Vacanza studio a londra

L’itinerario che sto per presentarvi risale all’estate del 2005, quindi non si tratta di un viaggio recente, ma leggendo i racconti pubblicati su TPC mi sono tornati in mente i magici momenti trascorsi a Londra e ho deciso di condividerli con tutti voi. Il mio viaggio a Londra non può essere di certo paragonato ai soliti viaggi pubblicati su...
Scritto da: alessialuck
Partenza il: 19/06/2005
Ritorno il: 02/07/2005
Viaggiatori: in gruppo
Spesa: 2000 €
L’itinerario che sto per presentarvi risale all’estate del 2005, quindi non si tratta di un viaggio recente, ma leggendo i racconti pubblicati su TPC mi sono tornati in mente i magici momenti trascorsi a Londra e ho deciso di condividerli con tutti voi.

Il mio viaggio a Londra non può essere di certo paragonato ai soliti viaggi pubblicati su questo sito poiché consiste in 2 settimane di vacanza studio con l’EF (al prezzo di 1800 euro, pensione completa, 3 lezioni di inglese al giorno con ragazzi madrelingua, musei, attrazioni, cena al planet holliwood e serata al palazzetto del ghiaccio comprese).

Ecco a voi la mia vacanza: 19 GIUGNO: Impaurita come non mai dal fatto di intraprendere il primo viaggio della mia vita da sola, parto di buon ora da Pescara per arrivare a Roma dove, all’aeroporto di Fiumicino, prenderò l’aereo della British Airways che mi porterà a Londra.

Appena entro nell’aeroporto trovo la mia accompagnatrice che mi riserva immediatamente una “calorosa accoglienza”, ossia inizia immediatamente a spararmi a raffica una serie di domande in inglese e ciò contribuisce ad intimorirmi ulteriormente. Per fortuna che iniziano ad arrivare i miei compagni di viaggio e non fatico minimamente a fare conoscenza con Luisa, Costanza e Desiree che saranno poi le mie compagne di stanza. Il viaggio in aereo è molto tranquillo, ci offrono il pranzo e puoi prendere da bere tutto ciò che vuoi, ma, essendo anche il mio primo viaggio in aereo, vengo travolta da un forte mal di testa a causa dell’alta pressione. Insomma l’inizio non è dei migliori, ma non mi scoraggio. L’aereo atterra ad Heatrow e subito ci attende un autobus che ci porterà al nostro ostello-college, ossia l’International Students House. La vista delle casette londinesi, delle macchine con la guida a destra, dei segnali stradali e delle strisce pedonali diversissime dalle nostre (sulla strada c’è scritto dove bisogna guardare per attraversare la strada!) mi entusiasmano in un modo esagerato e mi fanno dimenticare tutte le avversità.

Verso le 23:00 arriviamo all’International Students House e la prima impressione non è delle migliori: già dall’esterno lascia alquanto a desiderare, come accoglienza iniziale ci è stata riservata una cena “al sacco”, se così si può dire: consistente in un pacchetto di patatine, una mela, un biscotto e una bottiglietta d’acqua. La botta finale è stato il sobbarcarci per due piani di scale la valigia a causa della mancanza dell’ascensore (o meglio, l’ascensore c’era, ma non raggiungeva la zona in cui erano poste le nostre camere) e senza alcun aiuto, per fortuna che la camera era abbastanza gradevole poiché le pareti erano di un bellissimo rosa acceso, anche se la mobilia era alquanto decadente e i muri crepati… nonostante ciò ci siamo subito appisolate poiché eravamo stanchissime… Voto del primo giorno: 6- 20 GIUGNO: la mattinata è dedicata al test d’ingresso per stabilire i gruppi di studio in base alla conoscenza della lingua.

Il pomeriggio ci aspetta una incredibile sfacchinata (successivamente acquisteremo i carnet di biglietti della metro) verso il Picadilly Circus , fantastica piazza da noi successivamente molto frequentata; ritorno in college per la cena e dopo tutti in marcia verso il Trocadero!!! Inutile descrivere la gioia che abbiamo provato nel passare un’intera serata tra shopping, giri sugli autoscontri e abbuffate di mashmallow!!! Si inizia ad assaporare la bellezza di questa città.

