An English Diary

(come sopravvivere al clima inglese divertendosi) 16 sett 2003 Una splendida giornata di sole.. Non posso dire di averne viste tante quest’anno.. Ho lavorato 6 mesi in Inghilterra.. Siamo partiti dall’Italia in 11 con il Progetto Leonardo, ma alla fine del progetto solo in tre abbiamo deciso di fermarci per l’estate..Durante i miei days...
Scritto da: Laura Bazzoni
Partenza il: 04/03/2003
Ritorno il: 26/08/2003
Viaggiatori: da solo
(come sopravvivere al clima inglese divertendosi) 16 sett 2003 Una splendida giornata di sole.. Non posso dire di averne viste tante quest’anno.. Ho lavorato 6 mesi in Inghilterra.. Siamo partiti dall’Italia in 11 con il Progetto Leonardo, ma alla fine del progetto solo in tre abbiamo deciso di fermarci per l’estate..Durante i miei days off ho avuto l’occasione di girare un bel po’ nel Sud dell’Inghilterra, ma questo sarà un diario ironico delle sensazioni e delle cose curiose che ho notato, piuttosto che dei luoghi che ho visitato..

4 marzo 2003 Destinazione Torquay-South Devon(“English Riviera!”) Sbarcati a Stansted con un leggero languorino, in attesa delle 7 ore di viaggio (in pullman)che ancora ci separavano da Torquay, abbiamo fatto la prima conoscenza dell’alta tradizione culinaria anglosassone: spaghetti miele, mostarda, peperone e pomodoro, chiaramente scotti, non salati e freddi di frigo…Welcome in England! 16 marzo Accomodation Vivrò per tre mesi ospite di una deliziosa e gentile famiglia che abita in una bella casa vittoriana ,con le classiche finestre bombate e a ghigliottina, stanze grandi e luminose, una delicata carta da parati e naturalmente i difetti di tutte le dimore inglesi..(hotel & B&B compresi)..L’onnipresente moquette(carpet) trionfa persino in bagno, dove si inerpica fin sul bordo della vasca .Gli acari ringraziano.. I rubinetti dei lavandini in bagno non hanno miscelatore. L’acqua sgorga impietosa a 90 gradi o ad una temperatura che si aggira attorno allo zero assoluto da due cannelle separate ..Ci sono voluti un certo allenamento e un certo numero di scottature prima di apprendere i trucchi per ovviare all’inconveniente.. Un’altra cosa degna di essere vista è la raccolta dei rifiuti: la spazzatura a Torquay viene raccolta solo il mercoledì. La mattina presto le strade diventano pattumiere a cielo aperto dove si riversano i rifiuti nascosti in giardino o nel box per tutta la settimana.. I feroci gabbiani dagli occhi cerulei vi si avventano con foga..

4 aprile Cornovaglia Siamo sopravvissuti all’avventuroso viaggio in macchina inglese (noleggiata) in Cornovaglia! Chiaramente guidava Matteo. A Mevagyssey, delizioso paesino di pescatori , si trova un curioso negozio di collezionismo: c’è veramente di tutto, ma il proprietario è il pezzo migliore! Sulla porta del negozio ha scritto “Vi prego di non annoiare a morte il proprietario con le storie delle vostre collezioni e di non sbattere la testa sul cartello “Mind your head””. Detto questo, è grassa se dice buongiorno e buonasera. Però, in compenso, la bambola di Lady Diana sarà vostra per la modica cifra di circa 150 pound, mentre l’orsacchiotto con la bandiera inglese, che commemora il 21 compleanno del principino William, costa solo 249 pound (iva inclusa,) (quasi 400 euro): un vero affare! Anche qui ci sono un sacco di gabbiani.. Le cartoline avvertono “If a seagull(gabbiano) shit (caga) on your head, you’re in Cornwall”. ..Da noi si dice che porti molto bene, ne devo dedurre che quest’anno troverò il lavoro della mia vita.

