Tour sui laghi… Maggiore e d’Orta

Prima in giro tra Verbania a Leggiuno, poi sul lago d'Orta
Scritto da: nobel
tour sui laghi...  maggiore e d'orta
Partenza il: 15/08/2012
Ritorno il: 17/08/2012
Viaggiatori: 2
Spesa: 500 €
Ed ecco Ferragosto e l’inizio delle tanto agognate ferie estive…

Per non cadere nella tentazione di affaccendarsi in qualche lungo lavoro domestico, decidiamo di partire per qualche giorno, in attesa che arrivi la data per la partenza verso il mare. Dopo una breve meditazione e consultazione, decidiamo di dirigerci verso il Lago Maggiore e il Lago d’Orta. Cerchiamo in internet una stanza dove alloggiare per due notti e prenotiamo una stanza superior vista lago all’Hotel Europalace di Pallanza. La location ci sarà gradita sia per le dimensioni e la pulizia della camera che per la cittadina molto molto tranquilla che ci permetterà di riposare in beata tranquillità.

La nostra avventura ha inizio…

Arriviamo di prima mattina a Intra dove lasciamo l’auto e acquistiamo un biglietto per la navigazione del Lago Maggiore da Intra a Stresa valido per l’intera giornata e prendiamo il primo trghetto alla volta dell’Isola Bella. Qui comperiamo un biglietto cumulativo valido per visitare il palazzo e i giardini di Isola Bella e di Isola Madre. Con l’aiuto di un’audioguida presa all’ingresso, cominciamo la visita del Palazzo Borromeo e dell’adiacente giardino all’italiana. Il palazzo ci appare veramente maestoso soprattutto internamente e i giardini uno spettacolo di colori e forme, di giochi d’acqua e scorci panoramici sul lago e i paesi rivieraschi, anche se i veri protagonisti si rivelano essere i pavoni albini che si mettono in posa per farsi fotografare dai turisti.

La seconda tappa è l’Isola Superiore o dei Pescatori, dove ci addentriamo nelle viuzze pullulanti di gente e di negozietti e ristoranti, acquistiamo qualche panino che consumiamo beatamente sdraiati all’ombra di un albero su di una spiaggetta.

Verso le 14.00 arriviamo all’Isola Madre e saliamo verso il palazzo cinquecentesco percorrendo i viali del parco ricco di vegetazione anche tropicale, fiori, animali e opere d’arte come le sculture dei cani e degli alberi. All’esterno del palazzo possiamo ammirare il cipresso più grande d’Europa che una tromba d’aria sradicò nel 2006 e che fu riposizionato nel terreno grazie ad un sistema di ancoraggio al terreno ancora visibile e con l’ausilio di grosse gru. Ci addentriamo quindi nella dimora dove sono presenti anche esemplari di teatrini delle marionette.

La giornata è molto calda, ci sono molti turisti soprattutto stranieri e i battelli accumulano un notevole ritardo. Ci sediamo all’ombra di un pergolato in attesa di un’imbarcazione per dirigerci verso la prossima meta: Villa Taranto. Qui dedichiamo un’oretta alla visita dei giardini botanici e a fotografare molteplici varietà di fiori e di piante. Con molto rammarico lasciamo i giardini e a piedi torniamo a Intra, recuperiamo l’auto e ci dirigiamo a Pallanza dove ci sistemiamo in hotel e ci rilassiamo un pochino prima della cena.

L’indomani mattina partiamo alla volta del Lago d’Orta, visitiamo il paese di San Giulio e poi traghettiamo sull’Isola dove percorriamo la via del silenzio (che poi tanto silenziosa non è) e visitiamo la cattedrale con le spoglie di San Giulio. Tornati sulla terraferma percorriamo a piedi una strada panoramica e poi in auto ci dirigiamo al Sacro Monte. Si tratta di un percorso devozionale costituito da venti cappelle che raffigurano la vita di S. Francesco mediante affreschi e statue di terracotta. Il percorso molto suggestivo è inserito in un contesto naturistico e paesaggistico nel quale il pellegrino può riposarsi all’ombra di grosse piante e può ammirare il panorama sottostante ed in particolare la vista sull’Isola di S. Giulio.

Completato il percorso torniamo a Pallanza a trascorriamo le ultime ore del pomeriggio con un tuffo nel lago per ristorarci un po’ dalla calura.

La sera ci dirigiamo a Stresa, paese ben più caotico e pieno di vita … sulla strada rimaniamo affascinati dal panorama sull’Isola Bella tutta illuminata e dai maestosi alberghi che dominano la costa.

L’indomani mattina partiamo con tutta calma alla volta di Arona dove visitiamo la statua di San Carlone (abbastanza deludente) e da dove ci viene offerta una bella vista su Angera e la sua Rocca, nostra prossima tappa.

La Rocca Borromea ci piace molto, ci affascina il panorama che si presenta ai nostri occhi dalla sua torre e che spazia dalle Alpi sin alla pianura dominando tutta la parte meridionale del Lago Maggiore. All’interno della Rocca è allestita una bella mostra delle bambole e dei giochi, suddivisa per periodi storici.

Ultima meta del nostro viaggio è l’Eremo di Santa Caterina … la cui vista ci emoziona e ci toglie il respiro. La struttura è abbarbicata su uno strapiombo roccioso a picco sul lago, al quale si accede o tramite una lunga scala di sassi o tramite un comodo ascensore, oppure via mare tramite barca o battello. Noi scendiamo la scala e scattiamo molte fotografie per immortalare questa meraviglia, ci fermiamo sul loggiato per ammirare il panorama e le isole Borromee e poi visitiamo la chiesa.

Ormai è tardo pomeriggio e riprendiamo la strada di casa, in attesa della prossima partenza, sperando di aver stimolato la voglia di qualche altro turista per caso a seguire questo itinerario. Per noi questo viaggio è stato appagante e segnaliamo i siti che ci hanno stupito più di tutti: Isola Bella, Isola Madre, Villa Taranto, La rocca di Angera, Santa Caterina del Sasso.

Alcune informazioni utili: costo della navigazione tra Intra e Stresa valida per una giornata circa 20 euro; biglietto cumulativo per la visita all’Isola Bella e all’Isola Madre 18 euro; ingresso giardini di Villa Taranto 9 euro; navigazione a/r da Orta all’Isola di S. Giulio 4 euro; ingresso Rocca di Angera 8,50 euro; ingresso statua di S. Carlo 4 euro.

Che altro dire… arrivederci al prossimo viaggio…



  • Cicci&cicci Cicci&cicci
    Ottimo spunto grazie"
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