Intanto ci comunicano i risultati del test d’ingresso: sono al livello più alto! Voto del secondo giorno: 7 ½ 21 GIUGNO Dopo una buona colazione nella mensa del college ci siamo diretti (sempre a piedi) verso l’abbazia di Westmister e Buckingam Palace: mi sembrava impossibile trovarmi di fronte al Big Ben, così grande e maestoso! Infine siamo andati verso l’House of Parliament dove abbiamo assistito, giusto in tempo, al cambio della guardia: devo dire che, istintivamente, nel vedere le guardie conciate in quel modo mi è scappato quasi da ridere. Consiglio comunque una visita all’House of Parliament poiché fuori ci sono dei giardini con delle aiole incantevoli! Comunque queste camminate estenuanti iniziano a farsi sentire… Voto del terzo giorno: 7 22 GIUGNO: giorno dedicato alla cultura: abbiamo visitato il British Museum, entrata gratuita, e la cosa mi stupisce perché questo museo è fantastico!!! Sono rimasta incantata dalle statue greche contenute in una sala adibita a libreria, una sala talmente accogliente che viene voglia di restare seduti ad ammirarla per ore e ore. Carina anche l’ala dedicata all’America, dove sono stata colpita dai vestiti dei pellirosse e da una bacheca contenente tutte le medicine create nel corso della storia; mentre non mi ha affascinato eccessivamente l’ala dedicata all’Egitto, contenente le solite mummie, papiri etc. Poi, come si dice: i gusti sono gusti!!! Il pomeriggio ci siamo adagiati sui prati incantevoli di Hyde Park, che si trovavano proprio di fronte al nostro college e alcuni hanno anche avvistato degli scoiattoli (io logicamente non lo ho visti!) :o( Voto del quarto giorno: 8 23 GIUGNO: uno dei giorni che mi ha divertito di più: abbiamo gironzolato per il mercato di Coven Garden, sembrava di trovarsi in un paesino dell’ottocento, con tante botteghine e negozietti caratteristici! Siamo anche riusciti a mangiare una pizza decente (senza le solite cipolle e aglio) poiché abbiamo trovato un ristorantino dove il pizzaiolo era un napoletano che è stato felicissimo di vederci! Di fronte al Coven Garden ho trovato l’unico Disney Store (stano ma vero, a Londra non ci sono moltissimi Disney Store) che ho letteralmente svaligiato!!! Ne ho approfittato per fare tanti regalini a mia sorella e comprare un cuscino di Pimpi per me! Voto del quinto giorno: 8 ½ 24 GIUGNO: Giorno memorabile: finalmente posso dire di essermi fatta delle foto con Beckham e con Robbie Williams!!! Siamo andati al museo delle cere di Madame Tussaud’s! Tantissime le cere, tra cui: Madonna, Brad Pitt con tanto di Angiolina Jolie al fianco, Jennifer Lopez, Beyoncè, Kylie Minogue… e nella sezione storica puoi fotografarti con i Beatles, con Lady Diana, con Gandhi, con Nelson Mandela, addirittura con Hitler… per gli amanti dei film sono presenti le cere di Spiederman, di Hulk, di Marlyn Monroe, Charlie Chaplin! La cosa più divertente era che non si riusciva a distinguere le persone dalle statue e c’erano persone che facevano degli scherzi fingendo di essere statue di cera… Inconsciamente sono entrata nella sezione Live (al costo aggiuntivo di 2 pound) e mi sono ritrovata in un labirinto animato da mostri veri, cioè da attori travestiti da mostri, che ti inseguono e ti aggrediscono! Spaventosisssimo… La sera siamo andati alla Tate Galley, ossia alla galleria di arte moderna, ingresso gratuito, in questo caso credo che la gratuità sia giustificata (non so voi, ma io non impazzisco nel vedere dei grandi escrementi di bronzo o dei tappi di bottiglia appoggiati su un tavolino).

Voto del sesto giorno: 8 (ho dovuto togliere un punto a causa della galleria di arte moderna).

25 GIUGNO: giorno fantastico poiché siamo andati ad Oxford, nonostante il tempo non fosse dei migliori sono rimasta incantata dallo stile gotico degli edifici, sembrava di tornare indietro nel tempo! Abbiamo visitato il college di Harry Potter (non ricordo come si chiama), abbiamo mangiato sull’erba di un fantastico giardinetto e abbiamo passeggiato lungo il fiume, animato da tantissime gondole colorate! Logicamente anche in questa situazione lo shopping è stato sfrenato! La sera alcuni sono saliti sul London Eye, ossia sulla ruota panoramica, altri, come me, hanno preferito restare giù a sorseggiare 1 espresso (l’unico decente assaporato a Londra) limitandosi ad ammirare la ruota illuminata dal basso.

