Obrigado Lisboa

Base nella capitale portoghese con tappe a Sintra, Cabo da Roca, Estoril, Cascais e Obidos
Scritto da: lajares
obrigado lisboa
Partenza il: 26/07/2015
Ritorno il: 03/08/2015
Viaggiatori: 4
Spesa: 500 €
É rimasta nel cuore questa calorosa città dove decidiamo, dopo due anni, di tornare. L’amore che ci ha trasmesso ci ha lasciato esterrefatti in tutto, il calore della gente, l’atmosfera che si vive.

Parto per questa nuova avventura con la mia adorata figlia (che farà anche da interprete), coinvolgendo anche mia cognata e mio nipote. Partiamo, con un leggero ritardo, di domenica con volo della Tap Portugal da Bologna ed atterriamo a Lisbona verso le 15.30. Ritiriamo le valigie e ci dirigiamo fuori dall’aeroporto per prendere l’areobus 91 che ci porterà a Campo Pequeno, dove abbiamo affittato, tramite Airbnb, un appartamento molto carino al quinto piano con due ascensori. La proprietaria, molto disponibile, ci ha inviato tutto il necessario sulla casa, sui trasporti e sui vari negozi nelle vicinanze. Dopo aver depositato le valigie ci rinfreschiamo un attimo e poi usciamo verso il centro città, verso Praca do Comercio, quartiere detto Baixa, a pianta regolare con strade ad angolo retto, l’unico con questa caratteristica nel centro di Lisbona. Nella stazione della metropolitana acquistiamo la card Viva Viagem, valida su metro, bus e tram, che decidiamo di ricaricare ogni giorno, al costo di 6€. Ceniamo in uno dei tanti locali in Rua Augusta e ci concediamo anche un’ottima sangria, spendendo 60€ in quattro. Siamo un pó stanchi, essendoci alzati presto, quindi facciamo una piccol passeggiata e ci ritiriamo.

L’indomani ci alziamo presto e decidiamo di recarci al mare; facciamo una piccola spesa al supermercato Pingo Doce, nel centro commerciale di Campo Pequeno, e ci dirigiamo verso la stazione di Entrecampos. Compriamo i biglietti fertagus per Setubal, per poi prendere un traghetto che ci porterà in una piccola penisola, detta Troia, situata sulla sponda meridionale del fiume Sado, nella zona dell’Alentejo. Arriviamo in tarda mattinata ma la visione di questo luogo non h paragoni: sabbia bianchissima, mare stupendo ma molto freddo purtroppo, siamo proprio sull’oceano! La brezza del mar, le onde che si infrangono sul bagnasciuga ci regalano un’emozione enorme, da provare assolutamente! Siamo già diventati quattro gamberi a causa del forte vento quindi ci dirigiamo verso la stazione. Consiglio un crema ad alta protezione per non bruciarsi.

Prossima destinazione: Sintra, patrimonio mondiale dell’UNESCO con il suo delizioso centro storico e i suoi meravigliosi palazzi, da visitare assolutamente! Partiamo sempre dalla stazione Entrecampos con il treno per Sintra, scendiamo e di fronte alla stazione optiamo per il bus 434 (5€): circuito da pena. Ci si presenta davanti un paesaggio mozzafiato con i tetti, i negozietti e un’atmosfera fatta. Il palazzo da Pena si erge maestoso con i suoi colori! Acquistiamo il biglietto di entrata (14€) e quello per bus (3€), fortemente consigliato perché arrivare in cima attraverso il parco è veramente faticoso, tra le salite e il sole. Una meraviglia assoluta! Voluto da Ferdinando di Sassonia e costruito nel XIX secolo, abile esempio del romanticismo portoghese. Torniamo nel centro e pranziamo in uno dei tanti locali. Ripartiamo poi con il bus 435 (2,50€) verso Quinta da Regaleria, paradiso per adulti e bambini: labirinti, grotte, tunnel, torri, laghetti in una tenuta di ben quattro ettari. Costruita tra il 1904 e il 1910 su progetto dell’architetto italiano Luigi Manini, fondendo diversi stili architettonici. Ormai stanchi torniamo a Lisbona e Ceniamo alla Cocheria Alentejan, in Travessa do Poco da Cidade, nel quartiere Bairro Alto, spendendo 50€ in quattro. Consigliatissimo il salmone alla griglia e il lombo con formaggio di capra e miele, sublimi!

Il giorno seguente scegliamo di acquistare il biglietto Yellow Bus integrato Tagus e Olisipo tour (19€ a testa), ottima soluzione per vedere questa splendida città. Pranziamo in Avenida da Libertade, all’ombra dei grandi alberi e poi prendiamo l’elevador do Lavra che ci porta fino al Jardim do Torel, fantastico! Parco tranquillo e ombreggiato con vista sulla città e sul Tago. É ora di cena e optiamo per Bota Alta (30€ in due), nel quartiere Bairro Alto, dove il prorietario parla anche italiano. Molto soddisfatti!

