Londra, la “piccola-grande mela” dell’Inghilterra.

Questa è la storia di un’avventura di due ragazzi, Tania e Christian, che sognavano di visitare Londra. Tutto inizia alcuni mesi prima della partenza, con un’assidua ricerca della tariffa più conveniente per una studentessa universitaria e un neo-lavoratore sui siti internet delle migliori compagnie aeree del mondo...
Scritto da: takry
londra, la piccola-grande mela dell'inghilterra.
Partenza il: 06/03/2010
Ritorno il: 10/03/2010
Viaggiatori: 2
Spesa: 500 €
Questa è la storia di un’avventura di due ragazzi, Tania e Christian, che sognavano di visitare Londra. Tutto inizia alcuni mesi prima della partenza, con un’assidua ricerca della tariffa più conveniente per una studentessa universitaria e un neo-lavoratore sui siti internet delle migliori compagnie aeree del mondo. La soluzione è stata trovata grazie alla compagnia Easyjet molto affidabile e onesta, che ci ha anche permesso di trovare un bed & breakfast semplice ma perfetto per questi tipi di soggiorno. Abbiamo deciso di trascorrere cinque giorni nella capitale inglese e dopo aver acquistato una buona guida turistica con allegata la cartina della città, siamo riusciti a pianificare la vacanza in modo da poter vedere le attrazioni e i monumenti principali in poco tempo.

Ecco il resoconto della nostra avventura:

Giorno 1. ( Sabato 6 Marzo 2010 )

Il nostro viaggio inizia con la sveglia alle 5.30 del mattino per essere all’aeroporto di Nizza in orario per l’aereo delle 10.45 che arriverà a Londra alle 11.45. Dopo un volo di due ore siamo arrivati all’aeroporto di Londra Gatwick, ci siamo diretti all’ufficio informazioni e abbiamo comprato la Oyster Card, una carta che ti permette di utilizzare tutti i mezzi pubblici ( tranne i taxi ) a metà prezzo ed è possibile ricaricarla alle macchinette che si trovano nelle stazioni della metropolitana. Dopo abbiamo preso il Gatwick Express, un servizio ferroviario che offre un treno ogni mezz’ora che porta alla stazione Victoria nel centro di Londra in poco tempo e che costa poco più di ventotto sterline andata e ritorno. Da questa stazione è possibile usufruire di tutti i mezzi pubblici per arrivare alla destinazione. Per noi la destinazione era la zona di Paddington dove si trovava il nostro B&B; abbiamo fatto lo sbaglio di prendere la metro in piena ora di punta e abbiamo avuto molte difficoltà a trovare la linea giusta; ma dopo aver ragionato abbiamo capito come funzionava e non abbiamo più avuto problemi. Dopo esserci sistemati in camera, alle 14,00 (ora locale) abbiamo iniziato la nostra visita: abbiamo preso la metro e siamo andati a Portobello Road dove solo il sabato c’è un magnifico mercato dell’usato e dell’antiquariato. Dopo aver passeggiato fra le bancarelle e aver speso le nostre prime sterline, ci siamo diretti a Candem Town, un quartiere molto particolare dove si può incontrare gente strana con uno stile tutto proprio ( creste colorate, vestiti e accessori dark, tatuaggi e piercing molto artistici ). Anche qui c’è il mercatino tipico dove oltre a vestiti, scarpe e accessori molto stravaganti, vi si possono trovare chioschetti di cucina occidentale e orientale che a poche sterline vi preparano dei piatti completi. Dopo una giornata molto movimentata e faticosa siamo ritornati in camera e ci siamo riposati per il giorno seguente.

Giorno 2. ( Domenica 7 Marzo 2010 )

Il secondo giorno inizia con la prima colazione delle 8.30, dopo esserci armati di berretto, sciarpa e guanti per l’agghiacciante aria londinese, ci siamo diretti in uno dei più grandi parchi di Londra: Hyde Park. Lo abbiamo attraversato tutto ammirando la Fontana dedicata alla Principessa Diana al centro del parco e guardando incuriositi le strane razze di uccelli che popolano il lago Serpentine che lo attraversa. Ci siamo accorti che a differenza delle grandi città italiane, a Londra la domenica mattina sembra che il caos cittadino si fermi: gente che corre nei parchi, famiglie e anziani che passeggiano con cani e bambini senza preoccuparsi della settimana di lavoro che sta per arrivare.

Arrivati dalla parte opposta ci siamo trovati in una delle piazze principali di Londra, dove si trova la statua di un poderoso eroe greco. Abbiamo poi preso una delle possibili vie per Buckingham Palace dove con sorpresa abbiamo assistito con tantissime altre persone, al cambio della guardia che dura poco più di un’ora, un avvenimento molto particolare e affascinante. Non si può vedere tutti i giorni e può essere annullato per pioggia e maltempo. Al termine ci siamo incamminati nel viale principale The Mall dove si possono trovare le guardie che “vigilano” i cancelli delle residenze delle persone più importanti della nazione.

