Kenya, nel cuore e nell’anima

Dal 28/12/07 al 05/01/08 – Destinazione: Villaggio Angel’s Bay, Mambrui, Kenya – Tour Operator: Reliance – Protagonisti: io (Erica) e Claudia! Ho pensato e ripensato a come poter iniziare questo piccolo diario di viaggio, per cercare di dare un’idea seppur minima dell’emozione che mi dà lo scriverne e il parlarne, e con la costante...
Scritto da: HurricanErica
kenya, nel cuore e nell'anima
Partenza il: 28/12/2007
Ritorno il: 05/01/2008
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 2000 €
Dal 28/12/07 al 05/01/08 – Destinazione: Villaggio Angel’s Bay, Mambrui, Kenya – Tour Operator: Reliance – Protagonisti: io (Erica) e Claudia! Ho pensato e ripensato a come poter iniziare questo piccolo diario di viaggio, per cercare di dare un’idea seppur minima dell’emozione che mi dà lo scriverne e il parlarne, e con la costante preoccupazione di non riuscire a spiegare con le parole le sensazioni che ho provato durante questa vacanza e che ancora, a distanza di tempo, non mi abbandonano. Credo che mi limiterò a raccontare le cose, per dare un’idea a chi volesse fare la stessa esperienza, ma la premessa è questa: fate attenzione, il Mal d’Africa esiste davvero! Credo prenda un po’ tutti, chi più chi meno, certo è che nel bagaglio di un Viaggiatore questa è una destinazione che non può mancare.

Io e Claudia partiamo alla volta di Mombasa il 28 dicembre con un volo notturno della Blue Panorama: sedili moooolto scomodi per un viaggio intercontinentale di 8 ore, e inoltre personale femminile alquanto scortese…Ma l’adrenalina è a 1000 e questo passa in secondo piano. Facciamo scalo a Zanzibar dove per fare carburante ci fanno scendere dall’aereo (mai successo prima) e aspettare quasi 2 ore in una sala ai confini della realtà per un aeroporto…Ma anche questo fa parte del Viaggio! Finalmente ripartiamo e atterriamo a Mombasa…Precauzione: vestitevi a “cipolla” (a strati), perché passare da 0 a 30° gradi è surreale!! Il pullman della Reliance ci aspetta (interamente rivestito in moquette…Mah!), dopo aver caricato i bagagli ci fanno aspettare mezz’ora per partire, perché, ebbene sì, arriviamo in Kenya proprio nel momento in cui si conoscerà il nome del nuovo presidente, cosa che poi ha scatenato gli scenari di guerra civile che hanno fatto parlare tutti i tg e preoccupato tutta la gente a casa. Colgo l’occasione per precisare che, nonostante il terrorismo provocato dai tg italiani, noi turisti non abbiamo assolutamente risentito di nulla e abbiamo trascorso la nostra vacanza nella serenità più assoluta. Unico neo: non siamo riuscite ad andare a Malindi. Nonostante la zona fosse assolutamente tranquilla capisco la preoccupazione di Reliance nel farci incorrere in improbabili seppur eventuali disordini, dopotutto siamo state in Kenya proprio nei giorni più “caldi”.

Il viaggio in pullman dura circa 3 ore, fortunatamente su strada quasi tutta asfaltata. Posso dire che la magia del Kenya mi ha incantata da questo momento. Non riuscivo a rendermi conto di essere davvero in Africa, perché mi sembrava tutto così naturale…Anche se il paesaggio era assolutamente nuovo ai miei occhi. Finalmente arriviamo al villaggio. Prima di partire mi ero documentata sulla struttura in Internet, leggendo in diversi forum le peggio cose…Davvero non sapevo cosa aspettarmi. Certo c’erano anche dei commenti positivi ma purtroppo si tende sempre a credere al peggio. Bhe, devo dire che invece siamo state piacevolmente sorprese, l’Angel’s Bay è una struttura ricettiva davvero accogliente e curata, decisamente BELLA!!! Personale gentile ed efficiente (anche se i ragazzi kenioti del bar della hall…POLE POLE!!), cucina buona (italiana con variazioni sul tema), le camere pulite e confortevoli. Le più vecchie sono davvero spaziose anche se la rubinetteria è alquanto “incalcarita”… ma le camere nuove sono perfette. La spiaggia di Mambrui è detta “dorata” per la presenza di quarzo che la riempie di pagliuzze dorate, il mare è mosso (io adoro fare il bagno coi cavalloni, qua però dipende dai gusti) e per questo non limpido perché smuove la sabbia ma l’acqua, tranne qualche alga non fastidiosa, è pulita, anche se ho letto che in agosto diventa marrone per la presenza di un fiume nelle vicinanze che sfocia lì vicino. L’animazione, effettivamente soft come dice il sito, è composta da personale italiano e locale, davvero tutti simpatici e disponibili. Il direttore del villaggio ci ha sempre tenuti al corrente degli sviluppi della situazione politica con grande professionalità.

