Attrazioni di Londra e dintorni

ATTRAZIONI DI LONDRA Ovviamente non ho alcuna intenzione di sostituirmi ad una delle guide turistiche che si trovano in commercio per cui mi limiterò ad indicare i posti che ho visitato in questo viaggio.  Covent Garden Regno degli artisti di strada (c’è un po’ di tutto dalle esibizioni davvero strabilianti a quelle dementi) il...
Scritto da: luplay
attrazioni di londra e dintorni
Partenza il: 26/05/2006
Ritorno il: 30/05/2006
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 2000 €
ATTRAZIONI DI LONDRA Ovviamente non ho alcuna intenzione di sostituirmi ad una delle guide turistiche che si trovano in commercio per cui mi limiterò ad indicare i posti che ho visitato in questo viaggio.

 Covent Garden Regno degli artisti di strada (c’è un po’ di tutto dalle esibizioni davvero strabilianti a quelle dementi) il Covent Garden è di fatto una galleria commerciale e rappresenta una tappa obbligata per ogni viaggio a Londra (ci vado almeno due volte in ogni viaggio) Dalla originaria zona ricca di Londra, nel tempo si è trasformato in luogo di mercato, di shopping, di ristoranti e di bancarelle d’artigianato. La vivacità del luogo e fuori discussione ed è testimoniata dalla gente (turisti e non) che lo affollano in qualsiasi giorno della settimana. Nella piazza si trova un mercato coperto con due edifici circondati da portici in stile neoclassico. Nel mercato si trova un po’ di tutto con prevalenza di oggetti d’artigianato e di abbigliamento. Pieno di locali, non si avranno difficoltà a trovare ristoranti o bar adatti ai vostri gusti. Ogni spiazzo è occupato da un artista di strada: giocolieri, saltimbanchi e mimi attirano una marea di curiosi che contribuiscono ad intasare le vie di questa zona.

 British Museum Il British Museum è il più antico e maestoso museo del mondo. Sull’imponenza non credo esistano obiezioni e la ricchezza degli oggetti collezionati lo rende una meta impedibile in un viaggio nella capitale inglese. Ovviamente non sarete i soli a conoscere la bellezza del posto e lo troverete sempre pieno di turisti in ogni ora di apertura (anche perché è gratis). Difficilmente si riesce a visitare interamente in una sola giornata per cui consiglio di informarsi prima dando delle priorità alle sale da visitare. Nel mio itinerario (visto il poco tempo a disposizione) mi sono limitato a visitare gli oggetti più interessanti, tra cui la sezione dedicata all’Egitto con le mummie e la famosa “Stele di Rosetta” e soprattutto le antichità greche, tra cui i reperti provenienti dal Partenone di Atene.  s. Paul Cathedral Questa cattedrale, eretta per il culto anglicano, è uno dei più famosi monumenti di Londra. Mentre nel precedente viaggio era a pagamento, questa volta sono entrato gratuitamente. Dall’esterno si apprezzerà la facciata e l’imponenza della cupola. Salendo una scalinata in marmo si accede alla cattedrale dove si trovano i monumenti dedicati alle più importanti personalità del regno, tra cui quello dedicato a Lord Nelson. Sul retro dell’altare c’è il monumento dedicato ai soldati americani caduti in guerra come alleati degli inglesi.

 Piccadilly Circus /Oxford Street/ Regent Street Piccadilly Circus è la piazza più famosa di Londra: sinonimo della Swinging London degli anni ’60. Le quattro principali arterie della capitale, Regent, Piccadilly, Haymarket e Shaftesbury, confluiscono in questa piazza rendendola rumorosa e caotica. La sera, con l’accensione delle moltissime insegne pubblicitarie, la zona acquista un fascino particolare.

La fontana dell’eros, emblema della piazza (il cui nome è in realtà Angel of Christian Charity) è il ritrovo prediletto dei turisti che trovano riposo sui suoi gradini. La fontana è sicuramente uno dei punti più fotografati della capitale e nel mio viaggio (forse per l’influsso della statua) ho notato dei turisti viziosetti (erano tre ragazzi di razza asiatica) che facevano delle foto con un altro scopo. I tre adocchiavano una turista con la mini e poi due si posizionavano vicino mentre il terzo fotografava. Dopo la prima foto ho avuto qualche dubbio sull’oggetto dell’inquadratura ed alla quarta foto …

Oxford street è un’ampia strada ricca di negozi e grandi magazzini. Oggi non ha più il fascino di un tempo, ma comunque rimane una delle vie principali dello shopping dei londinesi. Principalmente potrete trovare negozi di abbigliamento (di ottimo livello) e grandi magazzini importanti, come Selfridge’s.