Alla fine del viale ci siamo trovati nella piazza di Trafalgar Square con al centro un enorme obelisco, la statua dell’ammiraglio Nelson Mandela che scruta l’orizzonte e la National Gallery, che come la maggior parte dei musei londinesi è gratuita ad eccezione delle mostre straordinarie che hanno una loro tariffa e sono ben accette le offerte. Abbiamo poi preso la metro fino a South Kensington, abbiamo mangiato una pizza e poi siamo andati a visitare il Natural History Museum, gratis anche questo, il più grande museo di storia naturale. Abbiamo passato due ore al suo interno: è davvero bello ed è un’attrazione sia per grandi che per piccini. A pochi minuti a piedi da questo museo si può trovare Harrods, un lussuosissimo centro commerciale che per le nostre finanze è bello solo agli occhi. Dopo un’altra chilometrica giornata abbiamo trovato un ristorante italiano vicini al nostro B&B, ci siamo gustati un buon piatto di pasta a poco prezzo e poi siamo andati a dormire.

Giorno 3. ( Lunedì 8 Marzo 2010 )

Come di consueto sveglia alle 8.30 e meta per i più appassionati tifosi di calcio ( Christian ) al grandissimo Stamford Bridge ( stadio del Chelsea F.C. ). In questo stadio come in molti altri è possibile fare il tour completo pagando quindici sterline e presentandosi all’entrata almeno trenta minuti prima della visita per evitare le lunghe code. Dopo la sua visita ci siamo diretti con la metro a Piccadilly Circus la principale piazza di Londra dove ci aspettavano altri due nostri amici (Sara e Thomas ) anche loro a visitare Londra nei nostri stessi giorni. Dato che era ora di pranzo ci siamo cercati un ristorante dove facessero uno dei piatti tipici inglesi: Fish & Chips. Nel pomeriggio abbiamo proseguito e siamo andati a visitare Covent Garden, Temple Church e la bellissima St. Paul’s Cathedral. Da qui abbiamo salutato i nostri amici e abbiamo continuato verso il London Bridge, che la sera è uno spettacolo perché tutto illuminato. Attratti dal Tower Bridge abbiamo proseguito facendo la passeggiata lungo il Tamigi, osservando il Monument, un obelisco grandissimo, le torri di Londra e la nave da guerra Belfast al centro del fiume diventata un museo. Arrivati vicinissimi al Tower Bridge ci siamo soffermati a scattare tantissime foto facendo passare un’ora e poi infreddoliti e affamati ci siamo diretti nella nostra zona.

Giorno 4. ( Martedì 9 Marzo 2010 )

Sveglia presto e dopo aver fatto la nostra solita colazione ci siamo diretti al museo delle cere ( Madame Tussaud’s ): è uno dei musei più cari di Londra ma ne vale proprio la pena. Infatti qui è possibile fare un book fotografico con tutti i personaggi famosi senza essere disturbati dai paparazzi, aspettando solo il proprio turno. È una cosa molto divertente da fare però c’è molta coda all’entrata per cui come per lo stadio, è meglio recarsi prima e aspettare l’apertura. A pranzo abbiamo assaporato le prelibatezze del Mc Donald’s molto diverso da quello italiano e poi abbiamo iniziato la lunga passeggiata nel cuore di Londra dove abbiamo ammirato la London Eye ( la ruota panoramica più alta del mondo ), il favoloso Big Ben con le Houses of Parliament e la Westminster Abbey. Siamo anche passati di fronte alla via dove abita il Primo Ministro inglese che è una via blindatissima e non ci si può accedere. Ci siamo diretti verso la stazione della metro più vicina e abbiamo così anche visto la Scotland Yard (stazione della polizia londinese ) e la Westmister Cathedral. La metro ci ha portato verso Carnaby Street ( una via piena di negozi con tutte le marche più importanti e conosciute ); abbiamo proseguito verso il famosissimo British Museum anch’esso gratuito, che abbiamo visitato in modo rapido perché enorme; poi abbiamo attraversato tutta la lunghissima Oxford Street anche lei piena di negozietti molto belli. La sera, dopo esserci riposati un po’, siamo andati a mangiare cena in un tipico pub inglese assaporando un suo tipico piatto.

Giorno 5. ( Mercoledì 10 Marzo 2010 )

L’ultimo giorno abbiamo deciso di provare la tipica colazione inglese con bacon, salsiccia, toast e burro, uova strapazzate, pomodori e funghi, il tutto accompagnato da una tazza di thè, anch’esso inglese. Con una pesantezza di stomaco non indifferente abbiamo attraversato il Millennium Bridge e abbiamo visto il Globe Theatre (teatro di Shakespeare) con il suo tipico tetto di paglia e il Tate Modern, altro museo di arte moderna gratuito. Malinconicamente abbiamo salutato Londra e ci siamo diretti verso l’aeroporto di Gatwick e sull’aereo abbiamo deciso la nostra prossima meta: Amsterdam.



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