La Lisbona che ho scoperto in un mese

Descrizione, impressioni e suggerimenti su ciò che la capitale del Portogallo ha da offrire
Scritto da: GiuliaSeme
la lisbona che ho scoperto in un mese
Partenza il: 29/06/2015
Ritorno il: 03/08/2015
Viaggiatori: 1
Spesa: 2000 €
Avendo seguito un corso di portoghese di 4 settimane, ho avuto modo di visitare questa splendida città con calma e di poter immergermi un po’ nella cultura e nella vita portoghese. Non potendo scrivere un diario di viaggio a misura di turista, ovvero un diario di pochi giorni, nel testo qui di seguito ho scelto di descrivere la Lisbona che ho scoperto in un mese, con i suoi quartieri, locali, perle nascoste e le impressioni che ho avuto nel scoprirla pian piano, dando anche qualche consiglio. Per comodità e per rendere la lettura più agevole ho scelto di suddividere la descrizione in varie categorie: i quartieri, le zone d’interesse al di fuori di Lisbona, i locali/ristoranti e alcune considerazioni finali personali.

I quartieri

ALFAMA: comincio subito con il mio preferito. Alfama è il quartiere più caratteristico e antico di Lisbona. Da vedere vi sono il Castelo de São Jorge (castello dell’XI posto su una collina da cui si gode un bellissimo panorama su tutto il centro di Lisbona, a pagamento), (la cattedrale più antica di Lisbona risalente sempre al XI secolo, ingresso gratuito), la Igreja de São Vicente con i suoi chiostri ricchi di azulejos (a pagamento ma vale la pena, è la chiesa che più mi ha colpito. Non dimenticatevi di salire sulle torri, la vista è stupenda!) e il Panteão Nacional (molto maestoso da fuori. L’ingresso è a pagamento, io ho dato un’occhiata veloce all’interno stando sulla porta) e il Miradouro Santa Luzia (da cui si può vedere dall’alto la struttura labirintica che tanto caratterizza Alfama). Queste attrazioni appena elencate sono raggiungibili con il famoso e tipico Tram 28, mentre il quartiere basso di Alfama consiglio di visitarlo a piedi: il bello è proprio perdersi nelle sue vie e lasciarsi guidare dai colori, i profumi, i suoni e gli angoli caratteristici del quartiere. Tanto prima o poi, seguendo le vie in discesa, si ritorna verso la famosa Praça do Comercio, da cui è poi facile ri-orientarsi.

GRAçA: Graça è un piccolo quartiere appena sopra Alfama. Da vedere vi sono il Largo da Graça da cui si può arrivare a due tra i più bei miradouros (punti panoramici) della città: il Miradouro de Nossa Senhora do Monte e il Miradouro da Graça, davvero imperdibili soprattutto al tramonto e con una buona birra in mano. Sempre da qui è poi possibile scendere fino al quartiere multietnico e molto popolare Martim Moniz (se avete bisogno di un bazar cinese per comprare cose a pochi euro qui ne troverete a volontà, come anche di chioschi kebab. Di giorno l’ho trovata una zona interessante da visitare, ma di sera non la consiglio).

BAIRRO ALTO: è il mio secondo quartiere preferito. Di giorno è molto tranquillo e caratteristico, se ci andate d’estate troverete tutte le vie addobbate con festoni colorati e sarà un tripudio di colori. Da non perdere vi sono Largo de Camoes (una piazza molto bella in cui è possibile prendere il Tram 28 che vi porterà fino a Martim Moniz passando per Alfama, facendovi vedere Lisbona da un’altra prospettiva), il Miradouro de Sao Pedro de Alcantara (da cui si gode la vista del centro di Lisbona con il castello. Vi consiglio di andarci a fare un aperitivo portandovi dietro da bere e qualcosa da mangiare visto che ci sono dei tavoli da picnic), l’Elevador da Gloria e il Convento do Carmo (questo convento diroccato in pieno centro è davvero suggestivo e mi ha colpito molto. Se non fosse per la musica proveniente dalla vicina Praça do Carmo, sempre brulicante di musicisti, sembrerebbe di visitare delle classiche rovine irlandesi). Se dal Largo de Camoes si prosegue invece per la rua do Loreto, da vedere vi è la famosa Rua da Bica (dove si può scattare la classica foto con i due elevadores che salgono e scendono da e verso il fiume) e il Miradouro de Santa Catarina dove si gode una bella vista sul fiume e il ponte 25 de Abril). Bairro Alto è imperdibile anche di sera fino a tarda notte, momento in cui si anima e vengono aperti i tantissimi locali dove è possibile passare la serata bevendo cocktail e birra a prezzi buoni. Nei fine settimana le vie sono del tutto piene.

