Vivere a Londra

Sei mesi nella capitale inglese: itinerari insoliti (a piedi) e gite fuori città
Scritto da: scricciolo87
vivere a londra
Partenza il: 02/01/2013
Ritorno il: 06/06/2013
Viaggiatori: 1
Spesa: 4000 €
Londra, la più grande città europea, eppure attraversandola a piedi, è possibile scoprire come, in realtà, tanti quartieri siano uno attaccato all’altro. Dopo essere stata nella capitale inglese due volte, una con un tour organizzato e l’altra con la mia famiglia, la terza volta ho deciso di stabilirmi là per sei mesi.

Grazie alla vincita di una borsa di studio universitaria, ho avuto la possibilità di studiare in una delle migliori università a livello mondiale, UCL.

In sei mesi ho girato la città soprattutto a piedi per cercare di scorgere gli angoli più insoliti e ho anche avuto l’occasione di partecipare a gite fuori porta a Cambridge, Brighton, Stratford-Upon-Avon, città natale di Shakespeare, Greenwich e Windsor, per la seconda volta.

Sono partita i primi di gennaio da una nebbiosa Verona con un volo British Airlines atterrato in perfetto orario in tardo pomeriggio a Londra Gatwick: buio pesto, freddo e pioggia. Dato che ero da sola e non ancora pratica di mezzi pubblici, ho sperimentato il taxi. Scelta che sconsiglio vivamente: comodo per avermi portata davanti casa ma a caro prezzo: più di £100! Solo in seguito a qualche trasferta verso l’Italia ho scoperto che tutti gli aeroporti sono comodamente collegati al centro città tramite i treni e anche (o solo, in alcuni casi come l’aeroporto di Heathrow e il City Airport) la metro. Consiglio come prima cosa di acquistare la Oyster Card che permette, come già ben sapete, di viaggiare illimitatamente sui mezzi pubblici (metro e bus) e copre anche alcune tratte dei treni che portano agli aeroporti. In generale, però, ho trovato sempre abbastanza economici i biglietti dei treni per recarsi fuori città.

Per quanto riguarda l’alloggio, sono stata ospitata da una famiglia in una villetta in tipico stile inglese nel quartiere di Golders Green nella zona Nord-Ovest, linea nera della metro (la fermata dopo Hampstead –stessa linea dove si trova anche la fermata di Camden Town).

Di seguito vi propongo due itinerari in città rigorosamente a piedi divisi per aree e le mie impressioni sulle altre località inglesi visitate.

LA LONDRA UNIVERSITARIA: un tour nei quartieri di Bloomsbury&Holborn

Per chi vuole immergersi nella vita universitaria londinese, consiglio di prendere la metro e scendere a Warren St. Usciti dalla stazione, passato l’ospedale universitario di UCL, vi troverete immersi nella zona universitaria, il Bloomsbury Campus dominato dal palazzo principale dell’università UCL – University College London in Gower St. Attraversando l’intero campus immersi tra librerie, biblioteche, parchi (es. Tavistock Sq.) e mercatini locali (farmer’s market) dove si possono assaporare ottimi panini caldi con pollo e rucola cotti al momento, si arriva in Judo St., e da qui da un lato si raggiunge Euston Rd. dominata dalla British Library, il Saint Pancras Hotel e la fermata futuristica della metro King’s Cross, dove è possibile vedere anche il famoso binario 9 ¾ di Harry Potter. Mentre prima era possibile fermarsi e scattare foto, adesso hanno costruito un business attorno con tanto di mago che porge mantello e occhiali di Harry, fotografo e negozio dove poter acquistare le foto e altri gadgets. Dall’altro lato, invece, imboccando Hunter St. si raggiunge la bellissima Russell Square, una delle più grandi piazze di Londra, dominata dal novecentesco ed imponente Russell Hotel.

Consiglio tre posti principali per una pausa ristoro: Nando’s per chi ama il cibo piccante –specialità pollo- all’interno del Brunswick Centre, e due pub dove gustare, tra le altre cose, il famoso fish&chips e una buona birra: The Marquis Cornwallis e Friend at Hand, a lato della fermata della metro Russell Sq. Nelle vicinanze si trova il famoso British Museum oppure proseguendo verso Holborn, il Sir John Soane’s Museum, un architetto georgiano che abitava al 13 di Lincoln’s Inn Fields dove ha lasciato l’intera sua collezione. Di fronte alla casa si trova un bellissimo parco e nelle vicinanze si possono ammirare anche l’Old Curiosity Shop, un edificio del XVI sec. precedente il grande incendio e oggi un negozio, la Corte di Giustizia, il negozio Twinings del 1706 per gli amanti del te. Infine imboccando Fleet St. si può decidere se proseguire per the Strand e quindi Covent Garden o fermarsi ad ammirare il paesaggio a Embarkment lungo il Tamigi.