Prima di affrontare un pezzo del mitico South West Coast Path, il sentiero di 1014 km che corre lungo tutta la costa dell’Inghilterra occidentale, permettendo di ammirare scogliere e paesaggi mozzafiato, pausa pranzo con degustazione specialità tipiche: la pasty, calzone locale ripieno di tutto di più, (ma il più comune e’ di carne di manzo e patate).

A Land’s End ci siamo rifiutati di fare la foto sotto il cartello con la data e la scritta Land’s End..Costa 7 pound(no fai da te!) e ti senti scemo come i giapponesi che scattano istantanee facendo finta di spingere la torre di Pisa. Sarebbe stato bello anche dormire a St Ives piuttosto che a Penzance, perché è molto più pittoresco e tipico, e anche riuscire a visitare St Michael Mount, la copia di Mont St Michel francese..

15 aprile Media Dopo un marzo incredibilmente soleggiato (che sconteremo questa estate con acqua e nuvole) è tornato il tipico tempo inglese freddo umido e nuvoloso che invoglia a stare a casa a vedere uno dei 5 canali televisivi. La BBC famosa nel mondo non ha pubblicità, ed ha una grande varietà di programmi, ma pochi film .

Il tempo è una vera e propria ossessione (c’è da capirli).Svegliarsi tutti i giorni e sapere che ci sarà il cielo grigio anche se è il 15 agosto è triste, ipotizzare che gli unici due giorni di sole del mese potrebbero non coincidere con i tuoi days off (giorni liberi) sfiora il sadomasochismo. La parola d’ordine dei Bernacca d’oltremanica è “dry”. Questo non significa sole, ma semplicemente che non pioverà per tutto il giorno…Quindi che sarà un’ottima giornata. Seguono a ruota nel palinsesto programmi su giardinaggio (ovvero cosa fare nei giorni “dry” ) e bricolage (come dipingere la casa di verde pisello in una noioso giornata di pioggia). La palma d’oro delle trasmissioni spetta però a ITV, canale privato (=con pubblicità) per le puntate di “Sex Tips for girls”, vero e proprio cult. Tre coppie si prestano a fare una lezione con una sessuologa ed a sperimentare i suoi consigli, raccontando poi com’è andata: come avere orgasmi multipli, sesso anale per lei e per lui, alla ricerca del punto “g” ; i gadgets che si possono acquistare nei sexy shop: istruzioni per l’uso. Dopo la lezione alcuni non sono ancora convinti e cercano su internet foto e spiegazioni più dettagliate; dopo l’esperimento ci sono gli entusiasti e i più dubbiosi.. 27 aprile Turiste per caso Anche gli inglesi hanno la loro “turista per caso”!! .Si chiama Natalie Cassidy e questa volta è andata alla scoperta dell’Australia. Tanto per prendere confidenza con le tradizioni locali ha partecipato alla cattura di un coccodrillo, che doveva poi essere schedato come maschio o femmina. Come testare se la dolce bestiola, legata come un salame e con 5 robusti uomini seduti sopra, era dotato di tutti gli attributi? Ma semplice, con la mano! L’onore a Natalie: toccare le palle ad un coccodrillo non è un’esperienza da tutti i giorni. Lei ha commentato senza fare una piega che i coccodrilli non sono poi così cattivi… 7 maggio de gustibus non disputandum est Quest’anno ne ho viste davvero di tutti i colori! Le vetrine dei Charity Shop, (i negozi dove si vende l’usato per devolverne il ricavato alle associazioni benefiche)sono un tripudio di verde pisello e verde muschio, giallo pastina all’uovo, rosa confetto con scalatura fucsia cipria e pastello, celeste polvere, lilla (viola scuro per le cerimonie, da noi porta sfiga..),arancio pesco. Ogni settimana la vetrina viene cambiate e scatta la competizione tra i negozi che sono uno a fianco all’altro. Tutta la vetrina deve avere un unico colore, diverso da quello della vetrina accanto. Se la bellezza dei colori è discutibile, gli abbinamenti e le scalature sono impeccabili: se è giallo, deve essere giallo dal cappello alle scarpe. Lo stile “Regina Madre” impera tra le vecchiette, che hanno l’ironia di passare da un completino lilla ad un inguardabile paio di pantaloni contenitivi e sandali tedeschi con calzini (se partono con il pullman turistico per le vacanze). La sera le cena negli hotel sembrano le sfilate di Milano. Non mi dimenticherò mai del sandalo infradito elegante, con brillantini e strass, portato con non-chalance con un pedalino di nylon trasparente nero (quelli che teoricamente si usano per le scarpe decolletè chiuse quando fa troppo caldo per mettere le calze lunghe ma non si possono indossare i sandali, e servono per non far venire le vesciche ai piedi). Stilisti di tutto il mondo prendete nota.