Voto del settimo giorno: 8 26 GIUGNO: Dopo la solita colazione self-service in college siamo partiti, destinazione Greenwich! Siamo arrivati nella zona Greenwich con il battello, questo giro ha contribuito a svegliarci poiché l’aria era abbastanza frizzantina. Molto carina da vedere la barca del Cuttysarck, che si trova proprio nella piazza del molo, ma ogni stradina e negozietto sono degni di attenzione. La cosa che mi ha deluso maggiormente è stato, invece, il meridiano poiché è semplicemente una casetta bianca con un orologio, come il museo, ricco di cannocchiali e strani aggeggi di ferro inspiegabili e senza alcuna didascalia.

Voto dell’ottavo giorno: 7 27 GIUGNO: giornata dedicata alla visita delle Tower of London dove siamo rimasti incantati dagli sfarzosi gioielli della regina, anche la torre bianca merita una visita per vedere con i vostri occhi come venivano effettuate le torture (all’intero della Tower of London c’è una sorta di giuda che cercherà di spaventarvi con misteriose storie di torture e segreti, purtroppo non capendo molto bene ciò che diceva, la situazione era abbastanza esilarante!!!). Da notare i corvi che abitano la torre: la leggenda narra che nel momento in cui questi avessero abbandonato la torre sarebbe caduta la monarchia, per questo motivo gli sono state lievemente amputate le ali in modo da impedirgli di volare e, quindi, potete tranquillamente fotografarli! La sera siamo andati tutti a pattinare (se così si può dire) sul ghiaccio al Queensway e ci siamo divertiti moltissimo! Voto del nono giorno: 8 28 GIUGNO: visita al Tower Bridge, che dall’esterno è molto carino da ammirare a causa delle sue rifiniture celesti e dell’estrema minuziosità con cui è stato costruito, ma all’interno non è niente di eccezionale, tanto vale evitare di comprare il biglietto per entrarci, poiché non è neanche possibile effettuare delle foto perché ci sono delle sbarre di legno che bloccano la visuale. La sera cera al Planet Holliwood, carino poiché sono presenti delle statue simile a quelle contenute nel museo di Mamade Toussaud’s, ma se avete un budjet limitato evitate di cenarvi perché il rapporto qualità-prezzo non regge (se doveta mangiare degli hamburger tanto vale andare al Mc Donald’s che si trova nelle vicinanze).

Voto del decimo giorno: 7 ½ 29 GIUGNO: poiché la vacanze stava per terminare ed io ero partita con il pallino di andare al Cmden Market, ho costretto Desiree e d Arianna a fare una fuga e con l’autobus (il famoso auto rosso a due piani) ci siamo avventurate con mappa in mano. Arrivate a destinazione ci siamo sbizzarrite ed abbiamo comprato di tutto e di più: in pratica ho speso tutto ciò che mi era rimasto, è stato estremamente divertente e siamo riuscite ad orientarci meglio da sole che non con la nostra giuda inglese! Il pomeriggio ci hanno portato al Dangeon, e se posso darvi un consiglio, se non siete abilissimi a carpire i discorsi in inglese evitate di andarci! In pratica ci aspettavamo qualcosa si spaventoso, invece c’erano solo delle guide che narravano storie come quella di Jack lo squartatore, poteva essere molto interessante se avessi capito qualcosa di quello che diceva! Voto dell’undicesimo giorno: 8 ½ (ho dovuto togliere un voto a causa del Dangeon) 1 LUGLIO: La mattina abbiamo sognato, si perché siamo andati ai grandi magazzini Harrod’s! volete qualche parole per descrivere questo posto? Stupendo, straelegante e sfavillante!!! Anche il reparto alimentari era di un lusso sfrenato e ti dispiaceva quasi a mangiare quegli alimenti così perfetti. Mi sono dovuta limitare ad acquistare qualche gadget simbolico perché i prezzi non si potevano affrontare! Dopo questa visita rifocillante ci siamo recati a Notthing Hill, quartiere estremamente tranquillo che mi aspettavo più caratteristico: non fa assolutamente giustizia all’omonimo film! Nonostante tutto in un piccolo negozietto sono riuscita a trovare una maglietta dei blink 182 misura donna… altro acquisto soddisfacente!!! Voto del penultimo giorno: 7 ½ 2 LUGLIO: giorno di partenza, giorno straziante. Dal finestrino dell’autobus vedevo scorrere tutti i posti, ormai familiari, frequentati in quelle due settimane e mi sembrava di rivivere ogni istante trascorso.

Consiglio a tutti vivamente di visitare Londra, specialmente se amate l’allegria e siete anche 1 po’ folli!!!



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