 Southwark Cathedral Si trova vicino al Globe Theatre (che piace solo a mia moglie). E’ una cattedrale maestosa a tre navate ed è il primo luogo di culto sulla sponda sud del Tamigi, la zona più malfamata all’epoca dei teatri elisabettiani. Al suo interno ho potuto assistere ad un concerto di musica da camera.  Tate Modern La galleria Tate Modern occupa l’ex centrale elettrica di Bankside. Vi è esposta la collezione di arte moderna internazionale della Tate Gallery, che comprende alcune tra le opere maggiori di Bacon, Dalí, Picasso, Matisse e Warhol, oltre a lavori di artisti più contemporanei. Non essendo un amante dell’arte moderna la cito esclusivamente per dovere di cronaca.

Dalla galleria si può attraversare il Millenium Bridge, il nuovo ponte pedonale di Norman Foster. Realizzato in acciaio e in alluminio, subito dopo l’inaugurazione è stato chiuso per le pericolose oscillazioni causate al passaggio di centinaia di persone, ma ora rappresenta il collegamento ideale tra la modernità della Tate e la storia, con particolare riferimento alla St. Paul Cathedral a non molta distanza dalla parte opposta del ponte.

 Westminster Abbey (10 sterline ben spese) Westminster è, secondo me, la Chiesa per eccellenza. All’interno è possibile ricostruire e trovare i simboli di tutti coloro che hanno fatto la storia e la cultura di questa nazione. Dal 1066, grazie a Guglielmo il Conquistatore, si svolgono tutte le incoronazioni dei reali d’Inghilterra e qui sono sepolti gran parte dei sovrani fino al 1760.

L’interno è maestoso, ma talmente affollato di turisti che a fatica si riesce ad averne una visione di insieme. Dal portale occidentale si accede alla Chiesa : subito si incontra sulla sinistra quello che è considerato il più antico ritratto di Sovrani giunto fino a noi : vi è raffigurato Riccardo II. Lungo la navata centrale, appena entrati nell’Abbazia, una lapide ricorda Sir Wiston Churchill. Più avanti sono collocate le tombe di molti personaggi noti, come dell’esploratore David Livingstone, William Pitt il giovane, e altri personaggi storici, tra cui alcuni santi. Nel Poet’s Corner sono visibili le tombe di alcuni letterati e poeti inglesi, come Shakespeare, Byron, Shelley, Dickens, Chaucer ed Eliot. Questo è sicuramente l’angolo che preferisco, trovare qui riuniti tutti i nomi della letteratura inglese… Dietro l’altare maggiore si trovano le Royal Chapels, delle quali la principale è quella dedicata a EnricoVII, a tre navate con una corona di cappelle. Mi è piaciuto molto visitare la tomba della regina Elisabetta I, la mia sovrana preferita per intelligenza, cultura, carattere e coraggio  National Gallery Sicuramente la maggiore galleria d’arte britannica ed anche una delle più importanti del mondo. Si trova nel centro cittadino e più precisamente in Trafalgar Square. La National Gallery ha sede in un edificio in stile ellenistico che è stato inaugurato nel 1838. L’edificio, oggetto di diversi interventi nella sua storia, è stato recentemente ampliato con l’aggiunta dell’ala Sainsbury. Proprio in questa ala è conservata la più importante e prestigiosa raccolta di opere d’arte del nostro Rinascimento presente al di fuori dei confini nazionali. Tra i molti capolavori presenti in questa ala segnalo: “The Virgin of the Rocks” di Leonardo, “The Madonna of the Pinks” di Raffaello, “Venus and Mars” di Botticelli.