27 giugno ma non avranno mai freddo????? Noi italiane facciamo grandi discussioni sulla seduzione del trasparente, dello spacco, del più o meno corto, del vedo non vedo, ci abbattiamo per un chiletto in più sui fianchi ed un accenno di cellulite…Le ragazze inglesi non si fanno troppe domande e non si stressano la vita per 10-15 kg di troppo.. Quindi via libera(in qualsiasi stagione) a minigonne ascellari a vita bassa, corredate da magliettine traforate, con punto vita stile salvagente/canotto bene in vista e immancabile piercing, il tutto rifinito da scarpa in tinta abbinata (sandali trampolo d’estate, stivali d’inverno, sempre rigorosamente senza calze). Spopolano anche i top con scritto “If you think I’m a bitch you should meet my mother”. “perfect bitch”…Il trionfo del cattivo gusto…Se poi la scritta corrisponda a verità lascio agli uomini decidere..

Se si scuriosasse sotto le minigonne si potrebbero trovare mutande con scritte spiritose tipo “quante volte vieni dentro?” oppure imperdibili tanga con pompon rosa di pelo (moi lolita..) C’è poi il divertente costume anglosassone del travestirsi per festeggiare eventi o semplicemente per andare a ballare: i gruppi di uomini vestiti anni ‘70 con parrucconi viola e gialli sono strafighi, ma le finte poliziotte o dottoresse in autoreggenti bianche a rete sono ugualmente apprezzatissime! 15 luglio De re coquinaria Bollettino meteorologico:20 gradi cielo grigio.. Oggi sono andata al supermercato e sono rimasta di sasso: gli spaghetti al pomodori già pronti in lattina costano meno degli spaghetti di grano duro da cucinare. Questa la dice lunga sulla cultura culinaria degli Inglesi..

Prendiamo la mitica colazione, famosa perché decisamente abbondante. Si parte con cereali, latte freddo e, per i cultori del genere, il porridge. Questo fluido, della stessa consistenza del riso-latte, è un pappone di latte e (credo) avena, o comunque un cereale che io ho visto nel cibo preconfezionato per conigli. Se lo si vuole rendere commestibile bisogna aggiungere zucchero e possibilmente frutta, tipo banane o prugne. Io l’ho mangiato spesso perché e’ una delle poche cose salubri…Certo non stimola l’appetito.. Poi c’è il bacon arrostito in forno. Se te lo dimentichi in forno e brucia, appesta la casa per mezza giornata. Non si può poi rinunciare alla dose mattutina di colesterolo sotto forma di uovo fritto o strapazzato con margarina e cotto nel microonde (scrumbled). Ci vuole molto coraggio invece per mangiare il black pudding, salamino di sangue di maiale, nero e dal sapore dolciastro.. Dopo tutto ciò c’è persino qualche audace che alle7 30 di mattina chiede l’haddock, un pesce affumicato cotto in padella. Ci credo poi che per pranzo si accontentino di un sandwich (magari di formaggio cheddar e pickle, mostarda) o anche di quelle ottime (!!)patatine fritte al sapore di barbecue o di gamberetto, accompagnate da una bustina di smarties (il pranzo tipico delle receptionist ). La cena invece, verso le 1830, è piatto unico di verdura fritta o lessata e carne al forno o lessa con salse varie (tra cui l’onnipresente salsa gravy).In qualche modo si deve mascherare la mancanza di sapore delle pietanze, visto che la presenza in tavola di olio o aceto balsamico è troppo raffinata per essere contemplata. 23 luglio la cucina di Sharon Dopo l’ennesima settimana di cene nell’hotel dove lavoro inizio a rimpiangere la cucina di Sharon quando vivevo nella famiglia inglese: lo Yorkshire pudding fatto in casa era delizioso (soufflè), come la Apple pie (torta di mele e cannella) con la Clotted cream (un burro con panna tipico del Devon e della Cornovaglia) e la torta Banoffee (banana e toffee con panna su una base di biscotti digestive). E il trionfante tacchino con la salsa Cranberries. Tutta roba leggerina…Un popolo di pesi piuma…Bisogna che mi ricordi di chiederle la ricetta prima di partire.

