Dicembre a Londra: Natale, shopping e i luoghi simbolo della città

Tre ragazze in una full immersion di cinque giorni per respirare l’aria di natalizia nella capitale inglese
Scritto da: Noemi.G.
dicembre a londra: natale, shopping e i luoghi simbolo della città
Partenza il: 09/12/2013
Ritorno il: 13/12/2013
Viaggiatori: 3
Spesa: 500 €
Ero già stata a Londra e me ne ero innamorata. Il sogno era quello di tornarci nel periodo natalizio per vivere l’atmosfera incantata di questa città, che non mi ha deluso. A Londra il Natale è ovunque, addobbi su ogni portone e vetrina, musiche, le persone con i maglioni con renne. Si può dire che veramente lì “Chrismas is in the air”!

Mi sono un po’ dilungata nel raccontare, per chi preferisce andare al sodo, alla fine c’è una serie di consigli utili.

Il viaggio non era in programma, ma un offerta della british airways trovata per caso ci ha convinto a partire. Agli inizi di aprile era tutto prenotato e non restava che aspettare che giungesse il giorno della partenza. Londra è grande e da vedere c’è molto, quindi ci siamo adoperate per programmare al meglio questi 5 giorni e coniugare una intensa sessione di shopping natalizio e un giro per i monumenti simbolo della città (dato che per una di noi era la prima volta a Londra). In men che non si dica dicembre è arrivato e con esso anche il giorno della partenza.

9 dicembre

Partiamo da Napoli con volo diretto e in due ore e mezza siamo a Londra. In aeroporto facciamo i biglietti per il Gatwick Express che ci porta alla stazione London Victoria. Qui appena arrivate facciamo subito la Oyster Card, una sorta di carta prepagata ricaricabile per la metro. Raggiungiamo l’albergo della catena Travelodge, che si trova su Waterloo Road, ad un 7-800 metri dalla fermata della metro Waterloo. Mentre prendiamo possesso della stanza e ci sistemiamo si sono fate le 17. Decidiamo di immergerci subito nell’atmosfera natalizia andando al mercatino di natale di Southbank, lo raggiungiamo a piedi in quanto dista una decina di minuti dal nostro albergo. Questo mercatino si trova sul lungotamigi è molto carino con tutte le casette in legno con le lucine e camminando incontriamo anche un coro che si esibisce a cappella in tipici canti natalizi. L’atmosfera natalizia inizia prepotentemente a farsi sentire. Ci sono anche molti stand gastronomici di piatti tipici di vari paesi che costano sulle 4-5 sterline. Noi abbiamo assaggiato del salmone norvegese cotto a legna davvero squisito, del maiale con le verdure tedesco e per finire churros e cioccolata calda. Stanche torniamo in albergo e ci prepariamo alla giornata successiva.

10 dicembre

Colazione in albergo e alle 8.30 sia già in giro. Prendiamo la metro e ci dirigiamo verso Leicester Square. Prima tappa M&M’s World, un negozio di 4 piani dove si vende di tutto a tema, ma la cosa spettacolare è la parete con tutte le caramelle in ordine di gradazione di colore. Dopo un ora, tante foto e due bustoni di acquisti, usciamo da questo posto surreale. Facciamo un giro per Piccadilly Circus piccola pausa da Starbucks e si è fatta ora di avviarci al Madame Tussaud. I biglietti li avevamo già fatti da casa su internet, quindi abbiamo solo cambiato il voucher e siamo entrate senza aspettare. Il museo è simpatico, ne vale la pena. Per vederlo abbiamo impiegato un paio di ore, più che altro il tempo si perde a fare le foto. Finita la visita siamo tornate a Piccadilly e ci siamo dirette su Reagent street per un pomeriggio all’insegna dello shopping. Le strade con le luminarie e le vetrine sfavillanti sono uno spettacolo. Davvero bello il grande magazzino Liberty; anche se non ci sono bambini a seguito tappa d’obbligo è Hamley’s, un negozio di giocattoli a 4 piani che tira fuori il fanciullino che è in ognuno di noi. Proseguiamo poi verso Carnaby street, dove il negozio della “irregular choice” (brand inglese di scarpe) ci strega, cariche di buste e con il portafogli più leggero ritorniamo in albergo. Piccola pausa per posare le borse e poi usciamo per cenare. Proprio adiacente all’albergo c’è un locale di fish&chips, Master Super Fish .Ottimo se ci penso mi torna l’acquolina in bocca, la porzione è molto abbondante e ci si mangia anche in due (costo 8 sterline). Più che soddisfatte della cena, andiamo a riposare.