L’ingresso alla galleria è gratuito, una scelta finalizzata alla diffusione della cultura ed alla conoscenza dell’arte dei secoli scorsi. Questo mi ha permesso di suddividere la visite delle varie ali del museo in più giornate, così da poterne godere senza stanchezza (in effetti dopo aver visitato un’ala della galleria si comincia ad accusare una notevole stanchezza).  Chelsea (ho soggiornato in questa zona) Chelsea è un’area prevalentemente residenziale che si può raggiungere da Sloane Square, piazza alberata che è la porta del quartiere. Accanto alla U Station c’è il Royal Court Theatre dove si esibivano gli “Angry Young Men” (Osborne-Wesker) e dall’altra parte della piazza ci sono i grandi magazzini Peter Jones e la Holy Trinity Church (1890). Dalla piazza parte la rinomata King’s Road, strada in cui nacque la ‘Swinging London’ degli anni ’60. La strada è stata sempre il palcoscenico di quasi tutti i movimenti giovanili a partire dagli anni 60′ fino ad essere il ritrovo principale dei Punks, tra cui Vivienne Westwood, il cui negozio “World’s End” è facilmente riconoscibile dall’orologio esterno le cui lancette viaggiano velocissime in senso antiorario evidenziando l’anticonformismo e la rottura di tutti i canoni standard della moda e della vita stessa. Questa strada è ricca di negozi e boutique alla moda e di ritrovi frequentati da giovani londinesi benestanti.  Kensington Gardens Sono giardini tranquilli ed eleganti, frequentati da molte persone impegnate in diverse attività (giochi, sport, ecc.). Ci sono diversi ingressi, ma quello che preferisco è quello che, attraverso un viale alberato, conduce al Round Pond, un laghetto in cui spesso si svolgono gare di barche in miniatura. Ci sono molti monumenti nel giardino, il più famoso è sicuramente la statua di Peter Pan, il piccolo eroe di James Barrie.

Sul lato sud del giardino c’è il Flower Walk, un viale fiancheggiato da aiuole fiorite e dominato dall’Albert Memorial, il monumento dedicato al marito della Regina Vittoria.  House of Parliament Il palazzo del parlamento, nel quartiere di Whitehall e Westminster, è il centro di potere più importante della Gran Bretagna e sicuramente il suo campanile è l’emblema stesso della capitale inglese. Da tener presente che il Big Ben non è il nome della famosa torre, ma della risonante campana con cui vengono battute le ore. I suoi rintocchi sono divenuti un simbolo della nazione e vengono trasmessi ogni giorno dalla BBC. Westminster è stata la sede del governo inglese e successivamente di quello Britannico e del suo impero. Nel 1295 si posero le basi del Parlamento e successivamente vennero costituite le due camere, la House of Lords (membri dello Stato e della Chiesa non eletti) e la House of Commons (membri del parlamento eletti). Per sapere se è in corso una seduta del parlamento occorre fare attenzione alla presenza della bandiera sulla Victoria Tower o alla luce accesa nel Big Ben di notte.

 Tower of London Non ho visitato l’interno della torre perché c’ero già stato nel viaggio precedente (e 15 sterline per l’ingresso non sono poi una bazzecola), ma rimane comunque un luogo affascinante ed imprescindibile in una visita alla capitale inglese.

Infatti la Torre di Londra è il luogo per eccellenza dove recarsi per conoscere la storia della città. All’interno della Torre sono esposti i gioielli della corona inglese che comprendono i diamanti più grandi e leggendari del mondo, incastonati nelle insegne regie con le quali vengono incoronati i sovrani d’Inghilterra. Le guardie Yeoman meglio conosciute come “Beefeater” sono le guardie d’onore della Torre di Londra sin dal XIV secolo, che attualmente svolgono la funzione di guide turistiche. Nella torre viene fatta molta attenzione alla presenza dei corvi, infatti, secondo la leggenda la monarchia inglese potrebbe cadere se essi lasciassero la torre. Per questo motivo, per il pericolo di contagio dell’influenza aviaria, i corvi sono stati protetti all’interno di apposite uccelliere.

La Torre di Londra è circondata da una serie di mura difensive massicce ben visibili anche dall’esterno in particolare nelle ore notturne per effetto di una mirata illuminazione che mette in evidenza la loro maestosità.

