Sul Lago Maggiore, non proprio per caso…

Un itinerario lungo le diverse sponde e alle Isole Borromee
LucaUdine1981, 09 Apr 2019
sul lago maggiore, non proprio per caso...
La luce e le montagne si riflettono sulla superficie dell’acqua, suppergiù immobile, che le riproduce con tinte tenui e delicate di una bellezza incredibile. La cinta dei monti incornicia il lago e le sue isole in un paesaggio da fiaba; quasi a separarlo e proteggerlo da tutto il resto. Spesso, ammirando il Maggiore, mi sembra di essere davanti ad un quadro che ogni volta mi trasmette una fortissima emozione. Spero che anche voi sarete contagiati da questa atmosfera, magari navigando sulle sue acque o visitando i suoi incantevoli borghi.

sulle diverse sponde:

Si può partire dalla sponda lombarda dove si incontra Angera, graziosa cittadina famosa per la rocca medievale; l’Eremo di Santa Caterina del Sasso, luogo veramente suggestivo, abbarbicato su di uno sperone roccioso a picco sull’acqua; Laveno rinomato porticciolo turistico da cui parte la funivia del Sasso del Ferro e infine Luino simpatica cittadina con un bel lungolago. Tutta la costa è punteggiata di piccole spiaggette tra cui spiccano quelle di Arolo, Reno, Cerro, Caldè e Porto Valtravaglia. La sponda piemontese annovera una serie ben più lunga di attrazioni come la bella Arona sorvegliata dalla statua del San Carlone, l’elegante Stresa sede di lussuosi alberghi ed un lungolago favoloso, l’incantevole borgo di Baveno con l’antica Chiesa dei Santi Gervaso e Protaso, Villa Taranto e il suo giardino (considerato tra i più belli d’Italia) ed il Sacro Monte di Ghiffa un luogo di forte misticismo (Patrimonio dell’Umanità). Sicuramente da non perdere anche l’incantevole Locarno, nel versante svizzero, con il suo centro storico dove spiccano Casa Rusca, Casorella, Palazzo Morettini, Casa dei Canonici oltre allo stupendo Santuario della Madonna del Sasso e al Castello Visconteo.

le isole borromee

Ma le incontrastate regine del lago sono le favolose Isole Borromee, un piccolo arcipelago di tre isolotti a poca distanza dalla costa tra Stresa e Baveno. L’isola Madre, la più grande delle tre, ospita un lussureggiante giardino all’inglese con una ricca varietà botanica e il palazzo storico con arredi originali della famiglia Borromeo. L’isola Bella, come suggerisce il nome, è un vero paradiso dove dal maestoso palazzo di gusto barocco si passa allo splendido giardino all’italiana, disposto su terrazze di varia altezza, che alla variopinta flora alterna elementi decorativi come statue, obelischi e scalinate. L’isola dei pescatori con il suo incantevole borgo dalla case alte e strette, simile a quelli liguri, è l’unica ad essere abitata tutto l’anno e liberamente accessibile. Nei vicoletti si trovano ristorantini di pesce e negozietti caratteristici mentre sulla maggior parte della costa si sviluppa un piacevole lungolago. Gli abitanti dell’isola, prima di dedicarsi completamente al turismo, erano dediti alla pesca che ancora oggi offre i piatti più prelibati della zona come il famoso risotto con persico, le alborelle fritte o il coregone in carpione.

Le specialità culinarie non finiscono qui: nelle valli ossolane si producono prosciutti e formaggi di grande qualità come l’Ossolano di Crodo che da poco ha ricevuto la certificazione DOP e un prelibato miele. Anche la produzione dolciaria non è da meno e potrete assaggiare la fugascina di Mergozzo, i Borromei di Stresa e il Pandolce di Cannobio. Insomma il lago soddisfa un po’ tutti dai golosi agli sportivi, dagli amanti del relax agli appassionati d’arte. Sono certo che anche voi rimarrete incantati da questo luogo favoloso dove ho trascorso estati indimenticabili.

Matteo (Zap77)

Guida per Caso del Lago Maggiore