DA CAMDEN AD HAMPSTEAD

Linea nera della metro fermata Camden Town. Appena usciti ci si trova immersi nel famoso mercato di Camden Town e Camden Lock. Proseguendo oltre la folla del mercato, si arriva nelle vie signorili e tranquille costeggiate dal Regent’s Park. Prima di perdervi nel parco consiglio una fermata dolce a Sweet Things Cakery al 138 di Regent Park Rd. Qui è possibile gustare sublimi cupcakes e brownies insieme ad un buon te. Proseguendo si arriva nella collina di Pimrose Hill dove è possibile ammirare Londra dall’alto. Oltre ci accoglie Hampstead. Adoro Hampstead. Un quartiere piccolo e signorile sopra una collina, lontano dal traffico e dalla folla di downtown. Proprio per la sua tranquillità, ha da sempre attratto scrittori e artisti oltre alla gente comune, facendolo diventare il posto residenziale più desiderato. Principale attrazione dove poter trascorrere un pomeriggio (soprattutto di domenica) in totale relax è Hampstead Heath. Da qui costeggiando la collina di Hampstead Heath sono tornata a piedi a casa a Golders Green. Questo quartiere, come altri di Londra, è caratterizzato da un enorme parco verde dove rilassarsi al sole. Dispone anche di posti ristoro tra cui una gelateria italiana, una serra dove ammirare le farfalle e alcune piante e recinti per gli animali. Affollato, ovviamente, con la bella stagione, una buona alternativa ai soliti e famosi parchi del centro città.

GITE FUORI PORTA: Windsor, Cambridge, Stratford-Upon-Avon, Brighton e Greenwich

Windsor: indubbiamente famosa per il suo castello, una delle residenze della famiglia reale inglese, ciò che mi ha particolarmente colpito è il suo centro storico. Accostato al castello, piccolo, grazioso, ricco di negozi e ristoranti, con una storica stazione ferroviaria risalente al XIX secolo, con annesso un esempio di un’antica locomotiva. Il castello vale assolutamente la pena visitarlo e grazie all’audio guida si riesce ad immergersi pienamente nel clima delle feste reali e degli eventi storici che qui si sono succeduti. Un ponte collega questa graziosa cittadina con Eton, dove si trova la più famosa e prestigiosa scuola del Regno Unito: Eton College.

Cambridge: deliziosa cittadina a circa 100km da Londra, sede di una delle più antiche università del mondo. Città giovanile, piena di studenti con un piccolo centro costruito in mezzo a tanti college. E’ bello perdersi e ammirare i campus e i rinomati college, e se si ha la fortuna si intravedono anche le cerimonie di laurea. Consiglio due musei: il Fitzwilliam Museum in Trumpington St. contente opere di William Blake e Tiziano, tra gli altri, e il museo di archeologia e antropologia dell’università, contenente una delle più importanti collezioni di questo genere in tutto il Regno Unito.

Stratford-Upon-Avon: la città natale di William Shakespeare. La cittadina è molto piccola e in mezza giornata si riesce a visitarla tutta. Immancabile la visita alla casa natale di William Shakespeare (Shakespeare’s Birthplace) così come alla casa di sua moglie Anne, Anne Hathaway’s Cottage, e alla chiesa in cui il grande poeta è sepolto, Holy Trinity Church. Ed infine consiglio una passeggiata lungo il fiume Avon.

Brighton: situata sulla costa sud del Regno Unito, a un’ora circa di treno da Londra. La prima cosa che ho fatto è stata raggiungere la spiaggia. La stazione ferroviaria si trova in pieno centro e quindi in pochi minuti di camminata si può raggiungere sia la spiaggia con il suo lungomare ricco di negozietti tipici, ristoranti e il famoso West Pier, sia la zona pedonale. Qui nessun programma: ho semplicemente girato a zonzo per la città. Consiglio la visita del Royal Pavillon, palazzo del principe George IV, trasformato poi da John Nash in uno dei più stupefacenti ed esotici palazzi delle isole britanniche.

Greenwich: patrimonio dell’Unesco, famoso per il suo meridiano, Greenwich è facilmente raggiungibile tramite la metro, a piedi attraversando il tunnel sotto il Tamigi o in barca. Consiglio di non precipitarsi subito a vedere il meridiano ma di pianificare un percorso e tenere la visita del meridiano e soprattutto la vista mozzafiato su Londra che si ha dal Greenwich Park per ultima. Ammetto che, secondo me, il meridiano è un po’ deludente e soprattutto bisogna pagare per scattare la famosa foto a cavallo del meridiano stesso. Arrivata con la metro mi sono diretta come prima tappa al Cutty Sark, clipper inglese che ha navigato nelle Indie per il commercio del tè e della lana. Deve il suo nome alla polena che si trova nella prua della nave. Oggi è fisso sul molo di Greenwich. Il tour prosegue verso il complesso dell’Old Royal Naval College, grande, interessante e interattivo. Ultima tappa prima di attraversare il Greenwich Park è il National Maritime Museum dove è illustrata la storia della marina tramite esempi di navi vere, modelli, quadri, disegni, mappe e strumenti. Ed infine consiglio di camminare tranquillamente nel parco fino al Royal Observatory Greenwich. Una camminata un po’ faticosa per via della pendenza, ma la vista sulla città che si gode dalla cima della collina vale tutta la fatica fatta! Da non dimenticare la Queen’s House progettata da Inigo Jones, prima di ritornare in centro città.

Altri consigli

Wallace Collection: adoro questo museo, una delle più raffinate collezioni di arte al mondo;

National Portrait Gallery: museo spesso ignorato a favore della National Gallery. Molto affascinante, secondo me, racconta la storia inglese attraverso i ritratti delle persone più influenti a livello storico, scientifico, letterario, fino ai giorni nostri;

-pausa gelato da Häagen-Dazs a Leicester Sq., definito il gelato di lusso per eccellenza;

Sunday Roast, il tipico pranzo inglese della domenica. Assolutamente da provare. Consiglio la zona di Notting Hill. E sempre in questo quartiere, da non perdere il famoso mercatino di Portobello Road.

Guarda la gallery
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Brighton

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Cambridge

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Windsor

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Camden Town

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Greenwich

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Stratford-Upon-Avon

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Londra



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