Lettonia, Estonia, San Pietroburgo… quattro amici over 60

Un bellissimo viaggio attraversando paesaggi molto diversi dai nostri, con grandi parchi e meravigliose città, accostandoci a storie e culture interessanti
lettonia, estonia, san pietroburgo... quattro amici over 60
Partenza il: 12/05/2012
Ritorno il: 23/05/2012
Viaggiatori: 4
Spesa: 1000 €
Bellissimo viaggio in un contesto nuovo per noi, per natura e cultura. Stupendi e rilassanti parchi naturali. Belle città e piccoli centri curati, ricchi di fiori. Spostamenti in aereo, pullman, auto e… tanto a piedi. Sistemazioni in alberghi, ostelli e in famiglia. Tutto prenotato on line.

Lettonia, Estonia, San Pietroburgo. 12 maggio- 23 maggio 2012. Qauttro persone over 60. Poco meno di 1000 euro a testa, aereo compreso.

Il racconto di questo viaggio vuol offrire in primo luogo indicazioni pratiche. Indispensabili sono le Guide come la Lonely Planet, il Touring. Utile come sempre consultare prima il sito Turisti per caso.

Abbiamo viaggiato con Air Baltic. All’andata: Roma- Riga, al ritorno: San Pietroburgo-Roma. (Complessivamante 250 euro)

12 maggio sabato

Partenza aereo da Fiumicino ore 13,55. Arrivo a Riga ora locale 18,05. All’aeroporto prendiamo una macchina a noleggio, (già prenotata on-line con Economy Car Rental). L’agenzia è direttamente al banco dell’Air Baltic. La macchina è stata prenotata nell’agenzia dell’aeroporto in quanto questa ha un orario di apertura più lungo rispetto all’agenzia in città e quindi ci ha permesso di sfruttare al meglio il tempo. Una bella macchina e poi via, facilmente, alla volta di Kuldiga: alberi e alberi, nidi di cicogne. Spazi sconfinati. Ottime strade.

Alle 21 circa arrivo a Kuldiga (155 km a ovest di Riga): gradevole agglomerato di case di legno e mattoni. All’arrivo sembra tutto deserto, come un bel posto abbandonato da tutti. Quasi un sito creato per girare un film.

Notte a Kuldiga, al Metropole hotel (Euro 66 una camera matrimoniale con bagno e colazione). Bello con ottima cucina. Ci sentiamo coccolati. Gli amici si illudono: pensano che sarà sempre così… invece l’organizzazione prevede anche ostelli, accoglienti, ma spartani.

13 maggio domenica

Al mattino non finiamo più di fare colazione con una marmellata di mirtilli squisita…

Eccoci a spasso per Kuldiga (una magnifica sorpresa) poi alle cascate del fiume Venta. Tutto curato, pulito e tanti tanti fiori. Un’aria meravigliosa, limpida. Gita in macchina a Capo Kolka: mare e bosco. Siamo nel Parco Slitere. Una natura stupenda. Case da favola nel verde.

Poi verso Riga. Arriviamo all’aeroporto di Riga entro le ore 19 per restituire la macchina.

Dall’aeroporto si prende l’autobus 22 e scendiamo alla seconda fermata dopo il ponte (centro commerciale Stockmann) per raggiungere il Central Hostel Riga (camera per due, bagno condiviso, 37 euro la camera a notte). Un giro in centro e poi la cena.

14 maggio lunedi

Qualche sito il lunedì è chiuso… A 14 km a sud est di Riga abbiamo visitato il campo di concentramento di Salaspils, nascosto nel fitto dei boschi. Ci si va con un treno suburbano scendendo a Darzini (prima stazione in pineta). Lì non c’è nessuna indicazione: solo alberi. Occorre essere fortunati ed incontrare qualcuno che sappia dare indicazioni per non perdersi nel bosco. Il sito, poco conosciuto, una volta trovato, è bello e ben sistemato. E’ isolato, particolare e, tra tanti segni di morte, il suono di un battito continuo ricorda il pulsare della vita. Grazie ad un autostop raggiungiamo la fermata di un pullman che ci riporta in città.

Tornati a Riga andiamo al mercato negli hangar (aperto fino alle 18). Grande, particolare con tutti i suoi prodotti locali. Al di fuori le bancarelle con i souvenirs per i turisti. Nel pomeriggio ci rechiamo al quartiere d’Art nouveau, anche questo da non perdere.