 St Catherine Docks St. Catherine Docks ha un’atmosfera dickensiana, sarà perché il pub (Dickens’ Inn) che incornicia la piazzetta è realizzato in legno con i fiori sulle balaustre ed è un luogo pieno di fascino, soprattutto di sera. La piazzetta è vicina ad uno dei luoghi maggiormente frequentati della città (il Tower Bridge) ma allo stesso tempo è riservata, quindi nascosta ai più.

Nel porticciolo sono ancorate barche di ogni genere, ma per lo più yacht miliardari da sogno. E’ una passeggiata davvero piacevole.

Una delle attrazioni (19,50 sterline) che registra il maggior successo di pubblico (c’è sempre una discreta fila davanti) è il London Dungeon vicinissimo alla fermata della metro London Bridge. Per gli amanti del brivido e del macabro, non è assolutamente adatto a chi viaggia con i bambini. Anch’io preferisco spendere i soldini da un’altra parte.

Per mancanza di tempo non sono riuscito ad andare al museo della scienza (può essere una delle motivazioni per tornare in suolo britannico!)

DINTORNI DI LONDRA  Windsor Castle Il castello di Windsor è forse la residenza preferita della Regina che trascorre in questo luogo quasi tutti i suoi week-end (vanno dal venerdì al lunedì sera). Ci sono andato con un pullman della Green Line in partenza dalla Victoria Coach Station. Il pullman arriva proprio sotto al castello, ma impiega sicuramente più tempo rispetto al treno dovendo attraversare una buona fetta di Londra. Una cosa che ho scoperto l’ultimo giorno e che va verificata è che la tessera travelcard giornaliera zona 1-6 copre anche il tragitto del treno fino a Windsor (in alcuni siti ho trovato indicazioni in tal senso, purtroppo solo dopo essere tornato). Se fosse vero sarebbe convenientissimo rispetto alla combinazione travelcard zona 1-2 e biglietto treno o autobus (si risparmierebbero diverse sterline e per questo consiglio vivamente di approfondire questa questione agli appositi uffici informazioni della metro).

L’ingresso al castello costa 13,50 sterline e comprende l’audioguida in diverse lingue (compreso l’italiano). Con l’audioguida a disposizione non avrete necessità di portare ulteriori guide cartacee; la descrizione è approfondita e molto interessante. Molto interessante il cambio della guardia (di solito alle 13 tempo permettendo) mentre nel mio caso (era sabato del ponte del bank holiday) era alle 11. Le guardie della regina (YEOMEN OF THE GUARD), celeberrime nella loro giubba rossa e nell’inconfondibile colbacco (è stato uno dei miei migliori costumi in un carnevale di un po’ di anni fa), sono ora al centro dell’attenzione proprio per i loro copricapo. Infatti, su pressione di una buona fetta dell’opinione pubblica, i colbacchi, finora realizzati con la pelliccia degli orsi canadesi, dovrebbero ora essere prodotti con materiali sintetici. Il castello di Windsor fu costruito circa 900 anni fa, inizialmente in legno, da William the Conqueror ed aveva la funzione di controllare le vie di accesso a Londra. Il castello, in prossimità del Tamigi, si trovava infatti ad un giorno di cammino dalla torre di Londra.

Come detto il castello è la residenza ufficiale della Regina dove vengono svolti i ricevimenti ufficiali come recentemente quelli per gli ottanta anni della sovrana e per quelli del proprio consorte (nell’enorme tavolo che viene allestito per i ricevimenti ufficiali c’è una cura maniacale per la posizione degli oggetti sulla tavola ed ognuno di essi viene messo solo dopo un’accurata misurazione, in modo da rispettare esattamente le proporzioni con gli altri oggetti presenti. Il risultato di tale attività crea un colpo d’occhio incredibile come è possibile vedere nel video che viene proiettato nella sala. Come accade normalmente in ogni residenza reale dalla torre principale sventola la bandiera reale quando la regina è presente al castello. Negli altri casi sventola la Union Jack. Gli appartamenti di stato (State Apartments) contengono una tra le più importanti collezioni d’arte private del mondo, oltre ad arredi di grande pregio ed una ricchissima collezione di armi antiche e vecchie armature. Tra i capolavori presenti negli appartamenti di stato basti citare opere di Rembrandt, Rubens, Holbein e Van Dyck oltre ad una ricchissima e preziosissima collezione di antiche porcellane francesi e italiane. Alcune sale del castello sono state distrutte da un incendio nel novembre del 1992. Dopo un lungo e sapiente lavoro di restauro, sono tornate al loro splendore originario e restituite alla fruibilità del pubblico.