BAIXA e ROSSIO: come dice il primo nome, questa è la parte bassa di Lisbona dove sono da visitare la bellissima Praça do Comercio, il Mercado da Ribeira (ideale per una sosta culinaria visti i tanti bistrot e chioschi all’interno, anche se i prezzi sono un po’ sopra la media), le vie regolari vicine alla fermata metro Baixa-Chiado dove ci sono le classiche catene di negozi per fare un po’ di shopping (H&M, Zara…), l’antico Elevador de Santa Justa (in un mese che sono stata a Lisbona non sono mai riuscita a salirci per le file interminabili, ma dovrebbe valerne la pena), la bella e grande piazza di Rossio (dove si trova l’Hard Rock Cafè), l’Igreja de Sao Domingos (l’interno è stato lasciato decadente come ai tempi del terremoto che ha devastato la città nel 1755 ed è molto suggestivo) e l’esterno della stazione dei treni Rossio (che ha una facciata molto decorata).

MARQUES DE POMBAL: questo quartiere appena fuori dal centro è raggiungibile anche a piedi partendo da Restauradores e percorrendo la grande ed alberata Avenida da Libertade, dove vi sono tutti i negozi più lussuosi (Louis Vuitton, Cartier…). Una volta arrivati alla grande rotonda di Marques de Pombal, se uno ha voglia di farsi una passeggiata in salita nel Parque Eduardo VII, alla fine del parco potrà godere di una vista che spazia fino al fiume. Di interessante nel parco, oltre alla immensa bandiera portoghese, vi è la Estufa Fria, una serra molto grande dove, per pochi euro, è possibile passeggiare e scoprire centinaia di tipi di piante. Vicino a questo quartiere si trova anche il Museu Calouste Gulbenkian (per me il museo più interessante della città con opere da tutto il mondo e di famosi artisti tra cui Rubens, Monet e Manet. L’ingresso durante la settimana costa 5 euro, mentre la domenica è gratuito).

ESTRELA: questo quartiere è raggiungibile sempre con il Tram 28 e da vedere vi sono la Basilica da Estrela (molto bella sia dentro che fuori. Se si è disposti a spendere qualche euro, nascosto nell’ala destra della basilica, vi è un grande presepio antico che vale la pena vedere), il tranquillo e familiare Jardim da Estrela e il Palacio da Assembleia da Republica (architettonicamente molto bello e dove ha sede il parlamento portoghese). Da questo quartiere si può osservare anche meglio la grandezza del vicino Ponte 25 de Abril.

PARQUE DAS NAçOES: ovvero il quartiere che è stato praticamente creato per ospitare l’Esposizione universale del 1998. E’ a vari chilometri dal centro di Lisbona ma raggiungibile facilmente in metro e senza biglietti speciali. Questo quartiere ha da offrire il mega centro commerciale Vasco da Gama, la moderna stazione progettata da Calatrava, edifici moderni e una teleferica che ti porta dritto all’Oceanario di Lisbona, l’acquario che ha goduto del primato in Europa fino alla costruzione del più recente (e per me più bello) Oceanario di Valencia (effettivamente se uno ha già visto quello valenciano potrebbe rimanere un po’ deluso, ma se uno ha vari giorni da passare a Lisbona e ama particolarmente questo genere di attrazione una visita la consiglio comunque. Se invece si ha a disposizione pochi giorni, consiglio di concentrare la visita più sul centro e in altre zone come Belem o la vicina Sintra).