Dopo una sosta nei bellissimi giardini effettuiamo un giro nella città vecchia. Ormai ci è chiaro: in questo viaggio …camminiamo, camminiamo, camminiamo. Per fortuna il tempo è bello con una gradevole temperatura. Un’altra cosa diventa palese: berremo birra tutti i giorni, un’ottima birra

Cena e seconda notte a Riga

15 maggio, martedì

Raggiungiamo il centro per ultimare la nostra visita. Nella cattedrale (chiusa il lunedì) assistiamo al concerto delle 12. Nel pomeriggio ci rilassiamo nel bellissimo giardino attraversato dal corso d’acqua. Veramente bello, ben tenuto, accogliente, frequentato dai locali.

Partenza per Tartu (in Estonia) alle 18,45 (arrivo 22,40) Il pullman è stato prenotato on line (è importante farlo!). Eurolines lux express 16 euro. Più che confortevole. Notte a Tartu, in un albergo vicino alla stazione dei pullman, Tartu hotel (una camera matrimoniale con bagno e colazione € 64).

16 maggio mercoledì

A passeggio per Tartu, ottocentesca città universitaria: molto carina. E’ facile incontrare studenti che fanno scuola all’aperto. Visitiamo la cattedrale, un’antica casa estone, il giardino botanico e la Corte di San Antonio dove lavorano diversi artigiani. Pranziamo con ottime insalate e dolci squisiti al Caffè Verner. Dopo saliamo sulla collina Toomemagi dove nel Medioevo erano una fortezza e una cattedrale. Della cattedrale rimangono imponenti resti.

Ogni 30 minuti circa da Tartu ci sono i pullman per Tallin che arrivano in città in due ore e mezza (costo 11 euro). Poiché sono frequenti possono non essere prenotati prima.

Sistemazione a Tallin Al Flying Kiwi Backpackers, Nunne 1 tel +37258213292 (una camera per due persone per tre notti € 102,50. Bagno condiviso). Ottima posizione nella parte vecchia, veramente carina. Una bella passeggiata e poi a cena in un locale con ambientazione medievale. L’Olde Hansa: più che consigliabile, anche se può sembrare troppo turistico.

17 maggio

In giro per Tallin: bellissima. Nel pomeriggio museo etnografico all’aperto 6 km a ovest di Tallinn. Autobus 21 o 21b. Bello, ben sistemato, interessante (unico pomeriggio con pioggia).

Seconda notte a Tallinn

18 maggio: venerdì

Con auto prenotata Economy Car Rental andiamo in gita al Parco Lahemaa con le sue quattro penisole. Stupendo. Mare, licheni, torbiere… Incontriamo un signore che ci mostra il suo forno dove affumica il pesce. Se non è affumicato… sembra quasi che non sia da mangiare. Troviamo delle altalene belle e intelligenti in legno: ci si può andare in quattro. Ovunque tranquillità, immersione nella natura, nella luce limpida e nell’aria pulita.

Terza notte a Tallin

19 maggio: sabato

Partenza alle 8 da Tallinn per San Pietroburgo. Il pullman è eurolines Lux express (29 euro). Prenotarlo on line è indispensabile.

Alle 15,20 arriviamo alla Baltic Station. La nostra sistemazione è in famiglia (organizzazione Hofa, indicata dalla Lonely Planet. Una doppia con colazione 55 euro a notte). Dopo aver cambiato un po’ di euro prendiamo la linea 1 della metropolitana. Scendiamo a Chemyshevskaya e ci sistemiamo nella casa: questa soluzione ci è piaciuta (colazioni squisite) perché avvicina di più alla realtà locale. Giro in città a piedi nella parte monumentale iniziando dalla cattedrale di S. Isacco. Dopo la passeggiata di circa due ore avremmo voluto fare un giro in battello, ma non ci bastano i rubli. Si farà domani (il battello si può prendere in più punti della Nevsky, dove la strada incontra i canali).

A San Pietroburgo bere solo acqua in bottiglia.

20 maggio: domenica

(il programma tiene conto delle chiusure settimanali).

Metropolitana linea 1. Ammirare le stazioni. Alla fermata Antovo prendiamo l’autobus 424 per Pedrovorets, residenza estiva di Pietro il Grande (Mezz’ora di autobus). Abbiamo visto essenzialmente i giardini e le fontane. Ritorniamo in città dove, tanto per non smentirci, camminiamo camminiamo, camminiamo. Vediamo le classiche cose menzionate nelle guide. Anche il deludente interno della Chiesa del Salvatore o del Sangue versato. Ci sarebbe, ma ce ne siamo accorti tardi, la possibilità di fare un giro in città con il pullman: si prende vicino alla torre con l’orologio (magazzini Gostiny Dvor). Il giro dura due ore.

