We will rock London!

Londra in pillole e consigli (spero) utili
Scritto da: peradani
we will rock london!
Partenza il: 19/08/2013
Ritorno il: 25/08/2013
Viaggiatori: 2
Spesa: 1000 €
Questa città mi è piaciuta talmente tanto che potrei scrivere 100 pagine, ma cercherò di riassumere…

Londra è vita allo stato puro, è storia, è una città con grande personalità: nonostante la popolazione multietnica e le migliaia di turisti che la affollano quotidianamente, in ogni angolo si ha la netta sensazione di vivere qualcosa di “very british”.

E’ una città divertente e ricca di cultura, con musei che non annoiano mai e locali all’ultima moda a fianco dei pub storici.

Vedere almeno uno spettacolo di teatro è d’obbligo, noi abbiamo scelto “We will rock you” al Dominion Theatre e siamo usciti con le mani doloranti a forza di applaudire: attori di prima categoria, scenografie strabilianti e la musica dei Queen, fantastico!

I suoi monumenti sono leggendari, ma malgrado tutti i film o immagini che puoi aver visto, quando ti trovi sotto al Big Ben, nella Tower of London o al cospetto di Buckingham Palace provi la piacevole sensazione della scoperta e di essere al centro del mondo.

I parchi sono rilassanti e curatissimi, il Tamigi è marrone e poco invitante ma quando lo attraversi in traghetto non puoi restare indifferente pensando a tutta la storia che ha visto e trasportato.

A pochi metri dalle zone più turistiche capita di imbattersi in posti che non ti aspetti, come ad esempio St Katharine Docks, dove ti trovi improvvisamente davanti un porticciolo con barche attraccate, pontili, fiori, salici e il pub su tre piani del bisnipote di Charles Dickens… una meraviglia!

Molti (italiani) dicono che a Londra si mangia male: secondo me è un po’ un mito da sfatare, c’è un’offerta talmente ampia di ristoranti di tutti i tipi che qualcosa di buono lo si trova sempre. Certo, bisogna un po’ osare e non farsi spaventare dalla cucina asiatica o indiana. L’unica cosa che abbiamo fatto davvero fatica a trovare è stata un buon panino, ma abbiamo rimediato facendoceli da soli con roba comprata al supermercato. Nota: “little beer” o “small beer” non significano nulla per gli inglesi, dopo averne bevuto (mio malgrado) diversi mezzi litri, ho capito che se non se ne vuole una pinta (0,56 litri circa) bisogna ordinare “half pint”, mezza pinta!

Ho trovato gli inglesi molto cordiali, ma diretti e sbrigativi, senza troppi fronzoli, difficilmente si scompongono, sono per il “quieto vivere”.

Trasporti: se si prenota un hotel in zona 1 o 2 (centro) e si soggiorna per almeno 5 giorni, conviene fare l’oyster card con travelcard settimanale: si ottiene in pochi secondi in qualunque stazione e con 29 pounds + 5 di cauzione (che vengono restituiti al momento della partenza) si possono prendere tutte le metro e i bus che si vuole. Dato che ogni singolo biglietto della metro altrimenti costa più di 4 pounds è un’ottima soluzione.

Sarà banale dirlo, ma Londra è enorme, quindi conviene comprare una guida qualche tempo prima di partire e decidere cosa si vuole vedere, per non perdere troppo tempo negli spostamenti.

Noi ci siamo organizzati a grandi linee così:

Primo giorno: arrivati verso le 19, cena in un pub, ricerca dell’hotel, giretto nei dintorni per ambientarsi.

Secondo giorno: Trafalgar Square, St. James’s Park, Buckingham Palace (cambio della guardia da lontano!), National Gallery, passeggiate tra China Town e Piccadilly Circus e dopo cena lungo il Tamigi ammirando il London Eye (da terra, non siamo saliti);

Terzo giorno: Abbazia di Westminster, giro a piedi per fare mille foto al parlamento e al Big Ben, sosta alla stazione di King’s Cross per vedere il binario 9 e 3/4 di Harry Potter, Camden Town, passeggiata a Regent’s Park, serata a Soho e M&Ms World.

Quarto giorno: British Museum, a piedi in giro per il quartiere intellettuale di Bloomsbury (dopo il programma del giorno prima volevamo sentirci più “colti”!), Covent Garden, Museo dei Trasporti, serata a teatro.

Quinto giorno: St Paul’s Cathedral, Tower of London, Tower Bridge, Docks, crociera fino a Greenwich a/r, serata a Shoreditch.

Sesto giorno: Notting Hill, mercato di Portobello, Natural History Museum, Harrods, serata al casinò.

Settimo giorno: Passeggiata a Kensington, Hyde Park, National Portrait Gallery, partenza.

Ultimi consigli: alcune cose è meglio prenotarle prima di partire per risparmiare tempo e denaro, come ad esempio i transfer da/per l’aeroporto, gli spettacoli teatrali e alcune attrazioni (London Eye e Tower of London ad esempio). Noi abbiamo fatto il London Pass per 3 giorni e concentrato le attrazioni a pagamento in quei giorni: è comodo perché permette di saltare le file, che in agosto e altri periodi possono essere anche di 2 ore, però è piuttosto costoso, quindi è bene fare prima il conteggio di quanto si spenderebbe per visitare i siti e poi valutare l’acquisto, tenendo presente che spesso nei weekend si trova sul sito ufficiale a prezzi scontati (noi l’abbiamo pagato 68 pounds anziché 77 sfruttando una di queste offerte).

Budget:

-Volo da Bergamo con Ryanair 140 € a/r, se ne trovano anche di più economici, noi abbiamo prenotato tardi perché non eravamo certi di avere le ferie;

– Parcheggio low cost (Orio Big Park) 25 € per 7 gg.

-Transfer con treno Stansted Express, 48 £ in due (volendo ci sono i pullman Terravision più economici ma più lenti, anche per i transfer attenzione alle offerte)

-Abbiamo optato per un hotel economico in zona due, 264 £ per due persone 6 notti, colazione compresa (Euro Lodge Clapham): adatto a chi vuole un punto d’appoggio per dormire e niente di più, noi ci siamo trovati molto bene.

-Per mangiare e fare shopping abbiamo speso circa 500 £ in due, ma questo è molto soggettivo!

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Trafalgar Square

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Museo dei trasporti

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Big Ben!

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Teatro

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St James's Park

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Trafalgar Square 2

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Parlamento

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Docks



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