BELEM: prendendo un autobus o un treno da Cais do Sodre, in 20/30 minuti si arriva a questa frazione ricca di attrazioni. Innanzitutto vi è il Monastero dos Jeronimos, assolutamente imperdibile per il suo stile manuelito che lascia veramente a bocca aperta. Molto vicino vi sono poi: la famosa pasticceria dove vengono sfornati ogni giorno centinaia di Pasteis de Belem (non fatevi spaventare dalla fila, va molto veloce) la cui ricetta è tuttora segreta (io in realtà preferisco i pasteis de nata classici che si possono trovare in tutti i bar del centro di Lisbona…de gustibus!), il Museu Colecçao Berdardo (un paradiso per gli amanti dell’arte moderna offrendo tantissime opere tra cui quelle di Warhol, Pollock, Picasso e Mirò. L’ingresso è pure gratuito!), il Monumento dos Descobrimentos (consiglio di salire fino in cima per godere di una bella vista sul Monastero, il fiume e la grande mappa disegnata ai suoi piedi), la Torre de Belem (simbolo dell’era delle scoperte, all’esterno presenta anch’essa un bello stile manuelito. Non sono mai riuscita a trovare la motivazione per mettermi a fare la fila per entrarci) e il porto da cui partono giri in barca organizzati lungo il fiume che, a detta di un’amica che l’ha fatto, hanno un buon rapporto qualità/prezzo.

Per gite giornaliere fuori Lisbona

SINTRA: Sintra è un comune a 40 minuti di treno da Lisbona (i treni partono dalla stazione di Rossio ogni ora e il biglietto costa 4.30 a/r) e il suo paesaggio culturale è patrimonio UNESCO dal 1995; se avrete una giornata di tempo da dedicargli, capirete subito il perchè (e cercate di trovarla perchè è un posto veramente magico!). Sintra vanta la bellezza di 3 castelli sul suo territorio e di numerose ville con tenuta. Io vi consiglio in particolare: Palacio da Pena (uno dei palazzi più originali che abbia mai visto sia per l’estetica esterna che interna. Colpiscono molto la sua forma, i colori e gli interni sfarzosi oltre che la sua posizione che domina e permette di vedere fino all’oceano. Il giardino è un po’ lasciato andare, quindi visitatelo solo se avete tempo.), Castelo dos Mouros (costituito per lo più da mura, è comunque ricco di storia, archeologia e camminando sulle mura vi sembrerà di essere su una mini muraglia cinese e potrete godere di una bellissima vista), Quinta da Regaleira (una bellissima e affascinante villa con una tenuta composta da torri, laghetti, pozzi visitabili, tunnel e passaggi segreti, ricca di mistero e divertente da scoprire) e Palacio Nacional (il palazzo nazionale, molto particolare da fuori ma che dentro mi ha colpito meno. In un giorno solo è difficile visitare tutto, quindi lo terrei per ultimo). Per spostarsi tra i vari luoghi d’interesse (tutti a pagamento, consiglio di fare un biglietto cumulativo per risparmiare) sono a disposizione degli autobus regolari e che fanno sempre lo stesso giro (biglietto unico a 5 euro).

COSTA DA CAPARICA: una tappa obbligata per chi visiterà Lisbona d’estate e ama le spiagge stile Rio de Janeiro o la California. Costa da Caparica, infatti, è una località marittima a 30 minuti di autobus da Lisbona (gli autobus si prendono da Praça de Espanha, passano 20 minuti e costano 7 euro a/r) caratterizzata da un’immensa spiaggia chilometrica, a tratti anche attrezzata, dove ci si sente davvero di fronte all’oceano. I bar lungo la spiaggia sono numerosi ed è quindi possibile pranzare o cenare con piatti di pesce. Caparica è il posto ideale per chi vuole surfare o rilassarsi al sole. I meno freddolosi, nei mesi più caldi, possono fare anche il bagno (io l’ho fatto varie volte…). Se avete voglia di fare una passeggiata sulla spiaggia spingetevi fino al popolare villaggio di pescatori Cova do Vapor, rimarrete colpiti dall’archittetura povera delle piccole case dove il tempo sembra essersi fermato a decenni fa. Il viaggio verso Costa da Caparica è anche un’occasione per passare sul Ponte 25 de Abril o, prendendo il traghetto da Cais do Sodre, fare tappa e salire sul Cristo Rei per godersi una bellissima vista su tutta Belém e Lisbona (salita a pagamento, 5 euro).