Ogni tanto, per farmi piacere, cucinava “italiano” benché io le dicessi che in Inghilterra preferivo mangiare inglese..: il risultato erano gli “spaghetti alla bolognese”(?) preparati il giorno e scaldati nel microonde la sera (ragù, funghi e pomodoro senza sale) o le lasagne surgelate.. Diffidate delle imitazioni!!!!!!! 29 luglio La soup Oggi mi hanno chiesto se sapevo preparare la “soup” istantanea: dicesi di beverone preparato con bustine tipo Knorr da sciogliere in acqua calda (quella che esce dal rubinetto a 90 gradi) senza bisogno di cottura. Vi galleggiano organismi informi e non va cotto , ma il bello è che non è servito nel piatto da minestra, ma si beve direttamente dalla mug, la tazza da tè più grande…(la più piccola è la cup). Da una parte la tazza del tè con il latte dall’altra la tazza della “soup”. Pittoresco.

2 agosto Del modo e della maniera di fare il tè (il caffè e il “cappuccino”) Bollettino del Bernacca :20 gradi, dry, nuvoloso. Tanti mesi in Inghilterra e ancora mi dicono che non so fare un tè decente: sarà mai possibile un’abile cuoca come me?? Dunque: si mette una bustina di tè dentro la mug, si riempie di acqua bollente, si toglie immediatamente la bustina, si aggiunge latte finché non assume un colore marroncino pallido (qualcuno chiede anche acqua calda a parte, non si sa mai fosse troppo forte). Lo zucchero è facoltativo. Il tè va bevuto subito finché ustiona la lingua. Tenere la bustina in infusione 5 minuti, usare il limone al posto del latte e lasciarlo intiepidire sono eresie. Il caffè: mettere un cucchiaino di caffè istantaneo nella mug e riempirla di acqua bollente, aggiungere latte. Cappuccino: aggiungere al caffè così ottenuto un dito di latte caldo vagamente schiumoso.