11 dicembre

Ancora stanche della giornata precedente decidiamo di fare qualcosa di più riposante, il giro nel bus aperto(Big Bus Tour 30£). Una delle fermate (quella del london eye) è a una decina di minuti dal hotel quindi la raggiungiamo a piedi. Il biglietto è valido 48 ore e si può salire e scendere quante volte si vuole. Inoltre è compresa anche una crociera sul Tamigi e dei tour guidati a piedi. Noi facciamo tutto il giro senza scendere e dura due ore abbondanti. E’ molto comodo se si vuole avere un idea generale dei principali punti della città, e devo dire che il commento (in italiano) al tour è esaustivo e coniuga storia e curiosità. Nonostante conoscessi già la città l’ho trovato interessante. Finito il giro scendiamo e andiamo al london eye. Anche per questo avevamo già i biglietti. Questa forse è l’unica cosa che non consiglio del tutto, certo la vista è bella ma se avete poco tempo si può evitare. Scese da questa enorme ruota panoramica, puntiamo dritte ad Oxford Street per un altro pomeriggio di shopping! Anche noi entrando da Primark ci lasciamo stregare dal fascino dei maglioni natalizi che tra i tanti acquisti non potevano mancare. Esauste torniamo verso l’hotel , sono quasi le 10, cena veloce al burger king della stazione, e poi a letto.

12 dicembre

Sfruttando i biglietti del giorno precedente riprendiamo il bus e scendiamo alla Torre di Londra dove parte la crociera sul Tamigi. Questa invece mi ha sorpreso piacevolmente, ero scettica ma essendo compresa l’abbiamo fatta. Devo dire che invece la vista di Londra dal fiume è molto bella. La crociera termina a Westmister, qualche foto di rito con il Big Ben, un occhiata al House of Parlament e all’abbazia di Westmister. Prendiamo nuovamente il bus e andiamo a Buckingam Palace, e riusciamo anche a vedere dieci minuti del cambio della guardia. Proseguiamo poi attraverso green park per raggiungere l’hard rock cafè . Se c’è una cosa che davvero merita qui sono i parchi, prati verdi infiniti alberi giganti, scorci davvero incantevoli. Credo che se ci sia qualcosa di irrinunciabile a Londra sia prorpio questo. Terminati gli acquisti all’hard rock si è fatta ora di pranzo, ci fermiamo in un pub lì in zona, il Rose and Crown, è molto caratteristico, il tipico pub inglese tutto in legno, mangiamo dei buoni sandwich. Finito il pranzo andiamo ad Hyde park, dove ci aspetta la magia di Winter Wonderland. Un mercatino di natale, ma chiamrlo così è riduttivo, è un villaggio è enorme e c’è di tutto dalle casette dove viene venduti gli oggetti più disparati, giostre e attrazioni varie, ristoranti e bar a tema. Siamo arrivate che erano circa le 14.30 e dopo un paio di ore quando è iniziato a tramontare il sole vedere tutte quelle luci accendersi è stato bellissimo. Qui abbiamo mangiato delle sfoglie di patatine fritte da leccarsi i baffi, una deliziosa cioccolata calda con panna e un tipico vin cotto inglese del quale ora non ricordo il nome. Terminato il giro lasciamo questo luogo incantato per incamminarci verso un altro luogo incantato: Harrods. E che dire…lo stupore delle lucine che disegnano il profilo del palazzo all’esterno si è quadruplicato una volta entrate, la food hall è qualcosa di spettacolare, e tutto il magazzino merita davvero, soprattutto per noi donne tra quei vestiti che sembrano pronti per il red carpet e una distesa sconfinata di scarpe…UN REGNO INCANTATO. Ma torniamo con i piedi a terra, ed essendosi fatta una certa ora torniamo verso l’albergo, posiamo le buste, e giù a gustarci di nuovo quello spettacolo di fish&chips.

13 dicembre

Il giorno della partenza è arrivato, dopo la colazione torniamo in camera per chiudere (con non poche difficoltà, dati i numerosi acquisti) le valige. Lasciata la camera ci dirigiamo in stazione dove consegniamo la Oyster card. Il signore della biglietteria molto gentilmente ci dice che senza la tessera raggiungere in metro la stazione Victoria ci costerebbe di più che prendere un taxi, quindi cogliamo al volo l’occasione e ne approfittiamo per un giro in un tipico taxi inglese. Una volta preso il treno per l’aeroporto, la malinconia già mi prende, e ancor prima di lasciare questa magnifica città sento già il bisogno di tornare.

Consigli Utili

-Dato che le cose da vedere sono tantissime, conviene stabilire delle priorità tra le cose da fare e/o vedere, già prima di partire.

-La metro è efficientissima. La oysted card è una carta ricaricabile per la metropolitana che calcola la tariffa migliore a seconda del numero di viaggi e della zona. E permette di viaggiare pagando la corsa la metà. Il credito si ricarica facilmente alle macchinette che sono presenti in ogni stazione, e il credito residuo alla consegna della tessera viene restituito.

-Per le attrazioni più gettonate conviene fare i biglietti on-line da casa, si risparmiano soldi e fila.

-Per mangiare i fast food non mancano, ma se non si vuol fare la faccia del hamburger, le alternative si trovano. Un giro in qualche sito di recinsioni per segnarsi due nomi può essere utile per trovare qualcosa di carino e non tropo caro che non sia una trappola per turisti. Nel periodo di natale poi, nei mercatini natalizi , per 4-5 sterline si possono provare un sacco di cibi tipici di tutta Europa.

-Se si va con l’intenzione di fare shopping può essere utile documentarsi sulla conversione delle taglie di scarpe e vestiti che sono completamente diverse.

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