CASCAIS: il paese marittimo di Cascais si trova a 40 minuti di treno (partendo da Cais do Sodre, biglietto sempre sui 4/5 euro a/r) da Lisbona. Se uno ha vari giorni a disposizione è una tappa carina e permette di visitare un bel paese marittimo, pieno di negozietti, ristoranti dove si mangia del buon pesce e dove sono presenti varie spiagge, anche se d’estate un po’ troppo affollate. Da Cascais è possibile raggiungere in bici la Boca do Inferno (una spaccatura nella roccia dove le onde, infrangendosi, producono un suono forte) o in autobus la bellissima e selvaggia Praia do Guincho, caratterizzata da due ampie spiagge e da suggestive dune di sabbia, paradiso dei surfisti.

Locali e ristoranti

Chapito (zona Mouraria, sotto il Castelo de Sao Jorge): è sia un ristorante molto carino per la bella vista e l’ambiente (dove a detta di chi ci è stato si mangia molto bene ma con prezzi un po’ sopra la media), sia il locale ideale dove ascoltare il Fado, la musica tipica di Lisbona. Infatti, ogni martedì dopo le 22, pagando l’entrata 5 euro con consumazione, è possibile scendere nell’area sottostante al ristorante e lasciarsi cullare dalle note malinconiche suonate dai diversi musicisti e cantanti di Fado che si alternano nelle varie serate.

Restaurante Santa Rita (zona Mouraria): se volete assaggiare piatti tipici portoghesi ad un prezzo imbattibile questo è il ristorante che fa per voi. Per 12 euro si possono avere 4 portate veramente abbondanti e vino e birra a volontà (da provare il loro Bacalhau espiritual!). La prenotazione è fortemente consigliata essendo uno dei ristoranti più conosciuti tra i portoghesi e non.

Casa Independente: è effettivamente una casa “aperta” che si trova vicino alla fermata Intendente e da sull’omonimo Largo do Intendente, una piazza che, specialmente d’estate, si anima di gente, concerti e dove è possibile bere qualcosa liberamente. Dentro la casa di solito suonano gruppi o dj e l’ambiente è molto alternativo e poco turistico.

Park Bar (zona Bairro Alto): non lasciatevi spaventare dal fatto che nel cercare questo locale vi troverete davanti ad un parcheggio multi-piano. Il Park è infatti un bellissimo locale, frequentato da giovani e anche molti italiani, costruito in cima al parcheggio, dove si possono bere cocktail di qualità sulla elegante terrazza e davanti ad una splendida vista. L’ambiente e l’arredamento sono anche molto carini. Merita una capatina.

Discoteche: ne ho provate solo due, Lux (zona Santa Apolonia) e Lust in Rio (zona Cais do Sodre), ma entrambe non mi hanno colpito né per l’ambiente (un “falso lussuoso”) né per la musica. L’ingresso inoltre non è molto economico (oltre i 10 euro e più caro per gli uomini). In generale preferivo passare la serata a Bairro Alto o a bere tra amici in uno dei tanti miradouros.

Lisbona è una città davvero affascinante, coinvolgente e ricca di storia, che ti colpisce per i suoi colori, i suoi profumi, la sua cucina povera ma gustosa, il suo clima ideale; per il suo cielo sempre limpido e blu perchè spazzato dal vento dolce e perenne che proviene dall’oceano, per la vitalità che la caratterizza a tutte le ore, per i suoi miradouros che ti danno la sensazione di poter volare su quelle tante piazze, vie e case che si possono osservare. Lisbona è una capitale aperta e proiettata verso il futuro ma al tempo stesso orgogliosa di ciò che è e nostalgica verso il suo passato. I portoghesi sono persone accoglienti, curiose, orgogliose e che hanno sempre voglia di farti scoprire il loro paese e la loro cultura, sforzandosi di parlare in inglese o nella tua lingua. A Lisbona sembra che la convivenza tra persone provenienti da tutto il mondo si intoni perfettamente ai tantissimi angoli e quartieri che la caratterizzano. E’ una capitale ancora a misura di uomo sia per le dimensioni sia per i suoi prezzi e il ritmo di vita. In conclusione: merita assolutamente una visita.



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