10 agosto estate!!!niente stelle cadenti a portare fortuna, meno male ci sono i gabbiani Finalmente un po’ di sole anche qui!!! e 32 gradi!!!! sembra quasi estate…Gli inglesi in questi giorni sono rossi come aragoste per il sole e estremamente preoccupati per la siccità(!!!!!!). Un caldo così non s’era mai visto…Io tornerò vagamente colorita e potrò dire di non aver patito il caldo, privilegio che in questa torrida estate si sono potuti concedere in pochi . Mancano 10 giorni alla fine del lavoro e 15 all’inizio della vacanza portoghese…Insieme al conto alla rovescia, tento di fare tutta la vita notturna che posso, tra pub fioriti e carinissimi con musica dal vivo che chiudono alle 23 e soffocanti club(discoteche) con musica assordante, che chiudono alle 2 e non sono all’aperto: si balla in piccoli cubicoli privi di finestre, (un po’ claustrofobico direi), 15 agosto pillole di civiltà Oggi c’era una lunga coda di macchine in Union Street. E’ durata 15 minuti e nessuno ha suonato il clacson. Tutte le volte che attraverso la strada, le macchine si fermano e nessuno riparte finché non sono giunta dall’altra parte. Al semaforo arancione tutti si fermano. Rispettare il codice della strada è un’abitudine comune. Molte strutture hanno accessi e ascensori per disabili, in vari annunci di lavoro si specifica la disponibilità ad assumere disabili. La biblioteca pubblica ha un tavolo del computer dedicato a loro regolabile in altezza, e moltissime sono le attività per bambini e anziani. Il volontariato è una pratica comune, pullulano le associazioni che tutelano famiglie , bambini e anziani. Il job centre funziona, ai colloqui di lavoro ci si sente “risorse umane” e non cacciatori d’oro che questuano una pepita…Ho pagato allo stato inglese 160 pound di tasse che (teoricamente)mi saranno restituite entro la fine di settembre…La maggior parte dei centri abitati è costituito da casette a schiera a due piani, i palazzoni in cemento armato si trovano solo nelle grandi città… 26 agosto, in volo per Lisbona-But I still haven’t found what I’m looking for..

Verifica dell’inglese imparato: incredibile, capisco tutti i messaggi dell’autista del pullman, quelli in treno, gli annunci dei ritardi all’aeroporto.. Tanto per passare il tempo mi trascrivo 4 canzoni che sto ascoltando con il cd…Alla fine la costellazioni di brufoli spuntata sul mio viso a causa dello stress per lavoro, tempo e cibo è valsa una buona causa… Ma quali sono le parole più mitiche? *Tutte quelle usatissime per puntualizzare un concetto: lovely, brilliant, definitely, gorgeus, perfect, absolutely…Usarle ogni tanto , possibilmente abbinate, tra loro fa figo..

*“Thank you my love(darling,sweeter)”: lo dicono davvero tutti, dalla fornaia alla receptionist in albergo, e si usa con tutti senza limiti di età. Sentir dire ad una vecchietta “thank you my love” dalla giovane receptionist all’inizio fa un po’ effetto, soprattutto se si pensa alla stessa situazione in Italia (grazie amore, ciao dolcezza..). Poi ci si abitua e finisce per diventare una forma di gentilezza che fa piacere..

*Please: molte volte gli stranieri passano da maleducati perché si dimenticano sempre questa parolina magica in fondo alle domande.

*Pardon-sorry/what??: ancora peggio di dimenticarsi di dire please è rispondere con “What??????” quando non si capisce cosa ci è stato detto. Assolutamente maleducato, viene perdonato (forse) agli stranieri con uno sguardo di commiserazione, ma è punito con un sonoro ceffone se pronunciato dai bambini inglesi. Va sostituito con Pardon, con l’accento sulla “a” ,oppure Sorry.

*Top up (pronuncia“topa-p”) utile verbo frasale da sfoggiare quando si vuole ricaricare il cellulare e anche parola dal suono che difficilmente gli uomini dimenticano! (all’inizio nei negozi chiedevamo ignari di ricaricare la batteria e ci guardavano un po’ perplessi) 5 settembre Ritorno in Toscana(dolce paese ond’io portai conforme l’abito fiero e lo sdegnoso canto” Al ritorno dal lungo soggiorno inglese e dalla bella vacanza portoghese con 36 kg di bagaglio (valigia più bagaglio a mano) sono stata alleggerita di 40 pound (60 euro) dalla simpatica Ryanair, che a Londra pesa TUTTI i bagagli, e consente un massimo di 22 kg in totale (valigia più 1 solo bagaglio a mano). E così ho prosciugati gli ultimi spiccioli del mio conto inglese…Londra può attendere..

“Il viaggio di scoperta non consiste nel creare nuove terre ma nell’avere nuovi occhi” (M. Proust)



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