Nell’ingresso agli STATE APARTMENTS troverete due file: una lunghissima ed una (a destra) inesistente. Quella lunghissima è per chi vuole visitare anche la “Queen Mary,s Dolls House”, mentre chi (come me) era solo interessato al castello prendeva quella di destra ed entrava immediatamente (anche perché fare 45 minuti di fila sotto una pioggia battente non era poi il massimo).

Oltre ai locali del castello si visita la St George’s Chapel davvero molto interessante (da segnalare che nella cappella avviene l’investitura dei cavalieri dell’ordine della giarrettiera).  Hampton Court (11,50 sterline) Alla richiesta di alcuni amici se fosse meglio il WINDSOR CASTLE o HAMPTON COURT non ho saputo rispondere. Alla stessa domanda la regina Vittoria avrebbe risposto Hampton Court mentre la regina Elisabetta Windsor. Per me sono due attrazioni diverse: il primo ha il fascino dell’immenso e ricco castello e della sua storia, il secondo il fascino di un palazzo (meno ricco di Windsor come arredi), della sua storia, di un giardino magnifico e di un dipinto stupendo del Mantenga.

In questo caso è sicuro (almeno così ha confermato il funzionario della metro che ha anche “cazziato” scherzosamente mia moglie che non aveva capito il grande risparmio che c’era utilizzando un unico biglietto) che con il biglietto della travelcard zona 1-6 è compreso il treno per Hampton Court con partenza da Waterloo. Per cui partendo un giorno festivo o dopo le 9.30 si avrà una convenienza estrema a fare tale biglietto, rispetto alla somma di quello del treno + la travelcard zona 1-2. Il treno parte ogni mezz’ora ai minuti 27 e 57 da London Waterloo, mentre il ritorno è ai minuti 24 e 54. Il palazzo è a pochi passi dalla fermata del treno, subito dopo il ponte.

I biglietti di ingresso al palazzo si acquistano anche nelle biglietterie stazioni ferroviarie “SOUTH WEST TRAIN” e così potrete risparmiarvi la fila all’accesso della reggia.

Anche in questo caso c’è l’audioguida gratis (molto utile). La visita alla reggia richiede quasi tutta la giornata ed in aggiunta all’audioguida verranno forniti due depliant in italiano sul palazzo e sui magnifici giardini. Ho scelto di visitare questa residenza per la rilevanza di tale luogo nella storia inglese. Tra tutti, Enrico VIII è il sovrano più noto ad aver abitato ad Hampton Court ed è anche il primo monarca a esserne stato proprietario. Nel palazzo ancora si aggira il fantasma della quinta moglie del sovrano (uccisa per un adulterio). In particolare il fantasma si troverebbe nel locale pieno di arazzi di collegamento tra la Royal Chapel al resto del palazzo.

Si visitano gli appartamenti del re, danneggiati da un incendio di una ventina di anni fa, ma oggi completamente restaurati, e gli appartamenti di stato della Regina, molto sfarzosi e con viste mozzafiato sui giardini sottostanti.

Molto interessante è anche la visita alle enormi Cucine Tudor, le più grandi del XVI secolo conservatesi fino al giorno d’oggi in Europa: al loro interno si trovano dei figuranti che mostrano il loro funzionamento, addirittura attraverso la cottura di carni sulla brace.

In un edificio separato dalla residenza, precisamente nell’aranceto, è possibile ammirare un capolavoro del Mantegna: i trionfi di Cesare, nove dipinti che illustrano le vittorie del grande condottiero romano.

Proprio i giardini costituiscono una delle principali attrattive della residenza con il famoso labirinto, il Giardino della Vite ed il Giardino Privato particolarmente curato. Sono disponibili ogni giorno gratuitamente itinerari di visita agli appartamenti di stato con guide in costume storico. Nel corso di tali tour viene illustrata la vita di corte e descritti i personaggi che hanno vissuto nella reggia. In particolare durante la mia visita i figuranti erano il cardinale Wolsey, Henry VIII, Oliver Cromwell, Thomas More, Anne Boleyn e personaggi della corte.



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