateri, le cascate, alcune specie di lemuri e un’ampia varietà di specie endemiche sia animali che vegetali.

2 giorno: andiamo alla scoperta dei famosi tsingy rouge (rocce appuntite rosse scolpite dalla pioggia e dal vento) costituite da marmo,calcare e guglie.

3 giorno: parco dell’Ankarana, anche qua vediamo una vasta distesa di rocce taglienti e appuntite dal nome Tsingy, questa volta di colore grigio, ne varrà la pena fare circa 3 ore di cammino anche perché ammiriamo un magnifico panorama. Durante il cammino incontriamo molte specie di lemuri, camaleonti e maestosi baobab. Al ritorno ci fermiamo nelle piantagioni di pepe, ananas, vaniglia e cacao (dove potete fare acquisti di queste spezie e frutti).

Il 4° e 5° giorno lo passiamo alla scoperta di tre isole, Nosy Komba, Nosy Tanikely e Nosy Sakatia. Alloggeremo una notte all’hotel Baobab un albergo veramente magico, 20 bungalow in riva al mare, nella notte il rumore del mare ti culla, veramente un’esperienza unica.

La mattina sveglia prestissimo per guardare l’alba e poi la partenza per le isole. Noi siamo rimasti affascinati da Nosy Komba, immersa nel verde, dove incontreremo donne locali che ricamano tovaglie (da poter comprare) e dove pranzeremo in un ristorante affacciato sul mare (una terrazza sospesa a picco sul mare tutta di legno dove puoi entrare solo senza scarpe) e da Nosy Tanikely dove facendo snorkelig nel mare turchese e cristallino abbiamo incontrato diverse tartarughe marine.

Di questo tour possiamo dire che è stato molto faticoso. Abbiamo camminato veramente tanto, fatto molti km in pullman in strade non asfaltate con molte buche e abbiamo impiegato molte ore per arrivare nei posti, ma ne è valsa veramente la pena, perchè abbiamo conosciuto persone bellissime che alla fine del tour sono diventati amici, abbiamo visto posti unici, abbiamo regalato matite, caramelle e vestiti ai bambini che con i loro grandi occhi ci hanno riempito il cuore, abbiamo pianto per la loro povertà, abbiamo riso per la loro simpatia, abbiamo conosciuto 2 guide (Bastoi e Leons) che ci hanno raccontato e fatto vivere il vero Madagascar e auguriamo a tutti di poter vivere un’esperienza di viaggio così unica. Vi consigliamo di vivere al meglio un’esperienza del genere, camminate lungo le strade e i mercati di questi luoghi e stampatevi nella mente come in una fotografia i sorrisi dei bambini per far si che ci possa servire come insegnamento (noi ci lamentiamo pur avendo tutto). La popolazione malgascia è bellissima, sono persone di cuore, cercano di aiutarsi l’uno con l’altro e non vivono come noi nel menefreghismo.

Dopo il Tour di nuovo in villaggio con occhi diversi e il cuore pieno di gioia, qui abbiamo fatto altre escursioni, Isole di Nosy Iranja (dove abbiamo visto le balene, settembre è il periodo dove vengono nella zona a partorire) Nosy Fanihy e siamo tornati a Nosy Tanikely (dove abbiamo rivisto le tartarughe) e poi giornata in quad. Per le escursioni potete rivolgervi sia al villaggio (dove costano un po’ di piu’) o ai beach boys che troverete in fondo alla spiaggia animazione dove ci sono le capanne con i souvenir. Noi, essendo in viaggio di nozze, non abbiamo badato a spese e abbiamo fatto tutto con il villaggio e ci siamo trovati bene.

Purtroppo, siamo arrivati al momento di tornare a casa, lasciamo qua un pezzo del nostro cuore e portiamo via con noi un bagaglio in più, quello di un’esperienza unica e indimenticabile che ci ha insegnato più di quello che ci aspettavamo. Ringrazio tutti gli amici conosciuti in tour e Marco e Simona un’altra coppia conosciuta prima del nostro matrimonio via Facebook che, purtroppo, non hanno partecipato al tour ma hanno fatto si che i nostri giorni in villaggio e nelle escursioni siano stati ancora più belli con la loro presenza.

Buon viaggio a tutti e per chi parte… salutateci il Madagascar.



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