Dopo la cena da Kilykia effettuiamo il giro in battello: dura circa un’ora, spiegazioni solo in russo…

Seconda notte a San Pietroburgo. Condividiamo il bagno con il gatto della famiglia ospitante.

21 maggio: lunedì

La signora Tamara ci prepara ottime e abbondanti colazioni. Oggi altra gita “fuori porta” in altra residenza. Andiamo infatti a Zarskoe Selo con il Palazzo di Caterina e il Parco (aperti fino alle 18, raggiungibili con autobus che si prende alla fermata metro Moskovskaya). Uscendo da questo magnifico posto, ci si lascia alle spalle la chiesa con le cupole dorate, si attraversa la strada e si raggiunge il semplice cafè Milena dove si mangia molto bene (borch, pelmeni ecc).

Molto bello sarebbe anche il parco Pavlosky, pochi chilometri più a sud, ma non ci andiamo.

Rientro in città. Andiamo alla vecchia stazione ferroviaria di Veski, davvero non una stazione qualsiasi. Poi vediamo da fuori la Moschea con la sua bella cupola e quindi ci rechiamo alla Fortezza Pietro e Paolo: è consigliabile salire sui bastioni per il panorama, per il resto secondo noi si può fare a meno di visitare gli interni.

Oggi avremmo potuto effettuare una rapida visita al museo russo, ma, ahimè, soprassediamo. Tralasciamo anche la bella isola di Yelagin aperta solo nei fine settimana e la vista dei ponti aperti la notte, in questo caso… perché gli uomini non ci accompagnano. Non entriamo nei teatri in quanto li troviamo chiusi.

Terza notte San Pietroburgo.

22 maggio: martedì

Ermitage apre ore 10,30. Andare alla cassa 1 con il biglietto elettronico prenotato on-line poi al bancone per ritirare il biglietto. Ci portiamo un itinerario da seguire (preso dalla guida del Touring), molto utile. Tutto veramente stupendo. Poi distrutti, ma contenti, ci riposiamo al bar, al sole, prima di intraprendere gli ultimi giri in città. Che strade lunghe in questa città! Cena da Stolle e poi dolci in una pasticceria della Nevsky.

A San Pietroburgo i biglietti dell’autobus si comprano direttamente sul mezzo. I gettoni per la metropolitana si acquistano in ogni stazione metro. Non è difficile muoversi da soli, carte alla mano.

Sulla Nevsky, non lontano dai magazzini Gostiny Dvor, c’è un grande sottopassaggio pedonale: in questo, tra i vari negozietti, ce n’è uno che vede tanta ceramica russa con i classici disegni bianchi e blu.

Quarta notte San Pietroburgo.

23 maggio: mercoledì… ritorno

Muoversi tre ore prima della partenza. Dalla metro Moskovskaya sulla Nevky Prospect c’è l’autobus 13 fino all’aeroporto, ma noi scegliamo di andare con il taxi che in effetti costa poco. L’aereo parte alle ore 9,30. Arriviamo a Roma 13,10.

Un bel viaggio con… distintivo di riconoscimento e fischietto (per chiamarci quando ci perdiamo) forniti da Massimo!

Il tempo è quasi sempre stato bello e a San Pietroburgo con una gradevole temperatura.

Abbiamo camminato tanto, ma nonostante questo ci siamo ingrassati, grazie anche all’ottima birra.

Per motivi di tempo non siamo stati a Rundale, in Lettonia, e ovviamente in tanti altri posti, ma siamo rimasti complessivamente soddisfatti dell’itinerario e delle opzioni. Siamo stati contenti di aver coniugato natura e città.

Pullman, alberghi, ostelli, Hofa: tutto prenotato on line. L’organizzazione Hofa ci ha spedito l’invito necessario per ottenere il visto di ingresso in Russia.

Ottima la cioccolata Laima lettone con dentro il balsamo nero.

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Estonia, Parco Lahemaa

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Lettonia, Riga . Parco

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Lettonia, Riga mercato

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Lettonia, Capo Kolka

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Lettonia, Kuldiga

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Lettonia, Parco Slitere

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Lettonia, Parco Slitere

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Estonia museo etnografico

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Lettonia, cascate del Venta

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Lettonia, verso Kuldiga

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Estonia,Parco Lahemaa

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Estonia.Museo Etnografico

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Estonia.Tallinn

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Estonia, Tallinn. Ristorante

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Estonia, Tartu. Resti di cattedrale

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Estonia, Tartu. Fontana del bacio

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Lettonia. Riga. Art Nouveau

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Lettonia, Riga. Art Nouveau

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Esonia,Parco Lahemaa



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