Anche se stanchi, ci alziamo di buon’ora per evitare l’interminabile fila a Martim Moniz, alla fermata del tram 28, tram storico che sfreccia lungo le viuzze della città, molto turistico ma anche molto affascinante. Da provare! Con il tram 28 scendiamo per ammirare la maestosa Basilica di Estrela, la prima basilica dedicata al Sacro Cuore di Gesù, costruita nel 1789. Di fronte merita una visita il grazioso giardino con alberi imponenti e moltissime piante. Ripartiamo con il bus Yellow Bus di fronte alla basilica per poi scendere di fronte al bellissimo monastero dos Jeronimos e assaggiare in Rua Belem le famose pasteis de belem, deliziose pasteis de nata in un locale storico risalente al 1837. Da provare assolutamente!

Prossima destinazione: Mercato da Ribeira e Cais do Sodré, bellissima vista sul fiume. Purtroppo però il mercato di prodotti locali è aperto solo la mattina e quindi decidiamo di fre un giro tra i numerosi bar e ristorantini all’interno del mercato. A pomeriggio inoltrato affrontiamo l’enorme coda per salire in cima all’elevador do Gloria, veramente tipico! Sfruttiamo la viva viagem per salire al primo piano e il biglietto Yellow bus per raggiungere la cima, molto in alto quindi sconsigliata per chi soffre di vertigini. Vista mozzafiato sulla città, da un lato tetti e chiese e dall’altro il fiume Tago. Che meraviglia!

Il giorno seguente, nonostante la nuvolosità e il vento, optiamo per Estoril, Cascais e Cabo da Roca. Partiamo con il treno da Cais do Sodré, dove acquistiamo i biglietti di andata a 2,15€ . In mezz’ora arriviamo a Estoril, acqua limpidissima anche se fredda. In poco tempo il mare raggiunge tutte le rocce che prima ospitavano i bagnanti. Abbiamo l’immensa fortuna di vedere su una roccia un’elegante stella marina, esperienza unica! Riprendiamo il treno per Cascais dove prendiamo il bus 403 dall’autostazione per Cabo da Roca, il punto più occidentale del continente. Il biglietto di sola andata costa 3,15€ e il viaggio dura circa mezz’ora. Arriviamo nel punto in cui finisce la terra e il mare, sensazioni di libertà e pace ci investono. Facciamo moltissime foto anche se il vento non ci aiuta affatto. Dopo questa vera e propria estasi, torniamo a Cascais, facciamo un giro della cittadina e assaggiamo il famoso liquore di ciliegie servito in un bicchiere mignon di cioccolato. Alla sera ritorniamo alla Cocheria Alentejan, nel Bairro Alto.

Il giorno dopo partiamo alla volta di Obidos (72 km da Lisbona) con bus da Campo Grande (costo 7,60€ a viaggio). Dopo circa un’ora arriviamo in questa deliziosa cittadina medievale con le sue stradine bianche e le tradizioni ancora vive. Acquistiamo il biglietto di entrata di 6€ per il mercato medievale, all’interno delle mura, affascinate, interessante, unico. Musiche, abiti, cibi, giochi di un tempo in un’atmosfera magica. Compriamo delle meravigliose coroncine di fiori e due piccole bottiglie di liquore alle ciliegie e ci gustiamo le rappresentazioni medievali. La carne, le crepes e la sangria sono eccezionali. Ripartiamo alle 19.30 per Lisbona ormai stanchi.

Ultimo giorno e ci dedichiamo alla visita della città. A Martim Moniz prendiamo il tram 12 e scendiamo a Miradouro de Santa Lucia da dove si può godere un splendida vista sulla città. Abbandoniamo l’impresa di raggiungere il Castello, raggiungibile con il bus 37 o attraverso ride salite. Visitiamo la Cattedrale da Sé, realizzata in stile romanico nel XII secolo, con le sue imponenti colonne e i rosoni colorati. Ormai è pomeriggio e facciamo un giro tra Rua Augusta e Praca do Comercio. Consiglio il negozio Nickolaus, in Rua da Prata, dove si trovano cosucce molto particolari: saponette, profumatori, piccole bamboline. Ceniamo sempre in centro, alla Cafeteria San Nicolau e apprezziamo l’ultima indimenticabile sangria.

Ancora una volta questo gioiello nascosto, questa magica città non ci ha deluso. Diventerà l nostra seconda casa. I sapori, i colori, le sfumature di una città contraddittoria, rendono questa capitale unica. ATÉ A PROXIMA



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