Il 31/12 abbiamo fatto un’escursione compresa nel pacchetto del viaggio chiamata Safari Blu. Partiamo al mattino presto in pullman per raggiungere un parco marino dove un’imbarcazione ci porta verso una zona della costa che chiamano “Sardegna 2”. Per i gossip addicted: si passa anche davanti alla villa di Briatore…;-). Il paesaggio è il classico “maldiviano”, verso l’ora di pranzo scende la marea e si scoprono delle lingue di sabbia dove prendere il sole, mentre gli accompagnatori si mettono a cucinare alla griglia pesce, gamberi e aragoste (ottime!) che poi mangeremo in barca mentre raggiungiamo un’altra di queste spiagge create dalla marea. Come scendiamo dalla barca siamo investiti da venditori ambulanti, ma il modo di fare dei kenioti non ha nulla a che fare coi nostri “vù cumprà” e non sono assolutamente fastidiosi! Poi felici contenti mangiati e abbronzati si ritorna cantando canzoni locali verso il villaggio. Un fantastico modo di passare l’ultimo giorno dell’anno! Ma la gita imperdibile e si va in Kenya è ovviamente il Safari (“viaggio” in swahili) fotografico. Consiglio: fatelo almeno di 2 giorni. Noi lo abbiamo prenotato col villaggio perché c’è l’assicurazione e in quei giorni di disordini politici volevamo una sicurezza in più, ma ci si può tranquillamente affidare anche ai beach boys in spiaggia anche se il risparmio non è esagerato (circa 50 euro). Si può scegliere di dormire in campi tendati o in lodge (alberghi). Noi avevamo optato per il campo tendato per vivere l’esperienza più a diretto contatto con la natura ma poi per mancanza d’acqua nei campi hanno dovuto mandarci al lodge. Struttura di lusso, camere sicuramente migliori di quelle del villaggio, ma a parte un laghetto di fronte alla terrazza-ristorante dove venivano ad abbeverarsi gli animali (elefanti alla sera…Emozionante…E bufali all’alba), mancava un po’ di atmosfera. La savana? La savana è bellissima…Colori eccezionali, incredibili. Credo che siamo anche stati fortunati perché siamo riusciti a vedere anche animali che non si mostrano spesso come il leone e il ghepardo, oltre ai “soliti” (forse per le guide!!) elefanti, bufali, impala, giraffe, zebre, antilopi d’acqua, coccodrilli, ippopotami, scimmie…Lo dicono tutti ma lo dico anch’io, vedere questi animali nel loro ambiente naturale è tutta un’altra cosa.

Se potete concedetevi almeno 2 settimane in Kenya. Ci sono tante cose da vivere, tante cose che noi abbiamo tralasciato (alcune un po’ per forza) per farci almeno due giorni di riposo e relax sotto il sole. E così è VOLATA una settimana…Al momento di partire abbiamo sperato di far parte di quei turisti rimasti bloccati per mancanza di voli per concederci qualche giorno in più! Io personalmente sono in crisi da quando sono tornata, non riesco a non pensare al Kenya e a quanto vorrei essere lì adesso…Non mi era mai capitato in nessun altro paese! Invece il nostro caro volo Blue Panorama c’era…Sempre molto scomodo ma se non altro questa volta il personale era cortese! Precauzioni: io non ho fatto l’antimalarica, ma nonostante l’Autan, qualche zanzara mi ha punto, ma sono passati più di 40 giorni dal mio ritorno (max tempo d’incubazione del virus) e sono sempre stata bene. Quasi tutto il villaggio tranne pochi eletti tra cui io ha sofferto di dissenteria: procuratevi farmaci contro la dissenteria e fermenti lattici e fate attenzione ad acqua del rubinetto e verdura cruda. Non guastano antinfiammatori e antinfluenzali (io ho sofferto di mal di gola in Safari per la sventolata che ho preso per le corse di Kalumi – la ns guida – il primo giorno…Poi Kalumi si è rilevato un ottimo autista!!). Se potete portate con voi vecchie magliette, occhiali, scarpe, penne, quaderni, da regalare ma anche da barattare con artigianato locale.

Ci sarebbero un’infinità di altre cose da dire ma è bello anche scoprire personalmente la magia del Kenya…Auguro veramente a tutta questa magnifica popolazione di ritrovare la serenità che l’ha sempre contraddistinta nel mondo e che arrivi di nuovo la PACE…Dopotutto HAKUNA MATATA, o no???!! Jambo Kenya, spero di rivederti molto presto.



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